Il 19/7/2018 at 09:19, Gedeont dice:

Certo che Baelish gode a veder soffrire gli altri. Perché altrimenti avrebbe detto a Lysa, subito prima di ucciderla, di aver amato solo Catelyn nella sua vita? Crudeltà assolutamente gratuita. 

E sono abbastanza sicuro che si sia divertito parecchio nel rovinare gli Stark.

Beh, ho detto che non è un sadico come Ramsey, non che sia una macchina. Lysa e gli Stark hanno a che fare entrambi con Catelyn, la sua amata Cat. Gli Stark gliel'hanno "portata via", mentre Lysa, oltre ad essere quel che è, distrugge quello che era il suo trionfo, ossia l'aver preso la verginità di Catelyn, rivelando a Ditocorto che quella famosa notte Petyr è stato con lei, non con Cat. Baelish già la disprezza così com'è, sbatterle in faccia la verità prima di ucciderla è quasi un'esigenza, per lui.

2 hours fa, Pongi dice:

Non ho detto che D&D (non Martin, i cui progetti per Ditocorto non sappiamo e forse non sapremo mai) siano dei cretini incompetenti in generale. Ho detto che su un piano, diciamo così, psicopatologico i comportamenti che attribuiscono a Baelish sono totalmente incongrui con la personalità che gli ha modellato Martin. Che poi il motivo sia che dovevano toglierselo velocemente dai piedi e non sono andati tanto per il sottile può essere una giustificazione, ma rimane il fatto che gli fanno fare cose totalmente illogiche per una persona intelligente, calcolatrice e ottima conoscitrice della psiche umana quale lui è. E questa cosa non la dico solo io qui ed ora, l'ha detta a suo tempo la metà buona degli appassionati della saga. Qualche fondamento ce l'avrà, non ti pare?

La personalità di Ditocorto nello show l'hanno modellata D&D ed è quella di uno psicopatico. Ed il Baelish dello show è uno psicopatico da manuale e fa la classica fine dello psicopatico. Personalmente lo trovo anche coerente con il Ditocorto dei libri, fermo oramai, in buona sostanza, da quasi 15 anni.

Bealish show e Baleish libri sono lo stesso personaggio, cambia solo le modalità con cui agisce. 

Il primo  è accorto in tutto quello che fa , quello della serie è molto più propenso a prendersi dei rischi.

Sono sfumature.

Un po come la Margery dei libri e quella della serie. 

La prima complice anche la giovane età e il fatto che sia un personaggio che nei libri vediamo solo attraverso gli altri, è molto meno centrale, nella serie è più grande ed'è chiaramente un personaggio più importante.

I personaggi totalmente diversi sono altri, tipo Doran, Ellaria, Mance, Loris, Euron ecc.

Il 18/7/2018 at 10:42, Gedeont dice:

L'uccisione di Joffrey è da ascrivere ai Tyrell, Baelish ha solo procurato il veleno.

 

Si, ma sia nei libri che nella serie è lui a spingere Olenna a farlo....

Concordo sulla Battaglia dei Bastardi, o perlomeno avrebbe avuto senso un suo intervento se non avesse gettato lui Sansa nella tana del leone.

Il 16/7/2018 at 11:19, Figlia dell' estate dice:

4) La resa del personaggio di Shae;

Opinioni, almeno la Shae dei libri  è coerente con quello che è, nella serie....boh.

Il 16/7/2018 at 11:19, Figlia dell' estate dice:

5) La resa del personaggio di Thoros di Myr;

Insomma, sono riusciti a caratterizzarlo nonostante il poco spazio, ma lo spirito del personaggio non emerge.

Il 16/7/2018 at 11:19, Figlia dell' estate dice:

6) La resa del personaggio di Jorah (che è stato realmente fuso con Jon Connington, nel senso che possiede uno spessore tragico che al Jorah dei libri manca);

A me pare ancora più patetico, altro che tragico.

E il Jorah dei libri personalmente, con al storia dei matrimoni falliti alle spalle e delle torture inflitte da schiavo è molto più tragico per me di quello della serie, che pare un buffone messo li per messere preso in giro da pubblico e personaggi.

Il 16/7/2018 at 11:19, Figlia dell' estate dice:

9) La scena in cui Theon fa quel discorso da invasato ai suoi soldati e poi viene colpito alla nuca, a molti sarà sembrato stupido, per me rappresenta perfettamente l' indifferenza degli Ironborn nei confronti di Theon e di Grande Inverno (che loro bruciano senza problemi perché non sanno che farsene);

Ramsey brucia Grande inverno.

16 hours fa, TheLoneWolf dice:

Sinceramente dovrei andare a riguardarmi quella parte, tuttavia, da ciò che ricordo, la gestione del destino di Ditocorto non mi sembra poi così illogica.

Passa da scatenare guerre civili su scala continentale a cercare di seminare zizzania fra due sorelle adolescenti. Più che un declino, un tracollo.

3 hours fa, King Glice dice:

Si, ma sia nei libri che nella serie è lui a spingere Olenna a farlo...

Ma non mi sembra, almeno nei libri. Sei sicuro? Al massimo le mette la pulce nell'orecchio sulla vera natura di Joffrey, ma poi fanno tutto i Tyrell.

Su Jorah: nei libri è un personaggio tragico ma anche parecchio squallido. Nella serie è il povero innamorato non corrisposto, poi il fatto che abbiano scelto un attore figo per interpretarlo non aiuta.

Appunto mette la pulce.

In un modo o nell'altro prende parte alla sua morte.

8 hours fa, Gedeont dice:

 

Passa da scatenare guerre civili su scala continentale a cercare di seminare zizzania fra due sorelle adolescenti. Più che un declino, un tracollo.

 

 

Ma non mi sembra, almeno nei libri. Sei sicuro? Al massimo le mette la pulce nell'orecchio sulla vera natura di Joffrey, ma poi fanno tutto i Tyrell.

 

Su Jorah: nei libri è un personaggio tragico ma anche parecchio squallido. Nella serie è il povero innamorato non corrisposto, poi il fatto che abbiano scelto un attore figo per interpretarlo non aiuta.

"Seminare zizzania " fra Arya e Sansa serve a mettere gli Stark uno contro l' altro, ad aumentare la sua influenza su Sansa ed è funzionale al suo vero obiettivo (rendere Sansa, la sua principale pedina, regina del Nord). Anche nei libri Baelish sfrutta piccole rivalità tra lord e fratelli per i suoi scopi, perché è un manipolatore (e infatti nella settima è riuscito a manipolare Arya che è una semi-faceless). Ad aver subito un tracollo sono Varys (che nella settima stagione  non ha fatto praticamente un c***o) e Tyrion (che ha fatto pure fin troppo). Inizialmente non avevo gradito assolutamente la storyline di Grande Inverno nell' ultima stagione, ma recentemente ho notato molti dettagli che mi erano sfuggiti e l'ho rivalutata (cosa che non posso dire per le altre storyline).

12 hours fa, King Glice dice:

Opinioni, almeno la Shae dei libri  è coerente con quello che è, nella serie....boh.

 

 

Insomma, sono riusciti a caratterizzarlo nonostante il poco spazio, ma lo spirito del personaggio non emerge.

 

 

A me pare ancora più patetico, altro che tragico.

 

E il Jorah dei libri personalmente, con al storia dei matrimoni falliti alle spalle e delle torture inflitte da schiavo è molto più tragico per me di quello della serie, che pare un buffone messo li per messere preso in giro da pubblico e personaggi.

 

 

Ramsey brucia Grande inverno.

 

 

 

Nella serie Shae è una donna che è convinta di essere stata rifiutata dal' uomo che ama e che cerca di vendicarsi nel peggiore dei modi: contribuendo alla sua morte e portandosi a letto suo padre (che lui odia). Non mi sembra così incoerente.

Puntata 4X2:

Tyrion: Tu sei una pu***na! Io non posso innamorarmi di una pu***na, quanti uomini ti sei scopata? Centinaia, migliaia?

Shae: E tu quante puttane ti sei scopato? Centinaia, migliaia?

Tyrion: E ho passato dei bei momenti con ciascuna di loro, con te in particolare, non lo nego, ma adesso è finita. Sansa è degna di partorire i miei figli, tu no. Farai una vita più che agiata a Pentos.

Puntata 4x6:

Tyrion: Shae, non farlo.

Shae: Sono una pu***na, ricordi?

La Shae di GoT sarà stata coerente, ma quella di Asoiaf era un personaggio molto più interessante. È stata la scelta meno coraggiosa di D&D.

Il 20/7/2018 at 23:03, MezzoUomo dice:

La personalità di Ditocorto nello show l'hanno modellata D&D ed è quella di uno psicopatico. Ed il Baelish dello show è uno psicopatico da manuale e fa la classica fine dello psicopatico. Personalmente lo trovo anche coerente con il Ditocorto dei libri, fermo oramai, in buona sostanza, da quasi 15 anni.

Ho un concetto diverso di cosa sia uno psicopatico, probabilmente perché non è basato su un romanzo fantasy. Ma va bene così, a ognuno le sue idee

Il problema con  ditocorto è che trascura  quella piccola rissa tra cersei e daenerys. 

5 hours fa, osservatore dal nord dice:

Il problema con  ditocorto è che trascura  quella piccola rissa tra cersei e daenerys. 

 

L'invasione di una Targaryen con un esercito enorme e l'appoggio mezza Westeros è una cosa da niente, rispetto al piano geniale di mettere zizzania tra le ragazzine Stark.

Anche la guerra totale per il potere su Westeros che coinvolge i Lannister, quasi tutte le altre casate e una banca piuttosto influente.

Infine, è una cosa da niente pure l'imminente invasione di un centinaio di migliaia di non-morti (che se non si è completamente rincitrullito, deve aver capito essere una minaccia reale).

Il Ditocorto made in D&D pensa in grande, a livello globale (se con "globo" si intendono le mura di Winterfell), e agisce con ancora più ambizione e astuzia (se con "agisce" si intende stare appoggiato alle mura col ghigno e insegnare teoria cospirativa a Sansa).

21 hours fa, Gedeont dice:

 

Passa da scatenare guerre civili su scala continentale a cercare di seminare zizzania fra due sorelle adolescenti. Più che un declino, un tracollo.

Quelle sorelle adolescenti, però, sono, in quel momento, la chiave per il controllo del Nord, che non mi sembra una bazzecola. In particolare, su una delle due sorelline è da un bel po' che ci lavora, anche nei libri. In sostanza, non la vedrei tanto come un seminare zizzania, quanto un cercare di manipolare e ancora una volta inserirsi laddove vede confusione e un vuoto di potere, così come attraverso Lysa era riuscito ad avere la Valle di Arryn. Che poi alla trama del Nord manchi l'approfondimento e la complessità che ha nei libri, su questo non posso che concordare. La presenza di Arya e Bran è per un imprevisto, un ostacolo a cui cerca di porre rimedio. Se siamo d'accordo sul fatto che il principale scopo di Ditocorto sia la scalata sociale, questo modo di agire mi sembra conforme al suo obiettivo. Ha sempre agito nell'ombra, con piccole, ma fondamentali azioni. Non sapremo mai se poi, una volta in pugno Sansa e il Nord, si sarebbe rivolto a ciò che stava succedendo a Sud. Certo, ora che ci penso anche grazie ai vostri interventi, da questo punto di vista forse hanno voluto toglierlo di torno, per non doversi porre il problema. In ogni caso, per come l'ho sempre percepito anche nei libri, ho sempre creduto che prima o poi avrebbe fatto una fine del genere; che sarebbe finita, cioè, l'era degli intrighi. 

Concordo con @Figlia dell' estate sul fatto che, rispetto a Ditocorto, Varys mi sembra un personaggio ben più maltrattato. Almeno, attualmente sembra essersi trasformato in una sorta di piccolo Buddha da arredamento. Vedremo cosa hanno in serbo per lui, ma per ora è l'ombra dell'ombra di se stesso. 

Mi sembra piuttosto chiaro cosa sia successo con Petyr: volevano tenerlo in gioco per poi eliminarlo, senza mai coinvolgerlo nelle vicende più importanti.

L'unico modo per farlo era sminuirlo come personaggio (per non dire ridicolizzarlo) in modo da tenerlo innaturalmente rinchiuso nella ininfluente storyline di Winterfell.

Caos is a ladder è il suo credo. E cosa può esserci di più caotico di una guerra tra Targaryen e Lannister, con le varie casate schierate nell'uno e nell'altro campo? Cosa può esserci di più caotico di un'apocalisse zombie?

Eppure, il Ditocorto dello show sembra non accorgersi di niente di quello che succede al di fuori del castello, non prova nemmeno a pianificare, agire in qualche modo, inserirsi in quegli eventi.

Pensare che, in un contesto in cui c'è uno scontro tra due potenti regine e sta calando un esercito sterminato di non-morti, l'unica cosa da fare sia preoccuparsi di Sansa e Arya, non è una cosa giustificabile, senza ipotizzare uno stravolgimento in negativo del personaggio.

Lo avessero eliminato fine s6 nn avrebbero saputo cosa far.fare a sansa e arya. Alla fine il punto è quello