Entra Registrati
Politica internazionale
S di sharingan
creato il 05 gennaio 2009


Euron Gioiagrigia
Confratello
Utente
9021 messaggi
Euron Gioiagrigia
Confratello



Utente
9021 messaggi
Inviato il 21 gennaio 2024 22:01

Che la UE sta andando in confusione, ma non è una novità. Fra l'altro vorrei capire come ha fatto Borrell a uscirsene con un concetto del genere che se l'avessi detto io ad una cena con degli amici mi avrebbero giustamente tirato addosso qualche piatto. Se è vero che gli ultimi governi israeliani hanno usato Hamas e in generale l'estremismo palestinese come un feticcio per giustificare il sempre maggiore colonialismo in Cisgiordania, continuo a trovare becera l'equiparazione, spesso implicita, tra un governo pure destrorso e dalle politiche poche volte limpide come quello di Netanyahu e un'organizzazione terroristica come Hamas. È un problema annoso della sinistra progressista post URSS: quando si tratta di difendere i "diritti" qui a casa nostra ci si straccia le vesti e si usano statische, dati e articoli a volontà per sommergere l'avversario, ma poi quando si parla di altre situazioni ci si dimentica che - ad esempio - il Gay Pride lo fanno a Tel Aviv e non a Gaza City.

Il problema è sempre lo stesso: la UE è un attore debole in questo scenario e ondeggia da una parte e dall'altra per mostrarsi sensibile ai diritti dei palestinesi e allo stesso tempo vicina alle sofferenze del popolo israeliano. Nel frattempo la vera politica estera è portata avanti da altri attori, ma neanche questo è una novità. In Italia nel frattempo accadono robe ridicole come questa, e mi fa molto ridere pensare che proprio a Vicenza ci sia una base NATO e che in realtà in Italia ci siano 70 testate nucleari. Questa è la situazione attuale, mentre nelle piazze e nei social si perde tempo parlando di cose che non si conoscno e il MEF si prepara a cedere un altro pezzetto di Poste Italiane ma qui mi fermo altrimenti divago.


P
Phoenix
Utente
1128 messaggi
Phoenix


P

Utente
1128 messaggi
Inviato il 22 gennaio 2024 22:15

I Bad Boys mediorientali legittimati dal Signore invece non sembrano per nulla confusi sulle risoluzioni da adottare con i palestinesi. Sterminio e deportazione. Ora vado a cercarmi la faccia di Borrell alla proposta odierna di Katz e l'irruzione delle famiglie dei rapiti alla Knesset. 

Nel tentativo di tenersi poltrone ed evitare  giurìe, la classe dirigente israeliana sta minando seriamente la credibilità del suo stesso paese e trascina a fondo, parzialmente (basterà un' altra manciata di mesi per capire quanto), anche l'Occidente, che già sostieni essere con un piede nella fossa @euron gioiagrigia

Modificato il 05 July 2024 17:07


Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25162 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25162 messaggi
Inviato il 26 gennaio 2024 9:20

Ecco la notizia che volevate sapere ma non sapevate di volerlo.

 

Oggi si vota a Tuvalu.

 

Arcipelago composto da nove isole principali, ex protettorato britannico e tuttora parte del Commonwealth.

Tuvalu, allora conosciuto come Arcipelago Ellice, venne posto sotto l'influenza britannica dopo la metà del XIX secolo. Nel 1872 venne stabilito il protettorato, con il famigerato Pacific islanders Protection Act, tristemente noto come Kidnapping Act a causa dell'elevatissimo numero di tuvaluani rapiti e condotti in schiavitù nelle piantagioni del Perù e delle Hawaii.

Il processo di indipendenza, nato dopo la Seconda Guerra Mondiale, vide il suo termine nel 1978 con il Tuvalu Independence Order. La data dell'elezione di Lauti, primo Primo Ministro tuvaluano, il 01/10/1978, viene celebrata come data dell'indipendenza.

 

Il sistema eletturale tuvaluano è unico al mondo: non esistono infatti partiti politici, ogni candidato corre come indipendente. Il Parlamento, chiamato Fale i Fono, è composto da sedici membri, due per ciascuna delle otto circoscrizioni dell'isola. Quello che ne risulta è sostanzialmente un sistema in cui a pesare tantissimo sono i clan familiari dei singoli villaggi, e in cui sono i legami di sangue, soldi e fedeltà a determinare gli eletti.

Il Fale i Fono nomina successivamente il Primo Ministro.

 

Queste elezioni sono da vedersi come una valutazione delle politiche del Primo Ministro uscente, Natano, che cerca il secondo mandato.

Il tema ambientale è quello dominante.

Le isole che compongono Tuvalu sono a rischio inabissamento a causa dei mutamenti climatici, ed emblematico è stato il videomessaggio di Natano alla Cop26 di Glasgow, registrato in un punto di mare che solo pochi anni prima era terra emersa.

Natano ha chiesto ingenti finanziamenti alla Banca Mondiale per il rafforzamento delle infrastrutture, e ha adottato diverse politiche di contrasto e prevenzione al cambiamento climatico.

Ma alla fine tutto si gioca sul Falepili Union, ovvero l'accordo con l'Australia di cui avevo già parlato qui, a pagina 6. Non torno a descrivere cosa prevede l'accordo, basta seguire il link... diciamo che ha sollevato molti interrogativi sul significato di "nazione" e sul concetto di sovranità: la dipendenza da aiuti esterni, la possibile perdita di un territorio fisico, l'emigrazione forzata, potrebbero essere elementi in grado dapprima di minare l'autonomia decisionale dell'entità statale, e alla lunga provocarne la cancellazione.

L'ex Primo Ministro Sopoaga, spalleggiato dall'ex Ministro degli Esteri Kofe hanno aspramente criticato il trattato, impegnandosi a cancellarlo o almeno a rinegoziarlo qualora dovessero tornare al potere.

 

Tuvalu è con ogni probabilità solo apripista delle sfide ambientali che attendono la politica nei prossimi decenni, ed è per questo che la risposta elettorale che forniranno (o meglio, stanno fornendo, visto che lì è già sera) gli abitandi di Tuvalu è importante per il mondo intero.

Modificato il 05 July 2024 17:07

Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25162 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25162 messaggi
Inviato il 26 gennaio 2024 16:51

Scusandomi per il doppio post, trovo significativa la candidatura di Danko alle presidenziali in Slovacchia.

La candidatura è ovviamente una mossa contro Pellegrini. I due non si sono mai sopportati, malgrado l'attuale coabitazione nel governo Fico.

E proprio Fico è la chiave di volta: il premier slovacco infatti mal sopporta Pellegrini, mentre ha un rapporto di personale amicizia e fiducia con Danko. La candidatura di quest'ultima, pertanto, potrebbe proprio essere una mossa di Fico per azzoppare l'alleato-rivale.

 

Se così fosse, e se Danko veramente impedirà a Pellegrini di diventare Presidente... beh, non scommetterei sulla tenuta del governo.

 

 

 

 

Nel frattempo, in Argentina, Milei - che ha già dovuto rimangiarsi alcune delle sue promesse più roboanti (abolizione della Banca Centrale e dollarizzazione dell'economia, blocco dei salari, privatizzazioni selvagge) - "licenzia" il suo Ministro dei Trasporti.

Diciamo che ad ora il corporativismo economico argentino sta prevalendo sulle velleità ultraliberiste di Milei... vedremo come procederà.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


Euron Gioiagrigia
Confratello
Utente
9021 messaggi
Euron Gioiagrigia
Confratello



Utente
9021 messaggi
Inviato il 27 gennaio 2024 14:38

Il governo finlandese che fa la voce grossa con Tel Aviv è una delle cose più surreali di cui mi è capito di leggere da anni.

 

https://www.politico.eu/article/finland-elina-valtonen-israel-enough-is-enough-gaza/

Un passaggio necessita di traduzione:

 

“The war in the Middle East has meant that an escalation is not only imminent, but has already occurred,” Valtonen said. “The situation is escalating, especially within states: extremist groups and terrorist organizations such as the Houthis on the Red Sea are gaining popularity. We have to stop that,” she added, referring to the Iran-backed militant group in Yemen.

 

Tradotto: siccome il blocco del Mar Rosso rischia di infiammare - di nuovo! -  l'inflazione nel nostro sfasciato continente, domata a fatica dalle politiche monetarie draconiane di Francoforte, e ammazzare sul nascere la ripresa che dovrebbe - e sottolineo, dovrebbe - essere innescate dalle risorse del Next Generation EU, allora bisogna che il governo israeliano la smetta assolutamente di combattere un'organizzazione terroristica ammanicata con vari stati arabi, si faccia una ragione degli oltre 1200 morti ammazzati del 7 ottobre - tra cui moltissime donne stuprate e/o fatte a pezzi ecc. ecc. ma nessun progressista da noi lo dice - e chissene del futuro, tanto c'è la soluzione illusoria ma comunque non falsificabile dei "due popoli, due stati".

 

Nel frattempo l'ONU ha veramente una brutta gatta da pelare. Parlando fuori dai denti, mi irrita alquanto il fatto che milioni di dollari/euro di finanziamenti pubblici sono andati in enti del genere. 

https://www.politico.eu/article/un-agency-unrwa-staff-accused-involvement-in-october-7-attack-israel-hamas-palestine/



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25162 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25162 messaggi
Inviato il 27 gennaio 2024 14:49
Euron Gioiagrigia ha scritto:

Il governo finlandese che fa la voce grossa con Tel Aviv è una delle cose più surreali di cui mi è capito di leggere da anni.

 

https://www.politico.eu/article/finland-elina-valtonen-israel-enough-is-enough-gaza/

Un passaggio necessita di traduzione:

 

“The war in the Middle East has meant that an escalation is not only imminent, but has already occurred,” Valtonen said. “The situation is escalating, especially within states: extremist groups and terrorist organizations such as the Houthis on the Red Sea are gaining popularity. We have to stop that,” she added, referring to the Iran-backed militant group in Yemen.

 


Interessante che un governo di centro-destra (sia la Valtonen sia il Primo Ministro Orpo fanno parte del NCP, formazione liberal conservatrice che governa la Finlandia in coabitazione con i cristiano-democratici, la minoranza svedese e i populisti di destra) arrivi a esprimere posizioni di questo tipo.

 

La geografia politica del mondo sta cambiando in fretta.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25162 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25162 messaggi
Inviato il 29 gennaio 2024 8:42

Pillole dal mondo:

 

AFD sconfitta al ballottaggio din Turingia dalla CDU, c'era il serio rischio che la Turingia fosse la prima regione "nera" della Germania.

 

Niger, Mali e Burkina Faso abbandonando l'ECOWAS. In tutti e tre i Paesi fazioni militari finanziate da Mosca hanno preso il potere e tutti e tre sono piagati da una sanguinosa guerra civile contro le frange estremiste islamiche. Lo scenario che si prspetta è ahimé quello somalo.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


osservatore dal nord
Confratello
Utente
2826 messaggi
osservatore dal nord
Confratello



Utente
2826 messaggi
Inviato il 29 gennaio 2024 12:30

Vediamo se Wagner e altri musicisti riusciranno a reprimere le varie milizie che imperversano in quei tre paesi. 



osservatore dal nord
Confratello
Utente
2826 messaggi
osservatore dal nord
Confratello



Utente
2826 messaggi
Inviato il 29 gennaio 2024 21:38

https://www.corriere.it/economia/finanza/24_gennaio_29/putin-cosi-guerra-piega-l-economia-bonus-80000-euro-morire-ucraina-640d3de6-be75-11ee-8159-e88a7ef5abf7

Analisi economia russa 



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25162 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25162 messaggi
Inviato il 01 febbraio 2024 12:07

L'Armenia è entrata a far parte della Corte Penale Internazionale.

Altra picconata ai rapporti con la Russia...


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


Frank Stark
Utente
190 messaggi
Frank Stark




Utente
190 messaggi
Inviato il 02 febbraio 2024 12:15

Non ho mai scritto in questo spazio, seppur abbia letto in passato delle belle discussioni, e mi è sembrata la questione UE-Israele un buon punto di inizio.

Io, pur essendo un cristiano, sono un sostenitore del laicismo statale e non vedo di buon occhio le nazioni che utilizzano la religione come fondamento dello stato (intendiamoci, può essere una base per costruire un sentimento di cittadinanza comune, ma non può essere usata la religione come base giudiziaria, specie se chi governa utilizza branche estreme di essa e non è aperto ad interpretazioni). Presupponendo questo, quello a Gaza non è uno scontro religioso, nemmeno tra due nazioni intese in senso classico, ma da elité che nel combattersi lasciano civili morire come fossero danni collaterali. Su Hamas non mi dilungo, anche perché potrei passare per giustificare quello che sta succedendo adesso e non è il mio intento (nemmeno il contrario, sia chiaro, in questa guerra i responsabili non sono i palestinesi o gli israeliani, ma Hamas ed i vertici Israeliani). Su Netanyahu invece il discorso è diverso: Per non finire in galera ha trovato alleati estremisti e fondamentalisti che gli passassero riforme alla giustizia ad hoc, gente che basa il suo consenso sugli Israeliani che occupano la Cisgiordania e che per scopi elettorali preferivano un Mossad più focalizzato su quelle terre e sull'Iran che non su Gaza, togliendo la difesa a Gaza e permettendo i primi Raid.

Il mio sogno sarebbe vedere i vertici Hamas (che non stanno facendo guerre di liberazione, lo ripeto, sono terroristi che hanno sfruttato l'odio per prendere il potere) e di questo governo (da Netanyahu al ministro che voleva usare l'atomica contro Gaza) al tribunale internazionale per rispondere di crimini contro l'umanità e vedere un tentativo serio di pacificazione dei due stati, ma penso che non sarà possibile...

Sull'UE, la sua debolezza al momento è la troppa forza degli stati, sia di quelli grandi che vogliono fare la voce grossa (Francia su tutte) che non hanno capito che la loro forza è finita da un secolo (ed in UK se ne sono accorti), sia quelli piccoli che rendono impossibile prendere delle decisioni forti grazie a quella follia che è il veto (come se uno stato, anche di 80 milioni di persone, potesse fermare la volontà di altri 26 che ne rappresentano 320). Questa cosa dovrebbe essere messa apposto da un trattato, ma per farlo serve l'unanimità e siamo al punto di partenza. 



osservatore dal nord
Confratello
Utente
2826 messaggi
osservatore dal nord
Confratello



Utente
2826 messaggi
Inviato il 04 febbraio 2024 23:26

Il problema è che le visioni del mondo degli stati europei sono troppe diverse.

Una guerra vera con la Russia per baltici e polacchi sarebbe  esistenziale mentre per noi italiani sarebbe un conflitto non sentito e da cui avremmo sempre la tentazione di fare un accordo, anche a costo di concedere ai russi qualcosa.

D'altra parte mi immagino quanto un olandese sarebbe disposto a rischiare la vita nel Sahel nel caso l'Italia convincesse la UE a inviarvi un fantomatico esercito europeo 

Modificato il 05 July 2024 17:07


Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25162 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25162 messaggi
Inviato il 05 febbraio 2024 0:10

Oggi gli elettori di El Salvador sono chiamati alle urne per eleggere il presidente, il vicepresidente e tutti i 60 deputati dell’Assemblea legislativa. Se necessario, ci sarà il ballottaggio presidenziale il 3 marzo.

In gioco c'è il futuro democratico di El Salvador. Nayib Bukele, presidente uscente può infatti usarle per consolidare la sua svolta autoritaria. La politica salvadoregna è stata dominata da quasi 30 anni dall’Alleanza Nazionalista Repubblicana (ARENA) a destra e dal Fronte Farabundo Martí di Liberazione Nazionale (FMLN) a sinistra.

Nel 2019, Nayib Bukele ha ribaltato la politica salvadoregna, vincendo la presidenza con un messaggio fortemente populista e antipartitico. Una volta eletto, Bukele ha trasformato il panorama elettorale salvadoregno sfidando le istituzioni e le norme politiche. Con un profilo moderno sui social media e una strategia politica aggressiva, Bukele e il suo governo hanno minato lo stato di diritto e i contrappesi democratici.

Nei suoi quattro anni di presidenza Bukele ha posto la riduzione del crimine al centro della sua agenda attraverso il suo piano di controllo territoriale . Nel febbraio 2020, Bukele ha occupato l’Assemblea legislativa insieme a membri armati delle forze armate per fare pressioni per l’approvazione di un prestito di 109 milioni di dollari dalla Banca centroamericana per l’integrazione economica che avrebbe finanziato la terza fase del suo piano.

La Costituzione di El Salvador formalmente vieta ad un presidente uscente di candidarsi per un secondo mandato. Ma Bukele, che nel frattempo ha riempito la Coste Costituzionale di giudici a lui fedeli, è riuscito con uno stratagemma a candidarsi comunque: si è formalmente ritirato dalla presidenza per sei mesi, facendo nominare dal parlamento presidente ad interim la sua segretaria ma rimanendo di fatto il leader del paese.  Bukele è quindi la prima persona a candidarsi per la rielezione dal 1939, ai tempi della dittatura militare di Martínez.

Bukele è estremamente popolare e vincerà le elezioni senza bisogno di frodi. Il suo indice di gradimento è enorme, grazie in gran parte alla campagna mediatica che ruota intorno alla sua presidenza, ma anche al “pugno duro”  contro la criminalità organizzata che ha portato ad incarcerare circa l’1% della popolazione del paese. 

Il tasso di omicidi stava già diminuendo prima che Bukele prendesse il potere. Ma la spietata repressione della criminalità da parte del governo Bukele ha fatto precipitare la violenza. Da allora, centinaia di migliaia di salvadoregni sono stati liberati dalla morsa delle bande che per anni hanno estorto loro denaro.

D'altro canto la repressione di Bukele viola pesantemente i diritti umani: le ong hanno documentato innumerevoli casi di tortura e di esecuzioni extragiudiziarie da parte delle forze dell’ordine. Ma ciò non ha influito sulla popolarità del presidente.

Il disprezzo di Bukele per le regole non si placherà se vincesse un secondo mandato. Nel 2021 il suo partito ha ottenuto una supermaggioranza nell’Assemblea Legislativa, ma da allora ha ulteriormente rafforzato il suo controllo sul parlamento, ad esempio modificando i collegi elettorali in modo da favorire i candidati del suo partito. Ciò significa che gran parte degli altri partiti potrebbero essere spazzati via in queste elezioni. Bukele ha nominato uomini a lui fedeli per incarichi cruciali che dovrebbero essere indipendenti dalla presidenza, come il procuratore generale, e ha sostituito un terzo dei giudici con persone a lui favorevoli.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


Frank Stark
Utente
190 messaggi
Frank Stark




Utente
190 messaggi
Inviato il 05 febbraio 2024 12:19
osservatore dal nord ha scritto:

Il problema è che le visioni del mondo degli stati europei sono troppe diverse.

Una guerra vera con la Russia per baltici e polacchi sarebbe  esistenziale mentre per noi italiani sarebbe un conflitto non sentito e da cui avremmo sempre la tentazione di fare un accordo, anche a costo di concedere ai russi qualcosa.

D'altra parte mi immagino quanto un olandese sarebbe disposto a rischiare la vita nel Sahel nel caso l'Italia convincesse la UE a inviarvi un fantomatico esercito europeo 

Infatti servirebbe uno o più organi legislativi (governo e/o presidente) che possa tracciare la linea almeno di politica estera, legittimato dal parlamento (nel caso del governo) e dal popolo (in caso del presidente) che renderebbe gli stati più deboli rispetto all'ente centrale, mantenendo al contempo la maggioranza della politica interna.

Per far ciò, ovviamente, bisognerebbe modificare profondamente l'organizzazione dell'UE, rendendola più democratica e meno dipendente dai singoli stati (con veti e pressioni esterne). 



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25162 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25162 messaggi
Inviato il 05 febbraio 2024 12:53

Giovedì 8 febbraio si svolgeranno le elezioni in Pakistan per il rinnovoo dell'Assemblea Nazionale, così come per quello di alcuni dei parlamenti regionali (Punjab, Sindh, Khyber Pakhtunkhwa e Belucistan).

Il Pakistan, paese di 241 milioni di abitanti a forte maggioranza islamica, versa attualmente in un periodo di crisi economica: la rupia pakistana è oggi terribilmente svalutata, con conseguente aumento dell'inflazione trainata dai beni di importazione (carburante, medicinali cibo). Le fortissime inondazioni del 2022 hanno portato sott'acqua il 15% circa del territorio nazionale, un evento senza precedenti che ha provocato danni per miliardi di dollari e che ha costretto il governo a richiedere prestiti dal FMI in cambio dei quali ha dovuto attuare politiche di asuterità. Le regioni occidentali del Paese sono funestate da frequentia ttacchi terroristici (si contano circa 1.500 vittime nel solo 2023); le forti tensioni con l'Afghanista (due milioni di migranti deportati lo scorso anno) e con l'Iran (i due Paesi ospitano ciascuno frange separatiste dell'altro, e vi sono stati episodi di reciproci bombardamenti).

Ai problemi economici, ambientali e sociali, si è sommata una crisi politica. Il primo ministro Imran Khan, che era uscito vincitore dalle elezioni del 2018,  è stato prima sfiduciato dal parlamento e poi arrestato con accuse che i suoi sostenitori ritengono fabbricate ad arte per impedirgli di tornare al potere. Il suo partito, il Partito della Giustizia del Pakistan (PTI) non potrà presentare il proprio simbolo in queste elezioni e i suoi candidati sono costretti a presentarsi come indipendenti. Questo nonostante Khan rimanga di gran lunga  il politico più popolare del paese. Se le elezioni fossero libere ed eque molto probabilmente il suo partito tornerebbe al potere con una maggioranza ancora più ampia di quella delle scorse elezioni. A questo si somma il fortissimo potere dell'esercito. La lezione è chiara: ogni volta che un politico ha tentato di ridurre l'ingerenza militare, è stato arrestato o esiliato... e dietro la deposizione di Khan ci sono proprio le forze armate. Una volta rimosso Khan, i militari hanno messo al potere Sharif, esponente di centrodestra a capo di una coalizione che raccoglie tutti gli oppositori di Khan, e poi un governo "tecnico" che in teoria doveva traghettare il paese a nuove elezioni, ma che ha tergiversato il tempo necessario affinché Khan venisse condannato e la commissione elettorale avesse quindi la pezza dì'appoggio per impedire al PTI di presentarsi alle elezioni.

Dietro alla crisi politica pakistan c’è come in passato la mano dei militari.  Da sempre l’esercito ha un ruolo preponderante nella vita politica pakistana.  In passato tutte le volte che un politico ha cercato di ridurre il potere dei militari è stato deposto e spesso arrestato o esiliato. L’esercito è l’istituzione più potente del paese e riesce ad influenzare le decisioni del governo, del parlamento, della magistratura e della commissione elettorale. Khan che era andato al governo proprio grazie all’appoggio dei miltiari, ha poi cercato di cambiare questo equilibrio di potere, cosa che i militari non gli hanno perdonato, facendolo deporre dal parlamento e mettendo al suo posto nel 2022 come primo ministro Shehbab Sharif, un politico di centrodestra a capo di una vasta coalizione di partiti avversari del PTI di Khan. Questa coalizione è stata poi sostituita da un governo “tecnico” lo scorso agosto, che avrebbe dovuto tenere le elezioni entro novembre alla scadenza naturale della legislatura. Il governo ha poi posticipato le elezioni per presunti ritardi sul censimento, in realtà per dare tempo ai giudici di condannare Khan e  alla commissione elettorale di impedire al PTI di presentarsi alle elezioni.

Sono tre i protagonisti di queste elezioni:
 - Imran Khan, che non potrà presentarsi alle elezioni, ma la cui popolarità potrebbe comunque trainare i suoi candidati presentati come indipendenti. La sua azione politica è stata caratterizzata da una forte vicinanza a Cina e Russia, nonché a frange estremiste islamiche. Particolarmente infelici certe sue uscite che sono suonate come una giustificazione alla violenza sulle donne.
 - l'ex primo ministro Nawaz Sharif (fratello dello Sharif indicato come PM dai militari nel post-Khan, il cavallo su cui punta l'esercito (da cui era in passato stato deposto): rientrato dal suo esilio in Gran Bretagna, sa che l'appoggio dei militari è molto volubile, essendo già stato deposto tre volte a causa del loro intervento
 - Bilawal Bhutto Zardari, del PPP di centrosinistra, figlio di Benazir Bhutto (prima donna presidente del Pakistan) e nipote Zulifak Ali Bhutto, emtrambi vittime di omicidio politico. Attualmente sta portando avanti una campagna elettorale populista da sinistra, promettendo mirabolanti aumenti ai salari e miglioramenti dello stato sociale, finanziando il tutto con generici tagli agli sprechi. Impossibile una sua vittoria, ma il PPP potrebbe essere l'ago della bilancia del post-elezioni

La posizione unica (geograficamente e/o politicamente) del Pakistan tra Afghanistan, India, Iran, Cina, Russia e USA lo rende uno dei Paesi strategicamente più significativi dell'Asia. Queste elezioni saranno determinanti per capire i futuri equilibri dell'area, se non dell'intero continente.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

Messaggi
3.6k
Creato
15 anni fa
Ultima Risposta
1 settimana fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE
G
GIL GALAD
533 messaggi
E
Exall
522 messaggi
Euron Gioiagrigia
260 messaggi
osservatore dal nord
140 messaggi