Ok, faccio un esempio paradossale: Grillo dice: "O entro qualche mese facciamo un referendum se stare o no dentro l'euro (mi sembra sia uno dei punti del loro programma) o il PD il mio appoggio se lo sogna"
Reazione del grillino radicale: nulla, perchè la cosa è d'accordo col suo leader e col suo programma.
Reazione del grillino moderato: "Ma siamo pazzi? Sarebbe una catastrofe!" ==> espulsione/uscita dal partito ==> forma un gruppo di "responsabili" con altri grillini moderati (sono d'accordo che per quanto i voti a Grillo siano di tutte le parti politiche, essi si considerano più vicini alla sinistra che alla destra) e sostiene il governo.
A me non sembra così irrealizzabile.
A me non sembra così irrealizzabile.
L'esempio che fai è invece irrealizzabile, perchè il M5S si basa proprio sull'idea dei referendum popolari senza quorum. E quello sull'uscita dall'euro è uno di quelli che viene spesso portato come esempio.
mi sembra altrettanto irrealizzabile l'uscire dall'euro attraverso referendum... ora come ora semplicemente non si può fare, bisogna praticamente riscrivere la costituzione.
è più probabile che silvio ci restituisca l'imu
Lettera di una sostenitrice del movimento a Beppe Grillo:
V.: non sciupi il mio voto!
Risposta di Beppe:
B: Cara V., mi sa che lei non ha capito cosa ha votato!
Beppe Grillo insiste, la questione è strategica. Come già vi dicevo, non è che possono di punto in bianco appoggiare un partito e pretendere di essere diversi.
Considerato il nuovo post sul blog di Grillo, prevedo una serie continue di elezioni (400 mln il costo ciascuna, più la salita dello spread) fino a che il M5S non riuscirà ad avere la maggioranza assoluta al Senato con il Porcellum.
mi sembra altrettanto irrealizzabile l'uscire dall'euro attraverso referendum... ora come ora semplicemente non si può fare, bisogna praticamente riscrivere la costituzione.
Eccome se è irrealizzabile (per fortuna...i padri costituenti sono stati così saggi e lungimiranti da escludere alcune materie fondamentali dal vaglio del popolo bue che ad esempio vota PDL o Lega), chissà se quelli del M5S lo sanno.
Adesso comunque è in moto una reazione che invece spalleggia l'atteggiamento oltranzista di Grillo e da contro a chi ha proposto la petizione online che chiede un accordo programmatico per dare la fiducia ad un governo formato dal centro-sinistra.
Questo articolo rende bene l'idea:
mi sembra altrettanto irrealizzabile l'uscire dall'euro attraverso referendum... ora come ora semplicemente non si può fare, bisogna praticamente riscrivere la costituzione.
Eccome se è irrealizzabile (per fortuna...i padri costituenti sono stati così saggi e lungimiranti da escludere alcune materie fondamentali dal vaglio del popolo bue che ad esempio vota PDL o Lega), chissà se quelli del M5S lo sanno.
Adesso comunque è in moto una reazione che invece spalleggia l'atteggiamento oltranzista di Grillo e da contro a chi ha proposto la petizione online che chiede un accordo programmatico per dare la fiducia ad un governo formato dal centro-sinistra.
Questo articolo rende bene l'idea:
http://www.tzetze.it...i-grillini.html
Rhaegar, dare del "popolo bue" a coloro che votano PDL e Lega è denigratorio nei loro confronti e non conforme al Regolamento di Approdo ripristinato nei giorni scorsi.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento in merito a questo nostro ammonimento, puoi contattarci via MP.
Lettera di una sostenitrice del movimento a Beppe Grillo:
V.: non sciupi il mio voto!
Risposta di Beppe:
B: Cara V., mi sa che lei non ha capito cosa ha votato!
Beppe Grillo insiste, la questione è strategica. Come già vi dicevo, non è che possono di punto in bianco appoggiare un partito e pretendere di essere diversi.
Credo che intendesse un'altra cosa: lui continua a dire che chi vota M5S non debba delegare tutto agli altri, dare il voto e "vedere che succede", ma essere invece coinvolti nella politica, proporre e non aspettare gli eventi.
Bisogna conoscere un minimo i concetti che ripete Grillo prima di commentarli, altrimenti sono soltanto fraintendimenti e proprie idee attribuite casualmente.
Noto che molti parlano di questo evento nuovo senza essersi veramente informati, senza aver mai veramente ascoltato, anche soltanto con l'idea del "conoscere il nemico".
Non sto dando giudizi di merito: solo una valutazione generale che andrebbe applicata sempre.
Scusami, ha o no basato tutta la campagna elettorale e la ragion d'essere del partito il fatto che sono diversi dai partiti?
Scusami, ha o no basato tutta la campagna elettorale e la ragion d'essere del partito il fatto che sono diversi dai partiti?
Non volevo questionare su questo. Parlavo soltanto di una questione di metodo: se non si conoscono i "mantra" ripetuti da Grillo, c'è il rischio di male interpretare alcune sue affermazioni (giuste o sbagliate che siano).
L'esempio è in quella risposta alla votante: se uno non conosce il mantra del "non votateci se pensate di delegare, senza rischiare niente in prima persona e senza proporre, sostenere ed essere attivi"...non può capire la risposta e può fraintendere.
Lui vede in quel "non sciupi il mio voto" un atto da "vecchia politica" secondo cui i cittadini votano e si lavano le mani dai possibili sviluppi. Da qui la risposta.
Se non si conosce la premessa, è facile che si fraintenda la risposta. Così anche in altri casi.
Tutto qui.
Perdonami, la risposta è mia
Di fatti non avevo virgolettato e usato i nomi completi.
Poi non so se effettivamente ha risposto così, ma secondo me una risposta di quel genere coglierebbe bene la situazione.
Non volevo questionare su questo. Parlavo soltanto di una questione di metodo: se non si conoscono i "mantra" ripetuti da Grillo, c'è il rischio di male interpretare alcune sue affermazioni (giuste o sbagliate che siano).
L'esempio è in quella risposta alla votante: se uno non conosce il mantra del "non votateci se pensate di delegare, senza rischiare niente in prima persona e senza proporre, sostenere ed essere attivi"...non può capire la risposta e può fraintendere.
Lui vede in quel "non sciupi il mio voto" un atto da "vecchia politica" secondo cui i cittadini votano e si lavano le mani dai possibili sviluppi. Da qui la risposta.
Se non si conosce la premessa, è facile che si fraintenda la risposta. Così anche in altri casi.
Tutto qui.
A me pare che qui si sia tutti in trepida attesa che i grillini si espongano, facciano proposte e non deleghino tutto a Grillo....
100 rappresentanti del popolo, eletti dal popolo che non possono comunicare con il popolo. Io non sono addentro al movimento cinque stelle ma i post sul blog di grillo e il mantra dell'uno vale uno...mi sa che non ho capito il senso del mantra.... " />
Cinquemila euro lordi di stipendio. L'aspetto della retribuzione è affrontato però più nel dettaglio nell'apposito capitolo "Trattamento economico" dove si stabilisce che "l'indennità parlamentare percepita dovrà essere di 5 mila euro lordi mensili, il residuo dovrà essere restituito allo Stato insieme all'assegno di solidarietà (detto anche di fine mandato). I parlamentari avranno comunque diritto a ogni altra voce di rimborso tra cui diaria a titolo di rimborso delle spese a Roma, rimborso delle spese per l'esercizio del mandato, benefit per le spese di trasporto e di viaggio, somma forfettaria annua per spese telefoniche e trattamento pensionistico con sistema di calcolo contributivo".
Che vi sembra?
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
A me pare che qui si sia tutti in trepida attesa che i grillini si espongano, facciano proposte e non deleghino tutto a Grillo....
100 rappresentanti del popolo, eletti dal popolo che non possono comunicare con il popolo. Io non sono addentro al movimento cinque stelle ma i post sul blog di grillo e il mantra dell'uno vale uno...mi sa che non ho capito il senso del mantra.... " />
Cinquemila euro lordi di stipendio.
Che vi sembra?
Si sono dimezzati lo stipendio (che è di circa 10mila lordi).
La questione più importante però sono i rimborsi non presi, che sono tanti tanti milioni.
Riguardo "uno vale uno", quella è la principale ambiguità. Bisogna vedere gli sviluppi futuri per capire come verrà gestito sto tentativo di pseudo-democrazia diretta (soprattutto, se c'è un modo di gestirlo) e quali saranno le proporzioni in termini decisionali tra le individualità di Grillo e Casaleggio, i rappresentanti in Parlamento, gli attivisti e gli elettori
ROMA - Il futuro Gianni Letta di Pier Luigi Bersani, ossia Vasco Errani, ha aiutato il segretario del Pd a fare i calcoli. Alla fine i due si sono guardati negli occhi e si sono detti. «È fatta».
Il segretario del Pd e il suo braccio destro sono convinti: al Senato, oltre ai parlamentari che fanno riferimento a Mario Monti, c'è un gruppo di grillini pronti a sostenere il governo presieduto dal leader del Partito democratico. Li hanno contattati, ci hanno parlato a lungo, il lavoro di «scouting» è andato in porto e ora possono tirare un sospirone di sollievo. A questo punto, dicono inorgogliti i bersaniani, il governo guidato dal segretario del Pd è praticamente fatto. Ma in quello stesso partito c'è chi non ci crede, chi fiuta la trappola, chi, come Massimo D'Alema, ritiene che le trattative con il Movimento 5 stelle possano condannare a morte il centrosinistra.
(corriere.it)
Che ne pensate? Governo PD + SEL + Monti + M5S? In pratica tutta l'opposizione di PDL e Lega...io sono favorevole prima di tutto perchè in tal modo avremo un governo (e già è grasso che cola) e poi perchè ho sempre considerato i grillini una costola della sinistra.
Se ricordo bene, ancora prima delle votazioni, la capolista al senato in Emilia del M5S disse che avrebbe dato il suo sostegno e la fiducia al governo Bersani. Io resto comunque molto scettica. Grillo si sarà fatto i suoi conti e non credo che abbia corso il rischio di mandare alla Camera e al Senato dei Favia o delle Salsi ma piuttosto gente alla Bugani che urla all'opposizione sfrenata e che appoggia il suo capo indiscusso.
Lady delle Gocciole Extra Dark
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