Lord Beric ha scritto:
Ora, che Putin sia il feticcio dell'estrema destra lo capisco. Che attiri simpatie da sinistra, forse da qualche nostalgico che ancora pensa che la Russia di oggi sia l'URSS di qualche decennio fa... io proprio non ci arrivo.
Temo che non servano spiegazioni complesse in questo caso : è semplicemente antiamericanismo che diventa anche antioccidentalismo. Basti pensare anche alla persistente simpatia/ accondiscendenza di una grossa fetta di quel mondo verso persino i fenomeni più degeneri e violenti del cosiddetto mondo islamico ( quanti ammiratori europei aveva Khomeini nel '79 ? Se fosse stato un prete ortodosso li avrebbe avuti lo stesso ? ). Difatti, e qui mi espongo, mi viene il dubbio che questa ossessione europea per le vicende palestinesi, che non è così forte neanche nella maggioranza del mondo islamico, sia dovuta al fatto che negli anni 50 qualche stratega sovietico ha deciso di investirci molto perché strategicamente conveniente per la Russia nel coagulare intorno a sé i paesi arabi. La sinistra estrema europea poi, con una visone della realtà solo ideologica e non strategica, l'ha diffusa prendendola per una questione tra bene e male. In seguito, per osmosi e abitudine a sentirne parlarne, la cosa ha perso parte della sua valenza ideologica ed è diventata parte del patrimonio comune.
Altrimenti non mi spiego perché le notizie di questi mesi sul nagorno Karabakh non abbiano visto nessuna discussione pubblica. Parliamo solo del fatto che dopo migliaia di anni non ci sono più armeni (quindi un esodo forzato di decine di migliaia di persone minimo ) in quella regione e che l'Azerbaigian ha fatto capire che non gli basta recuperare territori legalmente suoi (tali erano le terre del nagorno) ma vuole pure un corridoio per connettersi alla Turchia.
Su Navalny potrebbero essere state benissimo le condizioni di vita in quel posto. Non cambierebbe comunque la responsabilità di Mosca nel metterlo in quelle condizioni , oltre ovviamente agli arresti e attentati precedenti
osservatore dal nord ha scritto:Basti pensare anche alla persistente simpatia/ accondiscendenza di una grossa fetta di quel mondo verso persino i fenomeni più degeneri e violenti del cosiddetto mondo islamico ( quanti ammiratori europei aveva Khomeini nel '79 ? Se fosse stato un prete ortodosso li avrebbe avuti lo stesso ? )
Certo che no. La vicenda di Khomeini e delle simpatie ricevute dall'intellighenzia di sinistra dell'epoca, specie francese, sono sintomatiche di un'incapacità cronica e inquietante di vedere il resto del mondo al di fuori delle nostre lenti opache, tanto a sinistra quanto a destra. Del resto pure da noi Craxi giustificava "la resistenza armata del popolo palestinese", anche se questa comprendeva a quanto pare torturare e uccidere atleti olimpici, sparare a persone assiepate dentro una sinagoga o buttare giù da una nave una persona paraplegica. Solo che Craxi e in generale molti politici della Prima Repubblica tra cui lo stesso Andreotti volevano fare cerchiobottismo per ragioni di comodo ("moglie americana e amante araba"), mentre gli intellettuali progressisti di allora e adesso sembrano davvero credere in quello che dicono e se gli non dai ragione sei un ignorante e un reazionario che crede alle fake news. I social hanno sotto questo punto di vista ulteriormente peggiorato le cose, visto che per loro natura riducono ogni vicenda ad un eterno presente con annessa indignazione precludendo qualsivoglia tentativo di analisi critica.
Quanto all'Armenia, considera che la maggior parte delle persone non sa neanche dov'è, che si tratta di un Paese che ha rapporti di amicizia con la Russia quindi non si può sostenerlo a prescindere e in generale c'è grosso disinteresse per le persecuzioni dei cristiani nel mondo.
https://www.corriere.it/esteri/24_febbraio_19/imboscata-due-tribu-papua-nuova-gunea-morti-sono-decine-90d13ed0-cf10-11ee-9aef-bdf20163b2aa.shtml
Questa mi ha sorpreso. Speriamo non saltino fuori Narcos pure qui
In Guinea l'esercito ha deposto il governo e sigillato i confini nazionali.
Non so quanto la situazione stia effettivamente precipitando verso un conflitto, ma la macroarea si sta scaldando in un modo allarmante.
L'assassinio di Navalny e la nuova avanzata russa di questi giorni rendono purtroppo attuale postare questa immagine
"(Military) Assistance to Ukraine as percentage of the GDP of European countries".
https://twitter.com/EuromaidanPress/status/1753531316845351025/photo/1
L'Ucraina brucia, gli ucraini muoiono, italiani, francesi e spagnoli si strappano i capelli per gli zero virgola zero.
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
E pensare che per alcuni prima del 2022 era cosa buona e giusta tagliare le spese militari.
L'OPCW, organizzazione che si adopera per la proibizione delle armi chimiche, ha stabilito che vi sono ragionevoli certezze per ritenere che l'attacco a base di armi chimiche occorso in Siria nel settembre 2015 fosse stato causato dall'ISIS. Ricordo che all'epoca era molto in voga la teoria, anche su questo forum, secondo cui il responsabile di tale strage fosse il governo di Assad.
Sembrerebbe essere tornato prepotentemente il tema della Guerra in Ucraina nei media occidentali, dopo che per 1 anno/1 anno e mezzo ci si era concentrati su temi molto più scottanti come i Ferragnez e gli scandali di Sanremo.
I temi principali sono tre: Macron, sviluppi dal fronte, Transinistria.
Macron ha voluto come suo solido fare una sparata che, come al solito, è suonata molto come un tentativo di presa di posizione di un paese non più potente ed influente per permetterselo. La questione riguardava il possibile invio di truppe NATO in Ucraina ed è stata accolta malissimo dall'occidente stesso, con le smentite in poche ore di molte personalità europee, anche di nazioni fortemente anti russe come la Polonia e la Cechia, dell'Italia tramite Tajani, di Canada ed USA tramite funzionari, del segretario della NATO e dai primi ministri di Spagna, Olanda, UK e, soprattutto, Germania, con cui si è accesa una diatriba abbastanza imbarazzante se posso permettermi. Fatemi sapere la vostra idea, a me sembra un tentativo di Macron di sembrarsi forte ed influente, dimostrando piuttosto il contrario.
Dopo il fallimento della controffensiva ucraina ed una ripresa russa, sembra la situazione sia tornata quella di prima dei fatti recenti, con un logoramento complessivo di entrambe le parti. Sia i russi che gli ucraini sembrano avere in mente un nuovo scossone ma bisognerà aspettare, soprattutto per i secondi che sono rimasti scottati ma per nulla affranti sembra.
La Transinistria, stato de facto indipendente de iure sotto la Moldavia, ha chiesto aiuto a Mosca per la propria difesa contro Chisinau. Non so se ricordate, ma ad inizio guerra Lukashenko aveva mostrato per errore in diretta globale un piano di invasione dell'Ucraina che comprendeva anche la Transinistria, e gli sforzi russi durante il periodo di guerra si sono focalizzati nel Sud anche dopo essersi ricongiunti con la Crimea, quindi non penso che sia casuale questa mossa in questo periodo in cui si parla di nuovo assalto russo. Vedremo
Ancora problemi in Africa Occidentale.
Malgrado il faraonico piano di investimenti in Guinea, secondo cui Rio Tinto e SOEs finanzieranno la realizzazione di tutte le infrastrutture necessaria per collegare le regioni interne e costiere del Paese lungo le direttrici da Conakry (o meglio: Morebays Port) alla catena Simandou in cambio dei diritti di estrazione sui giacimenti Simfer e WCS, montano forissime proteste nel Paese.
Situazione analoga in Senegal, dove malgrado la scoperta e la pianificazione dello sfruttamento di alcuni giacimenti di petrolio e gas poco al largo delle coste del Paese ed il relativo piano di trasformare il Paese in un player mondiale del settore, imperversano violentissime proteste.
Sono evidenti le influenze esterne, legate anche alla progressiva perdita di influenza nella regione da parte della Francia.
Ratificata in via definitiva l'adesione della Svezia alla NATO.
Riassunto storico per ricordare che, oltre ad essere il Paese in cui sono accampati gli italiani, siamo una nazione intrinsecamente ridicola e che ha fatto del tirare a campare, del cerchiobottismo e della disonestà i propri comportamenti abituali e reiterati sia a livello di singolo cittadino che istituzionale. Forse la Prima Repubblica non era fascinosa come me la ricordavo. Del resto non è casuale se Putin ogni tanto ricorda i "rapporti di amicizia" tra Italia e Russia. Non che a Bruxelles le cose vadano meglio: facile parlare per anni di "diritti" e "democrazia" quando hai il gas russo e il prodotti cinesi a tenerti bassa l'inflazione, come è stato fino al 2021.
Winston Churchill, 1940:
I have nothing to offer but blood, toil, tears and sweat. We have before us an ordeal of the most grievous kind. We have before us many, many long months of struggle and of suffering.
You ask, what is our policy? I will say: It is to wage war, by sea, land and air, with all our might and with all the strength that God can give us; to wage war against a monstrous tyranny, never surpassed in the dark and lamentable catalogue of human crime. That is our policy. You ask, what is our aim? I can answer in one word: Victory. Victory at all costs—Victory in spite of all terror—Victory, however long and hard the road may be, for without victory there is no survival.
...
we shall fight on the seas and oceans, we shall fight with growing confidence and growing strength in the air, we shall defend our island, whatever the cost may be. We shall fight on the beaches, we shall fight on the landing grounds, we shall fight in the fields and in the streets, we shall fight in the hills; we shall never surrender, and if, which I do not for a moment believe, this island or a large part of it were subjugated and starving, then our Empire beyond the seas, armed and guarded by the British Fleet, would carry on the struggle, until, in God's good time, the New World, with all its power and might, steps forth to the rescue and the liberation of the old.
Papa Francesco, 2024:
Ucraina debe havere il coragio di areendersi
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Mi fa piacere. Ora vediamo se un pezzo della sinistra lo avrà ancora in simpatia o continuerà ad appoggiare le sue parole sul tema ambientale facendo orecchie da mercante su tutto il resto.
Discorso tabù?
Oggi, domani e dopodomani si vota in Russia.
Mi sento di poter già fare le mie congratulazionei a Vladimir Putin per la sfolgorante vittoria.