sulla nazionale ti quoto in pieno! :unsure:

e hai perfettamente ragione ache sui re ed i presidenti. meglio SCEGLIERE un capo di stato, per pochi anni, piuttosto che vederselo imposto finchè non muore. poi, se andiamo a ben vedere, in una monarchia costituzionale il re ha meno poteri che il nostro presidente, non garantisce NULLA, altro che buon funzionamento delle istituzioni. ma ve lo immaginate blair che si prende una tirata d'orecchie da Elisabetta (più che da lei, che ha carisma quanto meno, da carlo)? o zapatero che prende ordini da re giancarlo (che razza di nome, per un re, poi!)?

Un'altra cosa: che in Italia il Re o il Presidente sia il simbolo dell'unità nazionale, è una notevole fandonia.

Il simbolo dell'unità nazionale è la nazionale di calcio, e questa è una verità che non ammette repliche. :unsure:

 

scherzi a parte, è così.

 

 

 

Il Presidente o il Re dovrebbero (e in effetti sono) piuttosto essere visti come garanti del corretto funzionamento dell'ordinamento Statale. E questo compito preferisco sia svolto da persone di innegabile valore intellettuale e morale, decennale esperienza politica e grande serietà, piuttosto che affidarlo a un continuo terno al lotto tra principini ignoranti e viziati, o cinquantenni che pensano ai tampax e alle verdure biologiche e al polo e raramente alla politica (mi riferisco a Carlo, se non si fosse capito).

 

Ok, può anche venir fuori un grande sovrano, ma è cosa rara. I nostri Presidenti invece sono stati tutti ottimi o comunque dignitosi.

E dimentichi fantocci messi li apposta per far compagnia allo spaventapasseri

sulla nazionale ti quoto in pieno! :figo:

Cos'e' uno scherzo? Il Simbolo per eccellenza dell'unita' d'Italia e dell'identita' della nazione sarebbe una squadra di calcio?

Trovo che sia oltremodo oltraggiosa questa affermazione!

Neanche i partigiani, il Presidente o il Primo Ministro, bensi' 11 trogloditi che si sono messi a cantare l'Inno d'Italia solo da qualche anno a questa parte!

Spero che non fosse un'affermazione seria... :unsure:

diciamo semiseria, lo sai bene in italia siamo così. :unsure:

scherzi a parte, io sento che come italiano il presidente (attuale e anche i predecessori) mi rappresentano pienamente, mi sento un repubblicano convinto, un democratico convinto, mi sento un italiano felice di esserlo, nonostante tutto. mi sentirei meno rappresentato da un re, a dirla tutta, e per dirla ancora più tutta alla nazionale è meglio che la smetano di cantare l'inno, visto che nemmeno lo sanno. possibile che nessuno gli ha spiegato la differenza tra stringiamoci a corte e stringiamci a coorte? in federazione sono così scemi?

non so, secondo me ci sono più spettatori per la semifinale dei mondiali che per il discorso di fine anno del Presidente...

e i dibatitti, e io se fossi l'allenatore farei così, e la trepidazione, e la delusione quando si viene eliminati... c'è lo stesso entusiamo per l'insediamento e la stessa tristezza per la fine del mandato del Presidente?

la mia è un affermazione abbastanza seria

non so, secondo me ci sono più spettatori per la semifinale dei mondiali che per il discorso di fine anno del Presidente...

 

e i dibatitti, e io se fossi l'allenatore farei così, e la trepidazione, e la delusione quando si viene eliminati... c'è lo stesso entusiamo per l'insediamento e la stessa tristezza per la fine del mandato del Presidente?

 

la mia è un affermazione abbastanza seria

diciamo che cogli in pieno il distacco tra la politica e la gente, oppure il grado di stupidità delle persone che parlano solo di calcio, fai tu... :unsure:

Non sono d'accordo (tanto per cambiare).

Un'altra cosa: che in Italia il Re o il Presidente sia il simbolo dell'unità nazionale, è una notevole fandonia.

Eppure in genere i PresRep hanno un indice di gradimento altissimo, molto più elevato di qualsiasi altra Istituzione. Questo vuol dire che in fondo l'Istituzione è apprezzata. Anche solo da un punto di vista visivo il PresCons che si tratti di Prodi, Berlusconi o altro è sempre attorniato da un gruppetto di gente che lo insulta, lo fischia o simili. Invece il PresRep è sempre ben apprezzato, mai contestato, vorrà pur dir qualcosa.

Il simbolo dell'unità nazionale è la nazionale di calcio, e questa è una verità che non ammette repliche.

E invece secondo me non è così. La tua frase sarebbe giusta se avessi aggiunto "finchè vince". Perchè quando si perde diventa la nazionale di nessuno, quando vince è quella di tutti. Per non parlare dei localismi calcistici che sono molto esasperati: tifosi del Palermo che fischiano Toni perchè se n'è andato, quelli della Roma che non tifano perchè Er Capitano se n'è andato, quelli dell'Inter che all'epoca di Ronaldo tifavano per il Brasile, idem i napoletani con Maradona, senza parlare delle influenze politiche.

non so, secondo me ci sono più spettatori per la semifinale dei mondiali che per il discorso di fine anno del Presidente...

Mi sembra normale. Non credo sia diverso nel resto del mondo. Durante i mondiali ormai tutti fanno raduni di massa dal Brasile all'Iraq. Solo negli USA è diverso.

diciamo che cogli in pieno il distacco tra la politica e la gente, oppure il grado di stupidità delle persone che parlano solo di calcio, fai tu...

E allora perchè alle elezioni abbiamo la più alta affluenza in assoluto? Secondo me di politica si parla anche troppo.

E allora perchè alle elezioni abbiamo la più alta affluenza in assoluto? Secondo me di politica si parla anche troppo.

perchè in italia si va a votare senza sapere per cosa si vota. ho conosciuto personalmente tipi che hanno votato forza italia sulla base del semplice fatto "io sono italiano, lì c'è scritto italia". di politica non si parla troppo, il più delle volte se ne parla a sproposito, come della giustizia.

cmq, la battuta sulla nazionale era carina, dai... :unsure:

sul presidente della rep. mi trovi perfettamente d'accordo, è l'istituzione più amata dalal gente ed un motivo ci sarà. da che ricordi io solo cossiga ebbe un indice di gradimento bassino.

perchè in italia si va a votare senza sapere per cosa si vota. ho conosciuto personalmente tipi che hanno votato forza italia sulla base del semplice fatto "io sono italiano, lì c'è scritto italia". di politica non si parla troppo, il più delle volte se ne parla a sproposito, come della giustizia

[...]

sul presidente della rep. mi trovi perfettamente d'accordo, è l'istituzione più amata dalal gente ed un motivo ci sarà

La prima parte della citazione mi fa però pensare che il motivo non sia necessariamente questa gran cosa, però :unsure:

comunque: non vorrei dire una scemenza, ma sono abbastanza sicuro che giuridicamente una delle distinzioni tra monarchia e repubblica sia che, mentre nella prima il Re non ha carattere rappresentativo, nella seconda è solitamente rappresentativo del popolo

Eppure in genere i PresRep hanno un indice di gradimento altissimo

in quanto persone oneste e amabili, non in quanto "Presidenti"... essendo dei vecchietti con pochi poteri effettivi, è più difficile che facciano errori clamorosi o vengano coinvolti in scandali, e di conseguenza si attirino le critiche

Mi sembra normale. Non credo sia diverso nel resto del mondo. Durante i mondiali ormai tutti fanno raduni di massa dal Brasile all'Iraq. Solo negli USA è diverso.

ma sì, dai. che pizza...

cmq l'Italia è un Paese cinico, tollerante ma cinico e disilluso, e abbastanza diviso... berluscones contro anti berluscones, terroni contro padani... è come hai detto tu un Paese dai forti campanilismi e grandi differenze tra province e regioni.. in sintesi, non è un paese molto omogeneo. Che ritrova una parvenza di unità nazionale durante i mondiali e gli europei di calcio, e in poche altre occasioni

perchè in italia si va a votare senza sapere per cosa si vota. ho conosciuto personalmente tipi che hanno votato forza italia sulla base del semplice fatto "io sono italiano, lì c'è scritto italia". di politica non si parla troppo, il più delle volte se ne parla a sproposito, come della giustizia

[...]

sul presidente della rep. mi trovi perfettamente d'accordo, è l'istituzione più amata dalal gente ed un motivo ci sarà

La prima parte della citazione mi fa però pensare che il motivo non sia necessariamente questa gran cosa, però :unsure:

ahaha. sempre con la risposta preonta, tu :figo:

cmq, il fatto che si parli di politica a sproposito non significa che l'apprezzamento del popolo non sia positivo. l'apprezzamento sta nel fatto che, in ogni caso, a ricoprire la carica sono stati scelti sempre personaggi di rilievo. la caricaè molto apprezzata, al contrario di quanto pensa balon, in quanto il presidente è stata la prima istituzione repubblicana. qst l'ha fatta amare subito ed una serie di persone per bene l'hanno consolidata.

sempre con la risposta preonta, tu

:unsure:

il fatto che si parli di politica a sproposito non significa che l'apprezzamento del popolo non sia positivo

Non dicevo questo, quello che mi chiedevo è un'altra cosa: se siamo in uno Stato in cui la grossa affluenza alle urne non è necessariamente indicativa, in quanto c'è chi vota Forza Italia perché c'è scritto Italia, o PCI perché "A destra non voterò mai", ecc., l'apprezzamento del popolo quanto è indicativo? Li apprezzano in quanto Presidenti, perché capiscono cosa fanno, come si pongono, cosa rappresenta e implica la carica; o come per quelle motivazioni di voto che sono state riportate si tratta di una cosa meno ragionata?

beh io mi riferivo a 2 cose diverse. con l'esempio mi riferivo al fatto che in italia la quantità di discorsi sulla politica è granda ma è poca la qualità. qst però non significa che ci siano solo deficienti qui da noi per fortuna.

con l'apprezzamento, in ogni caso, volevo riferirmi alla carica in sè, per il valore "affettivo" che ha per gli italiani, e perchè cmq è stata sempre ricoperta degnamente.

cmq, la battuta sulla nazionale era carina, dai... :dart:

ma sì, dai. che pizza...

Volete forse insinuare che non ho senso dell'umorismp? :dart:

Come osate paragonare il Presidente Lippi a quei giocatorucoli da 4 soldi di Bondi e Mastella, che passano più tempo con le veline che sul campo di calcio a farsi il mazzo quadrato?

Aaaaahhh non sono più i tempi del buon vecchio Gigi Riva, quando il suo discorso di fine anno teneva incollato al teleschermo la nazione intera! O tempora, o mores! Ora ci tocca sorbirci quei truzzoni di Padoa e Schioppa sempre pronti a cambiare squadra per qualche migliaio di euro!

:unsure: :figo: :figo: Fine delirio :( :D :figo:

cmq l'Italia è un Paese cinico, tollerante ma cinico e disilluso, e abbastanza diviso... berluscones contro anti berluscones, terroni contro padani... è come hai detto tu un Paese dai forti campanilismi e grandi differenze tra province e regioni.. in sintesi, non è un paese molto omogeneo. Che ritrova una parvenza di unità nazionale durante i mondiali e gli europei di calcio, e in poche altre occasioni

Ok.

sul presidente della rep. mi trovi perfettamente d'accordo, è l'istituzione più amata dalal gente ed un motivo ci sarà. da che ricordi io solo cossiga ebbe un indice di gradimento bassino.

Mi pare invece che Cossiga fosse molto amato perchè un po' naif. Scalfaro invece no perchè era di parte. Ma forse il peggiore era Leone che decise saggiamente di dimettersi prima di essere travolto da uno scandalo. Per il resto tutti buoni con la perplessità su Segni che secondo alcuni stava per progettare un colpo di stato.

Comunque sono abbastanza d'accordo con un'intervento di nonricordochi di qualche post fa. Gli unici a poter rivendicare la corona sono i Savoia e siccome sono in declino e non esiste più un'altra dinastia che abbia un'importanza più che regionale, l'Italia non può che rimanere Repubblica. Magari però cambiamo il sistema istituzionale.

ok shari sei perdonato per la tua ignobile mancanza di umorismo... :unsure: