La maggior parte del residuo elettorato dem è quella che in questo momento recita, "Questi hanno preso a pesci in faccia Bersani nel 2013 e il commento più generoso che hanno rivolto agli elettori democratici è stato pidioti, se ora il PD li sostiene mi iscrivo a Casapound".

Quindi per la Prima Legge dell'Autolesionismo della Sinistra... sì, il PD per "alto senso di responsabilità" potrebbe anche votare la fiducia ad un governo Di Maio.

Attenzione che i votanti grillini e piddini non sono così impermeabili..

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31 minutes fa, Mar dice:

Invece a livello di Iperuranio, la sola maggioranza logica e ideologica indicata dall'aggente sarebbe un governo sfascista M5S-Lega, vale a dire il fronte anti ue, euro, vax, "diritti civili" &Co (inoltre servono i soldi del "produttivo" Nord per pagare il reddito di cittadinanza promesso all' "assistenzialista" Sud). E' il trionfo dell'oclocrazia.

Nel caso, prevedo per il paese un futuro tipo Kenshiro.

Renzi pare si dimetta, comunque.

2 hours fa, Gedeont dice:

E' lo stesso Movimento ad escludersi, visto che sin dalla fondazione sbandiera con orgoglio la volontà di andare da solo, senza alleanze con nessuno. Che figura ci farebbe adesso a mettersi con la Lega?

A meno che i grillini non siano decisi ad evaporare di propria sponte (e dubito che saremo così fortunati), se vogliono andare al governo devono per forza dividere la barca con qualcun'altro, i numeri per governare da soli non ce li hanno, e il Colle, in genere, dà l'incarico a chi ha i numeri per governare, non a chi ha preso più voti.

Sono d'accordo ma sono loro a dire di non volere alleanze. L'ultima volta hanno fatto così, no?

Che poi io ho il sospetto che se ne rendano conto benissimo anche loro, è che stare all'opposizione è molto più semplice.

Credo che se non fosse stato per Grillo, qualcosina avrebbero potuto farlo anche nel 2013, ma è andata come sappiamo ch'è andata...

Comunque, adesso hanno la bicicletta, e voglio vedere Di Maio pedalare. Dice che se ne starà beato e tranquillo ad aspettare che le altre forze politiche lo contattino per vedere il da farsi, anche se ho il sospetto che se vuole davvero diventare Premier, sarà Di Maio a dover fare un bel giro di telefonate e a rinunciare a qualcosina.

Anche se dipenderà molto da quanti seggi verranno effettivamente assegnati, ritenete più probabile (oppure semplicemente consono) che Mattarella dia il primo tentativo di mandato a Salvini in quanto espressione del partito di maggioranza relativa della coalizione con più voti, oppure a Di Maio in quanto leader del primo partito italiano?

Meglio non bruciarli e far fare un giro esplorativa ad un "tecnico" o al presidente del senato che è pur sempre la seconda carica dello stato. Una volta fatto questo si va a consultazioni sperando che ci sia una maggioranza. In ogni caso non si conoscono ancora i numeri e i nomi dei candidati dei collegi plurinominali..

Questa legge elettorale è coalizionale, quindi se si guardasse al più forte avrebbe più senso dare la precedenza al centrodestra.

Però non funziona così Mattarella secondo me difficilmente darà incarichi al buio: lo darà a chi avrà già dimostrato di avere una maggioranza alle Camere (magari tramite gli accordi che porteranno all'elezione dei presidenti, che sarà il primo passaggio).

Se nessuno sembrerà averla, darà verosimilmente un incarico esplorativo a qualche soggetto super partes, per esempio uno dei presidenti delle Camere o simili.

Si prevedono parecchie settimane di farsa.

Parte subito alla grandissima Renzi.

Ha portato il PD allo sfacelo, quindi lascia. Però decide lui la strategia del partito (il PD non si deve alleare con nessuno). Quindi si dimette, ma nel futuro, invece nel presente continua a comandare lui. 

Ritengo tuttavia che sia un segno di responsabilità non abbandonare la nave mentre affonda e dare un minimo di stabilità nel momento più delicato, ovvero le trattative. 

Da parte mia poi mi augurerei che si facesse davvero come detto: nulla e semplice opposizione. Sarebbe l'unica mossa sensata, perciò temo che alla fine non andrà così. 

Ah, ma questa è una mia considerazione: secondo me la rovina del PD non va imputata tutta a Renzi, che anzi sembra essere diventato il capro espiatorio per qualunque cosa. Troppo semplicistico e troppo comodo. È l'intera sinistra che deve fare un esame e ritrovarsi.

%d/%m/%Y %i:%s, Lord Beric dice:

Anche se dipenderà molto da quanti seggi verranno effettivamente assegnati, ritenete più probabile (oppure semplicemente consono) che Mattarella dia il primo tentativo di mandato a Salvini in quanto espressione del partito di maggioranza relativa della coalizione con più voti, oppure a Di Maio in quanto leader del primo partito italiano?

Immagino Mattarella farà un giro di consultazioni e poi deciderà: nel caso Di Maio, ad esempio, dicesse che non c'è possibilità di alleanza direi che l'incarico andrebbe a Salvini (solo scrivere questa cosa mi ha fatto impressione).

Il PD riesce ad essere sempre più ridicolo. Toccato il fondo, inesorabilmente, scava.

Edit: no certo che la colpa non è solo di Renzi. Sono fisicamente incapaci di comportarsi in maniera assennata, appena c'è un qualsiasi leader parte la gara a fargli le scarpe. Per me ci vorrebbe uno psicologo, o anche più di uno.

Mattarella è un democristiano di vecchia scuola e certi magheggi non li fa. Non è pensabile che dia l' incarico a di maio sapendo che non ha nessuna intenzione di cercare alleanze o appoggi esterni in parlamento. La politica è l' arte della mediazione e se non sei in grado di mediare fai altro..

9 minutes fa, Lyra Stark dice:

Ritengo tuttavia che sia un segno di responsabilità non abbandonare la nave mentre affonda e dare un minimo di stabilità nel momento più delicato, ovvero le trattative. 

Da parte mia poi mi augurerei che si facesse davvero come detto: nulla e semplice opposizione. Sarebbe l'unica mossa sensata, perciò temo che alla fine non andrà così. 

Ah, ma questa è una mia considerazione: secondo me la rovina del PD non va imputata tutta a Renzi, che anzi sembra essere diventato il capro espiatorio per qualunque cosa. Troppo semplicistico e troppo comodo. È l'intera sinistra che deve fare un esame e ritrovarsi.

Se vuoi essere serio, hai due scelte: ammetti che il crollo del PD è una tua responsabilità, e lasci che sia un nuovo segretario, scelto dal partito, a portare avanti la strategia politica da ora in poi (o che si scelga con una votazione interna); oppure affermi che il punto basso del partito non è colpa tua, che pensi di aver fatto un buon lavoro, resti al tuo posto e scegli la strategia.

Quello che fa lui non è serio e certamente non è un segno di responsabilità.

Prima del voto si parlava di un scissione del pd con renzi che prende le sue truppe e abbandona al loro destino le rimanenze di sinistra. Il suo tirare a campare con dimissioni non effettive sono un segnale che vuole farsi il suo partitino. Che poi un partito nelle sue mani perda voti e consensi è un altro discorso che lui non affronta per la troppa autostima.