21 hours fa, Iceandfire dice:

Ma era pericoloso lo stesso fare la guardia alla barriera come un delinquente qualsieasi

Non credo che Lyanna volesse solo che Ned escludesse da ogni vita sociale il figlio che peraltro era trattato con degnazione o disprezzo perché bastardo e questo mentre Ned era ancora vivo 

Ned doveva dire la verità a Jon prima che si arruolasse tra i GdN e prospettargli i pericoli di una pretesa al trono di spade o la possibilità che lui lo legittimasse per rendergli migliore la vita 

Il lupo tranquillo ha avuto paura anche di Cat...pur sapendo che un figlio legittimato sarebbe sempre venuto dopo quelli legittimi

A Westeros non c'è niente di sicuro, chiunque è sempre in pericolo. Stare alla Barriera da figlio di lord Stark è probabilmente una delle occupazioni con meno rischi, Jeor Mormont aveva già inquadrato Jon come futuro lord comandante a pochissimo tempo dal suo arrivo.

Paura di Catelyn in che senso? Se dici che temeva che avrebbe detto la verità direi che la cosa era assolutamente giustificata.

18 hours fa, shewolf dice:

Mi pare che alla decisione di Jon di entrare nei Guardiani, uno dei crucci di Ned sia la possibilità negata di avere figli dopo il giuramento. E chi ha il dovere di assicurarsi una discendenza se non un re? Questo per dire che non escludo totalmente il fatto che il buon Eddard non disdegnasse il pensiero di vedere Jon sul trono, un giorno. Se poi pensiamo che una prole che sia tanto legittima quanto geneticamente reale di Robert non esiste.....

 

Tornando al rapimento: pensate sia totalmente da escludere che Lyanna sia rimasta incinta prima?

Per mettere Jon sul trono sarebbe stato necessario deporre Robert, non credo che la cosa sia mai passata neanche lontanamente per la testa a Ned. Che peraltro avrebbe voluto dire la verità a Jon, uno dei suoi rimpianti quando si rende conto che non uscirà vivo da King's Landing è proprio l'impossibilità di farlo.

Jon è nato al termine della ribellione che è durata circa un anno, per cui Lyanna deve per forza essere rimasta incinta dopo l'inizio delle ostilità.

19 minutes fa, MezzoUomo dice:

Ma Alba non viene riportata da Ned a Starfall e consegnata ad Ashara Dayne?

Sì. Fra l'altro quella spada non c'entra niente con Jon.

Non nella serie

Nella serie ci fanno vedere Alba tra Dayne e Ned ,Alba con cui Ned uccide Dayne,Alba posta al capezzale insanguinato di Lyanna 

Alba è inquadrata in primo piano per farci vedere il sole ,la stella, radiante 

Non ci viene detto altro neanche che questa spada  ha un colore diverso dall'acciaio di Valyria e che è stata forgiata da un meteorite 

Neanche ci è stato detto che non si eredita con discendenza diretta ma che viene trasmessa al Dayne più degno

Grande spada con tutto il rispetto per longclaw

@Gedeont

Certo chiunque è sempre in pericolo ,ma se sei un cavaliere di certo potrai difenderti meglio

Inoltre con un nome rispettato ti puoi sposare e mettere su una discendenza onorata ,tutte cose vietate a Jon che è strato costretto a scegliere di diventare GdN per realizzare onorevolmente se stesso e del resto lo dice di non voler mettere al mondo bastardi che soffrano come soffre lui per questa condizione che lo rende di fatto un uomo senza onore 

Allora tu Ned che conosci la sofferenza di Jon ,se non vuoi metterti contro Robert,che peraltro poteva morire da un momento all'altro ,legittimi Jon e gli dai la possibilità di condurre una esistenza serena ed onorevole  e tagli la testa al toro di una eventuale pretesa di Jon al trono una volta saputa la verità che conosci ,pare solo tu e Reed.

Circa Cat lui si fa dominare da lei che teme che Jon possa rubare qualche briciola di possedimenti ai figli ,ma in epoca medievale era il signore , il lord che decideva ,non una moglie per giunta accecata dal risentimento 

Ned non ppteva legittimare nessuno, avrebbe dovuto chiedere a Robert. Non vedo la necessità di farlo peraltro, tanto più che Jon potrebbe essere già legittimo.

Tutte le decisioni di Ned riguardo Jon, da dove farlo vivere al tipo di educazione da impartirgli, vanno espressamente contro il volere di Catelyn. Curioso modo di farsi dominare dalla moglie.

Comunque Jon è un privilegiato rispetto al 99,9% della popolazione di Westeros e rispetto al 100% dei bastardi. Così, tanto per inquadrare la sua "sofferenza".

Che c'entra lui viveva tra gli Stark compreso Robb cui voleva bene ma con il quale competeva ,di certo viveva con sofferenza la sua condizione soggettivamente e questo conta 

Ned era amico di Robert bastava spiegargli che voleva dare un futuro anche militare al figlio

Il 25 settembre 2017 at 09:46, Gedeont dice:

 

A Westeros non c'è niente di sicuro, chiunque è sempre in pericolo. Stare alla Barriera da figlio di lord Stark è probabilmente una delle occupazioni con meno rischi, Jeor Mormont aveva già inquadrato Jon come futuro lord comandante a pochissimo tempo dal suo arrivo.

Figlio di uno Stark o meno, alla Barriera c'è sempre rischio elevatissimo, dato che vi viene spedita la peggior feccia. E già da bastardo di un nobile la vita lì non gli è stata resa facile, vedi Thorne e affini. Quindi a meno che non si consideri la figura di Benjen come una lieve garanzia, va considerato il fatto che Ned non potesse proteggerlo vita natural durante e che prima o poi sarebbe dovuto crescere, quindi ci si regola di conseguenza. 

Infatti si vede come nella quarta stagione l uomo di Roose Bolton entra nei GDN e quasi uccide Bran! 

Purtroppo non sarebbe mai stato al sicuro Jon. 

Un momento peró ragazzi! Non dimentichiamo che per quanto ne sappiamo Jon se la cava bene salvo poi avere problemi in caso di un evento eccezionale. Ma se non ci fosse stato il problema degli Estranei e la necessità di dare asilo ai bruti, io credo che Jon se la sarebbe cavata bene come lord comandante. Molti personaggi di potere sono colpiti dalle sue doti aka i vari Mormont, Aemon, il Monco, Mance, Stannis.

Il problema semmai è la sua indole Stark che lo porta a ficcarsi nei guai perché non è capace di stare a guardare quando si verificano ingiustizie e a prendere decisioni anche impopolari in nome di un bene superiore.

Sì ma c'è anche un pre. Non ci arriva da Lord Comandante alla Barriera. C'è tutto un percorso. E in quel percorso, da recluta a uomo di potere, sarebbe bastata una lite o una parola storta con il soggetto sbagliato per ritrovarsi al centro di un confronto fisico, un accoltellamento o chissà cos'altro. Dopotutto alla Barriera ci arrivano tipi di ogni genere, vedi il fatto che volevano mandarvi Rorge e Mordente, gente proprio oltre il limite. Noi siamo consapevoli che Jon sia salvo a priori per questioni di trama e centralità, ma dalla prospettiva di Ned e dello stesso Jon va invece calcolato l'alto rischio, considerato appunto l'ambiente ostile e ai limiti del criminale. Poi per metà GdN che lo amano e rispettano, ci sono metà GdN che lo odiano e ostacolano sin dal primo momento. 

Ma Jon ha Sam ,Glen Pyp Ed e Ghost

e non c'è trippa per gatti con questi supporters

Capisco il ragionamento @JonSnow; è vero che non c'erano certezze che tutto andasse per il meglio ma tutto sommato Jon anche grazie a suo padre (istruzione, conoscenze militari, scherma e armi) è comunque meglio equipaggiato rispetto a tanti altri.

Poi certo è tutto un terno all'otto ^^"

14 hours fa, JonSnow; dice:

 

Figlio di uno Stark o meno, alla Barriera c'è sempre rischio elevatissimo, dato che vi viene spedita la peggior feccia. E già da bastardo di un nobile la vita lì non gli è stata resa facile, vedi Thorne e affini. Quindi a meno che non si consideri la figura di Benjen come una lieve garanzia, va considerato il fatto che Ned non potesse proteggerlo vita natural durante e che prima o poi sarebbe dovuto crescere, quindi ci si regola di conseguenza. 

Il rischio elevatissimo c'è dappertutto, sempre. Come dici tu Jon sarebbe dovuto crescere prima o poi, qualcosa avrebbe dovuto fare della sua vita e questo qualcosa sarebbe stato sicuramente pericoloso perché siamo pur sempre a Westeros (a meno che non si parli di fare il maester o il prete, ma non mi sembra questo il caso). Non vedo perché entrare nei Guardiani sarebbe stato più rischioso che fare altro, anzi: il lord comandante era un ex lord del nord fedele agli Stark, il capo dei ranger era Benjen, meglio di così... sì, è pieno di delinquenti, è vero. Quindi? La stessa cosa si può dire di qualsiasi esercito.

Che poi è stato Jon a volersi arruolare, mica ce l'hanno mandato. Ned e Benjen hanno pure provato a fargli cambiare idea.

Come no?Molto blandamente però ed in un modo in cui si toccava con mano il sollievo per essersi tolto dai piedi definitivamente un ragazzo di altissimo lignaggio che meritava di essere indirizzato quando meno alla carriera di cavaliere e che aveva anche diritto , in nome di una promessa precisa, di avere un futuro soddisfacente a 360 gradi con famiglia e figli

 Poi è ovvio che tutti gli uomini devono morire, ma c'è morte e morte e sta di fatto che Jon ha preso una decisione obbligata di fronte all' immobilismo di Ned e al suo desiderio di avere la sola vita onorevole possibile per lui

La decisione di Jon e' proprio di quelle che facilitano gli annullamenti per vizio di forma e per cattiva informazione 

In effetti ne' Ned ne' zio Ben hanno detto a Jon cosa era diventata la confraternita e chi mediamente ne faceva parte 

Solo Tyrion lo ha messo in guardia e Jon lo nota ecco perché tra i due si stabilisce un legame tra 'bastardi' che darà i suoi frutti in futuro 

La promessa per quanto ne sappiamo era di tenere Jon al sicuro, e basta.

Jon che, peraltro, quando ha prestato giuramento sapeva perfettamente che la NW è ormai poco più di una colonia penale, eppure ha scelto di restare quando avrebbe potuto benissimo tornarsene a casa. La decisione di diventare un confratello è stata solo ed esclusivamente sua.

6 hours fa, Gedeont dice:

 

Il rischio elevatissimo c'è dappertutto, sempre. Come dici tu Jon sarebbe dovuto crescere prima o poi, qualcosa avrebbe dovuto fare della sua vita e questo qualcosa sarebbe stato sicuramente pericoloso perché siamo pur sempre a Westeros (a meno che non si parli di fare il maester o il prete, ma non mi sembra questo il caso). Non vedo perché entrare nei Guardiani sarebbe stato più rischioso che fare altro, anzi: il lord comandante era un ex lord del nord fedele agli Stark, il capo dei ranger era Benjen, meglio di così... sì, è pieno di delinquenti, è vero. Quindi? La stessa cosa si può dire di qualsiasi esercito.

Che poi è stato Jon a volersi arruolare, mica ce l'hanno mandato. Ned e Benjen hanno pure provato a fargli cambiare idea.

Alla Barriera invece il rischio è ancor più elevato perché appunto lì è mandata gente oltre ogni limite della decenza. C'è proprio il peggio, non a caso, per citare la definizione canonica, feccia. Un Lord Comandante, poi, per quanto fedele agli Stark in passato, non è una divinità. Non ha il controllo reiterato e totale di ogni suo uomo, di ogni situazione. Non è onnipresente e non vede e ascolta tutto. Sarebbe potuto quindi succedere di tutto in ogni momento, anche alle sue spalle. In un esercito la questione si pone di meno invece, perché i soldati di turno, per quanto possano essere immorali, sono per la maggior parte gente addestrata o comunque arruolatasi con un percorso più sobrio. Non folli depravati e deviati, per quanto essi non manchino di presenziare dappertutto in molti casi. 

Bisogna inoltre tenere conto che quando Jon ha l'idea di entrare nella GdN, egli figuri la Confraternita nella sua mente come un luogo pieno di persone onorevoli che si danno da fare per il regno. I GdN sono per lui una via di fuga per essere riconosciuto, per nobilitarsi e allontanarsi da un destino mediocre o d'ombra. Nessuno, né Ned né Benjen, ha premura di fargli luce su cosa realmente i GdN siano diventati, dandogli la possibilità di riflettervi maggiormente. Solo Tyrion, come lo stesso Jon asserisce, ha l'onestà di metterlo in guardia a riguardo.

Che Jon decida poi di restare, presa coscienza del luogo e dei suoi residenti, mi pare una scelta abbastanza obbligata. Non poteva far ritorno in alcun modo a Winterfell. Non vi era più il padre a far valere la propria volontà su Cat e la stessa Cat non lo voleva lì. Non c'erano poi altri posti dove andare. Quindi si ingoia il rospo e si va avanti stringendo i denti.

Il punto di tutto ciò non è che vi sia qualcosa di sbagliato, ma che pensare di proteggere Jon per una vita intera è un'illusione. Una chimera. Per cui Ned non ha contravvenuto del tutto al ''Promise Me''. Ned doveva proteggerlo finché non fosse cresciuto e quant'altro. Allora sì. Ma è impossibile, sia per Ned che per lettori e spettatori, figurare nella propria mente un caso in cui un Jon 30enne e 40enne avrebbe sempre dovuto essere messo al riparo. A maggior ragione a Westeros, come dici tu.