Renzi si sarebbe dovuto dimettere da segretario subito dopo il flop del suo referendum, restando ha solo finito con l'aggiungere danno al danno. Comunque ha ragione Lyra, non è stata solo colpa di Renzi, sono anni ormai che la sinistra è morta e sepolta, ma Renzi ha senz'altro calato il colpo di grazia a ciò che di passabile era rimasto nel PD. Un monarchico travestito da democratico.
Quanto alle sue dimissioni posticipate, la percezione generale è che voglia restare il tempo necessario per impedire che il PD possa trovare, dopo la sua fuoriuscita, qualcuno che riesca a dialogare coi 5 Stelle e che porti ad un'alleanza (per quanto improbabile e sgangherata che si ritroverà ad essere)... E non so fino a che punto questa percezione sia errata.
4 hours fa, Gedeont dice:stare all'opposizione è molto più semplice.
E' questo che mi preoccupa: governare é tutta un' altra cosa. Governare cercando mediazioni a volte quasi impossibili e alleanze obbligate, ancora un'altra.
Non so voi, ma io la vedo male. Seguo poco la politica, ma questo mi sembra il modo migliore per avere non solo un' opposizione che, come sempre, rema contro e boicotta per partito preso (caratteristica italiana del modo di intendere la politica), ma pure una maggioranza all' interno della quale una parte é impegnata a fare le scarpe e romperle le uova nel paniere all' altra.
Welcome in Italy, folks.
Dal 1921 il codice della sinistra (italiana) non cambia mai: meglio divisi e sconfitti regalando per vacuo settarismo la vittoria alla destra che si dice, a parole, di voler combattere, che uniti e vincenti. Ovvero "appena c'è un qualsiasi leader parte la gara a fargli le scarpe. Per me ci vorrebbe uno psicologo, o anche più di uno."
(Ma forse in questo caso non è nemmeno tanto vero rispetto alle Politiche quanto alle Regionali.)
Detto questo però, certi discorsi su Renzi e il PD sono veramente illogici. Per mesi i LeU hanno cercato di deligittimarne il ruolo di rappresentati del centro-sinistra italiano e hanno provato in tutti i modi a inserirsi nel bacino di quell'elettorato (alla faccia del mantra "ci riprendiamo i voti persi in favore dei 5stelle"). Ora si scopre che i LeU sono praticamente insignificanti, insieme ad altri nostalgici come il PC o Potere al Popolo e che il PD è stato si sconfitto (chiamatelo pure tracollo o disastro) ma è pur sempre il secondo partito del Paese dopo anni di Governo e 3 Presidenti del Consiglio. Non è che si è perso in favore di un partito più a sinistra, più democratico, un leader più autorevole o altri motivi per cui sarebbe più o meno legittimo fare ragionamenti del tipo "è colpa di X".
No, il 50% circa degli Italiani e dei loro rappresentanti ha fatto una scelta di campo ben precisa, antitetica rispetto a quei valori e temi generalmente associati alla famiglia, per usare una terminologia da ParlamentoUE, progressista di Socialisti e Democratici (gli Schultz, i Corbin). Non ha vinto la famiglia dei Popolari Europei (Merkel, Rajoy) o Conservatori e Riformisti (ci sarebbe da aprire un capitolo a parte sulla situazione della destra "moderata" italiana), non hanno vinto i Liberali, i Verdi.
La debacle è stata in favore dell'exploit della grande famiglia dei Farage, LePen, Orban, Trump del nostro Paese (e qui lo dico senza alcuna accezione negativa, è solo un dato di fatto). Non è chiaro?
Europa della Libertà e della Democrazia Diretta (in inglese: Europe of Freedom and Direct Democracy Group, EFDD) è un gruppo politico di destra del Parlamento europeo. Il gruppo è formato da partiti (Partito per l'Indipendenza del Regno Unito - Ukip e Movimento 5 Stelle) con un programma politico contrario al centralismo burocratico dell'Unione europea. Ideologia: Euroscetticismo, Populismo di destra, Democrazia diretta. Collocazione: Destra.
Europa delle Nazioni e della Libertà (in inglese: Europe of Nations and Freedom Group, ENF) è un gruppo politico del Parlamento europeo di estrema destra, fondato nel 2015 da alcuni partiti nazionalisti, fortemente euroscettici, precedentemente affiliati all'Alleanza Europea per la Libertà. I partiti (Front National e Lega) che lo compongono chiedono l'uscita di ogni Paese dall'Euro e la revisione dei trattati riguardo l'immigrazione. Ideologia: Euroscetticismo, Conservatorismo nazionale, Populismo di destra. Collocazione: Destra
Che senso ha ridurre tutto ciò ad una questione di responsabilità personale? Oltre a voler trovare una scusa e cercare il capro espiatorio intendo.
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Hai centrato perfettamente la questione. Come tu sottolinei, il messaggio è forte e chiaro, direi. A meno di non avere il prosciutto sugli occhi. Ritengo che il problema principale del centro sinistra italiano sia il suo scollamento dalla realtà, specialmente di quella più a sinistra. C’è un evidentemente cambiamento del sentire del paese di cui loro non si sono affatto resi conto, troppo occupati a scannarsi tra loro e ancorati a ideali e ideologie forse in taluni casi sorpassati proprio per il mutare di fenomeni lavorativi e sociali.
Credo inoltre che molti elettori storici abbiano schifato il centrosinistra stanchi delle continue fratture interne e della solita tendenza ad auto infliggersi. Anche se, come giustamente sottolineato, non credo sia stato uno spostamento di voti così dirimente.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Quasi terminata l'attribuzione dei seggi, abbiamo quanto segue:
Camera:
CDX 260
M5S 221
CSX 112
LEU 14
In totale sono 607: sicuramente manca il deputato valdostano, i 12 all'estero e un'altra dozzina di collegi uninominali non ancora chiusi.
Nominalmente mancano 56 deputati al cdx per avere una maggioranza, teniamoci larghi e diciamo una quarantina.
Senato:
CDX 135
M5S 112
CSX 57
LEU 4
In totale sono 308, anche qui abbiamo il valdostano, i 6 dell'estero, e qualche collegio uninominale non ancora chiuso.
Nominalmente mancano 23 senatori al cdx per avere una maggioranza, anche qui teniamoci un po' larghi e ipotizziamo una quindicina.
Indicativamente il cdx dovrebbe riuscire ad acquisire, tra le due camere, tra i 50 e gli 80 deputati per avere i numeri minimi con cui partire (ovvero per trovarsi in una situazione tipo Prodi 2006), diciamo un centinaio per poter governare con una certa tranquillità.
Mi sbaglierò, ma non lo vedo fattibile.
Renzi ha cambiato il pd ma gli elettori sono rimasti gli stessi e si sono spostati sui m5s. Non parlo di numeri ma di ragioni ideologiche e nostalgiche. La transizione pci pds ds ulivo pd è avenuta per quanto riguarda le nomenclature o classi dirigenti. I votanti che hanno sempre votato a sinistra compresi i cattolici di sinistra sono rimasti senza partito a poco a poco. Hanno votato il pd convinti che si sarebbe comportato in modo "statalista" o assistenziale ma si sono accorti che renzi ha favorito altri rispetto a loro storici votanti di sinistra. Compare il movimento 5 stelle che si presenta come l' erede del blocco cattocomunista che ai tempi era la dc+pci e i votanti sopratutto al sud aumentano di parecchio diventando il primo partito in parlamento. Hanno sentito parlare di reddito di cittadinanza, giustizialismo spicciolo etc e hanno votato in massa i pentastellati. C' è da dire che il problema dei pentastellati è quello di reperire i soldi per poter avviare i loro piani eonocmici mentre il pci tramite le coop i soldi li creava.
Riguardo ai risultati delle elezioni i vari schieramenti devono capire chi andare a corteggiare per poter creare una maggioranza. Se i pentastellati continuano con la loro alterigia verso le alleanze potranno fare solo opposizione pur avendo parecchi voti. In pratica come faceva il pci nella prima repubblica. Non ho abbastanza memoria per ricordare in quale legislatura il pci prese più volti della dc e nacque il pentapartito.
Il PCI non ha mai preso più voti della DC, al massimo credo abbia raggiunto attorno al 33% negli anni '70, comunque dietro (anche se di poco) la balena bianca.
Non penso comunque che i voti "mancanti" al PD se li sia presi il Movimento, una buona parte incredibilmente dovrebbe essere andata alla Lega.
I seggi mancanti per governare mi sembrano troppi anche per le tasche di Silvio, dovranno inventarsi qualcos'altro.
Ricordavo male: https://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_politiche_italiane_del_1976
In un immagine di SWG in un post precedente c' è la dispersione dei voti dal pd agli altri movimenti politici e al primo posto c' è il movimento 5 stelle. Riguardo ai voti che silvio dovrebbe comprarsi questa legislatura ha visto una migrazione continua di deputati e senatori verso il governo..
Era palese che i voti degli italiani "di sinistra", ostili al riproporsi della vecchia guardia di leu, andassero ai 5stelle ed infatti i flussi rilevati dagli istituti demoscopici lo confermano.
La corsa all'accentramento del PD, ha trovato in Renzi un leader carismatico e pragmatico, che era stato capace di ricollocare il suo partito nell'area dell'elettorato moderato, con un mix di liberismo e socialismo in campo economico e progressismo timido circa i diritti civili. Essenzialmente l'area che, con altri partiti europeisti incentrati sull'uomo forte, stava per costituire un nuovo gruppo nel parlamento europeo. Tendenzialmente democratico, concetto nullo e totalizzante. E con questa mossa il PD aveva raggiunto percentuali molto elevate, perdendo parte di elettorato storico per ottenerne altro, dalla sparizione dei partitini centristi e dell'offerta politica moderata. Fin qua successo ottenuto.
Nel frattempo ciò che veniva seminato a sinistra faticava a realizzare un progetto sensato e concreto e si arricchivano le fila grilline.
Salvini ha galvanizzato la destra italiana ed ha portato il centrodestra verso posizioni conservatrici, sovraniste, reazionarie, mantenendo la matrice originaria a Nord.
Poi sono arrivate le proposte ed i candidati.
E qua il PD ha concluso il ricollocamento e la perdita di elettorato di sinistra. Il programma dei 5 stelle, c'è poco da fare, è per la maggior parte di sinistra ed è pure parzialmente emulato da quello di leu, il che è tutto dire. Quindi, di fronte ai candidati di leu, era ovvio che tutti quei voti si fiondassero sui grillini e così è stato.
Il centrodestra gira che ti rigira ha sempre quelle dimensioni. La lega ha preso alcuni voti di forza italia (tanto il programma era quello) e Salvini ha ripetutamente strizzato l'occhio alle fasce fascistoidi e xenofobe del paese, cosa che neanche la Meloni si azzardava a fare per evitare di esservi assimilata. E si sono imbarcati così pure i voti della famigerata marea nera.
Tutto preventivabile e prevedibile.
Per me le uniche partite in ballo erano Salvini vs Casapound-ForzaNuova per l'elettorato neofascista e Leu vs 5stelle per quello esule a sinistra piddino, giacché tanto gli antagonisti nostalgici avrebbero votato potere al popolo.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
Concordo sull' analisi ma non mi torna la reale portata dell' elettorato neofascista. Se intendiamo neofascista chi bazzica ideologicamente tra forza nuova e casapound e non si mette problemi a fare un saluto romano con annessi slogan allora sono pochi e parecchio pompati dalla propaganda piddina e filopiddina. Cinicamente i neofascisti ci sono ma elettoralmente contano poco e niente. Sempre cinicamente forza nuova e casapound sono come quei candidati la cui unica utilità è far eleggere soltanto il segretario del partito.
Elettorato neofascista era ed è presente anche in Lega (a seconda delle zone d'Italia) e Fratelli d'Italia, ma costituisce una delle componenti. Tra i vari flussi verso la lega, di certo quello fascista non è il principale ma è presente. E lo è nelle zone dove quei due partitini, uno neofascio e l'latro neonazi, raggiungono cifre consistenti alle amministrative, ma non hanno appeal alle politiche, generando voto utile per partiti maggiori. (il fu "la destra", fratelli d'italia, lega, anche 5 stelle).
Per fare un esempio di ciò di cui parlo, nel decimo municipio di Roma, quello di Ostia e dintorni (che potrebbe sembrare poca cosa ma son quasi 300000) , alle elezioni municipali di qualche mese fa, la lega (poco radicata ed interessata ad una elezione di questo tipo) raggiunse il 4%, Casapound il 9% (movimento molto più presente e attivo nell'area). La stessa area, più fiumicino su per giù, costituisce un collegio uninominale, dove la lega ha raggiunto il 12%, casapound il 2%. Le politiche son diverse dalle amministrative (su tutti i livelli, vedi Zingaretti alla regione, eppure il pd ha ottenuto un solo collegio uninominale nel lazio), e Salvini, rispetto a Casapound ha da offrire un progetto più organico e prospettive di risultato assai migliori.
La conclusione è lapalissiana.
EDIT
Sono poco e pompati, non da fantomatiche propagande, ma da loro stessi, le loro azioni causano parecchio clamore perché solitamente causano parecchio interesse nelle forze dell'ordine e nello sdegno civile.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
Non è che siccome a ostia e dintorni ci vivono parecchi fascisti questi sono ovunque in italia.. Non faccio testo nemmeno io che vivo in una città di 30000 abitanti. Qui abbiamo penso una sezione di forza nuova ma sono veramente 4 gatti. Riguardo agli interventi delle forze dell' ordine io non ho riscontri diretti ma se c' è una qualche manifestazione violenta in giro per l' italia ci sono sempre i centri sociali a distruggere tutto.
Era un esempio di area dove quei partiti hanno un seguito non trascurabile, con esempio di travaso di voto utile verso la lega.
Comunque se a casa mia non è così, non vuol dire che non sia così altrove.
Sul resto ci vorrebbe un topic apposito.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
Scusate ma la maggior parte delle sparate di Salvini non hanno una più o meno accentuata componente fascista?
Siamo tutti fascisti agli occhi della sinistra.. Anche quando respiriamo..