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Terzo mondo e paesi industrializzati....
di Joramun
creato il 28 dicembre 2008

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joramun
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joramun
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Inviato il 28 dicembre 2008 14:49 Autore

Leggendo qua e là nei post più recenti,mi sono accorto che si tratta di qualcosa su cui c'è ancora molto da dire.Quali sono i metodi più adatti per aiutare questi popoli?In quale rapporto devono porsi gli stati verso questi popoli?Quanta colpa ha l'occidente industrializzato nell'aver causato questa situazione?Insomma mi pare ci sia parecchio di cui parlare.....quindi..... :D

 

Io parto subito con una provocazione:personalmente sono contro la beneficienza (quella intesa in senso classico).Se potessi la interromperei da domani stesso........


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Lord Andrew Snowmane
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Inviato il 28 dicembre 2008 15:56

Hai perfettamente ragione!

 

Se uno volesse davvero fare stare meglio quei popoli dovrebbe investire sulle loro industrie, inviare periti agrari, architetti, ingenieri ed altri specialisti che insegnino a quella gente a costruire una macchina produttiva nazionale e che insegni loro come mantenerla in essere.

 

Napoleone disse: "dai un pesce a un uomo e mangerà per un giorno, insegnagli a pescare e mangerà tutta la vita!"


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Tyrion Hill
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Inviato il 28 dicembre 2008 16:06

Quali sono i metodi più adatti per aiutare questi popoli?

Andarcene. Iniziare rapporti commerciali liberi, senza strangolarli con le nostre "regole".


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Inviato il 28 dicembre 2008 16:12

Almeno per quanto riguarda l'Africa, rifare da capo i confini statali.



joramun
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Inviato il 28 dicembre 2008 16:13 Autore
Se uno volesse davvero fare stare meglio quei popoli dovrebbe investire sulle loro industrie, inviare periti agrari, architetti, ingenieri ed altri specialisti che insegnino a quella gente a costruire una macchina produttiva nazionale e che insegni loro come mantenerla in essere.

Non è nemmeno questo il punto.....

Andarcene. Iniziare rapporti commerciali liberi, senza strangolarli con le nostre "regole".

Ecco.Secondo me,se i paesi del Terzo Mondo potessero mandarci un messaggio,questo sarebbe pressapoco questo:"non mandateci più niente......fate finta che non ci siamo".Questo perchè noi facciamo il libero mercato a senso unico.Svendiamo a meta prezzo le nostre eccedenze alimentari sotto forma di "beneficenza" (cosi garantiamo la loro sopravvivenza),rovinando il loro mercato e mantenendo costantemente una forma di dipendenza che loro hanno verso di noi.


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Lord Andrew Snowmane
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Inviato il 28 dicembre 2008 16:17

Effettivamente la responsabilità che abbiamo nei confronti dell'africa sono molto pesanti: colonizzazione, imperialismo, massacri, razzie, sfruttamento, confini stabiliti senza contare la territorialità delle etnie....

 

Però penso alla grande ricchezza, in ambito di risorse, che ha in mano l'africa e mi chiedo: sarebbe un bene per le nostre aziende e per la nostra economia se loro si sviluppassero e raggiungessero i nostri livelli?

Non ci sarebbe un incremento rilevante dell'inquinamento? Non ci sarebbe il rischio di esaurire troppo in fretta le risorse mondiali (petrolio, rame, zinco, carbone, legname...)?


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khal Rakharo
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Inviato il 28 dicembre 2008 16:34

Però penso alla grande ricchezza, in ambito di risorse, che ha in mano l'africa e mi chiedo: sarebbe un bene per le nostre aziende e per la nostra economia se loro si sviluppassero e raggiungessero i nostri livelli?

Non ci sarebbe un incremento rilevante dell'inquinamento? Non ci sarebbe il rischio di esaurire troppo in fretta le risorse mondiali (petrolio, rame, zinco, carbone, legname...)?

Fai il ragionamento contrario: sarebbe un bene che i popoli africani e terzomondisti restassero nella miseria in cui stanno ora? tra guerre malattie disastri naturali AIDS fame e mancanza di infrastrutture minime quali servizi igienici?

 

Per me la risposta è chiara.

 

Poi ovviamente il pianeta non ha bisogno di altri stati industrializzati nel modo in cui siamo industrializzati noi oggi... ma pensare che noi abbiamo diritto a mantenere il nostro sistema obbligando il terzo mondo a mantenere il loro è illegittimo, IMHO


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Ser Balon Swann
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Inviato il 28 dicembre 2008 16:38

ovviamente se tutto il mondo arrivasse ai nostri livelli di sviluppo la situazione diventerebbe insostenibile.

però potremmo garantire senza difficoltà al terzo mondo uno stile di vita dignitoso, se solo ci fosse la volontà politica.

 

 

comunque all'africa ci stanno pensando i Cinesi. Una nuovo tipo di colonizzazione attende quei poveracci.

 

 

 

 

l'idea che qualcuno "possa essere lasciato in pace" è ormai inconcepibile, in un mondo in cui ogni luogo è raggiungibile nel giro di 24 ore...


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Lord Andrew Snowmane
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Inviato il 28 dicembre 2008 16:42

Io credo che l'Occidenta abbia tutto da guadagnarci se i terzomondisti rimangono nella miseria.

 

Se si escludono gli scrupoli morali che ogn'uno può avere, non vedo ragioni pratiche per farli stare meglio.

Il benessere poi, porta anche all'aumento demogafico e in un futuro dove dovremo razionalizzare l'acqua, la vedo nera.


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khal Rakharo
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Inviato il 28 dicembre 2008 17:05

Io credo che l'Occidenta abbia tutto da guadagnarci se i terzomondisti rimangono nella miseria.

 

Se si escludono gli scrupoli morali che ogn'uno può avere, non vedo ragioni pratiche per farli stare meglio.

Il benessere poi, porta anche all'aumento demogafico e in un futuro dove dovremo razionalizzare l'acqua, la vedo nera.

Ovvio. Io però non me la sento proprio di escludere gli scrupoli morali.

 

E se anche volessimo fare i cinici al massimo, ci sarebbe da chiedersi se lo stato attuale sia quello più conveniente all'occidente padre padrone. Secondo me, no.


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Lord Andrew Snowmane
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Inviato il 28 dicembre 2008 17:16

Io invece credo di si.

 

Vengono estratte materie primi dal terzo mondo, esse vengono raffinate e vendute in occidente, il margine di profitto è elevato.

Inoltre si evita l'impatto ambientale ed economiche di altre nazioni consumiste e concorrenti.



joramun
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Inviato il 28 dicembre 2008 18:26 Autore

Ogni essere umano ha il diritto di vivere da essere umano.

Qua stiamo parlando di sfuttamento bello e buono,perchè se agli Stati sottosviluppati dell'Africa venisse offerta la possibilità di sfruttare loro le proprie risorse,allora cambierebbero molte cose.Solo che a noi conviene tenerceli lì buoni e impoveriti,per poterli usare come fonte inesauribile di materie prime a basso costo (basso per noi,ovviamente);perchè se un paese africano vuole esportare in Italia del cotone non c'è dazio,ma se gli piglia di iniziare ad esportare la maglietta (il prodotto finito,quello dove c'è il guadagno effettivo) c'è un dazio del 15%;se il detto paese vuole esportare un ananas,ca**o non c'è dazio,ma se vuole esportare una spremuta il dazio supera il 27%......signori questo non è libero mercato (lo dico sopratutto per i fautori del liberismo),questo è qualcosa di tremendamende più ignobile,di terribilmente perverso.

Basterebbe poco,un paio di leggi internazionali del ca**o e non ci sarebbe più un miliardo e passa di persone che oggi vivono con un dollaro al giorno (l'UE sovvenziona gli allevatori con una media di 3 euro per mucca.....ecco la cinica morale:meglio nascere mucca in Europa che uomo in Africa.... :D :stralol: :( ).

 

Se siete cosi cinici ed opportunisti da liquidare la cosa con un "tanto meglio per noi"......


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Inviato il 28 dicembre 2008 18:48

Io invece credo di si.

 

Vengono estratte materie primi dal terzo mondo, esse vengono raffinate e vendute in occidente, il margine di profitto è elevato.

Inoltre si evita l'impatto ambientale ed economiche di altre nazioni consumiste e concorrenti.

SEMPRE AMMESSO E NON CONCESSO che vengano trascurate le questioni morali e che si pensi solo al meglio per l'occidente:

Invece no. Per esempio, l'impatto ambientale del terzo mondo mi risulta essere quasi piu grave di quello dell'occidente, perché la povertà li obbliga a usare tecnologie inquinanti (penso ai motori dei camion, alle fabbriche senza filtri, e chissà che altro).

Oppure: se nel terzo mondo fossero più benestanti, sarebbero un grosso mercato e per le esportazioni potrebbe essere un vantaggio maggiore degli svantaggi. Qualcuno ha mai fatto il calcolo?

 

Quindi ribadisco che secondo me la situazione attuale non è ottimale nemmeno per una visione cinica del mercato mondiale.


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Inviato il 28 dicembre 2008 19:05

Secondo me,se i paesi del Terzo Mondo potessero mandarci un messaggio,questo sarebbe pressapoco questo:"non mandateci più niente......fate finta che non ci siamo".Questo perchè noi facciamo il libero mercato a senso unico.Svendiamo a meta prezzo le nostre eccedenze alimentari sotto forma di "beneficenza" (cosi garantiamo la loro sopravvivenza),rovinando il loro mercato e mantenendo costantemente una forma di dipendenza che loro hanno verso di noi.

Questo è esattamente quello che penso anch'io.


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Lord Andrew Snowmane
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Inviato il 28 dicembre 2008 21:45

Il numero di veicoli inquinanti non raggiunge comunque il numero raggiunto in paesi come Cina, India o Brasile (non li paragono nemmeno ad un paese Europeo) e così per le industrie.

Cina, India e Brasile si stanno industrializzando a ritmi vertiginosi ma loro tre influisconoper una buona fette sull'inquinamento mondiale.

Poi da parte europea c'è la volontà di utilizzare tecnologie meno inquinanti, sono gli stati uniti che sono...meno volenterosi.

 

Per come la vedo io più sono poveri e meno industrie hanno, meno industrie hanno e meno sono competitivi sul mercato e meno sono inquinanti.

 

X la cronaca Joramun, io sono così cinico da dire "tanto meglio x noi"...


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