In confronto Donaldone è uno statista serio lungimirante moderato e ragionevole.
Allora cari amici di forum, cerco di rispondere anche se in ritardo come sempre e come sempre cercherò di costruire un discorso complessivamente coerente (quindi così come chi viene quotato, in questo caso Beric, non deve prenderla sul personale, chi non viene quotato idem, ciò che scrivo è per tutti e nessuno, chiunque deve sentirsi libero di rispondere ad un qualunque passaggio, se ne ha voglia. Capito ??? 
).
Il 10/11/2023 at 23:18, Lord Beric ha scritto:Della serie, ti rispondo ma non ti rispondo.
Vabbé, amen.
Invece a me sembrava di aver risposto fingendo di non rispondere 
, semplicemente non ho fatto nomi e cognomi di gente a cui non voglio dare alcun peso e visibilità.
Il 10/11/2023 at 23:18, Lord Beric ha scritto:Però mi piacerebbe che declinassi un passaggio: "accusare lo Stato di Israele di star perpetrando un genocidio significa essere antisemiti".
Nel senso che non lo sta facendo (e allora come definire esattamente gli effetti dell'operazione militare in corso)?
Oppure che lo sta facendo ma non bisogna usare certi termini?
Allora, posto che non pretendo valga per tutti, per me però è molto semplice: genocidio è lo sterminio premeditato di un intero popolo. Nella storia più o meno recente e nella memoria collettiva, se si pensa a genocidio si pensa a quello subito dagli ebrei nei campi di concentramento nazisti, eventualmente a quello degli armeni per mano dei turchi, e via discorrendo. Le cifre: milioni di morti. L'esito: l'annientamento del popolo in questione. Ora, per carità viva la treccani verso cui ho notoriamente un debole, ma che la popolazione palestinese sia addirittura cresciuta nel corso dei decenni è semplicemente inconfutabile. Quindi, se volete dire che quello palestinese per mano israeliana è un genocidio, liberi voi di dirlo, libero io però allora di rispondere con una battuta politicamente scorretta: sono certo che ebrei e armeni sarebbero morti dalla voglia di subire questo genocidio e non quel genocidio.
Quindi, tanto perché non si dica che non ce la sto mettendo tutta per rispondere il più chiaramente possibile 
, no non penso che Israele stia compiendo un genocidio (anche perché se proprio non vi vanno bene i milioni, di certo non posso accettare nulla meno delle centinaia di migliaia di morti civili, e ancora una volta, ahimè la realtà è inconfutabile), e si, dati questi fatti, penso che accusare il popolo che il genocidio più famoso della storia lo ha subito, di genocidio, abbia in sé il germe dell'antisemitismo.
Il 10/11/2023 at 23:18, Lord Beric ha scritto:Continua a sfuggirmi perché il termine "rappresaglia" sarebbe incorretto.
Secondo me, partendo dalla Treccani, consideri la definizione 2b, laddove io l'ho usato nella forma 2a.
Si potrebbe piuttosto obiettare che Hamas non è uno Stato né rappresenta la Palestina, il problema è che sono diversi esponenti del governo israeliano a porre invece in atto questa equivalenza, rendendo giustificabile quindi il termine.
Ah ok, se sono questi i termini della questione e non c'è altro, allora non ho nulla di particolare da ridire, no problem.
Il 10/11/2023 at 23:18, Lord Beric ha scritto:La prima... mi fa piacere che tu la dia per scontata, ma non è così. Se da un lato bisogna fare molta strada per accettare che il ventenne medio di Tel Aviv molto probabilmente darebbe tutti i diritti del mondo alla gente che vive nella Striscia, dall'altro ho notato che l'equazione palestinesi = terroristi ha ancora molto appeal.
Più che darla per scontata non la trovo né profonda, né utile, né interessante, né nel bene (i palestinesi non sono terroristi) né nel male (i palestinesi sono tutti terroristi), proprio come il prendersela o non prendersela con Israele perché fa questo o quello.
Il 10/11/2023 at 23:18, Lord Beric ha scritto:La seconda, come giustamente dici, è più importante. Per come la vedo io, e per quanto mi renda conto che è una strada di molto più difficile attuazione rispetto all'esempio che sto per fare per via delle differenze etniche e religiose, l'approccio corretto è fare in modo che ci sia un'entità statale che faccia il suo dovere, come si fa - o almeno si dovrebbe fare - nella lotta alla criminalità organizzata.
Entità statale che faccia il suo dovere, totalmente d'accordo, e infatti a mio avviso come già accennavo in precedenza, una grossa parte del problema è proprio l'ipocrisia che permea la questione della statualità palestinese appunto. Come esempio più o meno virtuoso, sempre tenendo conto delle condizioni reali, più che alla criminalità organizzata penso al processo di nation building in atto nei balcani.
Il 10/11/2023 at 23:18, Lord Beric ha scritto:Hamas, nella Striscia, si occupa di portare cibo, acqua, carburante, fornisce istruzione, ha persino una forma di previdenza sociale. Poi ci stupiamo se il palestinese medio magari non prende il mitra in mano, ma offre cibo e rifugio al miliziano, o accetta che ci sia un ingresso ai tunnel nella sua cantina?
Esatto, io personalmente non me ne stupisco minimamente, e sono certo che nessuno (come sempre, nessuno di quelli che contano) se ne stupisca davvero, ma sia semplicemente un gran paracul*, caratteristica che purtroppo in politica spesso non è neanche un difetto.
Il 10/11/2023 at 23:18, Lord Beric ha scritto:La domanda di fondo è: come possiamo evitare che il palestinese medio si senta in debito di riconoscenza verso Hamas, a cui interessa solo reclutare nuove leve di terroristi per perpetuare la sua posizione di potere in Palestina? Mia soluzione: favorire l'esistenza di uno Stato che faccia il suo dovere.
Può essere una soluzione sensata? Parliamone.
Cosa ne sta impedendo l'attuazione? Parliamone.
Ci sono altre soluzioni? Parliamone.
Sottoscrivo, con giusto una tragica glossa: ormai è stato versato talmente tanto sangue, per talmente tanto tempo, che qualunque soluzione teorica necessiterebbe di un sovrumano impegno materiale-concreto, ancora più intenso di quanto non si sarebbe dovuto fare già nel 1948. E tanto per ripetermi, già allora non potevano non essere chiari a chiunque i passi e gli sforzi da fare se si voleva seriamente risolvere la controversia. Spoiler: non si voleva, e non sono stati fatti. Proprio per niente.
Il 10/11/2023 at 23:18, Lord Beric ha scritto:Il 10/11/2023 at 18:14, Mar ha scritto:Ancora, la questione della "superiorità morale" e della "bontà" è fuffa pura dai, fuffa che conta zero nei circoli che contano, con tante scuse per il brutto gioco di parole (spoiler, i circoli che contano non sono le piazze, fisiche o virtuali, non sono gli studi televisi e i forum, altrimenti Israele e gli ebrei sarebbero cenere già da un pezzo). Pura propaganda e demagogia politica data impasto a chiunque sia disposto a mandarla giù. Ovviamente al tempo stesso non è che i circoli che contano siano esenti da ipocrisie macroscopiche, anzi! E mi riferisco all'assemblea della nazioni unite, alle varie cancellerie, eccetera.
Ti chiederei onestamente di spiegare meglio questo passaggio perché, perdonami, forse sono io in debito di ore di sonno, proprio non l'ho capito.
No, no, sono io che mi sono espresso come un gibbone, con tante scuse ai gibboni che leggono il forum e possono essersi sentiti offesi. Non era mia intenzione.
Per cercare di spiegare definitivamente la mia personalissima sensibilità e posizione sul tema, riparto dalla questione escalation/rappresaglia, per come l'avevo erroneamente intesa, poi arrivo all'ipocrisia.
"Oh ragassi (il mondo occidentale com'è noto parla con un forte accento bolognese), mi raccomando però, non esagerate oppure ...
... Israele e gli ebrei saranno odiati nel mondo ?
... Israele si ritroverà circondato da Paesi ostili che non ne riconosceranno l'esistenza, figuriamoci la legittimità ?
... Israele sarà costantemente soggetto ad attacchi nemici (razzi, mitragliate, coltellate, pietrate) ?"
... Israele subirà una strage di civili e molti altri verranno presi ostaggi?"
Il disastro, per Israele e gli ebrei, è già avvenuto. La linea rossa prima della quale le parole e i tabù contavano ancora, è già stata superata. Ci può piacere o non piacere, ma a questo punto ci troviamo in una parte della mappa in cui i fatti e la realtà sono prepotentemente tornati ad essere ciò che più conta (per la cronaca, purtroppo questo è proprio ciò che tende ad accadere quanto più e quanto più a lungo essi vengono ignorati).
Definisco terrorista qualcuno, NON mi adopero per eliminarlo o peggio, permetto che metta radici, si pappi la mia beneficienza e magari si radicalizzi ancora più, poi lui fa il suo terrorismo? Beh, come potrei mai permettermi di fare la morale a Israele, a posteriori. Se lo facessi, cosa sarei? Un vigliacco ipocrita? Un simpatizzante di fatto? Un amico disonesto? Che francamente è molto peggio di un onesto nemico visto che il nemico puoi sempre confidare sia tale, mentre è dal disonesto amico che devi guardarti perché non sai mai quando ti volterà le spalle.
Torniamo alla questione delle chiacchiere politiche e delle distinzioni pelose. Mi risulta che gli USA, l'UE & co considerino Hamas un'organizzazione terroristica (vi prego, se proprio volete confutare questa affermazione almeno non attaccatevi a tecnicismi del tipo "no, non hamas, ma le brigate nome-impronunciabile-tal-dei-tali" o cose così). Come dicevo, se io do del terrorista a qualcuno e NON voglio essere definito dal Mar di turno un sacrosanto stronz*, allora DEVO fare il possibile per eliminarlo. Non me ne sto con le mani in mano a vederlo governare per 15-20 anni un territorio, trasformandolo in una prigione per i propri connazionali e in un labirinto infernale per i propri nemici. Se l'Italia (ma vale lo stesso per la Francia, l'UE tout court, ecc.) si proclama amica di Israele e nemica di Hamas, oltre a mandare contingenti in Libano e i carabinieri ad addestrare i palestinesi in Cisgiordania, perché diavolo non ha ancora fatto sbarcare a Gaza i lagunari? Se l'Iran è un regime orrendo in generale e un nemico esistenziale, peraltro spudoratamente dichiarato, di Israele in particolare, perché non mandiamo il generale Vannacci e i parà della folgore a bruciare Persepoli come novello Alessandro di Macedonia? Non fare nulla di tutto ciò, ma ciarlare a caso di soluzioni a due stati e pace e amenità del genere degne del Papa, è l'ipocrisia e la fuffa, per me.
Stavolta lascio in pace i vicini arabo-musulmani, posso prendermela almeno con l'ONU? Se ti metti a giocare a ingegneria statale e hai velleità di nation building ma non sei disposto a mettere migliaia di "tuoi" uomini e mezzi sul campo, allora se poi la conseguenza delle tua azioni e inazioni è il caos più totale, la tragedia, e via discorrendo, l'immondizia sei tu, mica quello costretto a camminare con una croce sulle spalle e una corona di spine in testa mentre il pubblico lo insulta (in questa immagine Gesù sarebbe Israele, la corona di spine e la croce sarebbero i palestinesi, ridotti a mero strumento di tortura nei confronti del popolo figlio di Dio, poveracci gli uni e gli altri).
Se io fossi Israele (esempio per assurdo ovviamente e fortunatamente) il minimo che pretenderei dal "mondo occidentale" dopo i fatti del 7 Ottobre sarebbe una sfrenata attività di lobby nei confronti tanto della propria opinione interna, quanto delle organizzazioni e alleanze internazionali di cui sono parte, per addossare totalmente e solamente su Hamas la responsabilità di tutto il sangue palestinese versato successivamente al 7 Ottobre:
- "La terribile questione dei 5-10 mila morti civili e bambini ? -> Ammmico miooo, mica è colpa di Israele se i palestinesi hanno figliato come conigli e di conseguenza la densità abitativa a Gaza è di 3000 abitanti per km2, metà dei quali minorenni, e se a Gaza c'è Hamas, e se Hamas ha fatto quello che ha fatto il 7 ottobre, e se dopo averlo fatto Hamas si nasconde dentro o sotto gli ospedali parandosi dietro i civili. Amico mio, purtroppo nessuno può scegliersi i propri vicini, tanto meno i propri nemici. Gli americani hanno i canadesi, 4 ab per km2, con le mazze da hockey. I russi hanno gli orsi polari e il ghiaccio. L'Italia ha il Vaticano. Noi israeliani abbiamo Gaza. Perché vedi, amico mio, a meno che tu non pretenda di ricorrere ad un'analisi controfattuale, l'ordine cronologico mi impone di sottolineare che le innocenti morti palestinesi di questi giorni non ci sarebbero state senza la reazione israeliana, e la reazione israeliana non ci sarebbe stata senza la suddetta azione di Hamas. Sposta una sola virgola da questa affermazione, amico mio, e stai facendo il gioco di Hamas."
Continuando l'esempio per assurdo, se mi trovassi io oggi al vertice del governo israeliano, quello che farei sarebbe presentare una faccia profondamente sofferente e disperata in pubblico, della serie "Vi prego, aiutateci a liberare gli ostaggi e combattere i terroristi" e contemporaneamente una faccia furente in privato (nei circoli che contano di cui parlavo in precedenza): "Maledetti infami, ci avete fatto uscire da Gaza e dopo 15-20 anni questo è il risultato".
Tra l'altro, insisto su questo punto, mica è merito o un'attenuante in favore di Hamas se i migliaia di razzi lanciati sulle città israeliane hanno fatto poche decine o al massimo centinaia di morti civili, grazie ad Iron Dome. Il suo costante tentativo di ridurre Israele in macerie e sterminare gli ebrei, Hamas l'ha fatto il 7 ottobre certamente, ma non è che prima di allora non ci abbia provato e riprovato ancora e ancora. Allora, a rigor di logica, il problema non è che Israele sta colpendo duramente Gaza e cercando di distruggere Hamas, oggi, il problema è che non l'ha fatto ieri (e questo sarebbe il mio punto se fossi un politico dell'opposizione israeliana, cosa che fortunatamente anche in questo caso non sono).
Naturalmente, in base a quel poco che conosco di pensiero e cultura ebraico-israeliana, so che quella gente ha una scorza troppo dura date tutte le avversità che ha dovuto affrontare, e so che ha dovuto imparare da tempo e a caro prezzo sulla sua pelle a cavarsela senza contare sulla benevolenza e carità altrui, perciò capisco perfettamente che i politici israeliani non siano campioni di PR, che non abbiano supplicato nessuno, che non abbiano fatto nessuna manfrina, che non siano ricorsi ad alcuna fuffa ideologica. Quello che dicono in pubblico è grossomodo quello che dicono in privato, e stop. Quando hai sulle spalle il peso di una discriminazione secolare, di un genocidio epocale e di un perenne stato di guerra coi tuoi vicini, così è.
Concludo con un esempio talmente sintomatico che credo di aver già fatto, più o meno in questi termini, in passato.
In tema di politica, estera o meno, l'Italia come Stato/popolo si è storicamente ricoperta di ridicolo, non abbiamo dimostrato grandi capacità, non amiamo assumerci le nostre responsabilità e di conseguenza rispondere delle nostre colpe. E tuttavia, persino uno Stato/popolo imbelle quale il nostro, se al di là del Tevere avesse non il Papa e quattro prelati cattolici, ma una banda di terroristi trentenni al "governo" di quattrocentomila simpatizzanti di religione islamica, e se da Trastevere piovessero costantemente missili (tralasciando che noi non saremmo mai stati in grado di inventarci Iron dome, al limite una flotta di supercar con cui scappare il più in fretta possibile), in quanti nanosecondi uno Stato/popolo patetico come il nostro avrebbe preso la decisione di invadere e annettere il Vaticano, completando finalmente l'unificazione/risorgimento e risolvendo una volta per tutte la "questione vaticana"? Ben prima di subire una strage come quella del 7 Ottobre.
O forse qualcuno pensa che per Israele il '48, '67, '73 del Novecento siano in alcun modo diversi dai nostri '48, '61, '66, '70 dell'Ottocento e '15-'18 del Novecento? O che le colonie israeliane in Cisgiordania siano in qualche modo differenti dalla espansione cinese in Tibet, russa in Siberia, americana nel west, eccetera. In definitiva, che lo Stato di Israele sia in qualche modo meno legittimo di qualunque altro Stato della Terra e che si stia comportando diversamente da quanto qualunque altro Stato della storia si sia comportato e o si sarebbe comportato nelle stesse condizioni? Ok, probabilmente Israele è più efficace e resiliente della media, ma questi sono dettagli. No perché se è così sono io a lasciarvi discutere amenamente
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Ho compreso meglio il tuo pensiero, ti ringrazio. Non lo condivido e credo di avere letto maggiore propaganda pro Israele solo su Il Foglio, ma è davvero ben argomentato.
@Mar ho letto tutto il tuo ragionamento. Ti chiederei di aggiungere una variabile alla tua equazione (poi vediamo se è ammissibile o meno), senza modificare di una virgola opinioni e giudizi: L'esistenza di Hamas, inteso come organizzazione terroristica, è utile e funzionale all'estrema destra israeliana (nota bene: non alla popolazione israeliana né allo Stato di Israele come istituzione, solo a formazioni politiche e centri di potere che puntano al potere in Israele e quando ce l'hanno cercano di mantenerlo), che ne ha permesso e anzi favorito il radicamento e la prosperità.
    
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Boom del PVV di destra dura Wilders in Olanda, che diventa primo partito. Sicuramente ha inciso la vicenda israelo-palestinese, anche perché i sondaggi hanno registrato un aumento marcato del PVV solo nell'ultimissimo periodo, ma a mio parere ancora di più la chiave del successo di Wilders è stato lo "sdoganamento" del suo partito da parte delle altre forze di centrodestra, che lo hanno indicato come possibile junior partner di governo... peccato che a quel punto gli elettori hanno votato direttamente il PVV.
La politica olandese da questo punto di vista è molo volatile, con partiti che si gonfiano e si sgonfiano in pochissimo tempo.
Buon risultato per i socialisti, male i liberali, tanto di centrodestra quanto di centrosinistra. Brutto colpo per Rutte. Male infine anche tutta la galassia dei partitini di sinistra.
Adesso partiranno le trattative per la formazione dell'esecutivo, che, come da prassi in politica olandese, è probabile che siano decisamente lunghe.
Estrema destra (pvv, fvd, ja 21, sgp): 44 seggi
Agrari conservatori (BBB) : 7 seggi
Liberali di destra (VVD) : 24 seggi
Centrodestra democristiano (NSC,CDA,CU): 28 seggi
Liberali progressisti (D66, volt) : 11 seggi
Sinistra (gl pvda, pvdd, sp) : 33 seggi
Minoranza musulmana : 3 seggi
Settimana prossima primo turno delle elezioni in Bhutan, grandi emozioni in vista.
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Il 20/11/2023 at 09:28, Lord Beric ha scritto:Milei nuovo presidente dell'Argentina, con margine ancora più ampio di quanto preventivato dai sondaggi.
Il Trump delle pampas, che fece i comizi con la motosega accesa contro la casta, che si dichiarò pubblicamente favorevole alla privatizzazione di montagne e fiumi, favorevole alla compravendita di armi senza alcun limite, e alla legalizzazione e regolamentazione della vendita di organi e di esseri umani (sì, ci sono pure i video su Youtube), ex portiere di calcio, ex rocker, ex insegnante di sesso tantrico, arriva alla Casa Rosada.
Buena suerte!
Alcuni passaggi da wikipedia:
- vuole abolire la banca centrale argentina e dollarizzare l'economia, ma ha anche espresso sostegno per Bitcoin
- vuole porre fine all'istruzione pubblica
- vuole privatizzare la sanità e legalizzare il libero commercio di organi umani
- Vuole, inoltre, eliminare i ministeri della sanità, dell'istruzione e dell'ambiente per sostituirli con un unico ministero denominato il "Ministero del capitale umano"
- Per l'aborto, si è dichiarato moralmente contrario; vede l'aborto come una questione di diritti di proprietà e sostiene che l'aborto è moralmente sbagliato anche in caso di stupro
- E' favorevole alla legalizzazione della vendita di organi e alla libera vendita di armi da fuoco
- Non è contrario alla vendita di bambini
- Il suo modo di fare politica è stato paragonato a quello di Donald Trump, Jair Bolsonaro e Nayib Bukele
- Nega il cambiamento climatico che considera essere una "menzogna del socialismo"
- Ritiene che le disuguaglianze sociali siano naturali e che il governo non debba cercare di ridurle, aggiungendo che la giustizia sociale è un "concetto aberrante" e un "furto"
- Descritto da El Pais come un anticlericale, ha accusato Papa Francesco di "essere l''incarnazione del comunismo" aggiungendo che "Gesù non pagasse le tasse"'
- In politica estera, ha dichiarato che, se eletto Presidente, vorrebbe allinearsi con gli Stati Uniti e Israele. Ha anche espresso l'intenzione di spostare l'ambasciata argentina in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme
- La coalizione che lo appoggia, La Libertà Avanza è sospettata di aver chiesto ai suoi candidati di comprare il loro posto nelle liste elettorali per diverse decine di migliaia di dollari in vista delle elezioni generali del 2023. Lo hanno testimoniato uomini d'affari, avvocati e politici precedentemente vicini a Javier Milei.
- Di religione cattolica, afferma di volersi convertire all'ebraismo con l'aiuto del suo consigliere, il rabbino Axel Wahnish.
- Al Capone, il gangster statunitense, è uno dei suoi eroi e lo ha definito un "benefattore sociale"
6 ore fa, Metamorfo ha scritto:vuole abolire la banca centrale argentina e dollarizzare l'economia, ma ha anche espresso sostegno per Bitcoin
Non sono entrati a far parte dei BRICS per combattere il cattivissimo dollaro?
Intanto, l'estrema destra prende una fraccata di voti anche in Olanda... La sinistra globale due domandine se le starà facendo?
l'Argentina non è ancora entrata nei brics plus.
La sinistra globale mi sembra troppo presa dal suicidar.., cioè denunciare gli avidi capitalisti e imperialisti del primo mondo per fare qualcosa per le classi svantaggiate o fare la sua parte in un sano dibattito politico
Argomentare e fare qualcosa è stancante e impegnativo. Molto più comodo lanciare crociate ideologiche e "globali" che lasciano il tempo che trovano.
5 ore fa, osservatore dal nord ha scritto:l'Argentina non è ancora entrata nei brics plus
Se non sbaglio è in ingresso a partire dal primo gennaio. Singolari dichiarazioni in vista di un alleanza economica così sbandierata. Magari poi il successo è dovuto proprio a questa promessa elettorale. L'Argentina se la passa malissimo da decenni, comprendo che si cerchi rifugio in quelli che riescono a smuovere la pancia piuttosto che il cervello.
Il 23/11/2023 at 17:42, Phoenix ha scritto:
Non sono entrati a far parte dei BRICS per combattere il cattivissimo dollaro?
Intanto, l'estrema destra prende una fraccata di voti anche in Olanda... La sinistra globale due domandine se le starà facendo?
Secondo me dovresti guardare meglio i voti.
il PVV di Wilders ha praticamente svuotato il centrodestra.
Le principali delusioni sono state nell'area liberale, di centrodestra moderato, e nel partito agrario.
Il partito di Timmermans, di centrosinistra, è andato più che bene per gli standard olandesi, in cui la sinistra non è mai stata particolarmente forte (gli ultimi primi ministri espressione di un partito socialista sono stati nel '94 - '98, e per trovare il precedente bisogna risalire addirittura al '72).
L'unica delusione a sinistra riguarda D66, il partito liberale di centrosinistra, che era sì dato in calo, ma non così tanto.
Quindi mi chiederei piuttosto una cosa diversa: perché la destra si sta appiattendo sul modello Wilders-Milei-Le Pen-Trump, eccetera eccetera? Perché la destra non è più in grado di esprimere non dico un Adenauer o un De Gasperi, ma persino la Merkel sembra uno standard ormai irraggiungibile, ed è stata al potere fino all'altro ieri.
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Se si fosse votato sei mesi fa BBB avrebbe fatto il botto.
3 ore fa, Hero of Sky ha scritto:Se si fosse votato sei mesi fa BBB avrebbe fatto il botto.
Vero, si sono sgonfiati a poca distanza dalle elezioni.
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Chissà se intellettuali o presunti tali, giornalisti correttamente allineati, scrittori e fumettisti, le varie OdV e ONLUS e soprattutto le femministe radicali sempre attente e puntigliose sui fattacci che avvengono in "Occidente" hanno qualcosa da dire su questo.
Mai letta tanta aria fritta in un solo articolo, e sono anni che ho la sfortuna di leggere robe ideologiche e scollegate dalla realtà.
CitaAmnesty also reiterates its demand that independent observers, including staff from the United Nations High Commissioner for Human Rights, the Commission of Inquiry for Israel and OPT, the UN Special Rapporteur on OPT, the International Criminal Court and human rights organizations such as Amnesty International should be given access to the Gaza strip to conduct investigations into the situation on the ground, including unlawful air and ground strikes and other violations of international humanitarian law by all parties.
Ma certo: sono sicuro che all parties collaboreranno con buona fede e massima cordialità. Ovviamente nessun accenno a quanto ha detto Michal Herzog, e neanche nessuna menzione del fatto non proprio trascurabile che i leader di Hamas si stanno godendo la vista del Golfo Persico in lussuosi hotel a molte stelle mentre da noi la gente va in piazza avendo scarsa conoscenza del passato e del presente. Del resto ormai la storia si studia su Instagram, perché le scuole servono a "sensibilizzare" o qualcosa del genere.
