Penso che anche il più fervente grillino provi difficoltà ad accettare l'apertura a CasaPound

Penso che anche il più fervente grillino provi difficoltà ad accettare l'apertura a CasaPound

 

E' possibile il contrario, io credo... purtroppo in Italia, non solo nei confronti di Grillo, si tende a sospendere il proprio giudizio davanti all'autorità, e il risultato è che le persone seguono il leader, qualsiasi cosa potesse dire o fare. A nessuno importa se D'Alema non fa altro che favorire l'opposizione e Berlusconi fa i festini: ci sarà sempre qualcuno disposto a votarli perché si chiamano D'Alema e Berlusconi. Per Grillo, lo stesso: molti si sono uniti a lui quando denunciava, anche in maniera non del tutto sbagliata, la politica, ma poi non se ne sono distaccati quando ha cominciato con tutto ciò che di discutibile è arrivato poi, appunto perché le persone in certi casi tendono a non giudicare, a non pensare, ad accodarsi semplicemente agli altri, triste ma vero.

Ma la notizia secondo cui Grillo sarebbe il nome che gli eletti del M5S intendono proporre al Presidente della Repubblica come prossimo Presidente del Consiglio alla fine è vera o falsa?

Beh, da quel che ho capito io Grillo viene indicato come "capo della coalizione", che è un'indicazione obbligatoria al momento del deposito delle liste.

Non è previsto da nessuna parte che venga indicato effettivamente un "candidato premier", anche se di regola i due concetti vengono sovrapposti nella comunicazione politica (ed è anche giusto, vista l'origine dell'attuale normativa).

Ma perchè queste cose?

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/politica/2013/2-febbraio-2013/grillo-torna-bologna-qui-iniziato-tutto-%7C-foto-2113821722940.shtml

Magari ne avete già parlato, ma voi che ne pensate del suo reddito di cittadinanza? Sono l'unico a trovarlo una ca***a pazzesca (cit.) ?

Magari ne avete già parlato, ma voi che ne pensate del suo reddito di cittadinanza? Sono l'unico a trovarlo una ca***a pazzesca (cit.) ?

 

Beh, il reddito di cittadinanza credo invece sia una delle poche cose sensate che Grillo abbia proposto, secondo me: se infatti siamo in uno stato in cui ognuno ha almeno il diritto alla vita, anche se non ha un lavoro, un reddito minimo garantito è necessario, è una questione di giustizia sociale, senza la quale, come diceva anche (mi pare) Pertini, "l'unica libertà è quella di morire di fame". Questa la mia opinione; e comunque sia, è qualcosa di presente anche negli altri stati europei (specie in quelli civili), ed anche Vendola, oltre a Grillo, l'ha proposta.

A me invece il reddito di cittadinanza non piace... non come idea in sé stessa, ma perché in Italia si finirebbe per approfittarsene.

Se serve un ammortizzatore sociale di questo tipo, allora meglio un reddito minimo garantito unito ad un sussidio di disoccupazione degno di questo nome in stile danese.

ed anche Vendola, oltre a Grillo, l'ha proposta.

Ah beh, se l'ha proposta anche Vendola allora dev'essere di sicuro un'idea geniale " /> .

No scherzi a parte, io sono contrario a prescindere perchè credo spinga alla nullafacenza e ad abituarsi a vivere alle spalle degli altri (e questa non è esattamente la mia idea di stato), capisco che sia perfettamente inseribile negli stati scandinavi che hanno questo tipo di welfare ma in Italia no di certo.

Vorrei solo capire perchè a Grillo non si chiede dove prende i soldi per il reddito di cittadinanza.

Vorrei solo capire perchè a Grillo non si chiede dove prende i soldi per il reddito di cittadinanza.

 

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Vorrei solo capire perchè a Grillo non si chiede dove prende i soldi per il reddito di cittadinanza.

 

Ma perché qualcuno prende sul serio quello che dice?

Purtroppo si. Come c'è gente che crede alla restituzione dell'IMU (sigh).

A me tra l'altro da fastidio che l'elettore grillino medio consideri tutti gli altri elettori dei sedati dalla stampa di "reggime" (tipico è lo "SVEGLIAAAAA" in rigoroso caps lock) ma non si fermi mai ad interrogarsi sul proprio atteggiamento verso le sparate del suo leader.Se è un boccalone (e lo è) chi crede davvero che Berlusconi possa restituire l'IMU,senza domandarsi da dove prende i soldi,allora è boccalone pure chi si beve i 1000 euro come reddito di cittadinanza sparati da Grillo e non si chiede dove Grillo va a prendere i soldi.

Mah, da quel poco che ho potuto capire, il reddito di cittadinanza, se è ideologicamente interessante, è pura demagogia.

-Se è soltanto un 'contributo', allora ce ne sono giè tanti (invalidità, disoccupazione, figli, etc) che vengono applicati a chi ne ha effettivamente bisogno, almeno in linea di principio.

-Se è una cifra simbolica a tutti, tipo 50 o 100 euro, non vedo perchè medici ed avvocati devono percepire un 'salario statale' di 100 euro, che a loro fa ridere, riducendo in questo modo le risorse destinate a chi ne ha bisogno: classico esempio di misura equa ma non giusta. E se si tratta solo di valorizzare 'la persona in se', beh, ci sono altri mille altri modi per farlo, senza per questo monetizzare tutto a scapito dell'economia. Che tanto, con 100 euro, non ci vive nessuno.

-Se davvero sarebbe una cifra alta abbastanza da permettere una vita dignitosa, allora di quanto si parla? Qui, dalle mie parti, un appartamento da 70 metri netti, zona popolare, costa 300 mila euro. Se si va in affitto, persino un monolocale non lo trovi a meno di 500 euro + spese. Questo significa che una cifra che davvero ti permetta di vivere si aggira sugli, almeno, 1000 euro e qualcosa.

-Insostenibile

-Un sacco di gente si licenzierebbe, perchè più conveniente.

-I prezzi salirebbero (aumento della domanda)

-A lungo andare, chi non ha comunque un lavoro sarebbe povero come prima, il potere di acquisto tornerà ad essere lo stesso ma in compenso qualcuno si sarà arricchito a spese pubbliche.

Esempio: sempre qui da noi, a Bolzano, la provincia sostiene l'acquisto di una prima casa con un contributo a fondo perduto che può arrivare anche a oltre 30 mila euro. Questo significa che, nel mio caso, il mio appartamento l'ho pagato 270 mila euro. Che c**lo!

Poi però vado in giro per l'italia e scopro che nella maggior parte delle zone analoghe, con 200-250 mila euro prendo lo stesso appartamento. E allora mi chiedo se i soldi della provincia hanno aiutato me a comprare casa, o se hanno aiutato il costruttore ad arricchirsi. Infatti, a quanto dicono, il contributo provinciale è stata una delle cause dell'aumento del costo delle case.

La mia conclusione, da ignorante in materia, è che quando il pubblico interviene con aiuti eccessivamente estesi, e non mirati alle situazioni critiche, il mercato reagirà alla maggiore disponibilità alzando i prezzi e riportando il potere d'acquisto a quello di prima. La conseguenza è che qualcuno si arricchisce e lo stato si impoverisce (come la nostra provincia). E, alla fine, per noi cambia poco: nonostante l'aiuto della provincia di 30 mila euro, io devo cacciarne 1000 al mese per 20 anni, e contemporaneamente restituirne 40 mila a mio suocero.

Scusate per la mia analisi da cialtrone, ma la conclusione è: io non sono favorevole al reddito di cittadinanza: si aiutino meglio quelli che ne hanno bisogno in modo da calmierare gli squilibri del libero mercato.

Io trovo che Grillo sia un ottimo oratore probabilmente in questo decisamente migliori dei suoi concorrenti ma alla fin fine è solo un cane rabbioso che abbaia al postino: infatti molti lo seguono perchè parla con la voce del popolo esprimendone la rabbia e l'amarezza ma da lui non ho visto ancora proposte concrete solo uno sbraitare contro monti & Co tralaltro possibile che del movimento si cita sempre e solo lui quando non si candida nemmeno?

A me invece il reddito di cittadinanza non piace... non come idea in sé stessa, ma perché in Italia si finirebbe per approfittarsene.

La penso nello stesso modo.

Inoltre sul sito del M5S non è spiegato nel dettaglio come dovrebbe funzionare.

Qualcuno di voi ne sa di +?

Se serve un ammortizzatore sociale di questo tipo, allora meglio un reddito minimo garantito unito ad un sussidio di disoccupazione degno di questo nome in stile danese.

Io sapevo (non ricordo dove l'ho letto e quindi non vorrei dire una p*******a) che in Danimarca (o in Svezia?!) devi anche seguire dei corsi formativi obbligatori durante il periodo di disoccupazione e se non lo fai il sussidio te lo cavano.