Scusate ma ho visto la puntata 19 della seconda stagione di Gotham...e una scena mi ha fatto pensare una reazione diversa da parte di Jon alla propria resurrezione.
La reazione sarebbe quella,di abbracciare completamente la causa del dio della Luce e, quindi, di accettare di essere morto e risorto "solo" perché é lui AA.
Mi sembrava eccessivo aprire una discussione su "come dovrebbe reagire Jon al suo ritorno" e non saprei dove metterla....perché vorrei metterla nella sezione libri...però gli spoiler....
Comunque, ritornando alla trasformazione di Jon in "religioso", penso che potrebbe essere uno dei modi per il quale Jon stesso possa accettare e spiegare ciò che gli é successo...
Forse qualcuno ha già fatto un'ipotesi del genere...ma l'episodio mi ha stimolato molto verso questo pensiero, che non nascondo mi preoccupa molto sui cambiamenti del Jon risorto cartaceo..
Personalmente lo avrei trovato del tutto snaturato, più che evoluto. Diciamo che a lungo termine le opzioni erano due;
1) Farlo ritornare com'è tornato, quindi com'era prima ma con la depressione post-resurrezione e un nuovo modo di vedere le cose.
2) Farlo ritornare più oscuro, vendicativo e freddo.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Convertirsi ad una religione dopo aver avuto prova tangibile del potere di un dio è più che plausibile. Ma sarebbe stato un po' OOC per uno come Jon anteporre le ragioni di un dio alle ragioni della propria coscienza, nemmeno se le ragioni di quel dio sono benevole con lui. Uno cresciuto nel culto degli antichi dèi, che è un culto animista, quasi panteista, che viene vissuto attraverso una spiritualità che definirei "intima", non riuscirebbe a diventare il servitore di un dio che non può percepire nella natura e dentro di sè, ma che si manifesta (secondo i suoi adepti) in segni che possono portare ad azioni che cozzano con la giustizia terrena.
Da come tratta Melisandre nella 6x10, è evidente