Non so se la traduzione dell'Adelphi sia stata commissionata agli emuli di altieri, ma i ragazzi selvaggi sono i suoi nipoti...
Sono tutti un po' imparentati, comunque nel libro ribadiscono che lui è il nonno di tutti.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Sarà un emulo di Alman di Thule 
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ieri ho terminato Michele Strogoff. Carino senza dubbio. Si fa leggere velocemente (a meno che, come ho fatto io, tu non interrompa la lettura e non legga un giorno si e due no o inizi altre letture -.-). Personaggio preferito: il simpatico Alcide Jolivet Per il resto, la descrizione del viaggio e delle (dis)avventure è sempre e ovviamente ottima.
Devo dire che però mi son piaciuti di più gli altri due Verne che ho letto, Viaggio al centro della Terra e Il giro del mondo in 80 giorni. Mi manca all'appello Centomila leghe sotto i mari, che vedrò di recuperare presto.
17 hours fa, NonnoOlenno dice:Centomila leghe sotto i mari
Non erano ventimila?
23 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:
Non erano ventimila?
Hai proprio ragione 
Che inioranza 
Sono andato più in profondità io
Decisamente sono più belli viaggio al centro della terra (mio preferito), 20000 leghe e il giro del mondo.
Per curiosità qualcuno qui ha mai letto le Cronache di John Carter da Marte?
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Sarebbero quelli di Burroughs?
Yes! Non sono mai riuscita a trovarli ma ero curiosa perché il film che uscì anni fa non mi dispiacque del tutto.
Risalendo al 1913 non so però cosa potrei aspettarmi ^^"
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Io li ho trovati molto carini. Devo dire che li metto sopra tutti gli altri romanzi di pseudo-fantascienza del periodo e anche di parecchi più tardi, tipo anche l'osannanto Campbell e tutta la roba degli anni '50 sullo stesso stile...per me se la batte con Vance.
Comunque da ricordare che cadono decisamente nel 'fantasy spacciato per fantascienza', quindi non aspettatevi nè l'uno nè l'altra. In sè non è certo un difetto ma donna avvisata...
Per i tempi, sono anche molto avanti su temi come il razzismo, la morale, l'ecologia, mi hanno stupito. Nemmeno malaccio l'approfondimento dei personaggi. Sempre confrontato a roba di un secolo fa ovvio.
La pecca grossa è (per i miei gusti) lo stile, che appunto suona antiquato, 'eroico' e (purtroppo) raccontato in prima persona quindi bisogna farci un po' l'orecchio. Anche meglio prepararsi ad una trama un po' verticale e con colpi di scena e cambi di passo frequenti: ora non mi ricordo se è roba uscita sui giornali settimanalmente, o comunque a puntate...ma l'impressione è proprio quella.
Il worldbuilding è soprendentemente piacevole e vario!
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Lessi solo la trilogia iniziale, ma ormai sono passati vent'anni, quindi rammento pochino. Come dice bene Neshira, c'è un po' di "mischione" fantasy/fantascienza, ma ci può stare, all'epoca i due generi non erano ancora stati codificati, se si può dire così, ed era facile trovarli legati all'interno della stessa opera.
Lo stile invece lo ricordo perfino un po' rozzo, con parole semplici e situazioni esplicate in una manciata di frasi, però potrei confondermi io causa passare del tempo.
In ogni caso ricordo l'opera con simpatia, a differenza del film che proprio non sono riuscita a farmi piacere.
Ecco mi confermate l'impressione comunque positiva, specialmente considerando la data di nascita.
Personalmente dato che non mi piace la fantascienza stretta avevo apprezzato proprio la deriva fantasy nonché la modernità di alcuni elementi. Soprattutto complimenti alla fantasia dell'autore!
Ovviamente per quello che ho potuto cogliere dal film e dalle informazioni lette in giro.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
5 hours fa, Phoenix dice:Lo stile invece lo ricordo perfino un po' rozzo, con parole semplici e situazioni esplicate in una manciata di frasi, però potrei confondermi io causa passare del tempo.
Nono, le parole son semplici davvero (anche in inglese) e le situazioni si risolvono appunto all'improvviso, per la 'puntata' successiva..però il protagonista è un *eroe* e ci si sente tale, intendevo questo. La prosa non è certo epica alla Tolkien, no XD.
Cmnq si dovrebbe trovare, proprio perchè così vecchio, su Progetto Gutenberg in e-book.
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Ah ecco! Comunque si inizialmente come avevi supposto erano proprio racconti settimanali su giornale.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
National Geographic Angry Birds Space: A furious flight into the final frontier di Amy Briggs (introduzione di Peter Vesterbacka)
Comprai questo volumetto speciale di National Geographic in lingua originale (a dispetto dell'immagine da me linkata, che è dell'edizione italiana) forse nel 2012/2013, quando gli Angry Birds erano nel pieno del loro successo e le collaborazioni con enti terzi abbondavano. Questo libricino è la guida ufficiale al gioco Angry Birds Space, e illustra le caratteristiche principali del Sistema Solare e dell'Universo in generale, in modo molto semplice e lineare. Le illustrazioni sono molto divertenti e il tutto ha la chiarezza espositiva tipica delle produzioni National Geographic. Rileggere tale libro mi ha dato punte di nostalgia, perché mi ha ricordato un periodo molto felice per il franchise degli Angry Birds e anche della mia vita.
Voto: 10
