Io invece non la vedo su quella direzione. Questa stagione sta andando verso certi temi più altruisti (e femministi come detto poche pagine fa). Theon e Sandor sono due personaggi spezzati, che guardacaso hanno l'occasione di rifarsi e liberarsi dalle loro ombre (Reek e Hound)
Theon o si riprende o penso che farà una brutta fine a breve anche perchè non so cosa possono più fargli fare come personaggio.
Che si veda verso le tre teste del drago mi pare ovvio, altrimenti perchè far fare a Tyrion quella scena su il nano che sussurrava ai draghi? :)
He is the prince that was promised, and his is the song of ice and fire
C.K.P.K Comitato Kitters per Kit: perchè a noi ci piace!
The north remembers
Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)
Perché mi piace vedere i personaggi indipendenti dalle profezie, specialmente quella delle 3 teste che ho sempre pensato fosse troppo mirata. Poi ovvio che mi sbagli, questa stagione al momento sta andando solo di star power
Piu che altro, della scena finale, la cosa poco convincente, a parte la passivita dei khal, è come faccia il fuoco a diffondersi cosi velocemente come se la sala fosse stata precedentemente cosparsa di un qualche luquido infiammabile tipo la benzina
Io penso che quelle fiamme fossero alimentate da olio.. E una volta ribaltati, l'olio si sia diffuso, diffondendo quindi anche le fiamme in maniera velocissima
Potevano tranquillamente far vedere maiunaJorah e Daario mentre spargevano l'olio furtivamente così da dare un senso alla loro presenza in quelle scene.
Invece come sempre è lasciato tutto all'interpretazione dello spettatore Queste sono le sottigliezze che fanno diventare trash una serie che fino alla quarta stagione non commetteva errori e omissioni così colossali e che le fanno perdere di qualità.
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Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)
Che soddisfazione questa riunion degli Stark. Finalmente. Notevole che ne abbiano subite talmente tante da fare apparire un semplice abbraccio tra lupacchiotti come una vera vittoria (d'altronde, i lupi sono più pericolosi quando si muovono in branco). Quella scena da sola, per me é valsa tutto l'episodio. Non importa quanto le scene di approdo del Re fossero noiose o quelle di Daenys inverosimili, ho cmq apprezzato.
Certo, lascia un po l'amaro in bocca vedere un Jon Snow così disilluso e privo di ogni spirito combattivo. Persino quando viene a sapere di Rickon, acconsente ad aiutare Sansa, ma con poca convinzione. Nell'ottica della storia però ci può stare. Jon sa che il suo essere ancora in vita é contro natura. In teoria dovrebbe essere morto. Sfido chiunque a non avere una crisi di identità da un evento del genere (specie se hai dedicato gli ultimi anni della tua vita a combattere i non morti ).
In compenso adesso è Sansa quella che indossa i pantaloni. Ma quanto bad ass é diventata? Dopo questa puntata mi sono convinto: Sansa, QUEEN OF THE NORTH, QUEEN OF THE NORTH, QUEEN OF THE NORTH...
In effetti la spiegazione dell'olio ci sta! Anch'io all'inizio ero rimasta un po' sorpresa dal rapido propagarsi delle fiamme. Effettivamente quei bracieri sono molto grandi e al loro interno ci sarà stato parecchio olio per alimentare il fuoco. E, come è stato già detto, la costruzione non è in pietra o muratura, ma legno e sterpaglie, quindi tutto sommato ci sta che le fiamme si propaghino rapidamente!
Ha visto in lui l'Eroe DOPO averlo fatto risorgere. Non prima. Difatti è nel momento in cui lo vede vivo e gli parla che lo definisce Principe che Fu Promesso.
Esatto. Melisandre non ha alcun motivo di associare la resurrezione di Jon alla venuta del principe promesso.
Lei sa benissimo che quel rituale è già stato utilizzato su altre persone. Il fatto che lo consideri come un miracolo concesso dal Dio, e non come una semplice magia, ci può anche stare, ciò però non rende Jon "prescelto" in alcun modo.
Questa associazione Jon/Azor può avere senso per noi spettatori/lettori, ma Melisandre non ha prove consistenti per definirlo "principe promesso": nessuna visione rivelatrice, nessuna peculiarità (come l'ignifugità di Daenerys); se non era per Davos lei non ci avrebbe nemmeno pensato a resuscitare Jon. Il fatto che lo consideri il nuovo Stannis è solo un'esigenza di trama, a meno che non salti fuori che poco prima che Jon tornasse dalla morte (perché è subito dopo aver finito il rituale, tra l'altro svolto in maniera svogliata e depressa, che comincia a decantarlo come "principe promesso") lei abbia avuto una fugace visione profetica tra le fiamme (Stannis style).
Ha visto in lui l'Eroe DOPO averlo fatto risorgere. Non prima. Difatti è nel momento in cui lo vede vivo e gli parla che lo definisce Principe che Fu Promesso.
Esatto. Melisandre non ha alcun motivo di associare la resurrezione di Jon alla venuta del principe promesso.
Lei sa benissimo che quel rituale è già stato utilizzato su altre persone. Il fatto che lo consideri come un miracolo concesso dal Dio, e non come una semplice magia, ci può anche stare, ciò però non rende Jon "prescelto" in alcun modo.
Questa associazione Jon/Azor può avere senso per noi spettatori/lettori, ma Melisandre non ha prove consistenti per definirlo "principe promesso": nessuna visione rivelatrice, nessuna peculiarità (come l'ignifugità di Daenerys); se non era per Davos lei non ci avrebbe nemmeno pensato a resuscitare Jon. Il fatto che lo consideri il nuovo Stannis è solo un'esigenza di trama, a meno che non salti fuori che poco prima che Jon tornasse dalla morte (perché è subito dopo aver finito il rituale, tra l'altro svolto in maniera svogliata e depressa, che comincia a decantarlo come "principe promesso") lei abbia avuto una fugace visione profetica tra le fiamme (Stannis style).
Corretto. Per cui è impossibile associare Jon ai poteri divini e sovraesposti di Daenerys.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Arrivo un po' tardi per i commenti generali sulla puntata, quindi sarò breve ;)
Per tante situazioni è stata una puntata di transizione, come è giusto che sia per un quarto episodio: i personaggi si spostano, si parlano, si scoprono cose, in attesa degli eventi più grandi che, di solito, arrivano nelle puntate finali della stagione. In ogni caso, sono rimasto incollato allo schermo anche durante i dialoghi più lunghi: sarà anche perché alcuni attori, da soli, sono in grado di "fare" la scena (Pryce, Dinklage, Allen...), sarà perché regia e fotografia continuano ad essere un piacere per gli occhi, fatto sta che la serie quest'anno è davvero godibile, IMHO.
Ho trovato interessante la riflessione sul tema della forza delle figure femminili: in effetti è uno dei fili conduttori di questa puntata e, tutto sommato, emerge con naturalezza, non ci sono situazioni forzate in tal senso (tranne, forse, la scena tra Sansa e Jon, ma un po' di depressione post-mortem dobbiamo pure concedergliela, credo). Oltretutto, in questo la serie ha rispettato perfettamente gli ideali di GRRM, progressista e femminista.
Non capisco chi dice che la presenza di Theon non abbia più senso: al contrario, un personaggio con il suo percorso e nella sua situazione credo sia profondamente interessante ed abbia enormi potenzialità.
Ma parliamo della scena più importante e discussa: il finale. Confesso che, sul momento, ha lasciato un po' "meh" anche me, perché ero rimasto all'idea che Dany non fosse "ignifuga" e che la nascita dei draghi fosse stato un evento magico/miracoloso, come diceva GRRM. Però, uscendo dall'ottica dei libri, evidentemente nella serie Dany ha questo "superpotere": che poi, in un mondo in cui ammettiamo la magia di Mel ultracentenaria, i "viaggi nel tempo" di Bran e le resurrezioni di Thoros, non dovrebbe essere nemmeno così sconvolgente. Di sicuro questa scelta contribuisce a rafforzare la figura di Dany, che scopriamo essere forte di suo e non solo in virtù dei draghi o dei suoi seguaci.
(piccolo appunto a chi parla di "trash": vi prego di rivedere le scene con le Sand Snakes prima di usare questa parola...) ;)
Riflessione mia: ho sempre notato una certa affinità tra alcuni personaggi di ASOIAF ed altri del Signore degli Anelli. Tra l'altro, che ASOIAF contenga citazioni ed omaggi verso LOTR lo ha ribadito molte volte anche GRRM, che è un grande appassionato di Tolkien: una su tutte, Samwell Tarly è un omaggio abbastanza evidente a Samwise Gamgee. Seguendo questa traccia, penso che, soprattutto a livello di idea iniziale, Jon dovesse rifarsi a Frodo e Dany ad Aragorn: se andiamo ad analizzare i percorsi dei personaggi, troviamo molte affinità (magari qualche giorno aprirò una discussione apposita per parlarne, se già non ve ne fosse una). Orbene, se c'è una cosa che ricordo della lettura di LOTR è che ad Aragorn, alla fine, vanno sempre tutte bene, in un modo che può risultare addirittura irritante (SPOILER LOTR, che non si sa mai) ;)
poiché lui è il predestinato a ricostruire il regno di Gondor
mentre invece Frodo
non è destinato alla gloria personale, ma è colui che permette di sconfiggere il male
Ecco, se il parallelo regge, Jon alla fine dovrebbe essere il PCFP che sconfigge gli Estranei, ma senza ricavarne benefici (semmai sofferenze), mentre Dany potrebbe essere predestinata a riunire i Sette Regni o, addirittura, l'antico Impero di Valyria. Tutto ciò, ovviamente, se GRRM non volesse inserire un colpo di scena nel suo finale "dolceamaro"...
Quindi, per farla breve: non vi inquietate con Dany se le va sempre tutto bene, lei è la nostra Aragorn ;)
Jon e Dany sono dei predestinati?Certo
Sono stati oggetto di rinascite clamorose?Più o meno
La differenza però c'è
Dany esce fuori da più incendi gloriosa e trionfante,con masse adoranti che la considerano una divinità che può anche massacrare le persone
Jon rinasce una sola volta,al chiuso, al buio per il potere di una strega demotivata che non credeva in quello che faceva e rinasce con l’amara consapevolezza di essere stato accoltellato dai suoi confratelli,con il dolore che lo abbia fatto il suo figlio adottivo di fatto e cioè Olly.Jon giustizia quelli che lo hanno tradito ,ma senza trarne soddisfazione nè , ammazzando persone a caso per far valere la sua autorità
Jon viene accolto solo dai suoi amici,CHE SI ERA CONQUISTATI per il suo modo giusto e caritatevole di operare anche essendo fornito di una visione politica dei fatti che Dany non ha mai avuto.Non trova nessuna orda in ginocchio adorante ,né due sciannamati che si inginocchiano davanti a lui
E’ emotivamente distrutto,impaurito,non risorge in gloria con un sottofondo di fiamme devastanti e musica tronitruante ed è quello che per salvare il fratello,ancora una volta fa una scelta obbligata ,pericolosa, e va a combattere in inferiorità numerica a Grande Inverno anche per darlo alla sorella Sansa
Ho reso l’idea?
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
segnalo tre piccole incongruenze
lettera rosa , perché non la porta un corvo?
Regina di spine: da quando fa parte del concilio ristretto?
Scena rogo :perchè porta capanna chiusa da esterno e quei due morti fuori , sulla soglia,chi li fatti fuori' Forse i due volenterosi soccorritori?
Dany ha conquistato i Dothraki tempo addietro. Le storie viaggiano tra questo popolo, anche se cambiano i Khal e i Khalasar. Si tratta di un popolo scettico, tra cui vi era anche la profezia dello Stallone, ma resta un popolo scettico. Un popolo che non attraverserebbe il mare salato per niente. Dany era destinata ad avere bisogno dei dothraki, doveva portarli dalla sua parte e usarli come alleati. Doveva sottometterli, e per farlo ha bisogno di impressionarli, altrimenti questi non cambierebbero i loro costumi.
Per questo c'è questa scena, per questo tutti si inchinano a lei, perché lei dimostra la sua potenza a capo di un esercito.
Jon Snow non era altro che il lord comandante dei GdN. Doveva comandare e amministrare. Della profezia del Principe Promesso, tranne Mel, Stannis e compagnia, non è mai fregato a nessuno.
I gdn da sempre combattono gli estranei, e i loro Lord Comandanti hanno un compito in questo. Chi doveva conquistare Jon? Perché dovevano inchinarsi a lui una volta risorto? I suoi compagni e i bruti non sono il suo esercito, lui aveva un ruolo rappresentativo. Nonostante ciò, lo stanno comunque, dopo la resurrezione, contornando di caratteri divini. Perché deve paragonarsi a Dany per la maestosità della scena?
Ah non ne dubito,ma resta il fatto che tra i due esiste una differenza abissale e non solo perchè Dany ha i draghi..
A parte che Jon ha Tormund con la sua battuta sugli dei...i bruti potevano fare come i feroci ma superstiziosi Dothraki ed invece tutto è da subito messo in chiaro
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
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''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
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« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Certo, come ammazzare il colpo di scena finale di un episodio sul nascere. Non capisco questa necessità di vedere trasposto sullo schermo qualunque minima spiegazione su qualunque azione, qualcosa si può anche lasciare all'immaginazione e intelligenza degli spettatori. Ci arriviamo da soli a capire che o c'era tanto olio nei bracieri o ce l'hanno messo Daario e Jorah, che senso ha farlo vedere in modo da spoilerare la scena successiva? Non ha senso ed è pure controproducente.Potevano tranquillamente far vedere maiunaJorah e Daario mentre spargevano l'olio furtivamente così da dare un senso alla loro presenza in quelle scene.
Invece come sempre è lasciato tutto all'interpretazione dello spettatore Queste sono le sottigliezze che fanno diventare trash una serie che fino alla quarta stagione non commetteva errori e omissioni così colossali e che le fanno perdere di qualità.