a-ha!
chissà perchè questa storia dell'OT viene sempre tirata fuori quando si è messi alle corde con ragionamenti ed esempi inattaccabili...
>_>
comunque basta che sostituisci al termine macchina il termine "auto" "sistema economico"...
perchè OT poi? giuro che questa volta mi sfugge...
la discussione chiede testualmente "Quali sono i metodi più adatti per aiutare questi popoli?In quale rapporto devono porsi gli stati verso questi popoli?Quanta colpa ha l'occidente industrializzato nell'aver causato questa situazione?Insomma mi pare ci sia parecchio di cui parlare"
insomma viene chiesto quasi esplicitamente di provare a elaborare modelli o soluzioni...
a-ha!
chissà perchè questa storia dell'OT viene sempre tirata fuori quando si è messi alle corde con ragionamenti ed esempi inattaccabili...
:wub:
Lascia perdere, Balon, non scendiamo nel patetico...
comunque basta che sostituisci al termine macchina il termine "auto" "sistema economico"...
perchè OT poi? giuro che questa volta mi sfugge...
Basta che non ti sfuggano le cose più importanti... >_>
la discussione chiede testualmente "Quali sono i metodi più adatti per aiutare questi popoli?In quale rapporto devono porsi gli stati verso questi popoli?Quanta colpa ha l'occidente industrializzato nell'aver causato questa situazione?Insomma mi pare ci sia parecchio di cui parlare"
insomma viene chiesto quasi esplicitamente di provare a elaborare modelli o soluzioni...
I tuoi "modelli e soluzioni" li abbiamo letti:
Quali sono i metodi più adatti per aiutare questi popoli? - Sfruttiamoli.
In quale rapporto devono porsi gli stati verso questi popoli? - Di aguzzini.
Quanta colpa ha l'occidente industrializzato nell'aver causato questa situazione? - Nessuna. (Quale situazione? È normale...)
Lo vogliamo calare questo velo pietoso, Balon? :(
Tyrion Hill, Ser Balon Swann, parlare di cosa è OT nella discussione è OT :unsure: ^_^ :D
Come si diceva in un'altra discussione va bene il sale sulla minestra ma non esageriamo che dopo fa schifo^^ a buon intenditor poche parole e più minestra!! ^_^ ;)
Lascia perdere, Balon, non scendiamo nel patetico...
va bene lasciamo perdere...
anche se... sarà la mia indole cinica e sospettosa, ma queste frasi preconfezionate le ho sentite troppe volte per giustificare l'abbandono di una discussione dove si è finiti con le spalle al muro (o non si ha più voglia, o è diventato troppo difficile tenere uniti i vari filoni).
comunque... cambiando leggermente argomento, in una sua interessante tesi interessante sull'ordine politico-economico mondiale hardt fa un parallelo con l'Impero romano e i rapporti di potere che lo caratterizzavano.
riassumendo brutalmente, i centri di potere politico/militare (Usa, G8, Nato) sono paragonati al potere politico dell'Impero stesso, quindi l'Imperatore, le legioni ecc.
Personalmente trovo che rispecchi bene la situazione attuale: una sostanziale omogeneità politica, con al centro l'Onu e l'egemonia degli USA, ma accompagnata da una potenziale frammentazione della forza.
L'artistocrazia accostata alla Banca mondiale, il Wto, le multinazionali. In effetti come l'aristocrazia, formalmente sottomessa al potere politico, finanza e intessi economici si rivelano spesso ostacoli impossibili da aggirare quando si parla di riforme radicali, spietati nel difendere il proprio particulare.
Infine gli strumenti di tutela del popolo (la legge, i tribuni) paragonati ai moderni diritti umani, alle organizzazioni umanitarie. Funzionali ma non sempre imparziali e indipendenti dalle altre due "anime" della società internazionale.
poi il libro prosegue cercando di dimostrare l'intima debolezza di un tale sistema, destinato a crollare grazie alla moltitudine, intesa come la popolazione mondiale che migra sempre in maggior numero dal Terzo Mondo al Primo, in una "contaminatio" di cultura e intenti.
mi sento di condividere le premesse (l'analisi della situazione attuale), meno le conclusioni (le magnifiche sorti e progressive dell'umanità).
Lascia perdere, Balon, non scendiamo nel patetico...
va bene lasciamo perdere...
anche se... sarà la mia indole cinica e sospettosa, ma queste frasi preconfezionate le ho sentite troppe volte per giustificare l'abbandono di una discussione dove si è finiti con le spalle al muro (o non si ha più voglia, o è diventato troppo difficile tenere uniti i vari filoni).
Non credo che si tratti della tua indole cinica e sospettosa, ma bensì del tuo acuto senso dell'umorismo e dell'ironia! ^_^ Mi ricordi Woody Allen quando annuncia, trionfante: "Gli ho dato una nasata sul ginocchio, e una mentata sul pugno"... Sei un grande, lasciatelo dire.
comunque... cambiando leggermente argomento, in una sua interessante tesi interessante sull'ordine politico-economico mondiale hardt fa un parallelo con l'Impero romano e i rapporti di potere che lo caratterizzavano.
riassumendo brutalmente, i centri di potere politico/militare (Usa, G8, Nato) sono paragonati al potere politico dell'Impero stesso, quindi l'Imperatore, le legioni ecc.
Personalmente trovo che rispecchi bene la situazione attuale: una sostanziale omogeneità politica, con al centro l'Onu e l'egemonia degli USA, ma accompagnata da una potenziale frammentazione della forza.
L'artistocrazia accostata alla Banca mondiale, il Wto, le multinazionali. In effetti come l'aristocrazia, formalmente sottomessa al potere politico, finanza e intessi economici si rivelano spesso ostacoli impossibili da aggirare quando si parla di riforme radicali, spietati nel difendere il proprio particulare.
Infine gli strumenti di tutela del popolo (la legge, i tribuni) paragonati ai moderni diritti umani, alle organizzazioni umanitarie. Funzionali ma non sempre imparziali e indipendenti dalle altre due "anime" della società internazionale.
poi il libro prosegue cercando di dimostrare l'intima debolezza di un tale sistema, destinato a crollare grazie alla moltitudine, intesa come la popolazione mondiale che migra sempre in maggior numero dal Terzo Mondo al Primo, in una "contaminatio" di cultura e intenti.
mi sento di condividere le premesse (l'analisi della situazione attuale), meno le conclusioni (le magnifiche sorti e progressive dell'umanità).
Già, è questo il tuo "guaio" (ovviamente fai finta: è per amor di dialettica che lo fai): accetti le premesse, ma le ovvie conclusioni no... :unsure:
Comunque, per risponderti: ci sono così tante differenze fra il mondo di ieri e quello di oggi... Te ne dico una, eclatante (per me, che lo dico, e per te, che per amor di discussione fingi di non percepire - ripeto, sei un grande): il finanziamento alla ricerca scientifica. Una cosa assolutamente impensabile, in praticamente tutta la storia dell'umanità: cosa c'è di più inutile di studiare - chessò - uno scheletro di dinosauro, una galassia lontana, una nuova particella subatomica? Eppure questa assurda abitudine si sta diffondendo: alcuni infatti hanno notato che quanto più si finanzia la ricerca e l'educazione, tanto più aumenta la crescita economica. Oh, nota: è sufficiente concedere alla ricerca solo il 3% del Pil - cioè nulla - ed è un incredibile toccasana. Il punto è che è efficiente, nessuno ha capito ben perché...
Certo, da noi ricerca ed educazione si tagliano - ma che importa? Il mondo di domani sarà fatto da chi è andato avanti, non da chi è restato al palo.
Non credo che si tratti della tua indole cinica e sospettosa, ma bensì del tuo acuto senso dell'umorismo e dell'ironia! Mi ricordi Woody Allen quando annuncia, trionfante: "Gli ho dato una nasata sul ginocchio, e una mentata sul pugno"... Sei un grande, lasciatelo dire.
se l'altro è caduto a terra agonizzante, può avere un senso.
evidentemento era appena stato operato al menisco
Certo, da noi ricerca ed educazione si tagliano - ma che importa? Il mondo di domani sarà fatto da chi è andato avanti, non da chi è restato al palo.
oh, finalmente... ma chissenefrega di essere avanti domani?
l'importante è non rimanere al palo oggi.
Oh, nota: è sufficiente concedere alla ricerca solo il 3% del Pil - cioè nulla - ed è un incredibile toccasana. Il punto è che è efficiente, nessuno ha capito ben perché...
come no? è chiarissimo.
se alla gente importa sapere dei dinosauri e della galassie, ed è disposta a spendere per questo, dare delle risposte è un ottimo affare.
il meccanismo è identico alla domanda di divertimento e fancaxxismo.
petrolio?
ma cosa vuol dire... ^_^
il petrolio porta nelle casse degli Emirati e Qatar e compagnia una notevole quantità di quattrini, ma l'attività veramente reddittizia è il turismo e l'edilizia.
Dubai e Doha per diversi anni sono state - e lo sono tutt'oggi - veri e propri cantieri a cielo aperto, a cui veramente lavorano delle persone molto simili a schiavi.
senza contare il livello altissimo di prostituzione e sfruttamento minorile.
ora, il petrolio ce l'hanno pure in altri posti molto meno ricchi, quindi non è quello il fattore decisivo. Iraq, Iran, Arzebaijan, Libia, Kazakistan, Nigeria...
siete proprio sicuri - ma proprio proprio sicuri - che se gli scieicchi invece di usare quelle persone come bestie da soma avessero invece incentivato associazioni sindacali, tutela dei lavoratori, reddito minimo, ferie pagate eccetera, l'arricchimento di EAU, Qatar, Bahrain & Co sarebbe stato comunque così rapido ed elevato (anzi magari più rapido ed elevato)?
se la risposta è sì, i governanti di questi Stati sono degli imbecilli colossali... ^_^
stanno conducendo la loro gente verso il baratro dell'inefficinza e dell'autodistruzione?
A me non sembra. A me sembra che se la spassino di brutto.
Balon, dicevi? ^_^
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
io parlavo di economia reale, forza lavoro e petrolio, mica di finanza e speculazioni.
ma sì, lo so, era per scherzare.. ^_^
però insomma sei andato a beccare proprio Dubai..
portassi sfiga? ^_^
però, seriamente, dire che l'attività redditizia di quel paese è l'edilizia.. il crollo c'è stato proprio in quel settore..
forse pagavano troppo i muratori, invece di sfruttarli.. ^_^
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
certo, infatti io faccio anche gufate a richiesta.
questa mi era stata commissionata da un noto filantropo socialista.
dimmi, di chi vuoi che tessa le più sperticate lodi nella prossima discussione? Qualche squadra di calcio? Il Grande Fratello? Shakira? Di chi vuoi vedere la rovinosa caduta? Forse... Silvio?
Ti costerà parecchio, sappilo.
dimmi, di chi vuoi che tessa le più sperticate lodi nella prossima discussione? Qualche squadra di calcio?
Si.L'Inter!
^_^ ^_^ ^_^
ma dai, povera inter... non c'è mica bisogno di gufare, le batoste le prende lo stesso
^_^
Questa è una questione davvero spinosa...io credo che fondamentalmente i Paesi industrializzati debbano naturalmente non sfruttare i Paesi economicamente meno potenti...ma non basta!E' necessario che i Paesi del terzo mondo si tirino su le maniche e non stiano sempre ad aspettare gli aiuti delle altre Nazioni.
Ci sono due problemi fondamentali:
1.Agli Stati occidentali conviene mascherare lo sfruttamento che esercitano tramite la spedizione di aiuti umanitari e economici;una specie di teatrino.
2.I Paesi sottosvilupati non sono mi stati educati all'auto indipendenza e quindi si aggrappano ad altri organi piuttosto che alle proprie spalle.
Spero di essermi spiegata:è un tema così spinoso che è difficile renderlo bene! ^_^