Il 24/11/2023 at 01:11, Lord Beric ha scritto:Secondo me dovresti guardare meglio i voti.
Grazie, in effetti la tua analisi è stata illuminante!
Il 24/11/2023 at 21:46, Euron Gioiagrigia ha scritto:Del resto ormai la storia si studia su Instagram, perché le scuole servono a "sensibilizzare" o qualcosa del genere.
Seguo alcuni youtubers che reputo davvero validi e degli amici mi hanno chiesto se avevo un video da 20 minuti (venti... VENTI!!!) da consigliare per capire il conflitto mediorientale.
...
18 minuti fa, Phoenix ha scritto:Seguo alcuni youtubers che reputo davvero validi e degli amici mi hanno chiesto se avevo un video da 20 minuti (venti... VENTI!!!) da consigliare per capire il conflitto mediorientale.
E chi ha più pazienza di studiare un libro di centinaia di pagine?
Il 2/11/2023 at 23:55, Lord Beric ha scritto:So che non vedevate l'ora di saperlo, nuove nubi di tempesta politica si addensano in Guatemala.
Nel corso delle presidenziali di quest'estate, a sorpresa il candidato di SEMILLA (unico partito di sinistra ammesso alle elezioni) Arévalo aveva sconfitto con il 60% dei voci la Torres, espressione dell'UNS, partito nato come centrosinistra ma progressivamente spostatosi su posizioni più vicine alla tradizione cristiano-sociale.
Il risultato è stato uno shock.
Ora, il Guatemala è uno stato tecnicamente fallito, controllato da un sistema di potere che vede la commistione di esercito, magistratura ed esponenti di spicco del mondo finanziario più o meno legale, che col tempo hanno trovato nell'UNS e in generale nei partiti di destra e centrodestra locale una sponda politica molto forte.
SEMILLA è stata ammessa alle elezioni come foglia di fico, era considerata innocua, un partito da far partecipare giusto allo scopo di far vedere un pluralismo di facciata. I "veri" nemici erano già stati esclusi.
E invece è andata diversamente.
Già alla vigilia del ballottaggio, il ministro Curruchiche aveva chiesto e ottenuto dal giudice Orellana un'ingiunzione di scioglimento della personalità giuridica di SEMILLA.
Solo la Corte Costituzionale, in virtù del fatto che un partito non può essere sciolto tra l'inizio della campagna elettorale e l'esito delle elezioni, aveva potuto annullare l'ingiunzione e consentire ad Arévalo di partecipare al ballottaggio.
Malgrado questo, Curruchiche aveva già annunciato che dopo il ballottaggio non erano da escludersi "Retate, mandati di arresto e richieste di procedimenti cautelari contro alcuni esponenti del Movimiento Semilla". Lo stesso segretario dell'OEA, Almagro, definì la mossa di Curruchiche come una potenziale violazione dello stato di diritto. Ad agosto la Corte Interamericana dei Diritti Umani mette Arévalo e la sua vice sotto protezione, in quanto considerati persone a rischio.
A fine mese il Tribunale Supremo Elettorale, che pure aveva ratificato e ufficializzato i risultati del ballottaggio, ripropone l'ingiunzione di Orellana, che in questi giorni è stata confermata e ratificata.
Ora quindi ci troviamo nella situazione di avere un Presidente, Arévalo, legittimato, ma il cui partito non esiste di fatto più.
Potenzialmente Arévalo può insediarsi a inizio 2024 come previsto dalla legge guatemalteca, ma è da aspettarsi una escalation e non è sicuro, detto fuori dai denti, che Arévalo arrivi a mangiare il panettone.
Golpe in corso in Guatemala. Non so in che altro modo chiamarlo.
Il Parlamento Polacco ha eletto ieri il centrista ed europeista Donald Tusk nuovo Primo Ministro. La coalizione di Tusk era risultata vincitrice delle elezioni ormai quasi due mesi fa, ma a norma di costituzione il Presidente della Repubblica, Andrzei Duda, aveva inizialmente conferito l’incarico di formare il nuovo governo al conservatore Mateusz Morawiecki, leader del partito che aveva ottenuto più voti, Diritti e Giustizia (PIS), il quale tuttavia non ha conquistato la fiducia dai 460 membri del Sejm.
La portata storica dell’evento di ieri ha fatto sì che tutto il paese seguisse la diretta parlamentare. Anche diversi cinema a Varsavia e in altre città hanno trasmesso gli interventi e il voto.
In aula ieri era eccezionalmente presente anche Lech Walesa il vecchio leader di Solidarnosc ed ex presidente della Repubblica, che ha traghettato Varsavia fuori dall’area di influenza dell’URSS. Walesa indossava una felpa con su scritto “COSTITUZIONE”.
https://m.youtube.com/watch?v=YZmJ-2rgzgc
Analisi dettagliata sullo scenario venezuelano
Uscito un sondaggio della PCPSR sulle intenzioni di voto in Palestina.
Hamas sarebbe di gran lunga la prima forza nel Paese, con oltre il 40% dei voti, contro un Fatah ridotto sotto il 20%.
Questo è carburante per Israele, che lo sta usando per evidenziare l'allineamento delle posizioni del popolo palestinese con le idee di Hamas.
Tuttavia è importante ricordare che nelle intenzioni di voto uno scenario in cui Barghouti fosse libero di partecipare alle elezioni (rimando alla sua paginaa Wiki per approfondimenti biografici) vedrebbe una sua vittoria a mani basse.
Nel corso della annuale conferenza stampa di fine anno (saltata lo scorso anno), Putin, rispondendo al consueto Q&A finale, ha parlato della guerra in Ucraina.
Su politico.eu si può trovare il riepilogo con i passaggi fondamentali in merito.
Riporto per comodità di discussione i passaggi fondamentali:
Asked by the Russian host on Thursday, “when there will be peace,” Putin answered: “When we achieve our goals.”
“I’ve spoken about them earlier: denazification and demilitarization,” he added, repeating the two terms he has used to describe the objectives of Russia’s full-scale invasion of Ukraine, which Putin launched in February 2022.
Putin’s statement signals the Kremlin is standing firm, despite a death toll of tens of thousands on the battlefront and unprecedented Western sanctions.
“Putin just now made a peace proposal to the West,” Tatiana Stanovaya, founder of political analysis firm R.Politik, said of the Russian president's comments. “On the condition, of course, of Ukraine’s complete capitulation.”
In sostanza, nessuna mediazione e nessun compromesso.
In a separate question on the prospect of Russia improving ties with the West, Putin struck a defensive tone, accusing Europe of acting as an accomplice to American “imperialist” ambitions and forcing regime change in Ukraine.
Il cenno alle politiche "imperialiste" americane è tutto pane per i cattivi maestri di casa nostra. La perversione della realtà raggiunge il suo culmine con l'accusa ad UE e USA di forzare un cambio di governo in Ucraina, quando in realtà è proprio la Russia che sta cercando di farlo.
Purtroppo il tempo e le risorse sono dalla parte di Mosca: le perdite russe sono considerevoli ma quelle ucraine in proporzione lo sono molto di più, la controffensiva decisa da Kiev non ha raggiunto grossi risultati e ho la sensazione che nel Congresso dem e rep stiano procedendo con uno scambio di favori, con l'amministrazione Biden che lentamente smetterà di aiutare il governo ucraino e i repubblicani che in cambio voteranno a favore sui finanziamenti a favore di Israele per la sua campagna militare a Gaza. Del resto Biden deve pensare alle elezioni del prossimo anno e sa che Trump è favorito nei sondaggi.
Un video di Nova Lectio, famoso canale YouTube di divulgazione storica, su un argomento di cui parlavamo alcuni mesi fa, la necessità o meno di sganciare ordigni atomici sul Giappone alla fine della Seconda guerra mondiale.
Ci sarà a breve una seconda parte, ma già da questa si intuisce che NL sposa la tesi secondo cui non era necessario ricorrere all'atomica per convincere i giapponesi ad arrendersi. Tra qualche giorno vedremo se ci ho preso.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
La parte più bella del discorso dello zio zar è la Finlandia plagiata dai cattivoni americani. Il problema è che questa storia dell'espansione della Nato nell'est Europa ormai si è sedimentata nell'immaginario collettivo. Peccato, perché facendo anche solo un po' attenzione si noterebbe che i più anti russi di tutti sono polacchi e baltici , non certo gli usa.
Il video di Nova lectio tratta un argomento molto interessante ma che spesso cade nel presentismo. Truman non poteva avere accesso alla mole di documenti che abbiamo noi oggi. Penso quindi che ne sapesse molto meno di noi su quali forze e volontà il Giappone avesse ancora da opporre. Per non parlare poi del diverso coinvolgimento emotivo tra noi e lui.
Ah, quindi per lo zio Vlad arrestare il capo dell'opposizione è normale ?
La solita propaganda woke da quattro soldi.
Jacaerys Velaryon ha scritto:Un video di Nova Lectio, famoso canale YouTube di divulgazione storica, su un argomento di cui parlavamo alcuni mesi fa, la necessità o meno di sganciare ordigni atomici sul Giappone alla fine della Seconda guerra mondiale.
Ci sarà a breve una seconda parte, ma già da questa si intuisce che NL sposa la tesi secondo cui non era necessario ricorrere all'atomica per convincere i giapponesi ad arrendersi. Tra qualche giorno vedremo se ci ho preso.
È uscita la seconda parte del video.
Riassumendo in maniera molto concisa, la tesi di NL è che la resa del Giappone fu motivata, più che dalle bombe atomiche, dalla paura che l'URSS procedesse all'invasione di Hokkaido. All'atto pratico, gli ordigni ebbero in primis un effetto dimostrativo, non accelerarono significativamente la conclusione del conflitto. Se i giapponesi avessero ricevuto anticipatamente garanzie da parte degli USA sulla tutela dell'imperatore la resa sarebbe potuta avvenire prima del fatidico 6 agosto 1945, ma forse in tal senso remò contro la volontà che i crimini di guerra nipponici non restassero impuniti. Alla fine Hirohito ebbe comunque l'immunità.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Meno male che Guterres comincia a svegliarsi, anche se residua un po' di cerchiobottismo stile Prima Repubblica.
https://tg24.sky.it/mondo/2023/12/23/guerra-israele-palestina-hamas-gaza-23-dicembre-diretta
Niente può giustificare i terribili attacchi terroristici lanciati da Hamas il 7 ottobre, o il brutale rapimento di circa 250 ostaggi". Lo ha detto su X - ripreso dai media israeliani - il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, aggiungendo di ribadire il suo appello "affinché tutti gli ostaggi rimasti siano rilasciati immediatamente e senza condizioni". L'intervento di Guterres ha fatto seguito alla Risoluzione sugli aiuti umanitari a Gaza votata ieri in Consiglio di sicurezza al Palazzo di Vetro, nella quale non c'era menzione alcuna di condanna nei confronti dell'attacco terroristico di Hamas.
Piccola pillola: il 2024 vedrà impegnate in appuntamenti elettorali circa due miliardi di persone, e questo lo renderà l'anno elettoralmente più "partecipato" di sempre.
Forse più che partecipato bisognerebbe dire "partecipabile", visto che la disaffezione alle urne è un fenomeno in crescita ovunque, ma insomma, credo sia un bel traguardo per la democrazia.