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L di Lord Alexander Stone
creato il 04 maggio 2009

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meloth
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Inviato il 02 luglio 2009 22:25

Ho cancellato il fatto della fune, quindi parlarne non ha senso. Non ha con se quell'oggetto, quindi deve cercare un altro modo per scalare. Lo avesse avuto, avrebbe pronunciato una magia per rendere i suoi movimenti più veloci, ma non avrebbe potuto modificare la corda(a meno di non crearla dalle sue mani infondendo in essa una caratteristica particolare).

Io sto facendo l'esempio sulla mia casa e sul mio albero, ma non è detto che siano gli stessi elementi della narrazione. Mi sono ispirata ad essi, ma ovviamente delle cose cambiano. Ho dato degli elementi che garantiscono la logica, mi sembra sciocco tentare di sconvolgerli. Non ho detto che si arrampica su un arbusto, nè che tenta di raggiungere un palazzo di dieci piani. Ho detto che alcuni rami dell'albero sfiorano il bordo del balcone,non eccessivamente distante. Mi sembra sufficiente. Contando poi che il giovane non vuole farsi vedere e che quindi non può certo bussare alla porta o sfondarla, nè può vedere l'albero al quale si è aggrappato per via del buio. Non mi sembra logico questo. Poteva accendere la luce prima, ma sarebbe stata davvero una sciocchezza. Agire in fretta e subito, questo è quello che ha in mente. Un po' come un ladro. E si, quindi anche in segreto e nel modo più silenzioso e discreto possibile.

La magia, lo ripeto, ha grandi limiti. Può renderli più elastici, portarli quasi fino all'estremo, ma non evaderli del tutto. L'energia può essere manipolata, ma non fino a sovvertire ogni legge che la controlla. Si può pronunciare un incantesimo per uccidere una persona(Necare), ma la forza deve essere proporzionata all'intenzione e non contrastata. Non è qualcosa di istantaneo, come premere un interruttore ed avere subito la luce. Per parlare di fisica, c'è un incantesimo facile, Levitare, col quale gli oggetti diventano meno pesanti e quindi trasportabili con poco sforzo. Ma non cambiano massa, e se sono molto pesanti occorre un altro incantesimo(Gerere)per sollevarli(e allora non si riduce il peso dell'oggetto, ma aumenta la forza di compie il gesto). In nessuno dei due casi sarebbe possibile sollevare un macigno. L'effetto sarebbe una bella ferita o anche la morte.

ps:mi pare di aver diviso bene il testo. Ad ogni scena diversa sono andata a capo. E i dialoghi li ho sistemati bene. Se dovessi aver sbagliato, ditemelo che sistemo.


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Mornon
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Mornon
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Inviato il 02 luglio 2009 23:11
Ho dato degli elementi che garantiscono la logica, mi sembra sciocco tentare di sconvolgerli

Il punto è che nessuno li sta sconvolgendo: se leggendo il brano qualcuno ha avuto una sensazione di illogicità, evidentemente ciò che per te garantisce la logica per altri non lo fa; da cui ti sono state fatte domande e dati suggerimenti per capire e risolvere la cosa.

Se poi la questione è indiscutibile perché a priori poni quella scena come logicamente garantita basta saperlo; ma allora a che pro chiedere pareri?

 

 

La magia, lo ripeto, ha grandi limiti. Può renderli più elastici, portarli quasi fino all'estremo, ma non evaderli del tutto. L'energia può essere manipolata, ma non fino a sovvertire ogni legge che la controlla

Torno a chiedere in quale modo un salto di dieci (o venti, o trenta) metri sovvertirebbe ogni legge che controlla l'energia; lo chiedo perché, come detto, non lo fa: "Il limite del salto in lungo è un limite di muscolatura, non un limite della fisica: dai abbastanza energia a un oggetto, e questo potrà percorrere qualunque distanza. Se questo oggetto ha come propulsione degli arti (ma non solo), starà facendo un salto". Libera di dire che invece sovvertirebbe ogni legge relativa all'energia; ma potresti anche spiegare perché lo farebbe?

Inoltre, e ripeto ancora la domanda: perché in lungo sí, in alto no? Questa domanda è stata fatta ormai diverse volte.

 

 

Per parlare di fisica, c'è un incantesimo facile, Levitare, col quale gli oggetti diventano meno pesanti e quindi trasportabili con poco sforzo. Ma non cambiano massa, e se sono molto pesanti occorre un altro incantesimo(Gerere)per sollevarli(e allora non si riduce il peso dell'oggetto, ma aumenta la forza di compie il gesto). In nessuno dei due casi sarebbe possibile sollevare un macigno. L'effetto sarebbe una bella ferita o anche la morte

Qui, di nuovo, diverse cose non tornano: se non cambia la massa, ma diminuisce il peso, i casi sono due: o hai cambiato la legge fisica, o hai cambiato la gravità, perché massa e peso sono in relazione tramite la gravità. Ma in entrambi i casi hai cambiato la realtà fisica del mondo.

E perché diminuire il peso di poco non cambierebbe la fisica; diminuirlo di tanto (non poter sollevare un macigno) sí?

Tu dici che la magia ha grandi limiti e che è ancorata alla realtà; io posso anche crederci, ma se non mostri né spieghi questi limiti, e fai esempi che danno contro alla realtà o in cui non si capiscono le differenze tra due casi, la cosa diventa solo piú confusionaria. Anche perché rendere piú elastico un limite fisico di fatto significa cambiare la legge: se il limite fisico di una trave è tre chili e la magia fa sí che ne sopporti quattro non avrà cancellato il limite (non può sopportarne mille), ma ha comunque modificato la legge fisica (una resistenza da tre chili ne regge quattro; o, se preferisci, un'asta con caratteristiche di resistenza da tre chili in realtà ha caratteristiche da quattro).


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Seetharaman Toral
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Seetharaman Toral
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Inviato il 03 luglio 2009 1:17

Ho cancellato il fatto della fune, quindi parlarne non ha senso. Non ha con se quell'oggetto, quindi deve cercare un altro modo per scalare.

 

ma scusa, la storia la stai scrivendo tu: hai tolto la fune perchè usarla per legarla al tronco non aveva senso, ma cosa ti vieta di rimettercela e usarla per qualcos'altro :wacko: ? Cosa ti vieta di dotarlo di un lanciarampini, di una scala, di uno zibibbo, di un trifase, di uno pterodattilo mummificato (o anche vivo, perchè no)?

 

Non ho detto che si arrampica su un arbusto, nè che tenta di raggiungere un palazzo di dieci piani. Ho detto che alcuni rami dell'albero sfiorano il bordo del balcone,non eccessivamente distante. Mi sembra sufficiente.

però se hai scritto che il tipo s'arrampica, s'arrampica, s'arrampica...di conseguenza l'albero dev'essere bello imponente :wub:

 

Si può pronunciare un incantesimo per uccidere una persona(Necare), ma la forza deve essere proporzionata all'intenzione e non contrastata

sarò stonata io, ma non capisco il senso di questa frase :figo:

 

Poi mi accodo alla richiesta di Mornon, perchè mai sovvertirebbe la fisica un qualsiasi salto :wub: ? Uno shuttle che "salta" fino a superare l'atmosfera terrestre è contro le leggi della fisica?

 

e su questi incantesimi di sollevamento

 

Per parlare di fisica, c'è un incantesimo facile, Levitare, col quale gli oggetti diventano meno pesanti e quindi trasportabili con poco sforzo.

quindi io faccio un incantesimo a una baule e diviene meno pesante. Okay...

 

Ma non cambiano massa, e se sono molto pesanti occorre un altro incantesimo(Gerere)per sollevarli(e allora non si riduce il peso dell'oggetto, ma aumenta la forza di compie il gesto).

ma se il baule diventa più leggero, com'è che non lo posso sollevare? E se di sopra mi aumento la forza, perchè non posso sollevarlo?

 

In nessuno dei due casi sarebbe possibile sollevare un macigno

ma perchè? In base a quale logica?

 

 

Domanda sull'ambientazione: com'è che gli incantesimi sono in latino ^_^?


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meloth
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Inviato il 03 luglio 2009 8:32

Premetto che non sono esperta dei record di salto in alto e in lungo. Sicuramente tutto dipende dalla muscolatura della persona, e quindi è una cosa molto limitata. La magia è fatta di formule generali utilizzabili da ogno strega o stregone, ma i propri limiti devono saperli loro. Una magia del genere, che permette di rendere elastici i muscoli e di raccogliere forza per saltare, va bene per Nemesis che è atletico e ha una buona muscolatura. Per lui, è un qualcosa di basilare. Ma se lo avesse fatto Rose ad esempio, che non ha una muscolatura ben sviluppata delle gambe, si e no sarebbe rimasta aggrappata a penzoloni al bordo del balcone. Un incantesimo è una garanzia di successo solo se si hanno le potenzialità adatte. E queste potenzialità sono "umane", anche se particolari per ogni individuo. Con questo voglio dire che nessuno, tramite un incantesimo per saltare o correre, accumula energia sufficiente da diventare supermen. Ovvero, in termini più semplici, Nemesis non correrà mai oltre i 100 km/h e non farà mai un salto in alto tale da poter raggiungere la casa con un balzo da terra(a meno che non si serva di strumenti, che nella magia sono detti catalizzatori, ma anche essi hanno dei limiti). Questo aspetto della magia è spiegato a Rose da Merlino e altri più avanti nella storia.

Il fatto che Levitare faccia diminuire il peso è connesso alla forza della persona. Il peso diminuisce perchè la forza della persona aumenta. Ogni individuo avverte e sopporta un peso in maniera diversa. Io posso portare una sacco da 15 kg sulle spalle e dire che per me non è tanto pesante, mentre un'altra persona può portarlo a fatica e dire che gli risulta pesantissimo. Questo è spiegato da Gala a Rose quando per la prima volta effettua tale magia. Un macigno non può essere sollevato da nessun essere umano. Non esiste potenziale, e quindi nemmeno magia adatta ad uno scopo del genere.

Forza proporzionata all'intenzione significa che, oltre alla forza, serve anche un modo prestabilito per uccidere. Farlo a mani nude è molto più difficile che farlo con un'arma. Nel primo caso a vittima può contrastare con facilità, nel secondo le probabilità sono ridotte al minimo(ma non incontrastabili).

I miei incantesimi principali si dividono in classi. I più facili da eseguire e di impiego generico sono in latino, mentre quelli più difficili e di uso specifico in greco. Sono magie studiate in quasi tutte le scuole(ne esistono di vari tipi) e umani. Le altre creature usano tipi di magia differenti. Tuttavia, nulla esclude che possano usare anche incantesimi umani. Vi sono alcuni casi di esseri non umani che si servono di questa magia. Anche perchè un vero esperto di magia deve sapersi destreggiare con ogni tipo di incantesimo creato.

ps:perchè fraintendete quello che dico? Ho detto si arrampica, si arrampica ecc...Ho detto che proseguì di ramo in ramo. Generico. Un albero con tanti rami, non deve essere necessariamente altissimo. Nè lui si è spinto fino alla cima. Nè l'albero ha così tanti rami come gliene attribuite. E può essere di una qualsivoglia specie. La casa può essere anche a tre piani e piuttosto alta, ma non l'ho specificato.

Perchè non farlo arrampicare con un bel razzo a propulsione? Ehm, se non è chiaro, la cosa deve essere segreta. Non credo che una bestia volante o un qualsiasi arnese che faccia rumore e sia altamente visibile favorisca la riuscita del piano.

Essendo in fase di revisione, le formule possono variare e cambiare. Io ne ho citate alcune, ma sono provvisorie. Anche il metodo di divisione degli incantesimi sarà rivisto.


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Mornon
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Mornon
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Inviato il 03 luglio 2009 10:53
Premetto che non sono esperta dei record di salto in alto e in lungo. Sicuramente tutto dipende dalla muscolatura della persona, e quindi è una cosa molto limitata. La magia è fatta di formule generali utilizzabili da ogno strega o stregone, ma i propri limiti devono saperli loro. Una magia del genere, che permette di rendere elastici i muscoli e di raccogliere forza per saltare, va bene per Nemesis che è atletico e ha una buona muscolatura

Non è questione di record, ma di cosa si sta parlando; e, a questo punto, non so nemmeno se è chiaro: prima dici che è questione di non violare leggi fisiche; poi neghi degli effetti che non violano leggi fisiche, ma allora il punto del discorso non è il rispetto delle leggi fisiche. Quindi?

Inoltre non si capisce perché uno con una muscolatura sviluppata potrebbe fare, grazie alla magia, qualcosa che la sua muscolatura non gli permetterebbe; mentre uno con una muscolatura non sviluppata non potrebbe: qual è il limite, visto che in entrambi i casi si va oltre il limite muscolare e che nessuno dei due violerebbe leggi fisiche?

Nota anche una cosa: i record sono continuamente infranti, quindi che esistano non significa che non si possa andare oltre.

Inoltre, c'è gente che in situazione di emergenza riesce senza nemmeno pensarci a sollevare pesi che normalmente non riuscirebbe nemmeno a smuovere; quindi perché una persona con una muscolatura non sviluppata non potrebbe fare quel salto di cinque metri? Di nuovo: non viola nessuna legge fisica, anzi la realtà dei fatti dimostra che è possibile.

Comunque, la risposta alla domanda "Perché in lungo e non in alto" è che va bene l'uno e l'altro? Giusto per chiudere la questione, non sarebbe male avere una risposta chiara.

Ripeto anche un'altra domanda, sperando in una risposta: in che modo fare un salto di dieci (o venti, o trenta) metri sovvertirebbe ogni legge che controlla l'energia?

 

 

Il fatto che Levitare faccia diminuire il peso è connesso alla forza della persona. Il peso diminuisce perchè la forza della persona aumenta

Questa frase non ha senso; ti cito: "c'è un incantesimo facile, Levitare, col quale gli oggetti diventano meno pesanti [...] se sono molto pesanti occorre un altro incantesimo(Gerere)per sollevarli(e allora non si riduce il peso dell'oggetto, ma aumenta la forza di compie il gesto)". Per quanto tu stessa hai detto, un incantesimo diminuisce il peso, l'altro aumenta la forza senza diminuire il peso. Quindi che senso ha dire che Levitare non fa diminuire il peso, ma aumentare la forza della persona? Allora, non ci sono differenze tra gli incantesimi e quanto hai detto prima perde di significato.

Inoltre, le persone sopportano il peso in maniera differente in funzione della forza muscolare; ma, come per il salto, non c'è una legge fisica che ponga un limite al peso sopportabile (se non la resistenza del terreno: se è troppo pesante, sprofonda).

Ancora, si torna di nuovo al superamento del limite muscolare, e allora non si capisce perché un superamento sí, un altro, pur fisicamente possibile, no.

Infine, non è vero che un macigno non può essere sollevato da nessun essere umano: ci sono persone che sollevano automobili, ossia tonnellate (certo, magari non le sollevano sopra le spalle, si limitano ad alzarne un'estremità mentre l'altra fa perno; ma se questo è possibile, la magia potrebbe dare quel dipiú per sollevarla del tutto). O, meglio, potrebbe essere vero; ma bisogna definire "macigno".

 

 

Forza proporzionata all'intenzione significa che, oltre alla forza, serve anche un modo prestabilito per uccidere. Farlo a mani nude è molto più difficile che farlo con un'arma. Nel primo caso a vittima può contrastare con facilità, nel secondo le probabilità sono ridotte al minimo(ma non incontrastabili)

Dipende: chi attacca sa usare l'arma? sa combattere a mani nude? Uccidere a mani nude può essere piú facile che farlo con un'arma, per esempio se chi attacca non sa usare l'arma, ma sa combattere a mani nude.

 

 

perchè fraintendete quello che dico? Ho detto si arrampica, si arrampica ecc...Ho detto che proseguì di ramo in ramo. Generico. Un albero con tanti rami, non deve essere necessariamente altissimo. Nè lui si è spinto fino alla cima. Nè l'albero ha così tanti rami come gliene attribuite. E può essere di una qualsivoglia specie. La casa può essere anche a tre piani e piuttosto alta, ma non l'ho specificato

Potrebbe essere che sei fraintesa perché quello che hai scritto è fraintendibile: evidentemente, chi legge ha una visione sbagliata della scena, e questo può dipendere da come la scena è descritta.

È vero che non hai scritto che l'albero ha tanti rami, ma è anche vero che non è scritto nemmeno il contrario, quindi la comprensione dell'altezza è lasciata alla narrazione. Se leggendo si ha la sensazione che l'albero sia molto alto, dipende da come l'arrampicata è descritta. E non hai solo detto che si arrampica e si arrampica di ramo in ramo (che già potrebbe far pensare a un albero alto), hai anche detto che per andare al ramo successivo fa un balzo, da cui il ramo è oltre la sua portata. Non ti viene il dubbio che il fraintendimento nasca proprio da una narrazione inadeguata ed eccessivamente generica?

Nello specifico, ma mi pare sia già stato spiegato: "Strinse con le mani grandi e forti un ramo, poi con uno scatto si tirò su. Fece un rapido balzo e afferrò il ramo che pendeva al di sopra del suo capo. Proseguì così, in modo più spedito, ramo dopo ramo". Mettiamo che lui sia alto un metro e mezzo; allungando le braccia arriverà, diciamo poco, a uno e ottanta; saltando, diciamo a due metri. E penso di essere decisamente per difetto.

Sale su un ramo, e siamo a due metri; sale su un altro, e siamo a quattro; continua a salire "ramo dopo ramo"... facile pensare che lo faccia almeno un altro paio di volte, e siamo a otto o dieci metri minimo.

Certo, è un calcolo semplificato, nessun albero ha rami esattamente ogni due metri; ma, se salta, logico pensare che il ramo cui si aggrappa sia oltre la sua portata con le braccia allungate. Non saranno due metri, ma è piú di un metro e ottanta.

Ora, le misure mi sembrano decisamente per difetto; mi pare ovvio perché la descrizione faccia pensare a un albero alto e non a uno basso.


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Seetharaman Toral
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Inviato il 03 luglio 2009 11:18

Il fatto che Levitare faccia diminuire il peso è connesso alla forza della persona. Il peso diminuisce perchè la forza della persona aumenta. Ogni individuo avverte e sopporta un peso in maniera diversa. Io posso portare una sacco da 15 kg sulle spalle e dire che per me non è tanto pesante, mentre un'altra persona può portarlo a fatica e dire che gli risulta pesantissimo.

ma che vuol dire che il peso diminuisce perchè la forza di chi lo solleve aumenta ^_^ ? Secono le leggi della fisica Peso = massa X accellerazione di gravità , cosa c'entra la forza di chi solleva?

E comunque, se la magia consente di fare solo cose che uno potrebbe fare con la massa muscolare che si ritrova, non è che "aumentare la forza" sia questione di far contrarre di più i muscoli...la forza e la resistenza d un muscolo dipendono innanzitutto dal trofismo, dalle dimensioni, dal tipo di fibre da cui è composto, da quanto bene "lavorano" l'apparato circolatorio e quello respiratorio, dal sesso (e quindi dal tipo di ormoni che hai in circolo)...un incantesimo che faccia aumentare la forza perchè rende più elastici i muscoli, è scientificamente una scemenza.

 

 

cosa deve essere segreta. Non credo che una bestia volante o un qualsiasi arnese che faccia rumore e sia altamente visibile favorisca la riuscita del piano.

beh, come avevi inizialmente descritto la scena, il tipo avrebbe fatto un rumore incredibile nella scalata; e se l'albero non è spoglio e non è una serata con forte vento, farà comunque un bel po' di rumore. Il metodo più silenziosa sarebbe arrampicarsi sul palazzo, e dato che la magia consente qualsiasia cosa che un umano potrebbe fare, perchè a questo punto non raggiungere il balcone tramite tecniche di free-climbing ;)?

 

E rimane comunque l'enigma della corda, potrebbe ursala per arrampicarsi direttamente sul balcone, modo molto più silenzioso e veloce dell'albero.


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meloth
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meloth
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Inviato il 03 luglio 2009 12:05

Sentite, io provo per l'ultima volta a spiegarmi. Poi mi arrendo.

Prima di tutto, Levitare dovrebbe essere usato con oggetti che risultano poco pesanti. La cosa, anche qui, è individuale. Se una cosa è troppo pesante per la persona, allora si deve usare Gerere. Certo, lo si potrebbe usare anche con oggetti leggeri, ma sarebbe uno spreco di energie. Poi, come ho già detto, le formule sono in fase di cambiamento, così pure la divisione degli incantesimi.

Con forza intendevo la capacità di compiere lavoro. Se non c'è energia, e potenziale d'azione, tale lavoro non avverrà(o meglio risulterà nullo). Nel caso del salto, l'energia è concentrata nei muscoli. Io ho parlato di raccolta di energia, che quindi li fa stirare in maniera più veloce e più elastica del normale. Come vi fosse una forte scarica di adrenalina all'improvviso, e il corpo fa qualcosa di insolito che non aveva mai fatto prima. Ma ha il potenziale per compiere quel lavoro. Potenziale, attenti bene. Energia posseduta ma non ancora utilizzata ed espressa. La magia la stimola, la manipola, la distribuisce in un certo modo ma non modifica il muscolo o la parte interessata(che, come già detto da Toral, sarebbe scientificamente stupido). Il fatto dei limiti mi sembra di averlo spiegato prima, e non mi sembra il caso di ripetere sempre le stesse cose.

La leva sarebbe uno dei catalizzatori di cui ho parlato, ma anche se agirebbe molto più facilmente e velocemente avrebbe comunque limiti legati alla capacità di resistenza e alla massa dell'oggetto che si vuole spostare.

In che modo si sovvertirebbero le leggi della fisica con un salto in alto? Non credo che un uomo possa saltare oltre il tetto di un palazzo con i soli piedi. Non riuscirebbe mai a raccogliere un'energia sufficiente per dargli una spinta tale da vincere ogni vincolo al quale il corpo è sottoposto. La magia migliorerebbe le prestazioni fisiche dell'uomo, permettendogli di saltare più in alto e più velocemente, ma non fa miracoli.

Quello che forse non è chiaro è il mio concetto di magia. La mia magia è molto reale. Non ha nulla di incredibile. Incrementa delle determinate caratteristiche e delle determinate potenzialità, facendo raggiungere effetti che potrebbero avvenire anche normalmente ma con più fatica e in tempi molto più lunghi, ma non ha nulla di sovrannaturale.

La villa della ragazza non è un palazzo, per quanto alta possa essere. E non vi è nessuna magia capace, da quella altezza, di far si che la cima della corda si leghi al bordo del bacone. Che è pure marmoreo e liscio. Nè il cavaliere è l'uomo ragno.


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Seetharaman Toral
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Seetharaman Toral
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Inviato il 03 luglio 2009 12:29

e cerca di spiegarti, che finora a mezze domande non rispondi, ti contraddici...e mi pare che non ci capiamo ^_^

 

 

Nel caso del salto, l'energia è concentrata nei muscoli.

Io ho parlato di raccolta di energia, che quindi li fa stirare in maniera più veloce e più elastica del normale.

ma non ha senso ques'affermazione, hai idea di come funzioni un muscolo, di come sia composto, di quali fattore ne influenzino il rendimento? Non è solo questione di energia potenziale dei sarcomeri! Se fosse così tanto valeva che al posto dei muscoli il padreterno o chi per lui ci avesse messo delle molle da bigodini.

 

 

La villa della ragazza non è un palazzo, per quanto alta possa essere. E non vi è nessuna magia capace, da quella altezza, di far si che la cima della corda si leghi al bordo del bacone. Che è pure marmoreo e liscio. Nè il cavaliere è l'uomo ragno.

beh, se è una corda con rampino, la magia non serve.

 

Un palazzo costruito in un unico blocco di marmo immagino pure levigato ;)? e se anche così fosse, a muoversi abbastanza velocemente lo si potrebbe scalare, nulla di inumano, e dato che la magia lo consentirebbe...


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meloth
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Inviato il 03 luglio 2009 13:13

Non credo la magia consentirebbe una scalata simile. Non ci sono sporgenze a cui aggrapparsi, quindi cadrebbe.

Di certo non si tratta solo di energia potenziale dei sarcomeri, ma di sicuro più se ne ha più cambia il ritmo di lavoro del muscolo e la sua potenza. Pensa ad un momento nel quale non ci sono zuccheri da bruciare(niente miosina, ad esempio) e bisogna muoversi in fretta. La raccolta delle ultime briciole di energia è essenziale!

Se alcune idee non sono chiare, è perchè ho già detto che le sto saldando e revisionando. Non è facile, ci vuole molto tempo e molta pazienza. E nulla esclude che dovrò cambiare questo pezzo, se non cancellarlo. Ma è troppo presto per dirlo. Diciamo che sto abbattendo i muri troppo deboli per costruirne di nuovi. La storia è sempre quella, ma la struttura è in fase di ricreazione.


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Mornon
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Mornon
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Inviato il 03 luglio 2009 13:25
Sentite, io provo per l'ultima volta a spiegarmi

Rispondi direttamente alle domande fatte direttamente, penso potrebbe aiutare ^_^

Tanto per, in questo messaggio sottolineo tali domande dirette.

 

 

Prima di tutto, Levitare dovrebbe essere usato con oggetti che risultano poco pesanti

Però ancora non spieghi come sia possibile diminuire il peso senza diminuire la massa e senza alterare leggi fisiche; come già detto, P = m·g, quindi se P diminuisce o m o g devono diminuire. Se non lo fanno, hai cambiato la legge fisica. Se diminuisce g, hai cambiato una costante fisica. Se diminuisce m... com'è diminuita? Perché la diminuzione della massa a parità di tutto il resto (peso a parte) è comunque qualcosa che dà contro le leggi fisiche. In breve: com'è possibile diminuire il peso senza diminuire la massa e la gravità e senza alterare leggi fisiche?

E questo a parte che non hai ancora spiegato come conciliare "Levitare [...] gli oggetti diventano meno pesanti [...] Gerere [...] non si riduce il peso dell'oggetto, ma aumenta la forza di compie il gesto" con "Il fatto che Levitare faccia diminuire il peso è connesso alla forza della persona. Il peso diminuisce perchè la forza della persona aumenta". Prima dici che Levitare diminuisce il peso e Gerere aumenta la forza; poi dici che Levitare aumenta la forza. Contraddittorio. Come si conciliano le due affermazioni?

 

 

Nel caso del salto, l'energia è concentrata nei muscoli. Io ho parlato di raccolta di energia, che quindi li fa stirare in maniera più veloce e più elastica del normale. Come vi fosse una forte scarica di adrenalina all'improvviso, e il corpo fa qualcosa di insolito che non aveva mai fatto prima. Ma ha il potenziale per compiere quel lavoro. Potenziale, attenti bene. Energia posseduta ma non ancora utilizzata ed espressa

Bene, ma non posso che ripetermi: perché allora un Uomo non potrebbe sollevare un macigno? Come detto, mi cito, "ci sono persone [normali, aggiungo] che sollevano automobili, ossia tonnellate (certo, magari non le sollevano sopra le spalle, si limitano ad alzarne un'estremità mentre l'altra fa perno [...])". Come? Tu stessa lo dici: grazie a una forte scarica di adrenalina.

Ora, visto che persone normalissime hanno, grazie all'adrenalina, tutto il potenziale di sollevare automobili, perché non potrebbero sollevare macigni?

 

 

Il fatto dei limiti mi sembra di averlo spiegato prima, e non mi sembra il caso di ripetere sempre le stesse cose

Evidentemente, quanto hai detto non ha dissipato i dubbi; sei liberissima di rifiutarti di ritornare sull'argomento, ritenendolo inutile, ma allora non cercare aiuto: se facciamo domande è per aiutarti, rifiutarti di rispondere perché "l'ho già spiegato" non toglie il dubbio e quindi non permette di aiutarti.

 

 

In che modo si sovvertirebbero le leggi della fisica con un salto in alto? Non credo che un uomo possa saltare oltre il tetto di un palazzo con i soli piedi

Ma un salto in alto generico? Se c'è gente che salta un paio di metri, la magia potrebbe portare a questo. Perché no?

 

 

Quello che forse non è chiaro è il mio concetto di magia. La mia magia è molto reale. Non ha nulla di incredibile. Incrementa delle determinate caratteristiche e delle determinate potenzialità, facendo raggiungere effetti che potrebbero avvenire anche normalmente ma con più fatica e in tempi molto più lunghi, ma non ha nulla di sovrannaturale

Il punto è che non è chiaro perché stai oscillando tra magie che rompono le leggi della fisica (diminuire il peso senza diminuire massa e gravità) e contraddizioni (Levitare diminuisce il peso, Gerere aumenta la forza; ma Levitare fa diminuire il peso perché aumenta la forza). Non è facile capire cosa hai in mente, in queste condizioni.

Inoltre, il fatto che la magia faccia "raggiungere effetti che potrebbero avvenire anche normalmente ma con più fatica e in tempi molto più lunghi" a me sembra decisamente sovrannaturale: "Per raggiungere questo obiettivo dovresti allenarti anni, ma grazie alla magia puoi farlo subito". Sí, decisamente sovrannaturale. Perché non lo sarebbe? Non sarà sovrannaturale il risultato, ma lo è il raggiungimento.

 

Comunque, attenta a una cosa: una simile visione della magia, anche ammesso che sia possibile (per le considerazioni fatte sia sul sovrannaturale, sia sui limiti soggettivi), è estremamente complicata: per farla devi avere una conoscenza adeguata di mille discipline: fisica, chimica, biologia, ecc.


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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 03 luglio 2009 13:35

mariateresa, è davvero una bella idea quella di introdurre un magia strettamente collegata con la fisica e con la chimica. Molto più adulto e interessante del solito abracadabra e puff ho evocato una spada magica.

 

però... c'è un però: la parte in cui spieghi come la magia interagisce con i fenomeni chimici fisici genetici eccetera deve essere scientificamente corretta e plausibile.

 

non puoi limitarti a buttar quattro nozioni mezze sbagliate da superiori e mischiarle con un po' di magia, perchè l'effetto a quel punto non è più intelligente e stimolante, ma ridicolo.

quindi il mio consiglio è quello di studiare bene i fenomeni in questione, e poi "renderli magici"... scommetto che approfondendo l'argomento ti verranno in mente anche nuove magie originali e brillanti ^_^


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meloth
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meloth
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Inviato il 03 luglio 2009 14:18

Allora, mi scuso per aver confuso Levitare e Gerere. Hanno effetti uguali, ma vanno usati in casi diversi. Sto rivedendo proprio in questo momento la questione delle due magie.

Qualcosa di sovrannaturale è qualcosa che spezza del tutto le leggi della natura. La mia magia porta verso il limite estremo gli effetti di tali leggi, ma non le sconvolge! Permette di accumulare energia necessaria per sollevare piatti e posate con la minima fatica, ma non vince la legge di gravità. Se la magia che regge i piatti da energia insufficiente, i piatti cadono e si rompono. Non esiste una cosa del tipo si sollevano a mezz'aria. Un altro esempio:l'accumulo di energia per far aumentare la forza fisica in generale avviene con l'incantesimo "Vis". Questo permetterà di resistere per un certo tempo ad una forza anche maggiore, ma alla fine il suo effetto finirà con la riserva energetica e soprattutto se la forza contrastante è molto più intensa. Il motivo per cui Rose, nella scena del combattimento, resiste senza uno sforzo eccessivo e per tempo prolungato all'attacco dell'orco muscoloso. Ma quando raggiunge il limite, suo personale ma anche naturale(ovvero fisico e biologico), l'incantesimo svanisce.

Quando finirò la classificazione e determinazione di tutti gli incantesimi la cosa sarà più chiara. Ora è tutto in fase di revisione.

ps:la scienza,di qualsiasi tipo, è di per se magia. Il suo creare e rielaborare elementi per ottenere risultati a livelli ottimali è la parte magica.


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Mornon
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Inviato il 03 luglio 2009 14:28
Qualcosa di sovrannaturale è qualcosa che spezza del tutto le leggi della natura. La mia magia porta verso il limite estremo gli effetti di tali leggi, ma non le sconvolge

Ottenere in secondi l'effetto di anni di allenamento personalmente reputo rientri nel concetto di "sconvolgerle", visto che appunto aggira tutta la struttura del sistema "corpo umano".

Inoltre, cosa intendi con "spezza del tutto"? O, alternativamente, cosa intendi con spezzare, ma non del tutto? Se una cosa dà contro alle leggi naturali le ha spezzate, che gli abbia dato contro tanto o poco. Ed essendo di là dai limiti naturali è sovrannaturale. Come detto: non sarà sovrannaturale il risultato, ma lo è il raggiungimento. Per guardare se qualcosa va oltre le leggi naturali non devi solo guardare a quanto si è ottenuto, ma anche al come lo si è fatto (se un cane è apparso dal nulla il risultato - esiste un cane - non sarà sovrannaturale, ma il modo in cui il cane è venuto al mondo sí).

Per il resto delle domande non sto a ripetermi, se vorrai rispondere le troverai evidenziate qui.

 

 

la scienza,di qualsiasi tipo, è di per se magia. Il suo creare e rielaborare elementi per ottenere risultati a livelli ottimali è la parte magica

Dipende da come definisci "magia", a questo punto: la scienza non esce in nessun caso dai limiti della natura.


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Tyrion Hill
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Inviato il 03 luglio 2009 15:05

Qualcuno riesce a spiegarmi quale differenza c'e' fra "fisica" e "magia"?

 

Mi spiego: se in un mondo immaginario (o anche nel nostro) assumiamo che esistano dei "maghi" capaci di recitare formule "magiche" o eseguire "rituali" per ottenere determinati risultati misurabili ed effettivi - dove sarebbe la violazione? E' chiaro che la magia sarebbe una disciplina, una tecnologia, con le sue regole e leggi (che naturalmente sono compatibili con la fisica, altrimenti non ci sarebbe possibilita' di influenza della magia sul mondo fisico!!!), che non avrebbe proprio nulla di "magico" o di miracoloso, in effetti. Sarebbe "ripetibile", verificabile, e confutabile.

 

Chiunque puo' diventare mago, basta imparare le formule magiche e i rituali, e la cosa funziona. Proprio come chiunque puo' diventare un fisico, o un medico, imparando formule magiche e rituali (che altro sono, in fondo?), e la cosa funziona.

 

Allora, che cos'e' realmente questa fantomatica magia? Che cosa c'e' di speciale in questa, se non il fatto che sia accessibile solo a una elite di "esperti" (i maghi)?

 

Se mi ritrovassi nel medioevo, e avessi con me il mio IPod, sarei visto come un grandissimo mago: e questo solo perche' sono l'unico a saper accedere a una parte sconosciuta delle leggi fisiche.

 

Per questo Mariateresa ha ragione a voler connettere la magia alla fisica: anche se naturalmente cosi' si da' l'obbligo di conoscere bene quest'ultima. In linea di massima, mi sembra che si sia documentata abbastanza bene: il suo problema e' solo in una difficolta' a esprimersi sotto il vostro bombardamento di domande... Ha detto ad esempio che l'energia e' la capacita' di produrre lavoro, e questo e' corretto (anche se, nella confusione, una volta ha detto "forza" invece di "energia"). E quando ha detto che un corpo puo' perdere peso senza perdere massa, ha abbastanza chiaramente spiegato che avviene perche' la forza agente sul corpo e' cambiata (cioe' il peso non e' piu' P = mg, ma P = mg - ma), e questo non cambia ne' m ne' g. Anche se non c'e' dubbio, mi pare, che tra "Levitare" e "Gerere" non ci sia proprio alcuna differenza - qui ha ragione Mornon.


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Mornon
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Inviato il 03 luglio 2009 15:34
Qualcuno riesce a spiegarmi quale differenza c'e' fra "fisica" e "magia"?

In generale, e nel caso specifico in discussione (ipotizzando che con "ancorata alla realtà" si intenda "ancorata alla nostra realtà" e quindi alle nostre leggi fisiche), la magia è ciò che permette di uscire dalle leggi fisiche del mondo; con riferimento alle nostre leggi fisiche la magia è ciò che permette di andare oltre.

Poi, è sicuramente questione di punti di vista, ma solitamente ho visto definire la magia come la capacità di alterare le leggi fisiche; quindi, ci sono delle leggi fisiche, come nel nostro mondo, ma la magia permette di alterarle (proprio alterarle: nel mondo F = m·a e la magia fa sí che - magari oltretutto solo localmente - F = m²·√a).

 

 

mi sembra che si sia documentata abbastanza bene: il suo problema e' solo in una difficolta' a esprimersi sotto il vostro bombardamento di domande

Il problema è che quel bombardamento c'è stato perché di fatto lei non ha risposto a diverse domande (vedi per esempio la domanda sull'adrenalina e sul sollevare un macigno); io non nego che abbia detto cose giuste: quanto ha detto sull'energia è vero, però resta sospesa la domanda sul perché un salto di dieci metri sovvertirebbe ogni legge sull'energia.

Non ho negato che aumentare la forza sia equivalente a diminuire il peso, ma quelle osservazioni nascevano dalla differenza posta tra Levitare e Gerere; una volta avuta risposta a questa domanda, che comunque è stata posta piú volte, la contraddizione viene meno. Anche se resta il dubbio su quale sia la differenza tra le due magie.

Io, come detto, posso anche credere che la magia non infranga le leggi fisiche; è l'applicazione di questo concetto che mi lascia perplesso: per portare un esempio già fatto, i fatti dimostrano che una persona normalissima può, grazie all'adrenalina, sollevare pesi ingenti (vedi l'esempio dell'automobile); eppure ha detto che un uomo non potrebbe sollevare un macigno. Magari è perché con "macigno" intende un masso di centinaia di tonnellate; sarebbe una validissima motivazione, e proprio per questo ho detto che dipende da cosa intende con "macigno"; ma non ha ulteriormente specificato questo termine né ha risposto alla domanda, e quindi il dubbio rimane.

I fatti dimostrano che, dato l'allenamento, si può aumentare la lunghezza che si salta; quindi perché un personaggio con la muscolatura allenata potrebbe saltare di piú di uno con la muscolatura meno allenata, fermo restando che la distanza resti all'interno del potenziale umano e soggettivo? Si potrebbe dire che il delta di salto dato dalla magia è uguale; ma allora la motivazione è che il delta è uguale, non che in un caso darebbe contro a leggi fisiche e nell'altro no.

Inoltre, come detto, definire la magia come qualche che fa "raggiungere effetti che potrebbero avvenire anche normalmente ma con più fatica e in tempi molto più lunghi" a me pare sovrannaturale (con riferimento alla realtà naturale della nostra realtà, ovviamente), perché che il solo concentrarsi per qualche secondo permetta di avere ciò che richiederebbe mesi o anni di addestramento non mi pare esattamente naturale.

Ma anche uscendo dalla fisica: le è stato fatto notare che la scalata dell'albero sembra troppo lunga, lei ha chiesto perché la fraintendiamo; ho spiegato che a mio parere la cosa nasce dal testo stesso, analizzandolo approfonditamente per motivare la cosa. Però non so cosa ne pensi (è d'accordo? ancora convinta della sua idea? se sí, perché?), perché quella mia spiegazione non ha avuto risposta.

Nota una cosa: proprio ipotizzando che nel rispondere a troppi messaggi si facesse prendere dalla foga e dimenticasse domande, qui ho evidenziato tutte le domande, estrapolandole dalla parte discorsivo-argomentativa ed evidenziandole. Eppure, in parte sono ancora senza risposta. Per quelle mi pare che il problema non sia la difficoltà a esprimersi, ma proprio l'assenza di risposta.

 

Nel mentre, aggiungo una nota:

Non ho specificato l'incantesimo usato dal cavaliere perchè in realtà non ha formula

Allora ti conviene non dire che si è concentrato per formulare l'incantesimo, quella terminologia rimanda automaticamente all'esistenza di una formula.


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