Non mi è parso di trovare discussioni specifiche e ne inizio una.
Cosa ne pensate dell'esibizione del crocifisso nei luoghi pubblici ? (tipo scuole, ospedali, tribunali...)
Sarei curioso di sentire la vostra opinione, sia a livello strettamente personale (preferenze, impressioni) che dispositorio (va tolto, va mantenuto, perchè...) .
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
Sono favorevole, benché lo Stato sia laico, il crocifisso rappresenta le nostre tradizioni secolari al di là degli aspetti prettamente religiosi e rinunciare ad esso significherebbe rinunciare a ciò che siamo. Poi detto francamente quale fastidio dà? Se urta la sensibilità degli stranieri mussulmani pazienza se ne facciano una ragione altrimenti dovremmo rinunciare con questo anche al Natale e al presepio (già abbiamo avuto delle azioni vergognose su questo punto persino da noi stessi) e a tutti gli altri nostri simboli o festività. Chi viene nel nostro paese deve accettare e rispettare le nostre tradizioni e simboli dato mi pare pretenda, anche con la violenza, che noi si faccia altrettanto quando ci rechiamo nelle loro nazioni.
Gil Galad - Stella di radianza
Il crocifisso è la nostra identità e civiltà ed è espressione anche dei nostri valori,ricordiamocelo prima di svenderci
Per me sono da togliere. Sta cosa dei crocefissi e' assurda, perche' e' una strumentalizzazione inutile. Quando io andavo alle superiori toglievamo il crocefisso dal muro e lo mettevamo nel cassetto per tutto l'anno e nessuno aveva niente da dire, neanche il prof di religione.
Alle elementari non abbiamo mai fatto unarecita a tema religioso e nessuna mamma/politico/prete ha mai avuto niente da ridire e sto parlando degli anni ottanta, dovremmo esserci pure evoluti, invece niente.
I simboli sono da togliere perche' lo stato e' laico, non perche' qualcuno e' contro: ognuno e' libero di professare la religione che preferiasce ma nella sua intimita'. Gli stranieri che vengono qui devono seguire le nostre leggi civiche, non le nostre credenze.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Mah, lo stato è laico (almeno in teoria) mentre il crocifisso no. Se la scuola è dello stato allora non vedo perchè debba esserci in ogni aula un simbolo religioso di qualsiasi tipo (sebbene rappresenti la religione predominante degli ultimi 1600 anni)... Fosse per me lo toglierei ma non credo che sia un problema fondamentale per cui valga la pena stracciarsi le vesti.
Poi vabbè, prendetemi con le pinze che io sarei per l'ateismo di stato stile URSS
.
Sono contrario, in uno stato laico non dovrebbero esserci simboli religiosi esposti di nessun tipo.
Allo stesso tempo però mi dà fastidio quando un insegnante/giudice/lavoratore/ecc. si lamenta che non può lavorare in un posto con il crocifisso, e lo dico perché è successo qualche volta. Datemi del cinico, mi pare sia più una scusa per non lavorare.
E mi dà anche fastidio quando lo si cerca di togliere "per rispetto verso le altre religioni": non è che ci siamo sottratti a secoli di dominanza culturale del cattolicesimo per diventare schiavi di altre culture/religioni o del multiculturalismo stesso.
Insomma, per farla breve, sono contrario alla loro esposizione perché lo stato è laico, non per altri motivi che a mio avviso sono sbagliati.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Sono teoricamente contrario ma in pratica non me ne frega niente.
Trovo che la questione sia passata dall'essere un dettaglio non dico insignificante ma, diciamolo, abbastanza secondario, all'ennesima trovata per strumentalizzare il tutto.
E vi dirò che inizio a provare veramente fastidio sia verso chi grida allo scandalo nel caso sia tolto (ma radici di cosa? Ma se dovessimo perdere la nostra identità nel togliere un pezzo di legno dal muro, tralasciando che altri l'hanno fatto e non mi pare siano stati travolti da un'apocalisse zombie, abbiamo proprio un'identità di m***a eh) sia verso chi vede i propri diritti lesi irreparabilmente da un cosino sul muro.
Ma dai su.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Teoricamente sono contrario. Il crocifisso è un simbolo Cattolico, lo stato dovrebbe essere laico, ergo il crocifisso non deve esserci. Tirare fuori la "tradizione" non ha alcun senso, l'Italia non è nata Cattolica e se proprio vogliamo scegliere un pantheon divino tradizionalistico scegliamo quello greco/romano.
In realtà mi interessa poco se c'è o meno. Sinceramente non mi da fastidio, pur essendo praticante di una religione che non è quella Cristiana (preferisco non approfondire, non è il luogo adatto).
Chi viene nel nostro paese deve accettare e rispettare le nostre tradizioni e simboli dato mi pare pretenda, anche con la violenza, che noi si faccia altrettanto quando ci rechiamo nelle loro nazioni.
Vedo un chiaro riferimento all'Islam. La differenza è che nella maggior parte dei paesi in cui è praticato l'Islam, questi è religione di stato.
L'italia, nell'articolo 3 della Costituzione, garantisce l'uguaglianza degli individui a prescindere dalla religione. Questo significa che il Cattolicesimo NON è più religione di stato.
Sono contrario all'esibizione del crocifisso, perché l'Italia è uno stato che, per Costituzione, non ha una religione di stato. E di conseguenza non mi sembra giusto dare una preminenza ad una specifica religione nei nostri edifici pubblici. Negli edifici privati invece uno può fare quello che gli pare, proprio per quanto detto sopra.
Concordo poi con chi dice che, se la nostra tradizione secolare è basata sulla religione cattolica, allora non dovrebbe essere così debole da essere messa in crisi da un semplice togliere un pezzo di legno. Se così fosse, vorrebbe dire che non è tutta questa gran tradizione e allora forse sarebbe meglio che sparisse.
Teoricamente sono contrario. Il crocifisso è un simbolo Cattolico, lo stato dovrebbe essere laico, ergo il crocifisso non deve esserci. Tirare fuori la "tradizione" non ha alcun senso, l'Italia non è nata Cattolica e se proprio vogliamo scegliere un pantheon divino tradizionalistico scegliamo quello greco/romano.
In realtà mi interessa poco se c'è o meno. Sinceramente non mi da fastidio, pur essendo praticante di una religione che non è quella Cristiana (preferisco non approfondire, non è il luogo adatto).
Chi viene nel nostro paese deve accettare e rispettare le nostre tradizioni e simboli dato mi pare pretenda, anche con la violenza, che noi si faccia altrettanto quando ci rechiamo nelle loro nazioni.
Vedo un chiaro riferimento all'Islam. La differenza è che nella maggior parte dei paesi in cui è praticato l'Islam, questi è religione di stato.
L'italia, nell'articolo 3 della Costituzione, garantisce l'uguaglianza degli individui a prescindere dalla religione. Questo significa che il Cattolicesimo NON è più religione di stato.
Certo io non voglio una religione di Stato come credo almeno il 95% degli italiani non la voglia e meno male che abbiamo una Costituzuine laica tuttavia il crocifisso rappresenta la nostra identità e tradizione e come recentemente ha stabilito il Consiglio di Stato è simbolo di valori civili:
La sentenza ha stabilito che il crocifisso deve restare nelle aule scolastiche perché «è un simbolo idoneo a esprimere l’elevato fondamento dei valori civili (tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione della persona, affermazione dei suoi diritti eccetera) che hanno un’origine religiosa, ma che sono poi i valori che delineano la laicità nell’attuale ordinamento dello Stato».
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2015/07/27/ARt6H7GF-simbolo_crocifisso_valori.shtml
Gil Galad - Stella di radianza
tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione della persona, affermazione dei suoi diritti eccetera
E questi sono valori Cattolici? E dove?
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
La sentenza ha stabilito che il crocifisso deve restare nelle aule scolastiche perché «è un simbolo idoneo a esprimere l’elevato fondamento dei valori civili (tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione della persona, affermazione dei suoi diritti eccetera) che hanno un’origine religiosa, ma che sono poi i valori che delineano la laicità nell’attuale ordinamento dello Stato».
Sinceramente credo che il Cristianesimo, e di conseguenza il crocifisso, non rappresentino nemmeno uno di questi valori.
Se parliamo di Chiesa e cattolicesimo allora condivido il pensiero di Monica e Galaxy Tepi ma il crocifisso in se è un simbolo della nostra identità e cultura della civiltà europea. Quanto al cristianesimo anche qui essa è una religione di tolleranza e rispetto se venisse seguito il messaggio di Cristo cosa che molto spesso nei secoli la Chiesa appunto non ha fatto e che ancora oggi non fa sotto tanti aspetti. Se io ovunque mi trovi vedo un crocifisso non lo identifico con la Chiesa Cattolica ma per me credente è il simbolo non solo della mia fede ma anche di determinati principi umani e valori. Poi se un giorno una legge stabilirà che esso vada tolto dai luoghi pubblici certo non sarà una cosa tanto grave da farne una crociata, ma mi pare che il problema sia soprattutto nostro che dei mussulmani che a parte qualche caso isolato non mi pare abbiano mai fatto iniziative di gruppo per togliere i crocifissi.
Gil Galad - Stella di radianza
Mah.....veramente ne esistono a centinaia di esempi della civiltà e della cultura europea, senza andare ogni volta a scomodare la religione cristiano/cattolica.
Non credo che siano tutti così tanto attenti alla presenza, o meno, su una parete, di un crocefisso; o per lo meno, non lo siamo mai stati fino agli ultimi anni, proprio per il proliferare, anche in Italia, di esponenti di altre religioni.......
L'Italia è un paese laico e come tale non è obbligata ad esibire simboli religiosi di alcun genere nei luoghi pubblici; la strumentalizzazione del crocefisso è solo una delle tante propagande a "difesa dei nostri diritti, contro il diverso". E per diverso non intendo solo i mussulmani (contro la cui religione noi tendiamo a puntare il dito....a volte io per prima eh!), ma anche tutte le altre confessioni minori che sono praticate sul territorio del nostro paese e che vengono del tutto, o quasi, ignorate nella stragrande maggioranza dei casi. Questo a causa anche dei problemi politico-socio-economici di una certa porzione di territorio nel vicino oriente che, guarda caso, è a maggioranza mussulmana!!!
L'Italia come stato, deve esigere il rispetto delle regole, norme e leggi che costituiscono il reticolato della nostra identità; diciamo che, detto proprio fuori dai denti, la presenza dello Stato Vaticano all'interno dei nostri confini ha sempre mischiato le carte in tavola in questo senso....e non di poco. Prima ancora dell'unità era l'influenza dello stato Pontificio, ora quella minore, ma sempre onnipresente del Vaticano; a questo punto mi sorge spontanea una domanda, e mi rendo conto essere decisamente provocatoria....Ma se la sede della Religione Cattolica fosse rimasta ad Avignone, noi ora saremmo qui a discutere della presenza o meno del crocefisso nei luoghi pubblici?
Su questo argomento condivido in toto una "battuta" letta nella pagina fb IROJET
"Per risolvere il problema del crocifisso nei luoghi pubblici bisognerebbe sfruttare il rasoio di Occam, ovvero la soluzione più semplice, spesso è la migliore.
Dovremmo lasciare il crocifisso, ma coprirlo con un telo, proibendo di toglierlo.
La gente contraria non lo vedrà e non si sentirà offesa, la gente a cui non frega niente, continuerà a fregarsene e, la gente convinta che debba restare appeso, lo userà come semplice allenamento; continuando ad immaginarsi qualcosa in cui crede, ma che non vede e non vedrà mai."
Daenerys Armada