House of Lords: 746 membri.
House of Commons: 646 membri.
Gli unici Lord stipendiati sono i Law Lords (in numero di 12 e, credo, destinati a scomparire nel giro di qualche anno, almeno come figure istituzionali stipendiate, in seguito al Reform Act del 2005) e pochissime altre cariche istituzionali. Per tutti gli altri Lord è previsto un semplice rimborso per le spese sostenuto nell'adempimento dei propri doveri.
Quindi direi che i parlamentari del Regno Unito sono tutt'altro che inferiori per numero rispetto ai nostri, semplicemente le spese sono nettamente più razionalizzate.
Quanto ai poteri: il monarca del Regno Unito ha poteri effettivamente rilevanti solo in situazioni di scarsa chiarezza nella House of Commons (unica camera eletta dal popolo) relativamente all'effettivo potere degli schieramenti principali. Questo avviene in quanto è il monarca a nominare il Primo Ministro, il quale, di norma, è il leader del partito che ha ottenuto la maggioranza, ma è sempre possibile, ad esempio che tale leader non sia stato individuato all'interno del partito stesso (rimettendo in questo caso la decisione integralmente al regnante). I restanti poteri, tra i quali spicca la facoltà di negare lo scioglimento della House of Commons richiesta dal Primo Ministro, sono pur sempre relegati a situazioni di crisi e sottoposti al controllo, sempre costante, di legittimità ad opera del popolo e della classe politica (non per vie istituzionali, certo, ma è pur sempre bene ricordare che nel XXI secolo nessun monarca, regnante su uno Stato di diritto, potrebbe mai avere la malsana idea di sfidare le sorti della propria popolarità).
Il Presidente della Repubblica Italiana, oltre a godere, tendenzialmente, di grandissimo prestigio (diciamo che viene scelto non certo tra i primi idioti usciti da un reality show, quali sarebbero, verosimilmente, eventuali diversi rampolli/regnanti italiani di questi tempi) si inserisce perfettamente in un meccanismo politico che, non fosse per i politici, sarebbe tra i migliori al mondo (credo che la nostra costituzione sia seconda solo a quella crucca e a quella austriaca).
Max, quando parli di monarchia come soluzione all'esubero di politici fai un riferimento, non so quanto intenzionale, ad un ritorno della monarchia assoluta (come giustamente fatto notare da Darrosquall): in una monarchia costituzionale la classe politica è comunque padrona.
Credo si sia capita la mia preferenza.
derfel sulla costituzione hai pienamente ragione, anzi ti dico di più: non è seconda a nessuna carta fondamentale al mondo, al punto che molti paesi (tra cui la spagna) l'hanno bellamente copiata. sotto alcuni punti di vista è anche migliore della costituzione tedesca o austriaca, pensa un po'.
in italia purtroppo abbiamo la tendenza a confondere il cattivo comportamento dei politici con la pochezza della legge, la quale invece è eccellente, almeno la costituzione.
in italia purtroppo abbiamo la tendenza a confondere il cattivo comportamento dei politici con la pochezza della legge, la quale invece è eccellente, almeno la costituzione.
perchè da distratti e poco interessati quali siamo ci risvegliamo dal torpore solo di tanto in tanto quando le cose vanno male, e tendiamo a fare di tutte l'erbe un fascio, scagliandoci contro tutto il "sistema"come bestie irrazionali...
Invece io non sono d'accordo. E' troppo rigida. E' cattocomunista e assolutamente poco liberale. Tanto che per modificarla bisogna quasi compiere un'impresa.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
shari, definire la cost italiana cattocomunista è, francamente, assurdo. non è qst la sede, magari, ma non mi pare che la difesa dei diritti umani, della libertà individuale ed il resto siano cattocomunisti. l'unica concessione alla religione è la parte relativa alla chiesa cattolica, ma è ipù che altro conseguenza dei patti lateranensi, non dela costituzione. che sia troppo rigida è molto meglio, imho. altrimenti avremmo una modifca costituzionale al giorno. invece, una rigidità del genere garantisce che le riforme siano effettivamente condivise o, almeno, sottoposte al vaglio popolare. e poi, tutte le costituzioni del mondo sono rigide.
Invece io non sono d'accordo. E' troppo rigida. E' cattocomunista e assolutamente poco liberale. Tanto che per modificarla bisogna quasi compiere un'impresa.
e meno male, con sta gente che c'è al governo... Per il resto, adoro la costituzione, avendola studiata articolo per articolo, definirla "cattocomunista" significa sminuirla, comunque non è questa la sede, nè ho interesse ad approfondire la questione.
Vedo che nessuno dei monarchici ribatte alla mia piccola provocazione... ergo ho ragione da vendere.
a che pro re-introdurre la monarchia se questa causerebbe ancora più divisioni e scontri e polemiche rispetto a quelli che già ci sono?
sul ritorno alla monarchia assoluta.. è semplicemente un'idea ridicola, perchè significherebbe la cacciata dall'UE a calci in cu*o e il ritorno del nostro paese a uno stile di vita medievale
beh, parla di assenza di politici, credo proprio che intenda una monarchia assoluta, un pensiero nostalgico dedicato al Re Sole e all'ancieme regime. Per quanto riguarda eventualmente una monarchia costituzionale, per motivi ovvi, non ho necessità di sentirmi rappresentato da antiche sanguisughe reali. Paghiamo i politici che purtroppo ci vogliono, non voglio mettere a stipendio figli e figliastri dal "sangue blu".
no sarei un pazzo a volere una monarchia assoluta...vorrei una normale monarchia costituzionale(vedete monarchie le cui strade sono devastate da spazzatura?)
House of Lords: 746 membri.
House of Commons: 646 membri.
Gli unici Lord stipendiati sono i Law Lords (in numero di 12 e, credo, destinati a scomparire nel giro di qualche anno, almeno come figure istituzionali stipendiate, in seguito al Reform Act del 2005) e pochissime altre cariche istituzionali. Per tutti gli altri Lord è previsto un semplice rimborso per le spese sostenuto nell'adempimento dei propri doveri.
Quindi direi che i parlamentari del Regno Unito sono tutt'altro che inferiori per numero rispetto ai nostri, semplicemente le spese sono nettamente più razionalizzate.
Quanto ai poteri: il monarca del Regno Unito ha poteri effettivamente rilevanti solo in situazioni di scarsa chiarezza nella House of Commons (unica camera eletta dal popolo) relativamente all'effettivo potere degli schieramenti principali. Questo avviene in quanto è il monarca a nominare il Primo Ministro, il quale, di norma, è il leader del partito che ha ottenuto la maggioranza, ma è sempre possibile, ad esempio che tale leader non sia stato individuato all'interno del partito stesso (rimettendo in questo caso la decisione integralmente al regnante). I restanti poteri, tra i quali spicca la facoltà di negare lo scioglimento della House of Commons richiesta dal Primo Ministro, sono pur sempre relegati a situazioni di crisi e sottoposti al controllo, sempre costante, di legittimità ad opera del popolo e della classe politica (non per vie istituzionali, certo, ma è pur sempre bene ricordare che nel XXI secolo nessun monarca, regnante su uno Stato di diritto, potrebbe mai avere la malsana idea di sfidare le sorti della propria popolarità).
Il Presidente della Repubblica Italiana, oltre a godere, tendenzialmente, di grandissimo prestigio (diciamo che viene scelto non certo tra i primi idioti usciti da un reality show, quali sarebbero, verosimilmente, eventuali diversi rampolli/regnanti italiani di questi tempi) si inserisce perfettamente in un meccanismo politico che, non fosse per i politici, sarebbe tra i migliori al mondo (credo che la nostra costituzione sia seconda solo a quella crucca e a quella austriaca).
Max, quando parli di monarchia come soluzione all'esubero di politici fai un riferimento, non so quanto intenzionale, ad un ritorno della monarchia assoluta (come giustamente fatto notare da Darrosquall): in una monarchia costituzionale la classe politica è comunque padrona.
Credo si sia capita la mia preferenza.
tranquillo che sò che nella monarchia c'è il parlamento!
cmq se non ci fosse stato l'imbrogio dei repubblicani,ci sarebbe la monarchia!
qualcuno può spiegarmi cosa diavolo c'entra la monarchia con le strade pulite? mi viene in mente la battuta di troisi in un film ambientato nel ventennio :"da quando c'è mussolini i treni arrivano sempre puntuali" e troisi: "allora bastava farlo capostazione invece di capo del governo". Un re spazzino per tutti! :unsure:
Non ho letto tutte le 6 pagine perché troppe.
Dico però la mia.
La Repubblica non si tocca. Altre forme di governo (monarchia costituzionale per esempio) mi fanno ribrezzo.
Il re in Italia non ha più motivo di esistere e il Presidente della Repubblica svolge degnamente il ruolo di simbolo della Patria.
Inoltre la dinastia che abbiamo si è comportata malissimo e nel 23 ha regalato l'Italia ai fascisti, che ci hanno rovinato per 20 anni.
E' vero che le colpe dei padri non devono ricadere sui figli, ma sareste così tanto contenti se questa dinastia dovesse essere il simbolo della nostra patria?
Io no!!
Ps: è vero che i Savoia hanno permesso l'unificazione dell'Italia, ma voglio ricordare che i veri artefici di tutto ciò sono stati C.B. conte di Cavour e G. Garibaldi.
Invece io non sono d'accordo. E' troppo rigida. E' cattocomunista e assolutamente poco liberale. Tanto che per modificarla bisogna quasi compiere un'impresa.
e meno male, con sta gente che c'è al governo... Per il resto, adoro la costituzione, avendola studiata articolo per articolo, definirla "cattocomunista" significa sminuirla, comunque non è questa la sede, nè ho interesse ad approfondire la questione.
Al Governo di allora c'erano due forze politiche predominanti: la DC e i comunisti-socialisti. Logico che la Costituzione esce fuori da un compromesso tra questi due partiti/culture. E la cosa ha anche senso. Il problema è che adesso le cose sono diverse e una Costituzione rigida come la nostra rende più faticoso ammodernare la Costituzione.
Questo comunque non intacca la supremazia della Repubblica.
cmq se non ci fosse stato l'imbrogio dei repubblicani,ci sarebbe la monarchia!
Imbroglio che è tutto da dimostrare. Non nego che ci siano forti dubbi, ma dare un dubbio per una certezza non mi sembra comunque corretto.
qualcuno può spiegarmi cosa diavolo c'entra la monarchia con le strade pulite? mi viene in mente la battuta di troisi in un film ambientato nel ventennio :"da quando c'è mussolini i treni arrivano sempre puntuali" e troisi: "allora bastava farlo capostazione invece di capo del governo". Un re spazzino per tutti! :wacko:
Appunto. Non centra un tubo.... :unsure:
Inoltre la dinastia che abbiamo si è comportata malissimo e nel 23 ha regalato l'Italia ai fascisti, che ci hanno rovinato per 20 anni.
E' vero che le colpe dei padri non devono ricadere sui figli, ma sareste così tanto contenti se questa dinastia dovesse essere il simbolo della nostra patria?
Io no!!
Ps: è vero che i Savoia hanno permesso l'unificazione dell'Italia, ma voglio ricordare che i veri artefici di tutto ciò sono stati C.B. conte di Cavour e G. Garibaldi.
Più che la questione padre-figli il punto mi sembra che l'attuale presunto erede al trono d'Italia sia un tantino inaffidabile. Metto il link di Wikipedia dove le sue "imprese" vengono narrate con dovizia di particolari: Link
Ricordo comunque che non è proprio sicuro che l'erede sia lui. C'è una contesa con Amedeo d'Aosta che mi sembra comunque una brava persona. Sulla dinastia in sè stessa io non mi vergognerei perchè è stata nel complesso una delle più prestigiose d'Europa.
Ps: è vero che i Savoia hanno permesso l'unificazione dell'Italia, ma voglio ricordare che i veri artefici di tutto ciò sono stati C.B. conte di Cavour e G. Garibaldi.
E Vittorio Emanuele II. Senza i Savoia comunque tutti i personaggi del Rinascimento non sarebbero venuti fuori. Tra parentesi: secondo alcuni in realtà il primo re è figlio di due contadini e non di Carlo Alberto.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Al Governo di allora c'erano due forze politiche predominanti: la DC e i comunisti-socialisti. Logico che la Costituzione esce fuori da un compromesso tra questi due partiti/culture. E la cosa ha anche senso. Il problema è che adesso le cose sono diverse e una Costituzione rigida come la nostra rende più faticoso ammodernare la Costituzione.
cosa ci sarebbe da ammodernare?
Al Governo di allora c'erano due forze politiche predominanti: la DC e i comunisti-socialisti. Logico che la Costituzione esce fuori da un compromesso tra questi due partiti/culture. E la cosa ha anche senso. Il problema è che adesso le cose sono diverse e una Costituzione rigida come la nostra rende più faticoso ammodernare la Costituzione.
cosa ci sarebbe da ammodernare?
Il premier ha pochi poteri, il bicameralismo perfetto è un'assurdità, l'equilibrio di poteri magistratura-parlamento-governo è incasinato,etc.... perchè tutto questo? Perchè l'Italia usciva dal fascismo e non si voleva dar troppo potere a nessuno. Ora la situazione è cambiata ed è giusto che cambi la Costituzione che non è una Bibbia laica ma un semplice strumento.
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Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
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beh quelle sono le parti meno significative della costituzione, basta proporre una legge costituzionale. confondi la rigidità della costituzione con la mancanza di accordo politico
tutte le costituzioni del mondo, quelle scritte ovviamente, sono rigide. o almeno quelle die paesi più avanzati
Concordo pienamente con Darrosquall e Skie: la Costituzione Italiana è un capolavoro giuridico (fatta quando ancora i politici, quale che fosse lo schieramento, erano politici e non pastori della bassa o mafiosi di primo ordine) che in varie parti del mondo ci invidiano e copiano. Ho portato ad esempio le costituzioni di Germania e Austria perchè, avendole studiate di recente in un corso di pubblico comparato (per quanto fatto malissimo) ho avuto modo di apprezzare la razionalità stringente alla base di ciascuna di esse. Il controllo di costituzionalità austriaco è una poesia comprensibile solo dopo aver letto Kelsen e il federalismo tedesco è a dir poco perfetto.
La rigidità della Costituzione Italiana è l'ennesimo esempio tangibile della lungimiranza dei costituenti: se modificare la costituzione non fosse così difficile, probabilmente l'intero sistema giuridico (visto che la Costituzione è la fonte suprema) subirebbe i cambiamenti di vento in parlamento (e, considerando l'educazione politica del corpo elettorale, non è esattamente il massimo). A mio avviso i costituenti hanno riconosciuto nel popolo italiano una massa di menefreghisti (almeno politicamente) e banderuole intervallata da non pochi furbi e hanno agito di conseguenza.
Inoltre, se vogliamo dirla tutta, l'Italia non ha mai avuto una storia monarchica propriamente detta e la frammentazione eccessiva (e culturale in generale e linguistica nello specifico) non ha mai reso questo Stato (non parlo ancora di Nazione) terreno fertile per una famiglia regnante unica. Ben altro discorso per il Regno Unito, la cui storia ha portato alla automatica accettazione di un'unica famiglia regnante su tutto il territorio britannico. Inoltre, tralasciando gli aspetti più prettamente sociologici che hanno reso e che rendono il Regno Unito terreno fertile per la monarchia, possiamo ricordare aspetti più tipicamente giuridici. Ad esempio il forte federalismo vigente (in Galles il gaelico è riconosciuto come lingua ufficiale), il fatto che tutto il diritto costituzionale, in assenza di una costituzione scritta, è da ricostruire, in buona parte, con le concessioni fatte dalla monarchia inglese nel corso dei secoli (è possibile considerare la Magna Charta come il primo documento costituzionale al mondo), rendendo automaticamente il regnante artefice e partecipe del diritto supremo in suolo britannico. Stesso discorso non può farsi per la Costituzione che l'Italia ha avuto, grazie ai Savoia, fino al '48: lo Statuto Albertino, più una presa in giro che un documento giuridico.
In conclusione: nel Regno Unito la monarchia ha ragione di esistere e funziona benissimo, in Italia i presupposti non ci sono più (se mai ci sono stati) e un ritorno a tale forma di governo implicherebbe un cambiamento troppo artificioso e radicale. I primi, e probabilmente unici, risultati sarebbero violenza nelle strade e malfunzionamento della cosa pubblica.