Vittorio Bertola, consigliere torinese del movimento 5 stelle ha consegnato al consiglio comunale una petizione perchè sia affrontato a livello governativo il problema delle scie chimiche.
*We are all bad in someone's story*
A me continua a sembrarmi un pò poco per additare un poveraccio come l'ultimo degli idioti, averlo sentito due parole in croce su un video.
E in ogni caso, se gli altri hanno messo in Parlamento Scilipoti (non so se vi è mai capitato di sentirlo parlare), candidato sportivi e starlette dello spettacolo (quanto saranno preparati/acculurati/capaci?), per tacere dei raccomandati e di altri che stan lì da tanto ma hanno capacità zero... continuo a non capire il motivo dell'accanirsi proprio con questi, che tra l'altro ancora non han messo neppure piede in Parlamento.
Ripeto: più o meno quelli svegli e capaci saranno nella media di quelli che ci sono in tutti gli altri partiti.
Vittorio Bertola, consigliere torinese del movimento 5 stelle ha consegnato al consiglio comunale una petizione perchè sia affrontato a livello governativo il problema delle scie chimiche.
Ci son state migliaia di interrogazioni da parte di Parlamentari sulle peggiori stupidaggini, perfino roba tipo i rigori assegnati contro la propria squadra del cuore. Centinaia di parlamentari, consiglieri ed altri rappresentanti politci = ci sono anche quelli che fanno ste cose.
Se il concetto era: uno del m5s ha fatto sta petizione, guarda chi so... Ecco una serie di interrogazioni parlamentari sullo stesso argomento presentate in Italia, non dal m5s ma da deputati di altri partiti:
Le interrogazioni parlamentari presentate al Parlamento Italiano aventi per oggetto le scie chimiche sono le seguenti:
eh ma non era proprio per evitare che ci fossero queste stupidaggini che è stato necessario fondare il movimento 5 stelle?
*We are all bad in someone's story*
Grazie elvira, di Torino allora.
Boh la vediamo diversamente, a me sembra una cosa molto grave che la terza forza del parlamento parta con queste idee in testa, ancora di più perchè forse faranno parte del nostro governo. Poi certo, mica sto insinuando che gli altri siano santi e che il parlamento non sia pieno di arrivisti/ammanicati/faccendieri/ecc. , ma se l'alternativa sono loro stiamo freschi.
Boh la vediamo diversamente, a me sembra una cosa molto grave che la terza forza del parlamento parta con queste idee in testa, ancora di più perchè forse faranno parte del nostro governo.
Io cerco di analizzare i fatti senza pregiudizi. Per esempio, invece di dire che "la terza forza del parlamento" ha "queste idee in testa", direi che forse uno di questa "terza forza" ha queste idee in testa. A meno non si voglia prendere Scilipoti e dire che il PDL ha "quelle idee in testa" o uno a caso del PD e dire che tutto il PD ha quelle idee in testa.
Il problema è che si fatica a dare una personalità agli eletti del M5S, in quanto fino ad ora paiono più che altro emanazioni di Grillo & Casaleggio. Vedremo come si evolverà la loro percezione.
In ogni caso credo sia logico che il M5S ora sia un osservato speciale: con la campagna elettorale che hanno fatto - toni usati compresi - ora dovranno dimostrare di essere molto molto meglio di tutti coloro che li hanno preceduti.
Scuse del tipo "lo fanno anche gli altri" non potranno essere soddisfacenti, perché loro hanno dichiarato di essere meglio degli altri e sono stati eletti proprio per questo.
Sostanzialmente, se il PdL fa 100 di male e il M5S fa 1 di male, preparatevi a essere bistrattati per quell'1 molto più di quanto il PdL lo sia per il 100. In bocca al lupo (detto senza ironia).
Non sapevo che fosse un argomento così gettonato...
A me sembrano ancora due casi differenti, Casaleggio ha un'importanza infinitamente maggiore di quella di Scilipoti nel PdL o di quei parlamentari semisconosciuti che hai citato nei loro partiti (a parte Di Pietro, ma si sa che su certe posizioni non è troppo lontano da Grillo) . E' come se queste idee venissero portate avanti da una Rosy Bindi per il PD o da un Gianni Letta nel PdL, pezzi grossi insomma.
Poi nel bene o nel male PD e PdL li conosciamo ormai da anni, mentre il M5S è una cosa nuova. A mio parere presentarsi come impreparati e disinformati è un grosso errore.
Il problema è che si fatica a dare una personalità agli eletti del M5S, in quanto fino ad ora paiono più che altro emanazioni di Grillo & Casaleggio. Vedremo come si evolverà la loro percezione.
In ogni caso credo sia logico che il M5S ora sia un osservato speciale: con la campagna elettorale che hanno fatto - toni usati compresi - ora dovranno dimostrare di essere molto molto meglio di tutti coloro che li hanno preceduti.
Scuse del tipo "lo fanno anche gli altri" non potranno essere soddisfacenti, perché loro hanno dichiarato di essere meglio degli altri e sono stati eletti proprio per questo.
Sostanzialmente, se il PdL fa 100 di male e il M5S fa 1 di male, preparatevi a essere bistrattati per quell'1 molto più di quanto il PdL lo sia per il 100. In bocca al lupo (detto senza ironia).
1) Non era una scusa del tipo "lo fanno anche gli altri". E' una costatazione: in ogni categoria ci sono i migliori, i medi e gli scarsi. Non può essere altrimenti.
2) Quelli del m5s non si sono mai presentati come più esperti o capaci degli altri. Si sono presentati come più onesti e più motivati a fare gli interessi dei cittadini piuttosto che i propri o delle lobbies. Se sarà vero o no, lo scopriremo.
3) Se quel preparateVI era riferito a me...io sono un sinistrorso " /> E' solo che mi infastidiscono ste prese di posizione del tipo: ora mi danno fastidio quelli del M5S, allora so tutti dei poveri deficienti, che devono fa, ma chi so, ma 'ndo vanno, so poracci...
4) Che ci sia compattezza in un partito/movimento (a maggior ragione uno appena formato) e tra deputati dello stesso...è nella norma: in vent'anni, quante voci contro Berlusconi avete sentito tra gli esponenti del PDL? Sono stati tantissimi quelli che si son ribellati alle linee guida dei vertici del PD?
Tutto ciò, per la precisione.
Per il resto, vedo anch'io dei rischi e delle ambiguità di fondo. Magari però, prima di massacrare, aspetterei quel minimo per vedere come si sviluppa la cosa. Se ci sarà da criticare di brutto, lo si farà.
Se topperanno, credo ci penseranno gli elettori a punirli.
Sul Movimento 5 Stelle, e sul suo rapporto con i nuovi media, vi segnalo questa interessantissima puntata di "Tutta la città ne parla".
Sul Movimento 5 Stelle, e sul suo rapporto con i nuovi media, vi segnalo questa interessantissima puntata di "Tutta la città ne parla".
La D'Urso invita un tipo a parlare (o meglio urlare in una specie di talk show) a nome del m5s. In seguito si scopre che il tizio era uno sconosciuto iscrittosi ad un meet up da 10 giorni.
Su Repubblica invece, una giornalista ammette l'errore dei media nell'attaccare qualcosa che non piace, raccontare le cose secondo i propri desideri e in maniera superficiale, dettando una linea da seguire piuttosto che cercare di capire realmente il fenomeno e raccontarlo nella giusta maniera. In tal modo, dice, i giornalisti non fanno altro che avallare e perpetuare l'idea di essere servi dei partiti e dei gruppi di potere.
Solo a me fa paura questo?
Grillo dice in pratica di volere il 100% dei seggi in parlamento... ma si rende conto che questo può avvenire solo in dittatura? Per non parlare del fatto che ha detto "se noi falliamo, ci sarà violenza nelle strade". Secondo me Grillo è un pericolo, non so se si rivelerà fondato o meno ma viste queste uscite, comunque bisogna riconoscere che bisogna almeno allarmarsi, almeno secondo me.
Oggi su libero hanno riproposto il testo di un discorso di ... Hitler. E le parole in pratica sono quelle di Grillo.
Ora, probabilmente esagerano, però non mi sembra un bel modo per cambiare la politica questo portato avanti da Beppe.
4) Che ci sia compattezza in un partito/movimento (a maggior ragione uno appena formato) e tra deputati dello stesso...è nella norma: in vent'anni, quante voci contro Berlusconi avete sentito tra gli esponenti del PDL? Sono stati tantissimi quelli che si son ribellati alle linee guida dei vertici del PD?
Quelli del PD commettono gli stessi errori da vent'anni e passa e da vent'anni e passa soffrono sempre delle stesse sindromi. Ma che non ci sia discussione o che non ci sia "ribellione" mi sembra un azzardo. Si è scelto un segretario tramite una consultazione esterna al partito (le primarie del 2009), si è confermata quella guida politica attraverso un'ulteriore consultazione (le primarie dello scorso autunno) e si è andati avanti con quella linea. Le proposte politiche alternative ci sono state e ci sono, ma se ti lamenti in eterno e non accetti mai le regole sarà dura progredire. Quello che si contesta al M5S piuttosto è che non ci sia alcun tipo di discussione o proposta alternativa a ciò che è indicato dal leader maximo Grillo. Che questo avvenga nel centrodestra non è una novità: è una specie di azienda dove c'è un azionista di maggioranza che investe soldi di continuo.
Solo a me fa paura questo?
Grillo dice in pratica di volere il 100% dei seggi in parlamento... ma si rende conto che questo può avvenire solo in dittatura? Per non parlare del fatto che ha detto "se noi falliamo, ci sarà violenza nelle strade". Secondo me Grillo è un pericolo, non so se si rivelerà fondato o meno ma viste queste uscite, comunque bisogna riconoscere che bisogna almeno allarmarsi, almeno secondo me.
O Grillo ha perso la testa o piuttosto velatamente e di continuo rivela la grande paura che secondo me lo attanaglia in questi giorni: la paura della responsabilità e del governo. Sul suo movimento si stanno caricando aspettative infinite, come se potesse risolvere ogni cosa in un battibaleno. E, come diceva Lord Beric, mentre ci sarà sempre una fetta di elettori che perdonerà Berlusconi e il suo malgoverno (commercianti, evasori, furbetti vari), e comunque più in generale Berlusconi è un prodotto conosciuto, e dunque difficilmente diventerà fonte di disillusione, c'è la possibilità che gli elettori dei cinque stelle sprofondino da un momento all'altro nel disincanto.
Solo a me fa paura questo?
Grillo dice in pratica di volere il 100% dei seggi in parlamento... ma si rende conto che questo può avvenire solo in dittatura? Per non parlare del fatto che ha detto "se noi falliamo, ci sarà violenza nelle strade". Secondo me Grillo è un pericolo, non so se si rivelerà fondato o meno ma viste queste uscite, comunque bisogna riconoscere che bisogna almeno allarmarsi, almeno secondo me.
Oggi su libero hanno riproposto il testo di un discorso di ... Hitler. E le parole in pratica sono quelle di Grillo.
Ora, probabilmente esagerano, però non mi sembra un bel modo per cambiare la politica questo portato avanti da Beppe.
Speriamo di no: cose simili erano state dette anche su Berlusconi e, a parte essersi distinto per il malgoverno, superando in questo anche gli altri partiti, non é successo nulla di ché (per fortuna).
Tuttavia, la situazione attuale offre altre analogie con queste dittature: un grandissimo malcontento generale, una grave crisi economica e un nuovo partito che identifica in qualcun'altro la sola e unica causa del disagio e che in pochissimo tempo ha raccolto una vagonata di consensi.
Mi da da pensare anche il fatto che abbia raccolto la maggior parte dei suoi voti nel centro sinistra: se a contrastare le enormi pretese di Berlusconi fino a ieri ci pensava la sinistra (pur limitandosi a mantenere lo status quo), chi fermerá le mire di Grillo? " />