Luke che pensa di uccidere il nipote a sangue freddo è out of character, non è questione di opinioni.
Out of character rispetto a quando assalta il padre con istinto omicida?
Decisamente sì, le due situazioni non sono neanche lontanamente paragonabili. Rinuncia al lato oscuro pur di redimere il padre, a costo della sua vita e di quella dei suoi amici; 30 anni dopo non trova niente di meglio da fare che uccidere suo nipote nel sonno.
A perché ha attaccato il nipote? O ha rinunciato al lato oscuro un nanosecondo dopo? Esattamente come ha rinunciato ad uccidere il padre dopo avergli staccato una mano?
%d/%m/%Y %i:%s, Gedeont dice:Decisamente sì, le due situazioni non sono neanche lontanamente paragonabili. Rinuncia al lato oscuro pur di redimere il padre, a costo della sua vita e di quella dei suoi amici; 30 anni dopo non trova niente di meglio da fare che uccidere suo nipote nel sonno.
Nel primo caso è Jedi da poco tempo e reagisce quando il padre lo minaccia che proverà a far passare al lato oscuro Leila, lasciando intuire che chissà quali metodi potrebbe utilizzare. Ed è una situazione di forte stress anche per l'attacco imminente dei Ribelli. È il punto massimo di rottura per Luke che infatti lotta disperatamente col desiderio di fare del male ma poi si ferma quando vede che suo padre, come lui, ha la mano destra bionica.
Nel secondo caso Luke è un Jedi ormai esperto che dopo una visione prende la spada per uccidere il figlio di sua sorella nel sonno completamente a sangue freddo.
Come ho già scritto avrei capito se avesse provato l'impulso di farlo dopo che Kylo aveva sterminato tutti i suoi discepoli, ma la scena come è costruita è davvero allucinante per vigliaccheria.
Oltre al fatto che la caratteristica che connota Luke rispetto a tutti gli altri Jedi classici è credere di poter redimere suo padre. Ne è così convinto che ci riesce.
Ora anni e anni dopo a seguito di una visione (e Luke già con Yoda aveva imparato che le visioni sono nebulose e a volte possono essere falsate) non trova niente di meglio che accoppare il nipote?
Ci credo che Kylo è passato al Lato Oscuro per la delusione, lo avrei fatto anche io al suo posto.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Tutto quello che dici giustifica il fatto che il comportamento tenuto sulla morte Nera sia infinitamente più grave rispetto a 30 anni dopo, arriva a consumare un anzione del genere e si blocca dall'andare ancora oltre grazie all'intervento di Palpatine (l'arteriosclerosi non risparmia neanche i sith più potenti); 30 anni dopo la maggiore esperienza gli consente di fermarsi prima di consumare qualsiasi azione. La caratteristica di Luke è si il voler redimere il padre, ma questa è una caratteristica "ragionata", il fugace pensiero di proteggere la galassia uccidendo il nipote è una reazione istintiva del tutto simile alla reazione istintiva che ebbe 30 anni prima quando gettò alle ortiche questa sua caratteristica di voler salvare il padre a tutti i costi...e comunque non ha nessuna visione nebulosa, vede i desideri genocidi del nipote, ha la certezza che vuole gettare la galassia nell'oscurità.
Io non so quali siano i dati oggettivi e incontrovertibili di una saga che durante questi anni ha visto cambiare le proprie leggi della fisica (il viaggio nell'iperspazio è diventato l'arma definitiva) e della Forza... Ma come detto, per me non è un problema, se solo il prodotto finale fosse di buona fattura.
Mi pongo solo il problema del perché siano state fatte determinate scelte: Perché la disfatta così impietosa della vecchia generazione? Perché un'evoluzione dei nuovi personaggi così approssimativa? Perché spingere così tanto sul concetto di una Forza accessibile a tutti?
La risposta che mi sono dato è figlia della sensazione che ho avuto uscito dalla sala... Questo è un film per trasformare Star Wars in una saga adatta ai millennials.
Mi rendo conto che è un'opinione sgradevole e bacchettona, ma vedo il messaggio di questo film come il "manifesto" di questa nuova generazione:
Tutto ciò che appartiene al passato è superato, noioso, inutile, indegno di essere conosciuto. Quello che conta è solo il qui e adesso; il cosiddetto "nuovo che avanza" che si autoproclama migliore, ma che in realtà non si rende conto di essere fondato sul nulla cosmico e che rifiuta completamente il concetto di sacrificio e impegno per ottenere un risultato.
E' un problema di ogni cambio generazionale e che ovviamente riguarda solo una parte, ma in questo periodo mi sembra più grave del solito.
Ecco, detto questo posso tornare a guardare i cantieri...
Ma state ancora a parlare di questo filmaccio? Dai, tornate all'attesa di Episodio IX
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
16 hours fa, Il Lord dice:A perché ha attaccato il nipote? O ha rinunciato al lato oscuro un nanosecondo dopo? Esattamente come ha rinunciato ad uccidere il padre dopo avergli staccato una mano?
Ma non c'entra nulla, sono due situazioni completamente diverse come ha già spiegato bene @Lyra Stark.
Il monologo interno sarebbe una cosa del genere: "Ben mi preoccupa, credo sia tentato dal lato oscuro... adesso lo prendo da parte e ci parlo, vedo se riesco a ottenere qualcosa. Magari chiamo anche Leia e Han per farmi dare una mano, con loro potrebbe confidarsi più facilmente... nah, troppa fatica, meglio stuprarlo mentalmente mentre dorme. Porto pure la spada, non si sa mai.
Dunque vediamo un po' cosa c'è qui dentro... oh ca**o! Peggio di quanto pensassi! E adesso? Lo uccido va, ho fatto proprio bene a portarmi la spada. Che poi ho sempre pensato fosse uno str**zo, se lo merita. O forse no? M**da! S'è svegliato!
Ahi, che mal di testa... che diavolo è successo? Oh no, Ben ha fatto un macello, ha ucciso tutti! Adesso rivolgerà la sua rabbia verso la galassia! La mia famiglia è in pericolo! La Repubblica, per cui ho combattuto tutta la vita, è in pericolo! Ed è tutta colpa mia! Adesso che faccio? Come posso rimediare? Ho trovato! Me ne vado in esilio e cancello pure la mia destinazione dalle mappe. Fan**lo la galassia, la Repubblica e la mia famiglia, vado a mungere i trichechi per il resto della mia vita."
Questo idiota dovrebbe essere Luke?
11 hours fa, Aeron Plain dice:Io non so quali siano i dati oggettivi e incontrovertibili di una saga che durante questi anni ha visto cambiare le proprie leggi della fisica (il viaggio nell'iperspazio è diventato l'arma definitiva) e della Forza... Ma come detto, per me non è un problema, se solo il prodotto finale fosse di buona fattura.
Mi pongo solo il problema del perché siano state fatte determinate scelte: Perché la disfatta così impietosa della vecchia generazione? Perché un'evoluzione dei nuovi personaggi così approssimativa? Perché spingere così tanto sul concetto di una Forza accessibile a tutti?
La risposta che mi sono dato è figlia della sensazione che ho avuto uscito dalla sala... Questo è un film per trasformare Star Wars in una saga adatta ai millennials.
Mi rendo conto che è un'opinione sgradevole e bacchettona, ma vedo il messaggio di questo film come il "manifesto" di questa nuova generazione:
Tutto ciò che appartiene al passato è superato, noioso, inutile, indegno di essere conosciuto. Quello che conta è solo il qui e adesso; il cosiddetto "nuovo che avanza" che si autoproclama migliore, ma che in realtà non si rende conto di essere fondato sul nulla cosmico e che rifiuta completamente il concetto di sacrificio e impegno per ottenere un risultato.
E' un problema di ogni cambio generazionale e che ovviamente riguarda solo una parte, ma in questo periodo mi sembra più grave del solito.
Ecco, detto questo posso tornare a guardare i cantieri...
Ma infatti quello che stó dicendo è che i film si possono schifare senza voler per forza ricercare buchi di trama o inconsistenze ogni 2 minuti (difendendole a spada tratta anche negando l'evidenza). Quello che dici è vero, è uno star wars per le nuove generazioni (e secondo me la Disney voleva fare da tempo una saga fantasy in space che fungesse da star wars per le nuove generazioni, poi Lucas ha di nuovo cambiato idea sui sequel e quindi ha rilevato la Lucasfilm) e questa sfiducia verso la vecchie generazioni non è poi così campata per aria visto che negli ultimi 30 c'era un clima molto favorevole per il mondo occidentale ed abbiamo disperso energie in guerre attorno al mondo, in Europa non siamo riusciti a coronare il sogno di unità, ci son state spesso politiche confusionarie, ecc ecc..il tutto aggravato da una devastante crisi economica, tutte cose di cui i millennials non sono responsabili e neanche la mia generazione, che si sta' avvicinando solo ora alle stanze dei bottoni...il fallimento di Han, Leia e Luke nello gestire l'oscurità di Ben non è diversa dalle difficoltà che le vecchie generazioni hanno avuto nel crescere dei figli che vivono in un mondo che non riescono a capire e che di fatto li stava opprimendo (hai mai sentito parlare del manga l'attacco dei giganti? Parla di un mondo in cui l'umanità è intrappolata all'interno di mura colossali e perennemente assediata da giganti che li divorerebbero a vista, guarda caso è stato premiato come l'opera che meglio descriveva la condizione dei giovani), parimenti la stagnazione della Repubblica, il non aver compreso davvero la minaccia costituita dal Primo Ordine ha portato alla caduta della Repubblica stessa cosa non troppo dissimile dalla sottovalutazione del malumore della popolazione che sta portando alla ribalta il populismo demagogico un po' ovunque nel mondo...
Per rispondere a Gedeont, le situazioni sono identiche: in entrambe perde la testa una volta che realizza la minaccia per poi rinsavire, quanto detto da Lyra Stark consente di non dare un giudizio impietoso all'operato di Luke in ep VI.
Chiamare Leia non sarebbe servito a niente visto che Luke era l'ultima spiaggia, Han e Leia sapevano bene che "c'era troppo Vader in Ben" avevano provato per anni ad aiutarlo ma senza risultati (sia Leia e Han riconoscono che non c'era speranza) chiamarla per dirle:" Hey sorella sai che c'è? Tuo figlio ha preso da nostro padre" "ma sei ubriaco?!? Perché credi che l'abbia portato da te? In 22 anni io e Han non siamo riusciti a cavarne un ragno dal buco!" No gli sonda la mente per avere la certezza su cosa gli passasse davvero per la testa e lo shock emotivo per aver saputo che il tuo amato nipotino è un pazzo con idee genocide che vuole ributtare la galassia nell'oscurità che aveva provato 30 anni prima è più che sufficiente per scatenare quel genere di reazione in chiunque, anzi Luke l'ha gestita molto meglio perché una persona normale non si sarebbe bloccata dopo appena un istante, avrebbe consumato il reato e si sarebbe bloccata molto dopo.
Il vero titolo di Episodio IV non è Guerre Stellari come da vulgata ma Una nuova speranza. E speranza è ciò che pervade tutta la trilogia classica. Speranza incarnata da Luke che è appunto quella nuova speranza.
E adesso in nome del colpo di scena e del fenomeno che va tanto di moda da qualche anno di decostruire i vecchi miti si prende uno dei cardini portanti della trilogia e lo si butta alle ortiche.
Paradossalmente non mi dispiace che lo abbiano fatto ma che sia stato fatto veramente male.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Concordo. Rotto per rotto, sarebbe quasi stato meglio, a questo punto, fare di Luke il cattivo che ha ceduto al Lato Oscuro e lavorarci sopra con impegno.
Opinioni condivisibili, tuttavia per sottolineare la monoliticità di questa nuova speranza il piano originale prevedeva che Luke si infilasse il casco del padre, esclamasse "ora sono io Vader, schiacciasse i ribelli e diventasse imperatore, poi Lucas ha abbandonato l'idea di una trilogia sequel immediatamente successiva ed ecco che ha rimaneggiato il copione. Alla fine il tutto è molto più fluido di quanto si pensi, certe cose sono state semplicemente mitizzate da noi fan e non sempre è facile uscire da questa zona comfort che ci siamo creati.
11 hours fa, Il Lord dice:Questa sfiducia verso la vecchie generazioni non è poi così campata per aria visto che negli ultimi 30 c'era un clima molto favorevole per il mondo occidentale ed abbiamo disperso energie in guerre attorno al mondo, in Europa non siamo riusciti a coronare il sogno di unità, ci son state spesso politiche confusionarie, ecc ecc..il tutto aggravato da una devastante crisi economica, tutte cose di cui i millennials non sono responsabili e neanche la mia generazione, che si sta' avvicinando solo ora alle stanze dei bottoni...il fallimento di Han, Leia e Luke nello gestire l'oscurità di Ben non è diversa dalle difficoltà che le vecchie generazioni hanno avuto nel crescere dei figli che vivono in un mondo che non riescono a capire e che di fatto li stava opprimendo (hai mai sentito parlare del manga l'attacco dei giganti? Parla di un mondo in cui l'umanità è intrappolata all'interno di mura colossali e perennemente assediata da giganti che li divorerebbero a vista, guarda caso è stato premiato come l'opera che meglio descriveva la condizione dei giovani), parimenti la stagnazione della Repubblica, il non aver compreso davvero la minaccia costituita dal Primo Ordine ha portato alla caduta della Repubblica stessa cosa non troppo dissimile dalla sottovalutazione del malumore della popolazione che sta portando alla ribalta il populismo demagogico un po' ovunque nel mondo...
Il discorso di base lo capisco e condivido, il problema è che il paragone qui non regge... Ragazzi, stiamo parlando della generazione che ha combattuto e sconfitto l'Impero.
Veder buttare via così la vecchia generazione (non perfetta, ma con qualcosa di buono che andava tramandato) in favore di QUESTO nuovo (Kylo, Rey e Finn si sognano la profondità di Eren, Mikasa e Armin) è come vedere dei bimbiminkia sputare in faccia ai partigiani.
Molto vero il tuo ragionamento finale, mai adagiarsi sugli allori nei confronti del ritorno dei totalitarismi... Ma, diamine, fammelo vedere nel film. Ci ritroviamo in una situazione politica peggiore di 30 anni fa senza due righe di dialogo che me lo spieghino
18 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:Ma state ancora a parlare di questo filmaccio? Dai, tornate all'attesa di Episodio IX
Hai centrato il punto, dopo questo film ho perso qualsiasi stimolo di andare a vedere il 9
Purtroppo i bimbiminkia che sputano sui partigiani esistono eccome. Comunque ci siamo capiti a vicenda non penso sia necessario continuare (eh sì, Rey e Finn sicuramente non si avvicinano neanche lontanamente, Kylo forse, ma forse...)
Su quest'altro punto sfondi una porta aperta, ne abbiamo discusso abbondantemente nel topic di TFA, purtroppo Abrams ha iniziato le riprese senza preoccuparsi troppo del background (insomma per lui il primo ordine era ODESSA in space) solo in seguito gliene hanno fornito uno più consono che evitava di rappresentare il primo ordine come un gruppo di terroristi che riesce a costruire un pianeta spara raggi distruttori attraverso l'iperspazio, aveva pure girato una scena tra Leia e il suo contatto in senato, però purtroppo non l'ha usata nel montaggio finale.