"Finita" la tesi, sono tornato anch'io alla lettura, e ho finito in 2 giorni "Il giorno della civetta" di Sciascia... :wub:
Ora sono passato a "La casta: come i politici italiani sono diventati intoccabili"; è da un pò che volevo leggerlo, ma fino alla settimana scorsa non ho avuto proprio il tempo materiale per farlo!=p
;)
Dopo aver terminato la Trilogia dei Lungavista (consigliata, il finale è molto bello, degna conclusione dell'opera), ho iniziato un romanzo di Andreas Eschbach, scrittore contemporaneo tedesco di fantascienza (già ve l'avevo consigliato con 'Miliardi di tappeti di capelli').
Il libro in questione si intitola 'Lo specchio di Dio' (titolo originale: Jesus video). Per ora, oltre ad essere scritto molto bene, la trama è avvincente: tutto comincia con il ritrovamento dello scheletro di un uomo morto 2000 anni fa accanto al quale però è stato sepolto un sacchetto contente un oggetto storicamente impossibile (non vi dico cos'è ma dal titolo si può intuire ;)).
:wub:
Ho terminato "Nomadi" di G.Jennings.
Come sempre al termine di un libro del grande GJ si ha sempre l'impressione di non avere abbastanza parole per commentarlo. ^_^
"Nomadi" è un capolavoro.
Tuttavia non so giudicarlo paragonandolo alle altre mie letture di GJ. Nomadi è molto diverso rispetto a "L'Azteco" o a "Il Viaggiatore".
Buona parte del libro narra solo delle avventure/disavventure del circo. E' molto affascinante la storia del circo (anche per uno come me che non ama i circhi), ma indubbiamente le prime 700pg sono piuttosto lente, MAI noiose, ma certamente un pò lente....da non sembrare quasi il vero Jennings.
Poi improvvisamente GJ cambia marcia. Il Florilegio diventa vero protagonista del suo periodo storico e il lettore rimane incantato e innamorato, facendo la conoscenza della corte russa di Alessandro II, della Prussia di Bismarck e Von Moltke, e della francia di Napoleone III. Le ultime 300 pg sono amore a prima vista...avrei voluto non finissero mai. ^_^
Beh...ora vi ho annoiato abbastanza...avrei altre mille cose da scrivere ma vi dico solo...Leggete GJ e leggete Nomadi. Questo straordinario libro, pur non raggiungendo i 2 suddetti capolavori assoluti dello scrittore americano (IMHO), è un'avventura meravigliosa che ti resta nel cuore.
Il Fiorente Florilegio di Florian e tutti i suoi artisti ti restano nel cuore :D
Bry ^_^
Buona Apocalisse a tutti ^_^
finalmente sono riuscito a iniziare Il sogno di Merlino di Whyte...
Le menzogne della notte, di Gesualdo Bufalino.
Rimanere fedeli fino alla fine ai propri ideali?
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Ma sono veramente tali?
Questo mese ho letto quasi solo fantasy!!! :wacko:
Gli ultimi 3 libri letti sono nell'ordine: Amercina Gods, di Neil Gaiman(bello bello e fuori dalle righe come smpre!!) poi Guerre del Mondo Emerso vol I - La Setta degli Assassini, di Licia Troisi (scorrevole, leggero, senza pretese!) e ora ho quasi terminato La Bussola d'Oro, di Philip Pullman (e devo dire che mi intriga non poco sto libro!!)
"Finita" la tesi, sono tornato anch'io alla lettura, e ho finito in 2 giorni "Il giorno della civetta" di Sciascia... :wacko:
Bravo gmellastro!! :wacko: :wacko:
Il libro di Sciascia lo lessi ai tempi del liceo. E devo dire che è stato una delle poch letture forzate che ho apprezzato! :wacko:
Ornella. :wacko:
Finito "Iacobus" di Matilde Asensi...
Alla Dama piace molto questa scrittrice, anche se questo libro non regge il confronto nè con "l'origine perduta", nè tantomeno con "l'ultimo catone"...
forse è precedente ai due, di cui per certi versi pare quasi un banco di prova (più che altro un modo per affinare lo stile, usando un argomento usato più e più volte, i templari), ma in fondo è stato un buon compagno di viaggio: le 8 ore di treno, tra andata e ritorno, sono state senza dubbio più brevi con questo libercolo...
e ora la Dama si dedica a "Sabriel", di Garth Nix... Primo libro della trilogia di Abhorsen... al momento sembra carino... Anche se, dopo aver letto la Bussola d'Oro, chissà perchè la Dama tende vagamente ad associarli... Si aspetta da un momento all'altro la comarsa di Pantalaimon!...
Terminato ieri "L'ombra della profezia". ^_^
Cosa posso dire?? Leggere George Martin è sempre un piacere incredibile. Anche questo libro scorre benissimo...nonostante i miei impegni l'ho finito in 5 giorni!!
Il libro è la degna conclusione di AFfC. A fine di lettura non sono rimasto x niente deluso. E' un libro più lento rispetto al precedente ASoS, ma lo Zio Martin in questo libro semina con maestria avvenimenti, dettagli e decisioni che fanno ben sperare x i prossimi libri....non vedo l'ora di leggere ADwD!!! :( :( ^_^ Speriamo che Martin si sbrighi a pubblicarlo!!!...sennò con i tempi della mondadori andrà a finire che lo leggerò quando avrò i capelli bianchi ^_^
Ora mi dedico alla lettura di EXCALIBUR "Il cuore di Derfel" di Bernard Cornwell.
Ciao a tutti :D
Bry >_>
Io ho appena finito di leggere "Mysterium" di Kristle Reed. Non è un romanzo, bensì una raccolta di articoli sul mistero e cose strane. Ce n'è uno che parla di Elizabeth Bathory, ma famosa contessa sanguinaria (di cui io sapevo poco o nulla) e un'altro che parla della vera storia del conte Dracula, Vlad l'impalatore (brrrr!!!) e tanti altri (triangolo delle Bermude, il mostro di Lockness). Interessantissimo, l'ho letto in un giorno!
Ho finito Alexandros. Le sabbie di Amon. Secondo capitolo della trilogia biografica di Alessandro Magno. Scritto da Valerio Massimo Manfredi.
Alessandro, diventato re inizia la conquista della persia: prima libera le cittá greche occupate dai persiani, poi la fenicia ed infine libera l'Egitto e ne diviene il faraone.
Scrittura coinvolgente, come per il primo libro, sfondo storico impeccabile, ovviamente, stiamo parlando di Manfredi. Mi é piaciuto molto il personaggio Memnone.
Ora inizio il terzo. :huh:
finito i figli di Hurin,bello oltre misura ma sono di parte Turin e feanor li amo alla follia!
ora riprendo finalmente in mano il viaggiatore e e il trono di spade!
finito i figli di Hurin,bello oltre misura ma sono di parte Turin e feanor li amo alla follia!
ora riprendo finalmente in mano il viaggiatore e e il trono di spade!
Premesso che io ho letto solo ISdA e Lo Hobbit.
"I figli di Hurin" è un romanzo a se stante o necessita prima di lettura de "Il silmarillion"??
Bry :huh:
è comunque un romanzo che può essere letto da solo,ti fà dei piccoli riassunti durante la lettura,però ti consiglio comunque di leggere il silmarillion,per me è il libro fantasy per eccellenza!
Ho finito Alexandros. Le sabbie di Amon. Secondo capitolo della trilogia biografica di Alessandro Magno. Scritto da Valerio Massimo Manfredi.
Scrittura coinvolgente, come per il primo libro, sfondo storico impeccabile, ovviamente, stiamo parlando di Manfredi. Mi é piaciuto molto il personaggio Memnone.
Ora inizio il terzo. :wub:
Salve a tutti da Gerion Lannister. Sono un appassionato di lettura e vi posso dare qualche titolo niente male: L'ultimo orco di Silvana de Mari (un romanzo veramente ben fatto :huh: )il cui protagonista, un capitano di uomini, vive la sua vita dovendosi confrontare ogni giorno con le sue origini e le atrocità della sua razza. C'è poi la saga di Richard Sharpe di Bernard Cornwell dei quali sono editi in Italia, per ora, 7 libri e, sempre dello stesso scrittore, la saga di Excalibur (5 libri che parlano di un amico sassone di Artù in una riinterpretazione mozziafiato della leggenda) e la saga del Graal (3 libri parlano di un arciere inglese e della sua vita tra guerre, razzie, amori e quant'altro). Un altro bravo scrittore è Jan Guillou che ha scritto la saga del templare (4 libri) che a parte il primo titolo un pò pesante è veramente spettacolare. C'è poi uno scrittore che dal punto di vista della descrizione è molto simile a Tolkien: Patrick O'Brian del quale dovrebbero essere editi in Italia 15 libri sulle avventure sul mare di un ufficiale di marina britannico e il suo amico dottore (da uno dei romanzi, a mio parere da uno dei più brutti, è stato tratto il film Master&Commander). Vi assicuro che vale la pena leggerli vedrete la differenza tra dei libri scritti con passione e dei libri commerciali come quelli di Manfredi che è si un bravo scrittore ma non mette niente di suo nei suoi personaggi che infatti la maggior parte delle volte non riescono a far immedesimare i lettori.