Bah.. li facciamo ad ogni pasqua ma non mi hanno mai preso..
Dovrei assaggiarli per potermi esprimere in modo più scientifico... 
Un sacrificio per la scienza, naturalmente 
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
giorno 19: Un dolce lievitato
Krafen, cornetti, bombe, bocche di lupo, pan di spagna e derivati, panettone, pandoro, colomba, aniceti etc etc etc
giorno 19: Un dolce lievitato
Tralasciando la gubana per il dolce regionale, metto la ricetta di un dolce facile facile, buonissimo e che farà felice adulti e bambini. Sono una di quelle cose che una tira l'altra:
PANGOCCIOLI
250 gr farina 00
250 gr farina manitoba
120 gr di zucchero
260 ml di latte
1 uovo e un tuorlo
30 gr di burro
30 gr di olio di semi (meglio di mais)
1/2 cubetto di lievito (12,5 gr)
1 bustina di Vanillina Panenageli
120 gr di gocce di cioccolato
1 cucchiaino di sale
Sciogliere mezzo cubetto (pari a 12,5 gr) nel latte intiepidito, aggiungere lo zucchero e lasciare riposare alcuni minuti. Infine mescolare fino a completo scioglimento sia del lievito che dello zucchero. In un ampio recipiente setacciare entrambe le farine e la vanillina, in un altro recipiente sbattere le uova e aggiungere l’olio di mais e il burro sciolto (lasciare raffreddare un pò il burro prima di aggiungerlo alle uova). Aggiungere i liquidi alle farine, prima le uova con il burro e l’olio e successivamente il latte a filo. Lavorare il composto per circa 10 minuti, aggiungendo il cucchiaino di sale a metà lavorazione. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e decisamente appiccicoso. Infine aggiungere l’ingrediente che più di tutti caratterizza i pangoccioli, le gocce di cioccolato (consiglio di tenere le gocce di cioccolato in frigorifero fino al momento di utilizzarle). Trasferire l’impasto in un recipiente pulito e coprire con un canovaccio umido oppure con della pellicola trasparente. Attendere che l’impasto raddoppi di volume, (circa un’ora). Sgonfiare leggermente il composto e formare delle palline di circa 60-70 gr. Per questa operazione consiglio di sporcare le mani con un velo di farina per la realizzazione di ogni singola pallina. Adagiare le palline su una teglia rivestita di carta forno ben distanziate tra loro. Lasciare lievitare in forno spento per circa un’ora oppure per agevolare la lievitazione accendere il forno a 30° e attendere che le palline raggiungano la dimensione tipica dei pangoccioli. Uscire la teglia dal forno e regolarlo a 170°, quando sarà giunto a temperatura cuocere i pangoccioli per circa 15 minuti. Se i pangoccioli dovessero attaccarsi tra di loro aspettare che si raffreddino prima di separarli. Conservare i pangoccioli avvolti nella pallicola trasparente. Avvolgere i pangoccioli singolarmente e riporli all’interno di un contenitore ermetico. Prima di perdere morbidezza passeranno un paio di giorni ma basta rimetterli alcuni secondi in microonde o alcuni minuti nel forno e torneranno morbidi come il primo giorno. In alternativa è possibile congelarli e utilizzarli al bisogno, scongelandoli direttamente in forno.
Diciamo che in casa mia non c'è mai stato il bisogno del microonde per farli tornare morbidi perchè più di un giorno non durano. 
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Giorno 19: un dolce lievitato
La polacca aversana
Mi è stata regalata tempo addietro con anche le mozzarelle aversane,è un dolce tipico del luogo ed è buonissimo
Non lo fanno altrove ma merita tantissimo
Si mangia preferibilmente caldo
La ricetta
http://www.hovogliadidolce.it/polacca-aversana-ricetta/
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Giorno 19: un dolce lievitato
il ciambellone di nonna, il dolce più semplice del mondo per tutte le occasioni!
Lo so che vi do sempre ricette senza dosi e con la cottura ad occhio, ma la nonna faceva così e noi non abbiamo mai pesato nulla poi ... ^^'
- sbattere bene bene tre uova (intere) con sei cucchiai (pieni) di zucchero e una bustina di lievito per dolci.
- mescolare con un giro d'olio di semi (no di oliva che è di sapore pesante)
- aggiungere, piano piano, farina quanta ne assorbe
- aggiungere latte fino a dove, mescolando, si vede sporco di farina. ^^'
imburrare e infarinare bene lo stampo col buco per ciambellone
cuocere a 180° finchè uno stecchino di legno infilato fino in fondo non esce asciutto ... NON aprire comunque il forno prima di 40 minuti.
varianti
* il latte si può sostituire con un vasetto di yogurth (dolce) e succo di frutta. Viene più dolce e più spugnoso, ma va fatto cuocere a 160°
* invece dello zucchero si può usare la polvere di cioccolato molto molto zuccherata (anche il Ciobar). Per tutta la dose o per metà, e se si versano le due metà una sull'altra viene il ciambellone bicolore. **
* si possono incorporare pezzi di frutta sciroppata ... poca, e deve essere sciroppata e non fresca; pesche e albicocche.
ottimo per la colazione nel latte.
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Giorno 19: un dolce lievitato
Anche io vado coi classici da colazione. Mi piacciono tutti i dolci di questo tipo. Anche la torta paradiso non è male ma ho scelto una torta meno nota.
CIAMBELLA MOKA
175g burro morbido
250g zucchero
4 uova
Un pizzico di sale
75ml latte (un bicchierino)
75ml caffè (un bicchierino)
250g farina
100g fecola
1 bustina di lievito
100g cioccolato fondente a pezzetti o gocce di cioccolato
Granella di zucchero a piacere
Lavorare il burro a crema con 2/3 dello zucchero fino a ottenere un composto spumoso.
Aggiungere un tuorlo alla volta (le chiare andranno montate a neve con la restante parte dello zucchero), sale, latte e caffè.
Dopo aver montato le chiare con lo zucchero a neve fermissima incorporare al composto ottenuto setacciandovi sopra farina, fecola e lievito.
Mescolare delicatamente tutto per non smontare le chiare.
Unire il cioccolato a pezzetti (o le gocce).
Versare il tutto in uno stampo di 24/25 cm precedentemente imburrato e infarinato e cospargere con la granella di zucchero.
Infornare nel forno già caldo (parte bassa) a 180 gradi per 45/50 minuti. Fare la prova con lo stecchino per verificare la cottura.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Giorno 19: un dolce lievitato
Mi butto anch'io su un classico, tra l'altro indicato per il periodo pasquale, la pinza triestina.
ADORO!
Mi manca tantissimo da quando sono qui <3
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
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Ohhh!!! La Pinza!
Che poi è divertente perché è tutta un'altra cosa dalla pinza veneziana, fatta con mix di farina di polenta e frumento (la versione seria prevede una pasta molto bagnata e polentosa al contrario di alcune versioni più commerciali pasticcere degli ultimi anni) ricca di uvetta semi di finocchio e aromi vari.
Preferisco quella triestina che invece ricorda un po' una focaccia.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
Si esatto. Un pane dolce, ma non troppo: dalle mie parti la usavano per mangiarla sia con la cioccolata, ma anche con il salame durante la scampagnata di Pasquetta
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Io ne mangio pure tre
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ATTENZIONE ATTENZIONE!!
Avviso ai partecipanti:
In vista delle festività pasquali si è deciso di inserire 2 categorie extra a tema nel challenge (disponibili nell'elenco sotto spoiler nel post di presentazione - e vi raccomando soprattutto la seconda 
).
E mi pare giusto: se dobbiamo abbuffarci allora facciamolo come si deve!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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giorno 20: Il dolce della tua infanzia
Diciamo che in casa si è sempre seguito il calendario.. Papassini per i morti, zippole e frati fritti a carnevale, formagelle a pasqua. Dolci vari ed eventuali per cene a casa con amici etc. Tra i dolci di cui ho ricordo penso ci sia il flan di latte o latte portoghese. Mia mamma continua a prepararlo con uno stampo che avrà un secolo e a me continua a non dirmi nulla.. 
Urge descrizione di tutto quello da te citato @ziowalter1973!
Ma le Zippole sono parenti delle zeppole?
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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giorno 20: Il dolce della tua infanzia
uhm... ce ne sono due, in particolare, che ricordo con vivido orrore XD
Mia mamma quando avevo 7-8 anni, passava delle fasi in cui cucinava sempre con un ingrediente base. Se il periodo mele è stato tranquillo, perchè comunque ci faceva solo i dolci, il periodo ricotta è stato un incubo bianco per me. La usava per tutto e mi rovinava tutto.
Quindi invece di farmi le belle crostate di marmellata o i ciambelloni bicolori, mi faceva tutte le torte con le ricotte varie ed eventuali. Il che porta che ancora ad oggi ho una certa repulsione per i dolci alla ricotta (Tranne quella siciliana, ma è una ricotta diversa).
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
