Il 14/2/2018 at 23:22, GRRM dice:

 

 

E magari, se si tornasse presto a rivotare, gli italiani potrebbero dire... Che alla fin fine, piuttosto di niente, il governo gentiloni non era poi così male...

A mio parere potrebbe accadere che Gentiloni continui a governare ancora per un bel po' dal momento che il vecchio Governo resta in carica finché non se ne farà un altro, ma che si torni presto a votare ho i miei dubbi. I nuovi deputati e senatori, in assenza del contributo statale ai partiti, hanno dovuto spendere di tasca propria o di altri che si aspettano qualche sorta di contropartita, vi pare che possano rinunciare così facilmente ai propri interessi e ritornare a tirate fuori altri soldi? Non credo. Se è vero che alla coalizione di destra mancano poco più di una ventina di voti, che ci vuole a procurarseli tra chi non intende rinunciare alla fatica, fisica ed economica, fatta per arrivare fin lì? Che ne sarà di quella decina di reprobi dei 5 stelle che, a parole, sono stati messi fuori ma di fatto non possono rinunciare, una volta eletti, senza il consenso del Parlamento. In oltre, se la Costituzione specifica che l'eletto lo è senza vincolo di mandato, pensate che dover rispondere al dictat del partito, sia una motivazione che il Parlamento possa accettare? Certo gli espulsi dai grillini potrebbero ritirarsi ora, ma questo vuol dire che, in quei collegi, i 5* non avrebbero alcun candidato. Vi sembra fattibile?

I candidati non possono ritirarsi. Anche se sono stati espulsi dal movimento sono sempre eleggibili. Cosa ne sarà di questi eletti ma espulsi dal movimento io non lo so ma per ripicca potrebbero trasormarsi in "responsabili" e sostenere un governo di centrodestra o centrosinistra. In caso di pareggio si andrà avanti con il governo gentiloni e le elezioni anticipate sono una remota possibilità secondo me. Comunque io il pareggio non lo vedo o almeno non mi fido dei sondaggi fino a questo punto visto le percentuali attribuite ad una emma bonino che è sempre stata votata da quattro gatti.. Sulla fattibilità economica a breve termine delle elezioni sono molto scettico visto che a parte alcuni la maggioranza dei parlamentari non ha e non avrà mai la disponibilità economica adeguata.

1 hour fa, ziowalter1973 dice:

I candidati non possono ritirarsi. Anche se sono stati espulsi dal movimento sono sempre eleggibili. Cosa ne sarà di questi eletti ma espulsi dal movimento io non lo so ma per ripicca potrebbero trasormarsi in "responsabili" e sostenere un governo di centrodestra o centrosinistra. In caso di pareggio si andrà avanti con il governo gentiloni e le elezioni anticipate sono una remota possibilità secondo me. Comunque io il pareggio non lo vedo o almeno non mi fido dei sondaggi fino a questo punto visto le percentuali attribuite ad una emma bonino che è sempre stata votata da quattro gatti.. Sulla fattibilità economica a breve termine delle elezioni sono molto scettico visto che a parte alcuni la maggioranza dei parlamentari non ha e non avrà mai la disponibilità economica adeguata.

Condivido che difficilmente si tornerà a votare e penso che sarà il centrodestra a prevalere, Berlusconi è bravo a rastrellare deputati "responsabili" sia per governare che per far cadere governi che si reggono su maggioranze risicate, la storia recente ce lo insegna;ad esempio il primo ad andare in soccorso del suo governo, saltando il fosso, fu Tremonti, mentre l'ultimo fu Dini che, dopo l'avviso di garanzia alla moglie di Mastella, si unì a quel gruppetto necessario per far cadere il governo Prodi in Senato. I sondaggi penso che siano affidabili, hanno affinato le tecniche, ma anch'essi hanno la spada di Damocle sulla testa perché sono ancora troppi gli indecisi.

La ricerca dei responsabili è valida in tutte le forze politiche. Se hai i numeri risicati o fai così oppure ti dimetti. E' semplice politica parlamentare.

%d/%m/%Y %i:%s, OKbasta dice:

 

I sondaggi penso che siano affidabili, hanno affinato le tecniche, ma anch'essi hanno la spada di Damocle sulla testa perché sono ancora troppi gli indecisi.

Boh, i sondaggisti sono diversi anni che non ne azzeccano una (ultimo esempio, le elezioni USA).

I sondaggi sono veritieri, soprattutto nella parte in cui rilevano più del 30% di astenuti/indecisi, il 4 marzo quel 30%  influirà in maniera imprevedibile sul voto per cui vanno visti per quello che sono, una stima delle intenzioni di voto non di quello che effettivamente avverrà alle urne.

Secondo voi una ipotetica (ma molto ipotetica) rinuncia di Renzi a ruoli istituzionali per dedicarsi alla sola carica di segretario dite che potrebbe aiutare la sua coalizione se consideriamo che Gentiloni avrebbe un indice di fiducia molto più alto di Renzi?

Secondo me no.

Se dicesse che resta segretario, sarebbe comunque lì, alla guida, e chi non lo ama diffiderebbe dei suoi.

Se si togliesse di mezzo dalla campagna elettorale, perderebbe verosimilmente il voto dei suoi fan (che esistono, eh )

Poi boh, io continuo a diffidare del leaderismo imperante, quindi trovo sbagliato votare Renzi, Berlusconi, Di Maio, Grasso etc... anziché porre l'accento sui rispettivi partiti o movimenti. Ma temo che questo punto di vista non sia molto popolare

Io la penso come te, questa personalizzazione proprio non la capisco.

Nell' ultima settimana su renzi sono usciti un pò di retroscena:

• politico.com lo da come candidato alla commissione europea anche se pare che la merkel ci abbia messo gli occhi. Ubi maior minor cessat..
• renzi ha conferito a francesco bonifazi la proprietà del smbolo pd sembra per una scissione subito dopo le elezioni
• renzi visti i sondaggi e il probabile crollo alle elezioni è atteso al ceppo del boia da tutti i capicorrente piddini. In pratica ormai sta sulle scatole a chiunque

Al momento nel pd si guardano a vista prima di saltarsi alla gola un minuto dopo gli exit poll.

Il parlamentarismo e la mancanza di leadership, partitiche e istituzionali, è uno dei maggiori problemi dell' italia. Ovviamente io sono un presidenzialista.

Il fatto è che secondo me ormai si è innescato un circolo vizioso. Dopo la sua dipartita, diventerà qualcun altro il bersaglio del malcontento cui additare tutte le colpe del crollo del PD. Ma le vecchie glorie ai quali è direttamente imputabile rimarranno solidamente attaccati alla poltrona dalla quale criticano. Difatti lo stanno già facendo da molto, ed è abbastanza ridicolo che prendano le distanze da un fenomeno che loro stessi hanno alimentato e per il quale hanno le maggiori responsabilità.

purtroppo questa personalizzazione è molto sentita ed anche io non ne sono contento, a differenza di ziowalter sono a favore del parlamentarismo e basterebbero alcuni elementi di razionalizzazione per rendere il nostro sistema parlamentare più efficiente.

Interessanti queste indiscrezioni su renzi e sul probabile fato del PD, però diciamo che renzi se lo merita tutto di essere bersaglio del malcontento, continuo a  sostenere che far cadere Letta per salire al governo con questo parlamento è stata pura follia, doveva fare in modo che cadesse letta (forse bastava solo aspettare) e che si andasse ad elezioni anticipate, avrebbe vinto a mani basse (ed il pd con lui).

Comunque la vedo grigia da ogni parte, se il centrodestra raggiungesse i seggi necessari son sicuro che non durerebbe molto, Fi e lega sono troppo distanti su certi temi fondamentali (basta solo vedere l'Europa) e se cadono anche loro c'è il rischio che gli altri partiti non si siano riorganizzati a dovere.

La caduta di Letta è proprio parte di quelle responsabilità di cui parlavo. Secondo me la colpa fu in parte di Renzi ma anche e soprattutto del resto degli esponenti del PD che non solo glielo permisero ma ne furono pure contenti e quasi quasi lo invitarono. Gli stessi che adesso ne prendono così fermamente le distanze e fanno le scissioni.

Beh renzi si è autodistrutto.. In ogni caso i piddini non sanno fare altro che cannibalizzarsi..

Il circolo vizioso di cui parlavo. La tendenza, qualora si avverta la minima tendenza a riguadagnare un po' di terreno rispetto alle altre forze politiche, a darsi inevitabilmente qualche stangata da soli, per mere lotte di potere interne (altro che democrazia come vogliono far credere).

Alla fine nei partiti policici si fa così.. Il pci antenato del pd, vabbè.., i leader li teneva fino a quando non schiattavano. Poi hanno iniziato con le lotte di potere e continuano a cannibalizzarsi. Non c' è un segretario di partito che sia riuscito a resistere per più di 5 anni (vado a memoria).