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Commenti sul libro che ho appena letto....
P di Polgara
creato il 18 gennaio 2008

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Lyra Stark
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Lyra Stark
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Inviato il 01 settembre 2023 21:30
8 ore fa, Maya ha scritto:

Agatha Christie "Tragedia in tre atti"

Non mi pare di averlo letto o forse non me lo ricordo. 

Su A. Christie potrei scrivere un sacco anche solo perché mi piace la sua autobiografia, comunque concordo che gli ultimi adattamenti non se possono guardare. Un buon Poirot è sempre di aiuto prima di dormire, mi piace meno Miss Marple, comunque i miei preferiti sono principalmente Poirot sul Nilo e La parola alla difesa, poi me ne piacciono molti altri.

Modificato il 05 July 2024 17:07

E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.

 

When the snows fall and the white winds blow,

the lone wolf dies, but the pack survives

 

Stark è grigio e Greyjoy è nero

Ma sembra che il vento sia in entrambi

 
 
What do they say of Robb Stark in the North?
They call him The Young Wolf
They say he can't be killed...
 
A thousand years before the Conquest, a promise was made, and oaths were sworn in the Wolf's Den before the old gods and the new. When we were sore beset and friendless, hounded from our homes and in peril of our lives, the wolves took us in and nourished us and protected us against our enemies. The city is built upon the land they gave us. In return we swore that we should always be their men. Stark men!

 

 

Daenys The Dreamer
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Daenys The Dreamer




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Inviato il 02 settembre 2023 14:33
23 ore fa, Lyra Stark ha scritto:

Un buon Poirot è sempre di aiuto prima di dormire, mi piace meno Miss Marple

Sono pienamente d’accordo.

 

Mi sono piaciuti quasi tutti i gialli della C., a dire il vero; citavo solo quelli che mi sono rimasti più impressi, ecco.

 


 

Prima di dimenticarmi, volevo spendere proprio due parole su Congo, che mi é piaciuto abbastanza.

Non ho provato grande simpatia per il

personaggio di Karen Ross, troppo controllata, egoista ed algida per i miei gusti, mentre ho apprezzato Elliot ed il suo rapporto con Amy, anche se il mio personaggio preferito é Munro, più vero ed umano pur con tutti i suoi innegabili difetti.

Come romanzo l’ho trovato decisamente meno inquietante degli altri, meno emozionante e più freddo, ma forse più equilibrato nello sviluppo della trama e un po’ meno « mission impossible ».

Mi sarebbe piaciuto un approfondimento maggiore sulla 

scoperta della città perduta, che nessuno dei protagonisti sembra filarsi più di tanto; se adeguatamente trattata, quella parte sarebbe potuta essere, a mio avviso, molto emozionante e costituire uno dei maggiori punti di forza del romanzo, che avrebbe raggiunto un bell’equilibrio tra il thriller ed il romanzo d’avventura.

Così, mi ha lasciato un senso di incompiuto, non so se mi spiego.

Il finale, questa volta, non mi é parso tirato via né frettoloso, però non compensa la scarsa empatia che suscitano i personaggi principali.

 

Modificato il 05 July 2024 17:07

La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.

Italo Calvino

 

It’s gonna be legend… wait for it… dary!

Challenge accepted!

Barney Stinson

 

The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.

Jane Austen

 

Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.

Fëdor Michajlovič Dostoevskij

 

Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.

Antoine de Saint-Exupéry

 

C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.

Zerocalcare

 

Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.

Jorge Luis Borges

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Lyra Stark
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Lyra Stark
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Inviato il 03 settembre 2023 12:23

Concordo con tutto quanto hai scritto.

Karen Ross credo sia il personaggio più antipatico in assoluto partorito da MC 

Tutti penso abbiamo sperato di vederla finire abbrustolita dentro il vulcano o spatasciata da uno dei gorilla grigi

E mi dispiace che sia una donna, probabilmente quella con il ruolo più rilevante in un libro di MC (e sono cmq poche).

A riletture successive comunque anche Peter risulta più cinico di quanto appaia.

Anche gli approfondimenti scientifici risultano abbastanza insopportabili a questo giro.

Per il resto appunto concordo che si poteva approfondire qualcosa, ma la struttura riprende quella degli altri libri: molto tempo dedicato alla costruzione e poi via via azione sempre più incalzante trascurando un po' ciò che era l'obiettivo iniziale. Probabilmente Congo paga un po' anche il fatto di essere meno nelle corde del background di MC che è un medico quindi più a suo agio con setting come Sfera, Andromeda, JP. In Comfo si parla di etologia, archeologia, geologia e computer, forse non proprio il suo.


E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

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Euron Gioiagrigia
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Inviato il 03 settembre 2023 12:32

Questa è l'America di Francesco Costa

 

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Ottimo saggio su alcune caratteristiche peculiari degli USA e sulle false credenze di cui molti di noi da questa parte dell'Atlantico siamo convinti in maniera più o meno forte. L'autore prende in considerazione alcuni fenomeni sviluppatisi negli ultimi decenni, come l'insofferenze diffusa per un welfare state al di sotto della media delle nazioni sviluppate, la radicalizzazione politica, le distorsioni dell'impianto istituzionale, la diffusione delle armi, l'abuso di farmaci e il declino della Rust Belt a favore di altre zone come il Sud Ovest e le metropoli. La lettura è molto scorrevole grazie alla lunghezza non esagerata (200 pagine) e allo stile fluido dell'autore. Consigliato a chiunque voglia approfondire alcune dinamiche di una nazione che nel bene e nel male condiziona così pesantemente il Vecchio Continente e il resto del mondo.

 

Voto: 9


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Manifredde
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Inviato il 13 settembre 2023 13:15

V2, di Robert Harris.

 

Non credo di aver mai letto nulla di Harris. É il genere che piace a mio padre, io non sono mai stato particolarmente attratto dalla guerra, dallo spionaggio etc.

Ma siccome ultimamente sono a corto di idee, mi sono fatto consigliare ed eccomi a libro quasi ultimato.

 

Libro strano: non accade sostanzialmente nulla o quasi, eppure leggerlo é stato un piacere. Perché? Intanto perché é scritto IMHO benissimo (almeno nell'edizione italiana). Ci sono due personaggi principali, e la narrazione é un pó come i POV di Martin, che a me personalmente piace molto. Le atmosfere vengono rese benissimo, ed é una delle cose di questo romanzo che ho preferito, e la quantitá di dettagli storici, sui luoghi e gli usi e costumi militari hanno reso il mondo descritto ricco e interessante. I personaggi non sono straordinariamente sfaccettati e, obbiettivamente, sono anche parecchio passivi, ma alla fine se sei nell'esercito non é che puoi fare molto altro che ubbidire agli ordini...

 

Candelina sulla torta, il romanzo é relativamente breve, lungo il giusto direi. 


M
Manifredde
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Manifredde
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Inviato il 15 settembre 2023 9:45

Ho incominciato la saga Fondazione di Asimov. Sono titubante, perché é un tomo ben piú poderoso degli ultimi che ho letto, ma non so, un pó mi emoziona l'idea di leggere un romanzo tanto famoso e che per qualche motivo suscita in me ricordi di un periodo emozionante della mia vita di ragazzino.

Un enorme progetto collaborativo per creare una enciclopedia che contenga tutto lo scibile umano. E serviva tanta cagnara per creare Wikipedia? 



Daenys The Dreamer
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Daenys The Dreamer




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Inviato il 15 settembre 2023 12:23
2 ore fa, Manifredde ha scritto:

Ho incominciato la saga Fondazione di Asimov.

Anche io!!!:yeah::D

 

 

Sto leggendo anche altro contemporaneamente, però.

Modificato il 05 July 2024 17:07

La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.

Italo Calvino

 

It’s gonna be legend… wait for it… dary!

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Barney Stinson

 

The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.

Jane Austen

 

Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.

Fëdor Michajlovič Dostoevskij

 

Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.

Antoine de Saint-Exupéry

 

C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.

Zerocalcare

 

Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.

Jorge Luis Borges

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Manifredde
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Manifredde
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Inviato il 15 settembre 2023 12:39

@Daenys The Dreamer prima impressione: é proprio un romanzo d'altri tempi, per lo meno sulla visione delle tecnologie future :blink:



Daenys The Dreamer
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Daenys The Dreamer




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Inviato il 20 settembre 2023 14:54

@Manifredde

Decisamente:blink:

 

In che « versione » lo stai leggendo?

Io - dopo averci pensato un po’ su - ho acquistato il ciclo completo della Fondazione, comprensivo di prequel e sequel, che segue l’ordine cronologico degli eventi a partire dal Preludio alla Fondazione.

 


La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.

Italo Calvino

 

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Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.

Antoine de Saint-Exupéry

 

C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.

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Hero of Sky
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Hero of Sky




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Inviato il 20 settembre 2023 14:57
1 minuto fa, Daenys The Dreamer ha scritto:

@Manifredde

Decisamente:blink:

 

In che « versione » lo stai leggendo?

Io - dopo averci pensato un po’ su - ho acquistato il ciclo completo della Fondazione, comprensivo di prequel e sequel, che segue l’ordine cronologico degli eventi a partire dal Preludio alla Fondazione.

 

Segui l'ordine della pubblicazione Daenys. Se no è come vedere la trilogia prequel di Star wars prima di quella originale. Puoi farlo ma è altamente sconsigliabile. Anche perché la trilogia originale della fondazione è scritta malissimo rispetto ai seguiti e ai prequel usciti negli anni '80



Daenys The Dreamer
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Daenys The Dreamer




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Inviato il 20 settembre 2023 15:03

Grazie per il consiglio @Hero of Sky, anche se ormai è un po’ tardi.

Effettivamente avrei dovuto chiedere qui sul forum prima di iniziare, invece ho spulciato su internet leggendo le opinioni più disparate… alla fine sono andata a sentimento!

Vi farò sapere con calma, perché sto leggendo contemporaneamente a questo due saggi, una biografia sui Romanov, e rileggendo a tempo perso la saga di Dune.

 


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Italo Calvino

 

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Antoine de Saint-Exupéry

 

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Hero of Sky
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Hero of Sky




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Inviato il 20 settembre 2023 15:22
18 minuti fa, Daenys The Dreamer ha scritto:

Grazie per il consiglio @Hero of Sky, anche se ormai è un po’ tardi.

Effettivamente avrei dovuto chiedere qui sul forum prima di iniziare, invece ho spulciato su internet leggendo le opinioni più disparate… alla fine sono andata a sentimento!

Vi farò sapere con calma, perché sto leggendo contemporaneamente a questo due saggi, una biografia sui Romanov, e rileggendo a tempo perso la saga di Dune.

 

Se la biografia sui Romanov è quella che penso io (quella di Montefiore) hai fatto un grandissimo acquisto.



Daenys The Dreamer
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Daenys The Dreamer




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Inviato il 20 settembre 2023 15:48
24 minuti fa, Hero of Sky ha scritto:

Se la biografia sui Romanov è quella che penso io (quella di Montefiore) hai fatto un grandissimo acquisto.

Esatto, é proprio quella.

La sto apprezzando molto, non é così facile trovare biografie che si attengano rigorosamente alle fonti storiche, soprattutto quelle che riguardano le figure femminili.


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Italo Calvino

 

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Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.

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Euron Gioiagrigia
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Euron Gioiagrigia
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Inviato il 15 ottobre 2023 22:00

La politica economica italiana dal 1968 ad oggi di Salvatore Rossi

 

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Letto anche questo con la solita lentezza esasperante, ma si tratta di un testo piuttosto tecnico e per quanto io abbia l'anima del "tecnocrate centrista" (cit. mio amico) ci è voluto tempo per proseguire nella lettura. Rossi, ex direttore della Banca d'Italia ed ex direttore dell'IVASS, è uno dei più importanti economisti italiani e sa di cosa parla. L'analisi delle storture delle politiche economiche degli ultimi 50 e passa anni è condotta in modo minuzioso e preciso, con dati e tabelle come prove. È nelle conclusioni che l'autore trae che non mi sono sempre trovato d'accordo. Tolto il fatto che anche l'economista più brillante e preparato è molto più a suo agio con le analisi ex post che ex ante, Rossi sembra in determinati passaggi nutrire ammirazione per il sistema economico ed universitario anglosassone. Non sarò di certo io a criticare un sistema educativo e lavorativo meritocratico e lontano da favoritismi, clientelismo e tossicità ideologiche, ma neanche posso ritenere che ciò che vale negli USA e nel Regno Unito sia integralmente replicabile da noi.

In ogni caso, la lettura è stata molto interessante e l'autore, fra l'altro laureato in Matematica, dimostra in vari momenti una certa piacevole ruvidità nel commentare i (mal)costumi italiani. Da confrontare con I sette peccati capitali dell'economia italiana di Carlo Cottarelli, Il sistema politica italiano di Carlo Guarnieri e Io sono il potere. Confessioni di un capo di gabinetto di Giuseppe Salvaggiulo: quattro testi che guardano, ognuno da un POV diverso, quella curiosa realtà politica, storica e sociale che è l'Italia, il Paese in cui sono accampati gli italiani per citare Flaiano.

 

Voto: 9



Euron Gioiagrigia
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Euron Gioiagrigia
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Inviato il 25 novembre 2023 12:05

Italiani, brava gente? di Angelo Del Boca

 

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Angelo Del Boca è noto per aver esaminato e svelato il triste e brutale passato coloniale italiano spesso in polemica con altri mostri sacri della storiografia e del giornalismo come Indro Montanelli, e in questo testo risalente al 2005 allarga l'analisi sui misfatti compiuti dall'Italia dal 1861 in poi, dentro e fuori casa, in modo da demolire una volta e per sempre il mito degli "italiani, brava gente". Basta leggersi le prime righe della prima pagina, dedicate emblematicamente al massacro di Addis Abeba del febbraio 1938, per rendersi conto di quale sia la risposta corretta alla domanda del titolo. L'analisi è condotta procedendo cronologicamente dall'Unità in poi, con il penultimo capitolo dedicato alla guerra civile, al 25 aprile 1945 e alla successiva fase di "epurazione" condotta contro i fascisti e con l'ultimo capitolo che riassume gli avvenimenti più oscuri della Prima Repubblica, il crollo di quest'ultima sotto i colpi di Tangentopoli e la successiva - e nel 2005 ancora rampante - "epopea" berlusconiana. Le fonti citate sono numerosissime e difficilmente contestabili. L'autore ogni tanto si toglie dei sassolini dalla scarpa contro alcuni suoi colleghi come il già citato Montanelli e Giampaolo Pansa che due anni prima aveva scritto Il sangue dei vinti, testo che a questo punto pure dovrò leggere per completezza.

In sintesi, un'opera preziosa e ben scritta che dovrebbe essere nota ad un pubblico molto più vasto.

 

Voto: 10


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