D&D nel dietro le quinte dell'episodio:
Sapere la verità su Jon, inevitabilmente, se non distruggerà la relazione, quantomeno creerà seri problemi. La cosa complica tutto a livello politico e a livello personale, agitando le acque di quello che avrebbe potuto essere un rapporto perfetto.
E' pur vero che alla fine della stagione scorsa avevano fatto credere che ci sarebbero stati gli stessi contrasti tra Jon e Sansa (cosa finita invece a tarallucci e vino).
fossi in Jon manterrei il segreto per me... ma lui è LEALE
Ma una volta che l'Esercito dei Morti si è messo in marcia, conta davvero chi siederà sul Trono di Spade?
Mi pare che Jaime l'abbia capito prima di tutti.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
L'interazione tra Jon e Dany mi è piaciuta molto nell'ultimo episodio, nel quale, riconosco, che la questione è stata trattata in maniera frettolosa.
La questione "Jon figlio legittimo di Rhaegar" peserà, secondo me, più su Jon che non su Dany direttamente. Il fatto che adesso, non solo Bran, ma anche Sam, sappiano le sue origini fa presupporre che Jon lo verrà a sapere in tempi brevi e allora lui come si comporterà? Ama sua zia e avrebbe più diritto lui a salire sul trono che non lei...e lui cosa farebbe? Non vorrebbe prenderle il trono e penso non vorrà che Dany lo scopra...
oppure mi immagino Jon dedicarsi completamente alla causa Re della notte, magari morire per ucciderlo, pur di non essere un ostacolo per la donna amata, per evitare l'incesto, e così via...
Certo se Dany lo venisse a sapere, qualche battutta d'arresto la subirebbe, ma non mi immagino qualcosa di esagerato.
Per la questione figli, io sono a favore che ci siano altri e nuovi piccoli Targ in giro!!!!!!
Ho paure delle conseguenze..come ad esempio la morte di parto di Dany o altro...però spero che avremo una bella coppia di gemelli...perchè, purtroppo, mi immagino che potrà essere qualcosa alla Cersei/Jaime...magari capelli neri e argenti e così avremo tutto!!!
11 minutes fa, BiancaStark dice:L'interazione tra Jon e Dany mi è piaciuta molto nell'ultimo episodio, nel quale, riconosco, che la questione è stata trattata in maniera frettolosa.
La questione "Jon figlio legittimo di Rhaegar" peserà, secondo me, più su Jon che non su Dany direttamente. Il fatto che adesso, non solo Bran, ma anche Sam, sappiano le sue origini fa presupporre che Jon lo verrà a sapere in tempi brevi e allora lui come si comporterà? Ama sua zia e avrebbe più diritto lui a salire sul trono che non lei...e lui cosa farebbe? Non vorrebbe prenderle il trono e penso non vorrà che Dany lo scopra...
oppure mi immagino Jon dedicarsi completamente alla causa Re della notte, magari morire per ucciderlo, pur di non essere un ostacolo per la donna amata, per evitare l'incesto, e così via...
Certo se Dany lo venisse a sapere, qualche battutta d'arresto la subirebbe, ma non mi immagino qualcosa di esagerato.
Per la questione figli, io sono a favore che ci siano altri e nuovi piccoli Targ in giro!!!!!!
Ho paure delle conseguenze..come ad esempio la morte di parto di Dany o altro...però spero che avremo una bella coppia di gemelli...perchè, purtroppo, mi immagino che potrà essere qualcosa alla Cersei/Jaime...magari capelli neri e argenti e così avremo tutto!!!
Lo scoprirà a fine primo ep. Dell 8 stagione. Si comporterà in maniera fredda inizialmente per poi rivelargli il suo segreto. Lei non credo la prenderà bene sapendo che non è legittimata al trono
Spezzo una lancia in favore della coppia Jon-Daenerys, che a mio parere si è formata in tempi accettabili e senza vistose forzature. Naturalmente sarebbe stato meglio dare loro più tempo on-screen, ma il risultato finale non è malvagio. Per i miei gusti, almeno, supera con un decente margine la sufficienza.
Jon e Daenerys sono due re, quindi li vediamo in primis affrontarsi da Re e Regina, nonché potenziali nemici. Entrambi restano colpiti l'uno dall'altra, fin dal primo incontro nella sala del trono. Né positivamente né (troppo) negativamente, ma quell'incontro non li lascia di certo indifferenti. E come potrebbe essere altrimenti? Al suo arrivo a Dragonstone, Jon vede i draghi (parliamo di draghi, non iguane) e presto conosce la loro "madre", una fanciulla così petite, che trasuda regalità e fierezza da ogni poro, la quale addirittura è in grado di controllare non uno, bensì tre possenti draghi. E Jon è altrettanto regale e fiero, tanto che Daenerys non può fare a meno di sentirsi minacciata da un uomo del genere, nonostante la debolezza militare di lui, e si mette sulla difensiva, tirando fuori l'aspetto aggressivo del proprio carattere. Si spaventa. Si spaventa dinanzi a un potenziale nemico per il quale vorrebbe quasi poter provare stima.
Il successivo confronto tra i due, quello che avviene a seguito della mediazione di Tyrion, mette nuovamente Daenerys di fronte a un personaggio dalla grande tempra morale, che pensa non alla propria posizione ma alla gente che conta su di lui: un re che cerca ossidiana e non oro o prestigio. "You better go to work, Jon Snow": quando Dany si volta per guardare Jon allontanarsi, è palese che sia sorto in lei un interesse, che abbia visto qualcosa di particolare in Jon. E' curiosa di sapere di più, di conoscere meglio questo bastardo che il Nord ha scelto come Re. Parallelamente, inizia ad inquadrarlo come potenziale alleato piuttosto che nemico. E questo è quanto ci lascia l'episodio 3.
Passiamo agli episodi 4 e 5. Con la visita alla miniera di ossidiana, Dany e Jon vivono un momento di romanticismo del tutto accidentale, e per tale ragione ancor più naturale, nella contemplazione del meraviglioso. Compare per la prima volta il leitmotiv che seguirà l'evoluzione del rapporto tra i due personaggi. Dal tono "informale" della conversazione si evince che, nel tempo trascorso insieme a Dragonstone, tra i due il ghiaccio abbia iniziato a sciogliersi. Tanto che Dany chiede consiglio a Jon sulla strategia bellica da adottare, ammettendolo, dal quel momento in poi, alle riunioni del proprio concilio ristretto: cosa non da poco, se pensiamo che Jon vi partecipa senza alcun titolo, al di fuori di quello di "Re del Nord che non si inginocchia,Trivellatore di Isole e Storico delle Arti Figurative Antiche". Il suo è senz'altro un comportamento rispettoso nei confronti di chi gli concede di estrarre tutta quella preziosa ossidiana, ma assolutamente non necessario. Per come l'ho vista io, Jon inizia a prendere a cuore la situazione di Daenerys e si comporta da "amico". Daenerys non solo ricambia questo sentimento di amicizia - mostrandosi sinceramente felice per Jon alla notizia dell'arrivo di Bran e Arya a Grande Inverno - ma lo supera, prendendo coscienza del proprio innamoramento. Nel momento esatto in cui vede Jon accarezzare Drogon, ne è conquistata! Quando il Re del Nord decide di guidare la missione oltre la Barriera, ella rivela la propria debolezza davanti a tutti. Jon, dal canto suo, a questo punto prova una certa attrazione per la bellissima regina guerriera che ha visto volare a Dragonstone, di ritorno da una battaglia, in groppa un gigantesco drago. E' chiaramente affascinato da tutto ciò, dai draghi e da lei. Il ritorno di Jorah, poi, stimola quel po' di competizione che aiuta Jon a considerare l'idea di avere Dany come sua partner, anche se solo in astratto. Comunque, da parte di Jon fino a questo punto vedo solo attrazione sessuale e generica ammirazione, né più né meno.
La svolta arriva con l'episodio 6. La lontananza di Jon da Dragonstone serve a Daenerys per realizzare di essere molto, troppo in pensiero per lui, e così accade che la ragazza tiri timidamente in ballo il nome di questo Jon Snow durante una conversazione con Tyrion, evitando di esporsi o, almeno, provandoci. Sembra piuttosto felice che anche Tyrion abbia notato l'attrazione di Jon nei confronti di lei e, molto goffamente, ribatte che il Re del Nord è un po' basso per i suoi gusti. Pessimo tentativo, Regina dei Draghi! Quando poi Dany spunta dalla nebbia, salvando da morte certa la Suicide Squad Beyond the Wall, Jon è a dir poco rapito dall'unicità della scena. Non riesce a distogliere lo sguardo da Daenerys e il suo sorriso appena accennato è eloquente: sembra gridare "sento che potrei innamorarmi di questa donna!". Anche il Re del Nord non ci scherza e fa la sua bella figura: nella battaglia dà piena prova di tutto il proprio valore umano, oltre che di combattente. L'esito della missione è, tuttavia, tragico. A fine episodio, Daenerys ha il cuore spezzato e Jon è vivo per il sacrificio dello zio. Entrambi hanno vissuto un'esperienza molto forte, emotivamente devastante (soprattutto per Dany), e l'ulteriore avvicinamento a cui assistiamo ne è conseguenza diretta. Jon percepisce il dolore di Daenerys, che, dopo essersi mostrata estremamente forte, si rivela ora immensamente fragile. Si apre a Jon, arrivando a rivelargli della propria sterilità e di tenere ai draghi più di quanto possa esprimere a parole. In un momento di massima empatia, il Re che è in Jon le si sottomette e le assicura che anche gli alfieri del Nord riusciranno a vederla "per quella che è": una forte guerriera dal grande cuore, che si impegnerà con tutta se stessa nel conflitto imminente. E' una scena particolarmente dolce, soprattutto nelle inquadrature in cui si tengono per mano, e proprio da una di quelle inquadrature emerge il primo accenno di tensione sessuale: quando Daenerys prova a ritrarre la propria mano da quella di Jon, quest'ultimo, manifestamente innamorato, la trattiene a sé e instaura un lungo contatto visivo, poi interrotto dall'imbarazzo di lei.
Nell'episodio 7, l'intesa tra i due è ormai tangibile (scena Dragonpit). Sulla nave per Porto Bianco, Jon bussa alla porta di Daenerys e i due si guardano intensamente, senza proferir parola, mentre la porta si richiude: quello che si prospetta è solo l'esito naturale di un amore nato in sordina, quasi "tra le righe" e sbocciato velocemente (non sono però mancati importanti catalizzatori), senza per questo essere più superficiale e meno autentico di altri. Un amore diverso dagli altri a cui GoT ci ha abituati, in cui reciproca ammirazione, attrazione, passione e stima profonda sono elementi inscindibili.
Che cos'ha un amore del genere che non va? Perché incontra il disprezzo dei più? Vedo che dovunque su internet si sta facendo il confronto con Jon-Ygritte, che francamente mi pare minato alla base dall'abnorme differenza tra i due contesti di partenza. Non vedo, invece, una differenza esagerata in relazione ai tempi: Jon e Daenerys finiscono a letto insieme dopo cinque episodi in cui hanno affrontato - e, ribadisco, da re e regina - questioni di vitale importanza; alla scena della caverna, Jon e Ygritte ci arrivano dopo otto episodi sicuramente più "spensierati" (con questo ovviamente non intendo dire che il loro rapporto sia stato meno profondo, cosa che non penso affatto). Infine, ovviamente Ygritte non è Daenerys, ma allo stesso Jon della season 7 non è rimasto quasi niente del "corvo" della season 2.
Poi va be', sicuramente la scrittura di questi personaggi nel corso complessivo della serie non ha reso giustizia all'originale cartaceo, ma non neghiamolo: in Asoiaf così come in GoT, Jon Snow e Daenerys Targaryen non sono persone comuni. Era ovvio che, una volta incontratisi, avrebbero impiegato molto poco a capire di non potersi innamorare di nessun altra/o.
EDIT: Circa i tempi, non dimentichiamoci che quelli della season 7 vanno idealmente dilatati. E ricordiamoci anche che il rapporto tra Jon e Daenerys rimane aperto a prossime evoluzioni. Anche se qui ho parlato più volte di "amore", quasi come qualcosa di compiuto, la fase che i due stanno attraversando è ancora quella dell'innamoramento.
7 minutes fa, Ellyn Reyne dice:Spezzo una lancia in favore della coppia Jon-Daenerys, che a mio parere si è formata in tempi accettabili e senza vistose forzature. Naturalmente sarebbe stato meglio dare loro più tempo on-screen, ma il risultato finale non è malvagio. Per i miei gusti, almeno, supera con un decente margine la sufficienza.
Jon e Daenerys sono due re, quindi li vediamo in primis affrontarsi da Re e Regina, nonché potenziali nemici. Entrambi restano colpiti l'uno dall'altra, fin dal primo incontro nella sala del trono. Né positivamente né (troppo) negativamente, ma quell'incontro non li lascia di certo indifferenti. E come potrebbe essere altrimenti? Al suo arrivo a Dragonstone, Jon vede i draghi (parliamo di draghi, non iguane) e presto conosce la loro "madre", una fanciulla così petite, che trasuda regalità e fierezza da ogni poro, la quale addirittura è in grado di controllare non uno, bensì tre possenti draghi. E Jon è altrettanto regale e fiero, tanto che Daenerys non può fare a meno di sentirsi minacciata da un uomo del genere, nonostante la debolezza militare di lui, e si mette sulla difensiva, tirando fuori l'aspetto aggressivo del proprio carattere. Si spaventa. Si spaventa dinanzi a un potenziale nemico per il quale vorrebbe quasi poter provare stima.
Il successivo confronto tra i due, quello che avviene a seguito della mediazione di Tyrion, mette nuovamente Daenerys di fronte a un personaggio dalla grande tempra morale, che pensa non alla propria posizione ma alla gente che conta su di lui: un re che cerca ossidiana e non oro o prestigio. "You better go to work, Jon Snow": quando Dany si volta per guardare Jon allontanarsi, è palese che sia sorto in lei un interesse, che abbia visto qualcosa di particolare in Jon. E' curiosa di sapere di più, di conoscere meglio questo bastardo che il Nord ha scelto come Re. Parallelamente, inizia ad inquadrarlo come potenziale alleato piuttosto che nemico. E questo è quanto ci lascia l'episodio 3.
Passiamo agli episodi 4 e 5. Con la visita alla miniera di ossidiana, Dany e Jon vivono un momento di romanticismo del tutto accidentale, e per tale ragione ancor più naturale, nella contemplazione del meraviglioso. Compare per la prima volta il leitmotiv che seguirà l'evoluzione del rapporto tra i due personaggi. Dal tono "informale" della conversazione si intuisce che, nel tempo trascorso insieme a Dragonstone, tra i due il ghiaccio abbia iniziato a sciogliersi. Tanto che Dany chiede consiglio a Jon sulla strategia bellica da adottare, ammettendolo, dal quel momento in poi, alle riunioni del proprio concilio ristretto: cosa non da poco, se pensiamo che Jon vi partecipa senza alcun titolo, al di fuori di quello di "Re del Nord che non si inginocchia,Trivellatore di Isole e Storico delle Arti Figurative Antiche". Il suo è senz'altro un comportamento rispettoso nei confronti di chi gli concede di estrarre tutta quella preziosa ossidiana, ma assolutamente non necessario. Per come l'ho vista io, Jon inizia a prendere a cuore la situazione di Daenerys e si comporta da "amico". Daenerys non solo ricambia questo sentimento di amicizia - mostrandosi sinceramente felice per Jon alla notizia dell'arrivo di Bran e Arya a Grande Inverno - ma lo supera, prendendo coscienza del proprio innamoramento. Nel momento esatto in cui vede Jon accarezzare Drogon, ne è conquistata! Quando il Re del Nord decide di guidare la missione oltre la Barriera, ella rivela la propria debolezza davanti a tutti. Jon, dal canto suo, a questo punto prova una certa attrazione per la bellissima regina guerriera che ha visto volare a Dragonstone, di ritorno da una battaglia, in groppa un gigantesco drago. E' chiaramente affascinato da tutto ciò, dai draghi e da lei. Il ritorno di Jorah, poi, stimola quel po' di competizione che aiuta Jon a considerare l'idea di avere Dany come sua partner, anche se solo in astratto. Comunque, da parte di Jon fino a questo punto vedo solo attrazione sessuale e generica ammirazione, né più né meno.
La svolta arriva con l'episodio 6. La lontananza di Jon da Dragonstone serve a Daenerys per realizzare di essere molto, troppo in pensiero per lui, e così accade che la ragazza tiri timidamente in ballo il nome di questo Jon Snow durante una conversazione con Tyrion, evitando di esporsi o, almeno, provandoci. Sembra piuttosto felice che anche Tyrion abbia notato l'attrazione di Jon nei confronti di lei e, molto goffamente, ribatte che il Re del Nord è un po' basso per i suoi gusti. Pessimo tentativo, Regina dei Draghi! Quando poi Dany spunta dalla nebbia, salvando da morte certa la Suicide Squad Beyond the Wall, Jon è a dir poco rapito dall'unicità della scena. Non riesce a distogliere lo sguardo da Daenerys e il suo sorriso appena accennato è eloquente: sembra gridare "sento che potrei innamorarmi di questa donna!". Anche il Re del Nord non ci scherza e fa la sua bella figura: nella battaglia dà piena prova di tutto il proprio valore umano, oltre che di combattente. L'esito della missione è, tuttavia, tragico. A fine episodio, Daenerys ha il cuore spezzato e Jon è vivo per il sacrificio dello zio. Entrambi hanno vissuto un'esperienza molto forte, emotivamente devastante (soprattutto per Dany), e l'ulteriore avvicinamento a cui assistiamo ne è conseguenza diretta. Jon percepisce il dolore di Daenerys, che, dopo essersi mostrata estremamente forte, si rivela ora immensamente fragile. Si apre a Jon, arrivando a rivelargli della propria sterilità e di tenere ai draghi più di quanto possa esprimere a parole. In un momento di massima empatia, il Re che è in Jon le si sottomette e le assicura che anche gli alfieri del Nord riusciranno a vederla "per quella che è": una forte guerriera dal grande cuore, che si impegnerà con tutta se stessa nel conflitto imminente. E' una scena particolarmente dolce, soprattutto nelle inquadrature in cui si tengono per mano, e proprio da una di quelle inquadrature emerge il primo accenno di tensione sessuale: quando Daenerys prova a ritrarre la propria mano da quella di Jon, quest'ultimo, manifestamente innamorato, la trattiene a sé e instaura un lungo contatto visivo, poi interrotto dall'imbarazzo di lei.
Nell'episodio 7, l'intesa tra i due è ormai tangibile (scena Dragonpit). Sulla nave per Porto Bianco, Jon bussa alla porta di Daenerys e i due si guardano intensamente, senza proferir parola, mentre la porta si richiude: quello che si prospetta è solo l'esito naturale di un amore nato in sordina, quasi "tra le righe" e sbocciato velocemente (non sono però mancati importanti catalizzatori), senza per questo essere più superficiale e meno autentico di altri. Un amore diverso dagli altri a cui GoT ci ha abituati, in cui reciproca ammirazione, attrazione, passione e stima profonda sono elementi inscindibili.
Che cos'ha un amore del genere che non va? Perché incontra il disprezzo dei più? Vedo che dovunque su internet si sta facendo il confronto con Jon-Ygritte, che francamente mi pare minato alla base dall'abnorme differenza tra i due contesti di partenza. Non vedo, invece, una differenza esagerata in relazione ai tempi: Jon e Daenerys finiscono a letto insieme dopo cinque episodi in cui hanno affrontato - e, ribadisco, da re e regina - questioni di vitale importanza; alla scena della caverna, Jon e Ygritte ci arrivano dopo otto episodi sicuramente più "spensierati" (con questo ovviamente non intendo dire che il loro rapporto sia stato meno profondo, cosa che non penso affatto). Infine, ovviamente Ygritte non è Daenerys, ma allo stesso Jon della season 7 non è rimasto quasi niente del "corvo" della season 2.
Poi va be', sicuramente la scrittura di questi personaggi nel corso complessivo della serie non ha reso giustizia all'originale cartaceo, ma non neghiamolo: in Asoiaf così come in GoT, Jon Snow e Daenerys Targaryen non sono persone comuni. Era ovvio che, una volta incontratisi, avrebbero impiegato molto a capire che di non potersi innamorare di nessun altra/o.
Non sono il solo a cui piacciono molto allora .
Ma poi sappiamo che questo rapporto non può funzionare e Jon si sente uno Stark come ha detto a Theon.
spero che dopo qualche frizione iniziale il rapporto con Daenerys possa rimanere stabile . E non lasciarla morire da sola
Si può dire che daenerys quando apre la porta a jon non è per nulla "invitante" ??
Insomma... non sembrava aspettare altro
A me piace troppo quando appena dopo che ha bussato, Jon fa quel gesto con la spalla e testa...
Comunque la scena a Dragonstone é solo per far soffrire Jorah...che faccia fa!!! Mi dispiace..
Comunque@Ancalagon di fan della coppia ne siamo pochi...poi tra serie e libri, cambiano più o meno le motivazioni...ma il risultato é quello
7 minutes fa, BiancaStark dice:A me piace troppo quando appena dopo che ha bussato, Jon fa quel gesto con la spalla e testa...
Comunque la scena a Dragonstone é solo per far soffrire Jorah...che faccia fa!!! Mi dispiace..
Comunque@Ancalagon di fan della coppia ne siamo pochi...poi tra serie e libri, cambiano più o meno le motivazioni...ma il risultato é quello
Confidiamo tutti nell'intelligenza di Martin perché ha questo punto erano meglio i suoi piani iniziali.
Io trovo la costruzione della coppia convincente.
Purtroppo ho trovato macchinosa la scena finale della 7x7.
Emilia è una splendida impersonificazione di Daenarys Targaryen e Kit nelle scene di azione è superbo, ma hanno dei limiti interpretativi. Nella 7x6 a me sono piaciuti, il momento sentimentale-romantico era ben reso e convincente. Ma nell'ultima puntata occorreva di più, serviva dare vita a un momento di passione, di desiderio fisico, attrazione erotica. Non si è percepito molto. Per dire, la passione tra Cersei e Jaime mi pare decisamente più convincente.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Io l'ho percepito da entrambi ...
29 minutes fa, BiancaStark dice:A me piace troppo quando appena dopo che ha bussato, Jon fa quel gesto con la spalla e testa...
Comunque la scena a Dragonstone é solo per far soffrire Jorah...che faccia fa!!! Mi dispiace..
Comunque@Ancalagon di fan della coppia ne siamo pochi...poi tra serie e libri, cambiano più o meno le motivazioni...ma il risultato é quello
Ma poi la loro storia d'amore quanto durerà? Una puntata e mezza probabilmente .
Io invece ho visto una buona dose di passione tra i 2
Ecco esatto, sappiamo che non durerà...se poi pensiamo alla velocità della serie...penso che si "lasceranno" nel primo episodio, per poi dirsi addio nella scena della morte di uno dei due o di entrambi.
Una cosa che mi aspettavo era un loro scambio dopo, magari con Dany che commentava le cicatrici...se no a che serve ribadire due volte il concetto della pugnalata al cuore? Solo per la scena nella sesta puntata, in cui Dany vede le ferite (addominali)?
Forse hanno preferito togliere qualsiasi dialogo fra i due...
Il problema di questa coppia è tutta nel poco tempo a mio avviso (e io continuo a pensare che l'attore abbia più chimica con altre attrici come la Turner per es.): non basta che il pubblico li conosca entrambi da anni e che molti li volessero insieme. Diciamo che con solo 4 episodi la cosa non è stata disastrosa, nonostante non mi sia piaciuto l'atteggiamento di Dany per i primi 5 episodi... la vera svolta è arrivata da metà del quinto episodio in poi.
Non è un disastro, ma hanno forzato parecchio la mano. Se non altro ,discorso ginocchia, menischi e sottomissioni a parte, mi è sembrato che almeno la cosa sia stata equilibrata e non ci sia stato almeno l'ennesimo zerbinamento.
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni (E.Roosvelt)