Sul Pakistan Nova Lectio ha fatto un paio di video che personalmente ho apprezzato.
Il problema del Pakistan è che, nonostante sia simile politicamente ad altre decine di paesi che vedono nell'esercito l'attore politico principale, ha una potenza militare (anche atomica), economica (seppur non sfruttata a pieno) e sociale (con una forte identità nazionale esasperata dalle crisi e dall'odio verso i vicini) che lo rendono una scheggia impazzita anche più pericolosa dell'Iran potenzialmente.
Al primo livello di giudizio, sono stati respinti i ricorsi di Trump in merito alla sua richiesta di immunità in merito ai fatti di Capitol Hill.
In questo caso si trattava di una corte d'appello federale formata da un collegio di tre giudici di Washington D.C. Vale la pena sottolineare che erano due di nomina dem e uno rep, ma vale anche la pena sottolineare che la decisione è stata presa all'unanimità.
Resta quindi inalterata la deadline di marzo in merito all'inizio del processo, ma è plausibile che Trump voglia portare avanti la richiesta di immunità, dapprima ad una corte d'appello plenaria, e poi alla Corte Suprema.
Resta il fortissimo precedente di una sentenza di 57 pagine che ha scritto una pagina inedita della giustizia americana (un posto dove i precedenti contano tantissimo): mai prima d'ora ci si era posti la domanda se un ex-presidente potesse essere incriminato per fatti svoltisi mentre era in carica. Adesso, sia pure con possibiltà ribaltamento, una risposta c'è.
For the purpose of this criminal case, former President Trump has become citizen Trump, with all of the defenses of any other criminal defendant [cut] But any executive immunity that may have protected him while he served as president no longer protects him against this prosecution.
Stando a quanto riporta la NBC, la commissione elettorale russa ha impedito la partecipazione alle prossime presidenziali di Boris Nadezhdin, oppositore di Putin soprattutto sul tema della guerra in Ucraina.
Immagino che come segno di distensione per l'avversario politico, nell'ottica della franca cordialità che da sempre caratterizza l'arco politico russo, Putin potrebbe ora invitare Nadezhdin a prendere un tè. Magari nel suo ufficio al quarto piano, c'è anche la finestra aperta per far entrare la brezza di questo anticipo di primavera...
Non so se avete avuto modo di deliziarvi con l'intervista di Tucker Carlson a Vladimir Putin.
Non metterò link perché non voglio dare pubblicità a quella persona (per quanto il titolo di giornalista sia abbastanza screditato, mi rifiuto di considerare tale Carlson) e ad un certo social network, ma in ogni caso i video sono facilmente reperibili online.
Carlson, per capirci, è quel giornalista che:
Potrei continuare, ma queste mi parevano le più divertenti.
Vorrei però dare evidenza ad uno dei passaggi più significativi dell'intervista a Putin, quello in cui il Presidente della Federazione Russa afferma che Hitler voleva solo realizzare i suoi piani, che implorò i polacchi di lasciargli Danzica, ma che l'atteggiamento non cooperativo della Polonia obbligò la Germania all'attacco e al via della WWII.
Ora, che Putin sia il feticcio dell'estrema destra lo capisco. Che attiri simpatie da sinistra, forse da qualche nostalgico che ancora pensa che la Russia di oggi sia l'URSS di qualche decennio fa... io proprio non ci arrivo.
Lord Beric ha scritto:Ora, che Putin sia il feticcio dell'estrema destra lo capisco. Che attiri simpatie da sinistra, forse da qualche nostalgico che ancora pensa che la Russia di oggi sia l'URSS di qualche decennio fa... io proprio non ci arrivo.
È un riflesso condizionato, e non credo neanche riguardi poche persone di quella parte politica. Mosca è stato un polo attrattore della sinistra per così tanto tempo che non tutti si sono accorti che da quelle parti il vento è cambiato, anche se una cosa è rimasta costante: l'autoritarismo.
Lord Beric ha scritto:Vorrei però dare evidenza ad uno dei passaggi più significativi dell'intervista a Putin, quello in cui il Presidente della Federazione Russa afferma che Hitler voleva solo realizzare i suoi piani, che implorò i polacchi di lasciargli Danzica, ma che l'atteggiamento non cooperativo della Polonia obbligò la Germania all'attacco e al via della WWII.
Aggiungerei che l'esercito russo è spalleggiato da varie milizie di estrema destra che non hanno nulla da invidiare al tanto polemizzato battaglione Azov. Diciamo che la verità su come stanno andando le cose in quel pezzo di mondo è abbastanza evidente e che occorre impegnarsi per non vederla.
Domani si vota in Indonesia, la terza più grande democrazia al mondo in termini di popolazione. Il voto è un'impresa logistica veramente titanica, dal momento che il Paese conta un po' meno di 20.000 isole, e ci vorrà quasi un mese per avere i risultati definitivi. Il sistema è un proporzionale al 4%, possono partecipare i partiti o le coalizioni che alle precedenti elezioni hanno ottenuto il 20% dei seggi o il 25% dei voti.
la notizia forte è che l'uscente Jokowi (sostenuto da una coalizione di centrosinistra) non appoggerà il candidato del suo partito (PDI-P), Pranowo, ma al contrario sosterrà il candidato di destra Subianto.
La motivazione non è politica ma del tutto personale, dettata dal tentativo di Jokowi di mantenere potere e influenza della politica indonesiana: Jokowi ha infatti modificato la legge affinché suo figlio possa candidarsi come vicepreseidente di Subianto. La soglia per la candidatura alla vicepresidenza era infatti 40 anni, ma il figlio di Jakowo ne ha appena 36. Vale la pena sottolineare come il tribunale che ha approvato la modifica della legge fosse presieduto nientemeno che... dal cognato di Jokowi.
Pranowo è sostenuto dal suo partito, il PDI-P, dai moderati islamici e altri partiti minori, Subianto è invece sostenuto da un insieme di otto liste che spaziano dalla destra nazionalista ai socialdemocratici. Completa il quadro delle elezioni Baswedan, che si presenta come candidato laico e indipendente ma che è in realtà sostenuto di partiti della destra islamica.
I nomi mi hanno un po' confuso, ma credo di aver capito più o meno. 😅
The time between the notes relates the colour to the scenes
A constant vogue of triumphs dislocate man, so it seems
And space between the focus shape ascend knowledge of love
As song and chance develop time, lost social temperance rules above
Then according to the man who showed his outstretched arm to space
He turned around and pointed, revealing all the human race
I shook my head and smiled a whisper, knowing all about the place
Jon Anderson & Steve Howe (Close to the Edge)
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
In Indonesia ha stravinto - almeno stando ai primi dati - Prabowo Subianto, molti elettori storici del PDI-P si sono spostati su di lui (lampante il risultato di Giava) proprio per il figlio di Jakowo candidato vicepresidente.
Molto interessanti invece le supplettive di stanotte in USA. Molti risultati degni di nota in diverse elezioni statali (intese come relative a specifici stati, non federal), ma il più importante è sicuramente quello delle supplettive per la Camera, Long Island NY03, che flippa da R a D. Non stupisca che esista un distretto di NY contendibile: Long Island ha una discreta tradizione repubblicana.
Nel 2022 alle midterm i Repubblicani avevano vinto il seggio 54-46, ora Suozzi lo ricolora di blu 54-46: uno smottamento del 16%..
Lo scrissi in merito alla Georgia: gli esiti delle elezioni locali *non* sono compatibili con i sondaggi nazionali. Vero che alle presidenziali non è tanto R vs D quanto Trump (processi permettendo) vs Biden, ma c'è una dissonanza troppo forte tra i sondaggi e le urne.
Il risultato di stanotte porta i Repubblicani a mantenere il controllo della Camera per un solo seggio.
Lord Beric ha scritto:Vorrei però dare evidenza ad uno dei passaggi più significativi dell'intervista a Putin, quello in cui il Presidente della Federazione Russa afferma che Hitler voleva solo realizzare i suoi piani, che implorò i polacchi di lasciargli Danzica, ma che l'atteggiamento non cooperativo della Polonia obbligò la Germania all'attacco e al via della WWII.
Tra le altre cose durante l'intervista Putin ha sparato una serie di supercazzole storiche e quello che a quanto pare è l'ex presidente della Mongolia non ha perso tempo a prenderlo in giro
https://twitter.com/elbegdorj/status/1756818696700657935
Euron Gioiagrigia ha scritto:È un riflesso condizionato, e non credo neanche riguardi poche persone di quella parte politica. Mosca è stato un polo attrattore della sinistra per così tanto tempo che non tutti si sono accorti che da quelle parti il vento è cambiato, anche se una cosa è rimasta costante: l'autoritarismo.
Appunto, la Russia è sempre se stessa. Quello che cambia, ammesso sia vero, è solo il paravento ideologico, non ciò che c'è dietro. Prendiamo un qualunque uomo politico/militare russo degli ultimi tre o quattrocento anni, secondo voi quanto ci mette ad acclimatarsi alle nuove "dinamiche" di politica interna ed estera, più o meno di un quarto d'ora?
Lord Beric ha scritto:Ora, che Putin sia il feticcio dell'estrema destra lo capisco. Che attiri simpatie da sinistra, forse da qualche nostalgico che ancora pensa che la Russia di oggi sia l'URSS di qualche decennio fa... io proprio non ci arrivo.
Cioè? Cos'era l'URSS di qualche decennio fa? Non ho capito, il dubbio è come possa un nostalgico di Stalin, di Budapest '56, di Praga '68, di Afghanistan '79 e via discorrendo, simpatizzare per Putin e la Russia del XI secolo ?
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Shift mostruoso verso il Labour alle supplettive in UK di ieri. Se fosse applicato sul nazionale, alle prossime politiche i Tories dovrebbero conservare tipo una quindicina di seggi.
Stavolta la storica capacità della sinistra mondiale di suicidarsi agli appuntanenti elettorali sarà messa a durissima prova.
Intanto nella religiosissima Grecia, dove ancora sono obbligatorie le preghiere a scuola, diventa legge il matrimonio omosessuale. Già fioriscono i meme in merito alla possibilità di celebrare matrmoni lesbo a Lesbo.
Alexei Navalny, tra i noti oppositori di Vladimir Putin in Russia, sembrerebbe essere morto. La comunicazione è arrivata poche ore fa dalla prigione di massima sicurezza IK-3 nel Circolo Polare Artico in cui Navalny era stato trasferito lo scorso Dicembre. A quanto pare si sarebbe sentito improvvisamente male durante una passeggiata.
Attivista politico apertamente anti-putiniano, dopo anni di esilio e un tentato avvelenamento, all'inizio del 2021 Navalny era rientrato inaspettatamente in Russia per poi essere immediatamente arrestato.
L'ultima apparizione pubblica di Navalny risale al giorno prima del presunto decesso (ieri?): apparentemente stava bene.
Che dire? La notizia coglie inaspettati ma senza sorprendere davvero.
Lord Beric ha scritto:
Ora, che Putin sia il feticcio dell'estrema destra lo capisco. Che attiri simpatie da sinistra, forse da qualche nostalgico che ancora pensa che la Russia di oggi sia l'URSS di qualche decennio fa... io proprio non ci arrivo.
Temo che non servano spiegazioni complesse in questo caso : è semplicemente antiamericanismo che diventa anche antioccidentalismo. Basti pensare anche alla persistente simpatia/ accondiscendenza di una grossa fetta di quel mondo verso persino i fenomeni più degeneri e violenti del cosiddetto mondo islamico ( quanti ammiratori europei aveva Khomeini nel '79 ? Se fosse stato un prete ortodosso li avrebbe avuti lo stesso ? ). Difatti, e qui mi espongo, mi viene il dubbio che questa ossessione europea per le vicende palestinesi, che non è così forte neanche nella maggioranza del mondo islamico, sia dovuta al fatto che negli anni 50 qualche stratega sovietico ha deciso di investirci molto perché strategicamente conveniente per la Russia nel coagulare intorno a sé i paesi arabi. La sinistra estrema europea poi, con una visone della realtà solo ideologica e non strategica, l'ha diffusa prendendola per una questione tra bene e male. In seguito, per osmosi e abitudine a sentirne parlarne, la cosa ha perso parte della sua valenza ideologica ed è diventata parte del patrimonio comune.
Altrimenti non mi spiego perché le notizie di questi mesi sul nagorno Karabakh non abbiano visto nessuna discussione pubblica. Parliamo solo del fatto che dopo migliaia di anni non ci sono più armeni (quindi un esodo forzato di decine di migliaia di persone minimo ) in quella regione e che l'Azerbaigian ha fatto capire che non gli basta recuperare territori legalmente suoi (tali erano le terre del nagorno) ma vuole pure un corridoio per connettersi alla Turchia.
Su Navalny potrebbero essere state benissimo le condizioni di vita in quel posto. Non cambierebbe comunque la responsabilità di Mosca nel metterlo in quelle condizioni , oltre ovviamente agli arresti e attentati precedenti
osservatore dal nord ha scritto:Basti pensare anche alla persistente simpatia/ accondiscendenza di una grossa fetta di quel mondo verso persino i fenomeni più degeneri e violenti del cosiddetto mondo islamico ( quanti ammiratori europei aveva Khomeini nel '79 ? Se fosse stato un prete ortodosso li avrebbe avuti lo stesso ? )
Certo che no. La vicenda di Khomeini e delle simpatie ricevute dall'intellighenzia di sinistra dell'epoca, specie francese, sono sintomatiche di un'incapacità cronica e inquietante di vedere il resto del mondo al di fuori delle nostre lenti opache, tanto a sinistra quanto a destra. Del resto pure da noi Craxi giustificava "la resistenza armata del popolo palestinese", anche se questa comprendeva a quanto pare torturare e uccidere atleti olimpici, sparare a persone assiepate dentro una sinagoga o buttare giù da una nave una persona paraplegica. Solo che Craxi e in generale molti politici della Prima Repubblica tra cui lo stesso Andreotti volevano fare cerchiobottismo per ragioni di comodo ("moglie americana e amante araba"), mentre gli intellettuali progressisti di allora e adesso sembrano davvero credere in quello che dicono e se gli non dai ragione sei un ignorante e un reazionario che crede alle fake news. I social hanno sotto questo punto di vista ulteriormente peggiorato le cose, visto che per loro natura riducono ogni vicenda ad un eterno presente con annessa indignazione precludendo qualsivoglia tentativo di analisi critica.
Quanto all'Armenia, considera che la maggior parte delle persone non sa neanche dov'è, che si tratta di un Paese che ha rapporti di amicizia con la Russia quindi non si può sostenerlo a prescindere e in generale c'è grosso disinteresse per le persecuzioni dei cristiani nel mondo.
https://www.corriere.it/esteri/24_febbraio_19/imboscata-due-tribu-papua-nuova-gunea-morti-sono-decine-90d13ed0-cf10-11ee-9aef-bdf20163b2aa.shtml
Questa mi ha sorpreso. Speriamo non saltino fuori Narcos pure qui
In Guinea l'esercito ha deposto il governo e sigillato i confini nazionali.
Non so quanto la situazione stia effettivamente precipitando verso un conflitto, ma la macroarea si sta scaldando in un modo allarmante.