in Italia storicamente la monarchia unica non ha senso...lo stato federale è ciò che si avvicina di più alla realtà nella quale la penisola italica ha sempre vissuto, alla fine fiera dei suoi particolarismi e regionalismi...
Condivido in pieno l'ultima osservazione di Lord Robb.
Quanto alla scelta fra monarchia e repubblica propendo decisamente per la seconda, se non altro perchè sono convinta che sia preferibile avere un Presidente con un mandato rappresentativo a tempo determinato piuttosto che un Re destinato a rivestire questo ruolo vita natural durante.
mmm bhe in generale ormai i sovrani fanno tutto quello che fa un presidente della repubblica e viceversa :( noi abbiamo (avevamo) un casa regnante un pò così <_< diciamo che non ce lo vorrei un sovrano che dice che noi sardi ci facciamo le pecore :figo: ma dimmi tu :) meglio la repubblica va :figo:
vi ricordo che la vostra sardegna è stata una delle migliori e più seguite conquiste di sua maestà
Anche se in linea di principio sono monarchico piuttosto che farmi governare da un Savoia (della schiatta di V.E. ed E. Filiberto) mi autodichiaro stato indipendente :huh:
che i Savoia abbiano per la storia d'Italia (principalmente per una parte della penisola comunque) un ruolo importantissimo non c'è dubbio, ma non sono l'unica casa regnante che abbia governato almeno un pezzo del territorio italico...a voler scegliere si può optare per il ramo collaterale dei Savoia-Aosta (il ramo giudizioso della famiglia), per i Borbone (ex regno delle due sicilie) o per gli Asburgo-Lorena (ex granducato di toscana)...infondo non tutte le monarchie nella storia sono di origine nazionale, gli attuali regnanti d'Inghilterra e Spagna non sono di origine inglese e spagnola, eppure fanno bene il loro lavoro...
q8 la seconda parte del tuo post :unsure:
vi ricordo che la vostra sardegna è stata una delle migliori e più seguite conquiste di sua maestà
tecnicamente prima di annettere il regno di Sardegna i Savoia non erano re, quindi non si può parlare di conquista di sua maestà <_<
In realtà i Savoia non volevano la sardegna gli fu data al posto della sicilia che non poterono tenere...
Cito da wiki:
Nel 1714, in virtù del Trattato di Utrecht, i Savoia ottennero la corona reale di Sicilia e l'isola venne di fatto annessa al Piemonte.
Nel 1720, in ottemperanza del trattato di Londra del 1718, Vittorio Amedeo II lasciò il trono di Sicilia in cambio del Regno di Sardegna, mantenendo il titolo regio.
quindi direi che non era proprio nei loro piani ma fu solo un ripiego....
Un video incastra Vittorio Emanuele di Savoia: nel video confessa l'omicidio di Dirk Hamer.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/24/il-video-che-incastra-savoia/93668/
Se la monarchia nel nostro territorio (variabile a seconda del periodo storico di riferimento) non fosse stata in mano ai Savoia, forse oggi non avremmo la Repubblica che invece ci ritroviamo..... >_>
Sempre e comunque la Repubblica. La monarchia è stato uno strumento necessario per arrivare all'Unità d'Italia, ma una volta fatto ciò per me poteva sparire anche subito. Ci ha messo un'ottantina d'anni, ma meglio tardi che mai.
Non sono un sostenitore del "la repubblica non si tocca", però tra le due ho votato la repubblica perché la trovo preferibile alla monarchia. Il motivo principale di avversione verso la monarchia è l'ereditarietà della corona. Nessun motivo di merito, semplicemente si succede per parentela.
Ho votato Repubblica...
Il fatto che in una Monarchia si è sudditi,mentre in una Repubblica si è cittadini,è per me una differenza più che sufficiente... ^_^
Ho votato Repubblica...
Il fatto che in una Monarchia si è sudditi,mentre in una Repubblica si è cittadini,è per me una differenza più che sufficiente... ^_^
In una monarchia costituzionale la differenza è pressochè inesistente.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ho votato Repubblica...
Il fatto che in una Monarchia si è sudditi,mentre in una Repubblica si è cittadini,è per me una differenza più che sufficiente... ^_^
In una monarchia costituzionale la differenza è pressochè inesistente.
Pressochè o totalmente?
Ho votato Repubblica...Il fatto che in una Monarchia si è sudditi' date='mentre in una Repubblica si è cittadini,è per me una differenza più che sufficiente... ^_^[/quote']
In una monarchia costituzionale la differenza è pressochè inesistente.
Pressochè o totalmente?
La domanda è seria o provocatoria?
Assumendo che sia seria, credo che non si vada molto lontani dal vero a paragonare la monarchia costituzionale, in senso proprio, alle repubbliche presidenziali o semipresidenziali, e le monarchie parlamentari alle repubbliche parlamentati.
L'unica differenza effettiva è l'ereditarietà della carica. Da questa differenza possono anche discenderne altre, per esempio una maggiore autorevolezza o capacità di persuasione del capo dello Stato... ma dipende dal capo dello stato :)
La distinzione tra sudditi e cittadini è reale... ma in Europa non esiste più da un paio di secoli ;)
Ho votato Repubblica...
Il fatto che in una Monarchia si è sudditi,mentre in una Repubblica si è cittadini,è per me una differenza più che sufficiente... ^_^
In una monarchia costituzionale la differenza è pressochè inesistente.
Pressochè o totalmente?
Quoto la risposta di Koorlick.
Per fare un'esempio, anche se da un punto di vista terminologico gli inglesi sono sudditi di Elisabetta II mi verrebbe alquanto difficile considerarli come effettivamente tali.
E' chiaro comunque che una monarchia costituzionale ha comunque senso in un contesto in cui l'opinione pubblica riconosce a priori il valore di tale regime, altrimenti diventa inutile. Insomma alla fin fine in Europa laddove c'è un re, è perchè i cittadini hanno voluto a larga maggioranza che rimanesse e senza che questo significasse per loro essere "inferiori" rispetto a cittadini di Paesi repubblicani.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Quoto la risposta di Koorlick.
Per fare un'esempio, anche se da un punto di vista terminologico gli inglesi sono sudditi di Elisabetta II mi verrebbe alquanto difficile considerarli come effettivamente tali.
E' chiaro comunque che una monarchia costituzionale ha comunque senso in un contesto in cui l'opinione pubblica riconosce a priori il valore di tale regime, altrimenti diventa inutile. Insomma alla fin fine in Europa laddove c'è un re, è perchè i cittadini hanno voluto a larga maggioranza che rimanesse e senza che questo significasse per loro essere "inferiori" rispetto a cittadini di Paesi repubblicani.
Cosa che non avviene in Italia.