Dopo essermi fatto metà saga di Harry Potter in 40 giorni (sembra quasi un film :lol: ) sono passato a Il Codice Da Vinci.
Il film m'è piaciuto molto, spero che il libro sia ancora migliore :lol:
Sono ritornata al mio primo amore: il Romanzo Storico.
Purtroppo, prima di partire per le vacanze, non avendo trovato quello che cercavo, mi sono fatta consigliare dal mio libraio qualche cosa di "nuovo" da leggere.
"La Mappa di Pietra" di James Rolling: non è un vero e proprio romanzo storico...si tratta di qualcosa si assimilabile al fortunato genere inaugurato da Dan Brown con il "Codice da Vinci". Lettura scorrevole, a tratti avvincente, ma piuttosto scontata a livello di caratterizzazione di personaggi; nel senso c'è il bel tenebroso, la bellona di turno, l'amico tacchinatore, i cattivi, la strafiga cattiva (ma non del tutto)....
"Sangue Blu" di Vivianne Moore: lo si potrebbe definire un "giallo medievale". Non è niente di trascendentale, ma secondo me il punto di forza di questo libro è lo stile dell'autrice che ha scritto il libro in una sorta di gergo medievale. La storia in se non presenta colpi di scena all'americana (tanto per intenderci), ma lo spaccato di vita vissuta lo trovo molto fedelmente ricostruito: la gente pensa e si comporta esattamente come ci si aspetterebbe si dovesse fare nell'XIII secolo. Tutto ciò che non si poteva spiegare con la religione era opera del diavolo, tutti coloro che erano per certi versi diversi dagli altri erano streghe o eretici....Insomma un tuffo nel bigotto, semplice, oscuro, pericoloso, ma per certi versi, affascinante medioevo.
"La Crociata" di James Reston: vero e proprio saggio storico sulla III° Crociata in cui si analizzano da un punto di vista veramente oggettivo i personaggi principali di quell'evento (Riccardo Cuor di Leone ed il Saladino), le loro corti, i loro uomini, i loro eserciti. Lettura molto interessante anche perché viene mostrato anche il punto di vista dei vari popoli mussulmani che hanno subito le invasioni da parte degli "infedeli occidentali".
Il Gioco dei Re di Dorothy Dunnett: primo della saga delle "Cronache di Lymond", ho finito questo libro mentre ero sull'aereo per Creta e, essendomi trovata dopo nemmeno 10 giorni di vacanza senza più nulla da leggere, decisi di riprendere in mano questo splendido tomo di quasi 600 pagine.
Ambientato nella Scozia del XVI secolo narra le avventure, gli eccessi ed i tormenti di Francis Crawford di Lymond, un personaggio eclettico, dotto, astuto, per certi versi implacabile, ed allo stesso tempo fragile e tormentato, il cui amore e fedeltà per il proprio paese, la Scozia, lo porteranno a prendere decisioni tali da cambiargli totalmente la vita.
"La Partita delle Regine" di Dorothy Dunnett: secondo della saga delle "Cronache di Lymond", lo sto ancora leggendo, sono arrivata più o meno a metà libro e devo dire che, sebbene finora continuo a preferire il primo, anche questa seconda vicenda di Lymond mi appassiona moltissimo. Mi piace molto lo stile della Dunnett, la caratterizzazione dei vari personaggi ed il criterio oggettivo con cui ne parla. Le sue descrizioni sono minuziose e ricche di dovizie di particolari, talvolta possono apparire noiose, ma aiutano la mente ad entrare in quei palazzi, in quei luoghi...insomma in quel periodo storico.
P.S.: Grazie Vaina per averla consigliata! :unsure:
Kisses ;)
in ste vacanze sto leggendo veramente poco, cmq ho letto La corona di spade di Jordan, 7° libro della Ruota del Tempo, e decisamente non siamo all'altezza dei 6 precedenti, alcuni romanzi hard-boiled (Mickey Spillane :wacko: Raymond Chandler :( :( ;) ) e varia robaccia su cui è meglio calare un velo pietoso.
per rifarmi mi son lanciato fiducioso in Falco di Mezzanotte di Gemmell, ma col mio solito c**o la copia che ho preso l'hanno impaginata degli %$//$/$ incapaci e ci sono le pagine mischiate quando non del tutto assenti, appena me la cambiano vado avanti, cmq l'inizio non era granchè
Anch'io ho avuto il tuo stesso problema, fra l'altro visto che lo comprato in ferie ed ho iniziato a leggerlo che ero rientrato a Bologna mi è toccato pure ricomprarmelo.
Comunque aggiorno la lista dei libri letti visto che è da un pò che non scrivo.
Falco di Mezzanotte e Il lupo Bianco di Gemmell. Validi come sempre, forse un pò ripetitivi nei temi trattati.
Trilogia di Bartimeus: Ho letto L'amuleto di Samarcanda, e sono all'inizio dell'occhio del Golem: carini e divertenti, ma non griderei al miracolo.
Stardust e Nessun Dove di Gaiman: Piacevole il primo ma senza entusiasmare (fra l'altro credo di avere visto i trailers di un film con la Pffeifer); assolutamente consigliatissimo il secondo: era parecchio che non mi entusiasmavo tanto per un libro.
A proposito di Nessun Dove apro un piccolo OT: qualcuno sa se esistono versioni tradotte in italiano della relativa serie rtelevisiva=
Settimana scorsa quel poco tempo che sono riuscito a strappare al lavoro l'ho dedicato alla lettura. Ho finito Memorie di Ghiaccio di S.Erikson. - sia la parte 1 che la parte 2-
La storia dell'esercito Malazan prosegue con questo monumentale 3rzo capitolo. Ancora una volta noi poveri mortali immersi nella lettura ci estraniamo dal mondo e ci incantiamo persi tra le pagine di questa complessa e convincente epopea/campagna militare. ^_^ :D :D :D ^_^ ..insomma...ancora una volta è amore a prima vista :figo: :wub:
La caduta dei Malaz è senza dubbio uno dei cicli fantasy più straordinari mai pubblicati. Complesso, avvincente, ricco di personaggi carismatici e convincenti....tanto bello che gli si perdona qualche inciampo dovuto all'eccessiva componente magica presente/onnipresente (ovviamente tutto IMHO).
Secondo il mio parere è proprio l'eccessiva componente magica presente nei libri di Erikson che continua a farmi preferire Martin. Il fascino medievale de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco" regna ancora incontrastato in vetta alle mie preferenze.....seguito da Erikson!!! :wub:
Presto avrò tra le mani "La casa delle catene", non vedo l'ora di proseguire il ciclo.
Adesso tocca finalmente a "Nomadi" di G. Jennings.
una saluto a tutti
bry ^_^
Nel mese di agosto, incredibilmente, sono di nuovo riuscito a leggere 4 libri (il potere delle ferie) tra cui Neuromante, La matrice Spezzata di Sterling e I fiumi della guerra e Il Portale delle Tenebre.
Ora ho inziato Universo di Robert Heinlein :stralol:
stò leggendo l'ombra di tr**a secondo libro della trilogia omonima di gemmel(che riposi in pace....)il primo mi piaque davvero molto e il secondo pare attestarsi ai livelli del primo!!
io stamattina ho comprato tre libri che si vanno ad aggiungere al malloppo che un giorno o l'altro dovrò decidermi a leggere :D
tre libri a soli 14,80 euro
Potere della tessera feltrinelli :stralol:
Dopo aver riletto i primi 4 libri in italiano dello Zio, devo dire che alla prima lettura mi erano sfuggiti un sacco di particolari, a settembre ho iniziato a leggere la trilogia della Fondazione di Asimov. Mai scelta fu più azzeccata. ;) ^_^
Mi mancava la facilità con cui questo scrittore riesce a creare spazi infiniti. E i dialoghi, sono davvero una goduria!!! :D :dart: :wub:
Nel mese di agosto ho letto Q, bellissimo.
Ebano che racconta alcuni episodi della vita di un giornalista polacco in Africa, mentre lo leggevo vedevo i colori dell'Africa, un minuto dopo mi ero già dimenticata tutto...
Uomo impotente cercasi per serena convivenza, cercavo qualcosa di comico e leggero, ma non mi aspettavo una simile str...ata.
Agguato sull'isola, giallo godibile, ma niente di eccezionale.
Adesso ho ripreso Jordan col quarto capitolo della ruota del tempo, dopo un periodo senza fantasy, me lo sto qustando appieno.
:stralol:
appena finito l'ombra di tr**a di Gemmell e mi ha a dir poco rapito,400 e passa pagine lette in 4 giorni!lo straconsiglio ad appassionati e non!
ora riprendo in mano le cronache!
Consigliatomi da un amico, il ciclo della Legione di Videssos, di Harry Turtledove.
Conoscevo già Turtledove per i suoi indimenticabili cicli "Invasione" e "Colonizzazione".
Una storia molto carina, ben costruita e ben narrata:
Un manipolo di una legione romana comandata dal tribuno Marcus Aemilius Scaurus, sul finire della campagna di Cesare in gallia, cade in un'imboscata dei galli. Il tribuno, originario di mediolanum, è in possesso di una spada gallica, impregnata a sua insaputa di incantesimi druidici; quando le sorti della battaglia volgono al peggio per i romani, il tribuno e il capo Celta Viridovix si sfidano a duello. Anche il gallo ha una spada simile a quella del tribuno, e quando le due lame si incrociano.... gli incantesimi imprigionati nelle due lame si liberano con fragore: si apre una sorta di squarcio spaziotemporale e la legione, il tribuno e lo stesso capo gallico vengono catapultati altrove, in un mondo ligio alle migliori tradizioni del fantasy, in cui divinità buone e cattive si contendono il dominio del mondo attraverso le azioni dei popoli, in cui la magia è considerata qualcosa di normale.. e in cui l'insolita compagine costituita dai romani e dal capo gallico fanno causa comune, diventando assai preziosi per i "locali", grazie al tipico e ferrei senso pratico dei legionari e alla bizzarra prontezza di spirito del capo gallico.
Primo titolo della collana:
La Legione Perduta, Harry Turtledove.
Consigliatissimo :stralol:
Letto "la spada che canta" di Whyte e la "la spada perduta" di Cornwell...
ora sono in attesa di iniziare "la stirpe dell'aquila"
Sto leggendo "Star Wars: La Vendetta Dei Sith" di Matthew Stover.
è un ottimo libro, che può essere apprezzato anche da chi non ha apprezzato il film, il libro anche se è basato sulla storia e sulla scenegiatura del film è molto più completo e complesso, il libro ha inoltre a differenza del film un ottima descrizione dei personaggi secondari come il conte Doouku troppo sacrificato nel film, e in più e pieno di citazioni dell'universo esteso di Star Wars.
Io sto leggendo contemporaneamente un saggio storico "Carlo V" e "La forma dell'acqua" primo romanzo con protagonista il Commissario Montalbano. Molto belli tutti e due, poi credo leggerò "L'ultima legione" di Manfredi anche se il film è stato stroncatissimo...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
appena iniziato il Viaggiatore di Jennings!un malloppone di 800 e passa pagine per ora sono ancora all'infanzia di marco polo ma promette davvero bene!