Indipendentemente dall'uso improprio compiuto da ciarlatani di ogni tipo, indipendentemenet dai veti posti su di esso nelle varie epoche da Chiesa e intellettuali, qual è la vostra opinione sul mondo dell'occulto? Ritenete che nei suoi vari aspetti (cartomanzia, magia, spiritismo, etc.) possa, in qualche modo, fornire una chiave alternativa di lettura del mondo e modi insoliti di rapportarsi e interagire con gli altri? Pensate che la sua pratica sia un elemento connaturato all'uomo e che, a suo modo, possegga dignità culturale e antropologica? Avete mai vissuto esperienze di vario tipo? Lo praticate? Ciao a tutti... :stralol:
Credo che il 99% dei cartomanti/maghi/guoritori siano dei ciarlatani immensi... non escludo però che qualcuno possa "intuire il futuro"...
a questo proposito sono riamsto molto colpito dalla "profezia di Malachia", la profezia che associa un breve motto ad ogni papa... datata circa 1550, contiene affermazioni davvero particolari...
Pio VII ("Aquila rapax"; fu rapito da Napoleone, il cui emblema era un'aquila);
Pio IX ("Crux de cruce"; il suo pontificato vide l'unificazione italiana sotto i Savoia, nel cui stemma era una croce).
Giovanni XXIII, è indicato come "Pastor et nauta" (pastore e marinaio). Il motto viene ricondotto alla provenienza di Roncalli dalla sede episcopale di Venezia, di cui fu patriarca
Giovanni Paolo I, è indicato come "De medietate Lunae". Il motto, interpretato come "De media aetate Lunae", sembra alludere alla brevità del suo pontificato, durato il tempo medio di una luna, cioè un mese.
Giovanni Paolo II, reca il motto "De labore Solis", può riferirsi alle due eclissi solari del giorno di nascita di Wojtyła e di quello del suo funerale (nessuna delle quali, però, ha riguardato il luogo degli eventi).
Benedetto XVI, viene descritto come "De gloria olivae poiché i benedettini sono detti olivetani
queste sono le più formidabili, ma a tutti ogni motto si adatta abbastanza bene... la cosa inquitante è che, secondo Malachia, l'ascesa al soglio pontificio dell'ultimo papa, il 112° papa (Ratzinger è il 111°), "Petrus Romanus", segnerà la fine della Chiesa e la distruzione di Roma...
sono dibattuto fra due faccine... ^_^ e :stralol:
Potrebbe anche segnare la fine dei tempi, ma (ovviamente) c'è chi crede che siano un falso, sulla base di cronologie, fonti storiche, ecc. Comunque, non per tutti c'è un'intepretazione che si adatti, per esempio a quanto ne so Undosus vir (Leone XI) non è ben chiaro cosa voglia dire. Anche l'interpretazione della frase di Giovanni Paolo I mi lascia un po' perplesso (e infatti se non ricordo male è tra quelli non cosí certi): perché passare da De medietate Lunae a De media aetate Lunae? Il testo è rovinato, può far pensare che in origine fossero due parole separate, o cosa?
Comunque, un aspetto interessante è il fatto che, per quanto sia vero che Petrus romanus è segnato come ultimo Papa, non è segnato come centododicesimo; il che lascia aperta l'ipotesi che tra De gloria olivae (altra interpretazione, è nato di Sabato Santo, e il periodo pasquale è legato all'ulivo) e Petrus romanus ce ne saranno altri.
Cosa ne penso? rido e derido.
Tanto per non dilungarmi in generale parlo dei papi. Il mio parere è che associare un motto così breve a una persona non è per niente obiettivo o logico. Le controversie lo provano... trovare a posteriori un abbinamento è assolutamente arbitrario. La maggior parte di quei motti possono essere collegati in qualche modo anche alla maggior parte degli altri papi, basta trovare una diversa chiave di lettura. E scommetto che prendendo alla rinfusa 5 motti e i 5 papi a essi associati, nessuno saprebbe rifare gli abbinamenti in modo accettabile.
Non c'è niente di meglio di una frase breve, sintetica, generale, per adattarsi a chiunque. Se prendete gli oroscopi sui giornali, sono quanto più stringati e vaghi possibili.
Continuando il giochino del khal, se facciamo gli abbinamenti a casaccio e chiediamo a uno che non conosce questa storia di dire se ci hanno preso, troverà dei riferimenti lo stesso.
In generale è il regno dell'autosuggestione più pura, tipicamente le maledizioni funzionano in questo modo.
Chiave di lettura alternativa, modi insoliti di rapportarsi... di per sè non significa nulla, se non è una chiave di lettura oggettiva o un modo efficace di rapportarsi non vedo la necessità di crearsene altri.
Connaturato all'uomo no, a parte il fatto che la superstizione e la paura sono abbastanza endemiche fra le persone meno istruite.
Tanto per non dilungarmi in generale parlo dei papi. Il mio parere è che associare un motto così breve a una persona non è per niente obiettivo o logico. Le controversie lo provano... trovare a posteriori un abbinamento è assolutamente arbitrario. La maggior parte di quei motti possono essere collegati in qualche modo anche alla maggior parte degli altri papi, basta trovare una diversa chiave di lettura. E scommetto che prendendo alla rinfusa 5 motti e i 5 papi a essi associati, nessuno saprebbe rifare gli abbinamenti in modo accettabile
Quanto dici è giusto, però trovi che sia estendibile in generale? Ossia, escludi assolutamente la possibilità di simili cose, credi che qualcosa di vero in mezzo al mare di falsi ci sia, o almeno per quanto magari scettico la ammetti?
E' insito nella natura dell'Uomo questo bisogno di rapportarsi con l'ignoto...c'è chi lo fa appoggiandosi alla sola fede, chi alla sola scienza, chi ne ride e se ne infischia, chi presta attenzione all'occultismo...
Detto per inciso che il 99,9% periodico di maghi oroscopi astrologi e vari sono ciarlatani, ci tengo a sottolineare che non per questo a mio avviso non esista un piano trascendente la realtà cui siamo abituati e, soprattutto, non è detto che qualche singolo individuo sparso nel mare della storia dell'Umanità non abbia avuto modo di entrarvi in contatto e riportarne delle informazioni.
E' insito nella natura dell'Uomo questo bisogno di rapportarsi con l'ignoto...c'è chi lo fa appoggiandosi alla sola fede, chi alla sola scienza, chi ne ride e se ne infischia, chi presta attenzione all'occultismo...
Detto per inciso che il 99,9% periodico di maghi oroscopi astrologi e vari sono ciarlatani, ci tengo a sottolineare che non per questo a mio avviso non esista un piano trascendente la realtà cui siamo abituati e, soprattutto, non è detto che qualche singolo individuo sparso nel mare della storia dell'Umanità non abbia avuto modo di entrarvi in contatto e riportarne delle informazioni.
Più o meno mi riconosco in questo discorso. Tendenzialmente sono comunque scettico...
Non credo nella profezia di Malachia anche perchè comparsa parecchio dopo la sua morte e, casualmente, i Papi precedenti alla data di ritrovamento del manoscritto sono descritti con particolarità mentre quelli successivi sono molto più vaghi...
Un personaggio che invece mi ha sempre destato interesse è Nostradamus.
Soprattutto questa profezia: ''Il giovane leone il vecchio sormonterà, nel campo bellico in singolar tenzone,
nella gabbia d'oro gli occhi perforerà, due ferite in una, poi morire, morte crudele''. Praticamente è ciò che è successo a Enrico II re di Francia.
Affascinante anche la questione dei segreti di Fatima anche se l'attribuzione del terzo all'attentato subito da Giovanni Paolo II mi è sembrata un po' forzata...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Tanto per non dilungarmi in generale parlo dei papi. Il mio parere è che associare un motto così breve a una persona non è per niente obiettivo o logico. Le controversie lo provano... trovare a posteriori un abbinamento è assolutamente arbitrario. La maggior parte di quei motti possono essere collegati in qualche modo anche alla maggior parte degli altri papi, basta trovare una diversa chiave di lettura. E scommetto che prendendo alla rinfusa 5 motti e i 5 papi a essi associati, nessuno saprebbe rifare gli abbinamenti in modo accettabileQuanto dici è giusto, però trovi che sia estendibile in generale? Ossia, escludi assolutamente la possibilità di simili cose, credi che qualcosa di vero in mezzo al mare di falsi ci sia, o almeno per quanto magari scettico la ammetti?
Cerco di avere un atteggiamento rigoroso e scientifico... non credo se non in quello per cui ho forti indizi a sostegno, e non nego niente per cui non abbia prove del contrario.
Tra tutte le varie possibili branche del soprannaturale però avete preso proprio quella dove è più facile praticare da cialtroni, per il motivo esposto ottimamente da Iskall
Non c'è niente di meglio di una frase breve, sintetica, generale, per adattarsi a chiunque. Se prendete gli oroscopi sui giornali, sono quanto più stringati e vaghi possibili.
Io leggevo i tarocchi per ridere, e dopo la prima, la seconda, la terza volta che l'ho fatto...si è sparsa la voce come un incendio perchè dicevano tutti ci prende davvero!!!
E non mi mettevo lì con l'idea di imbrogliare nessuno, eh. Seguivo le istruzioni semplicemente, ma è la 'tecnica' in se stessa che da risposte vaghissime ed adattabili a chiunque e a qualunque situazione.
Lo stesso vale per i fondi di caffe, le predizioni degli auguri, i ching etc...
Neshira, sono perfettamente d'accordo con te, anche per esperienza personale...e poi siamo tutti un po' influenzabili, per esempio la teoria della divinazione con il pendolo è ancora più soggettiva che il movimento del pendolo risulta enormemente influenzato da ciò che sta pensando l'utilizzatore e da cio che intimamente spera sia il risultato...inconsciamente muoviamo i nosti muscoli in modo che i movimenti del pendolo diano la risposta attesa, anche quando lo facciamo in buona fede...
...sull'esistenza del soprannaturale posso dire per esperienza personale che qualcosa c'è...
Neshira, sono perfettamente d'accordo con te, anche per esperienza personale...e poi siamo tutti un po' influenzabili, per esempio la teoria della divinazione con il pendolo è ancora più soggettiva che il movimento del pendolo risulta enormemente influenzato da ciò che sta pensando l'utilizzatore e da cio che intimamente spera sia il risultato...inconsciamente muoviamo i nosti muscoli in modo che i movimenti del pendolo diano la risposta attesa, anche quando lo facciamo in buona fede...
...sull'esistenza del soprannaturale posso dire per esperienza personale che qualcosa c'è...
Il tuo accenno ai movimenti involontari del corpo mi fa pensare all esperienze di spiritismo che ho avuto e che si collocano in due tipi di casistica. Nei primi casi di espereinze con bicchierino e tabellone mi è accaduto di perdere ore e ore inutilmente, ottenendo frasi smozzicate formate dagli spostamenti di un bicchierino che procedeva a scatti, evidentemente per effetto di movimenti involontari. Nel secondo tipo di esperienze tuttavia vi posso assicurare di aver effettivamente comunicato con delle entità: quando si riesce a stabilire un contatto si avverte nettamente che a impadronirsi del bicchiere è una forza estranea, che agisce con energia e voltà proprie e che si rifiuta di rispondere pedissequamente ai nostri quesiti ma decide da sola cosa dirci e per quanto tempo comunicare.
Mi considero un "cartesiano dell'occulto" e in queste circostanze mi sono sempre preoccupato di verificare la genuinità delle comunicazioni facendo porre da estranei alla catena (che quindi non potevano interferire con i movimenti del bicchierino) domande all'entità con cui stavamo comunicando. E' accaduto spesso e volentieri che questa entià, sconosciuta in vita ai partecipanti, desse risposte la cui veridicità, anche nei minimi dettagli, veniva confermata dagli astanti. Quindi non tutte le cosiddette sedute spiritiche costituiscono casi autentici di comunicazione con l'aldilà, ma su alcune non ho il minimo dubbio.
mi sono sempre preoccupato di verificare la genuinità delle comunicazioni facendo porre da estranei alla catena (che quindi non potevano interferire con i movimenti del bicchierino) domande all'entità con cui stavamo comunicando
Domande cui i partecipanti alla catena non conoscevano la risposta, giusto? :huh:
Quindi non tutte le cosiddette sedute spiritiche costituiscono casi autentici di comunicazione con l'aldilà, ma su alcune non ho il minimo dubbio.
Beh, qui siamo già in un campo diverso dalle truffe delle predizioni, ma a me rimane ben più di un minimo dubbio lo stesso: anche io ho giocato con il bicchierino e si, al 99% è stata una confusa e divertente baraonda, all'1% decisamente no.
Cmnq non sono così fortunata da poter dire che ci fosse una vera e propria 'comunicazione', perchè nei due casi, diciamo così, 'veri' si trattava solo di movimenti: inspiegabili con trucchi suggestione e spinte involontarie, ma anche per niente coerenti. Ci sono molte altre spiegazioni altrettanto fantasiose: telecinesi, inquinamento magnetico di Radio Vaticana... ^^
E' stato bellissimo pensare che c'è qualcosa di nuovo, soprannaturale da spiegare, ma da qui a dire per certo 'comunicazione con l'aldilà' ce ne passa.
Un fatto da notare è che ci sono una quantità di teorie per spiegare questi fenomeni. Per esempio, l'aldilà: quello con cui hai parlato era un morto nel paradiso cristiano? Nell'oltretomba egizio? Nel paradiso buddhista?
Perchè a questi spiriti non si chiede mai come stanno davvero le cose anzichè andare avanti a scannarsi a suon di dogmi e proselitismo? XD
Insomma finchè non esisterà una teoria coerente e completa in cui questi fenomeni abbiano senso, resterà sempre qualcosa di estremamente soggettivo. E quindi poco credibile come realtà oggettivamente esistente.
Vorrei poi sapere perchè nessuno di questi ha fretta di sottoporsi ai test del Cicap...