Complice la semi-quarantena ho finito in 10 giorni Dieci Piccoli Indiani. Sicuramente un libro più facile da leggere rispetto al Gattopardo, ma per questo non meno coinvolgente. Posso dire di aver sospettato del colpevole da circa metà libro, ma non per ragionamenti logici (sono una frana in quello) ma unicamente per il fatto che di lui rarissimamente si leggono i pensieri, mentre degli altri è un continuo flusso di coscienza. Le parti in cui la Christie accalcava i pensieri delle persone presenti nella stanza, tra cui l'assassino, hanno confermato il mio sospetto. Mi sono sentito quindi un po' detective leggendo il romanzo, cosa eccezionale per me, perché, consapevole della mia incapacità mentale, quando leggo un giallo rinuncio a capire da me il colpevole e aspetto che mi venga rivelato... Personaggio preferito: nonostante sia moralmente ambiguo, Philip Lombard. Bel giallo, non c'è che dire.
Ora credo che leggerò qualcosa di classico italiano o inizierò la collana Mitologia della RBA... Vedrò. Se ci fossero più epidemie, leggerei molto più spesso e velocemente...
Sempre della Christie non posso che consigliarti il mio preferito: Poirot sul Nilo.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
@NonnoOlenno Bellissimo Dieci piccoli indiani! Di recente lo anche ascoltato su Audible. Consiglio.
Commento uno degli ultimi libri che ho letto: Persone normali di Sally Rooney.
Qui, come con Eleoanor Oliphant sta benissimo, mi sono di nuovo "buttata" su uno di quei titoli acclamati come "libro dell'anno" e che di solito, proprio per questo, evito come la peste. E invece ancora volta devo dire di essere rimasta piacevolmente soddisfatta. Non so se lo definirei il "libro dell'anno 2019", ma sicuramente è uno dei più coinvolgenti che ho letto di recente.
La storia è quella di Marianne e Connell i quali, all'inizio della vicenda, sono due adolescenti di Carricklea, vicino Sligo (Irlanda). Lei è la "ragazza strana", quella che tutti a scuola evitano e usano come bersaglio dei loro scherzi più crudeli. Lui è invece il classico tipo carino e popolare che piace a tutti. Lei viene da una famiglia ricca e fredda. Lui vive con una giovane mamma affettuosa che per mantenere entrambi fa la domestica proprio a casa di Marianne. I due sono apparentemente diversi, ma in realtà molto simili per cui inevitabilmente destinati a incrociare le loro vite.
La storia si snoda nel tempo dall'ultimo anno delle superiori fino all'università, all'interno di cornici sociali in cui le parti si ribaltano più volte. I due protagonisti si trovano, si conoscono, si esplorano anima e corpo, si amano e si feriscono in una danza strana in cui il sentimento è forte, ma - e qui sta la vera morale - spesso non è abbastanza. Sotto la superficie ci sono, infatti, ferite psicologiche gravi e profonde dovute all'abbandono, all'abuso, alla depressione ed emergono in quella che, altrimenti, sarebbe una relazione (e una storia) piuttosto banale e scontata.
Persone normali è un libro che di normale ha veramente poco anche se il soggetto in sé è abbastanza semplice. La scrittura è molto introspettiva, "cruda", immediata, fatte di frasi semplici e secche, ma nel complesso viva e autentica. Se vi piace farvi trasportare in mondi esteriormente molto dettagliati, lasciate decisamente perdere. Questa è infatti una storia focalizzata sulla voce interiore dei personaggi. Il mondo all'esterno è raccontato funzionalmente per evidenziare la spaccatura profonda tra quello che Marianne e Connell vivono e quello che invece provano, tra l'immagine di loro stessi che vogliono mostrare e quello che sono davvero.
Alla riunione del Comitato centrale del Partito comunista, d'improvviso va via la luce. Con la complicità del buio viene assassinato il Segretario generale Fernando Garrido. Gli ingredienti sono quelli di un classico giallo: una stanza chiusa dal di dentro e senza possibilità di uscita. Ma l'assassino non è l'unica altra persona presente nella stanza, i sospettabili sono circa due milioni e i moventi metà di mille. E lo svolgimento delle indagini farà emergere coinvolgimenti oscuri e misteriosi tradimenti. Chi ha commesso l'omicidio, e perché? I nemici del Segretario vanno cercati dentro il Partito o fuori? È davvero opera del fascismo internazionale? C'entra qualcosa il Kgb? (IBS)
Si, no, non so. Se ci limitassimo al solo giallo, alzerei il voto, ma 3/4 di libro è dedicato a seghe mentali e divagazioni. Capisco che Monitalban volesse criticare l'estrema sinistra spagnola di quei tempi, però adesso risulta prolisso e noioso.
Voto 6
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
20 hours fa, Lyra Stark dice:Sempre della Christie non posso che consigliarti il mio preferito: Poirot sul Nilo.
Sì, ho letto che è considerato tra i suoi migliori. Purtroppo della Christie ho solo quattro titoli, ma in ogni caso non credo che costi un patrimonio comprare il libo in questione
Si percepisce anche molto dell'autobiografia dell'autrice che ha avuto una vita davvero avventurosa!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
4 hours fa, NonnoOlenno dice:Sì, ho letto che è considerato tra i suoi migliori. Purtroppo della Christie ho solo quattro titoli, ma in ogni caso non credo che costi un patrimonio comprare il libo in questione
Ma la Christie c'è aggratise in tutte le biblioteche dai, e anche sul Progetto Gutenberg (anche tradotta, si) se hai un telefonino con schermo decente. I gialli NON si comprano per principio, è difficile che uno se li legga più di due volte : P
Parlando di taccagneria: ho fatto finalmente una bella sfilata di libri di etologia (in senso lato) che cercavo da un po' - principalmente perchè ho trovato gli e-book in lingua originale quindi a un quarto del prezzo rispetto al cartaceo tradotto
Wild Justice (it. Giustizia Selvaggia)
Libro di due filosofi/sociologi entusiasti dei diritti degli animali, vegani ecologisti etc ... e l'impronta si sente: lo scopo dichiarato è dimostrare, basandosi su studi (altrui) recenti e non, che non esistono solo animali - in progressione - senzienti, intelligenti, culturali e (forse) storici come più o meno è accettato ormai nel 2000, ma che alcuni potrebbero avere persino una morale. Morale tutta loro ovviamente, non astratta e non applicabile agli umani nè ad altri animali non umani, punto su cui giustamente insistono.
Forse lo scopo non è raggiunto, soprattutto perchè ci sono pochi studi e pochi dati, ma gli aneddoti sono molto ben raccontati e documentati e piacevolissimi da leggere. Comunque ti fa pensare. 7/10
Mind of the Raven (it. La Mente del Corvo)
Questo è un classico. Heinrich è un etologo famoso e questo è forse il suo libro principale; vale la pena ricordare che lui, e tutti quelli che cita o nomina proprio qui, sono gli scienziati che hanno dimostrato senza dubbi che alcuni uccelli sono intelligenti allo stesso livello o più (ma in modo diverso) dei grandi mammiferi sociali.
La lettura in sè a volte stenta, nonostante l'autore sia pure un divulgatore; probabilmente proprio perchè l'opera è ambiziosa e corposa e lui ci tiene tantissimo a raccontare tutta la storia dei suoi studi e a dare più dati possibile, e contemporaneamente rimane schifosamente di parte nella sua passione per i grandi corvidi (la passione traspare, quello si). La mia impressione è che il libro fosse il quadruplo e l'editore lo abbia costretto a tagliarlo con l'accetta, così a volte le parti non sembrano integrate XD.
Rimane comunque una bellissima lettura, 7/10 pure lui.
Other Minds (it. Altre Menti)
Questo è il più recente, ed una bellissima sorpresa. L'autore è un altro filosofo, che insiste di NON essere uno scienziato, massimo un osservatore amatoriale, anche se a leggere rimane difficile crederlo. Gli animali qui trattati, o meglio la loro intelligenza definita aliena, sono polpi seppie e calamari. Libro per i fan di Casa Greyjoy :P.
Molto cauto nelle ipotesi e nelle conclusioni, dei tre è il libro con meno aneddoti, e ci sono anche parecchi lunghi excursus sull'evoluzione, la neurobiologia, la biorobotica ...tutto comunque reso comprensibile alla donna della strada. Il meglio è che questo libro è ben scritto e appassionante come un romanzo - con tanto di tecniche di foreshadowing e colpi di scena :D.
Unica pecca: il 20% delle pagine sono note e fonti alla fine: non proclamandosi uno scienziato, l'autore ci tiene tantissimo a portare i dati e gli studi su cui si è basato. Comunque son divertent ie discorsive pure le note, anche se su epub sono sempre un fastidio :/. 9/10
11 minutes fa, Neshira dice:Ma la Christie c'è aggratise in tutte le biblioteche
Questo volevo proporlo anche io ma mi è venuto in mente dopo che almeno dalle mie parti pure le biblioteche sono chiuse
Se ti piacciono i libri di questo tipo ripesco gli appunti di archeozoologia, il prof ci aveva suggerito diverse letture tra cui una molto interessante sulla domesticazione degli animali di cui però adesso mi sfugge il titolo.
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Oddio quanto suona bene!*_* Se te lo ricordi passamelo (il titolo)! Anche via PM.
Ops. Vero. Sia te che il povero Nonno siete in zona quarantena e noi (ancora) no. Sorry. ^^'
Allora niente, Kindle a casa e vai di Progetto Gutenberg ... hanno anche sviluppato un modo di impaginare molto grazioso per i classici (ci ho preso tutta la Alcott in inglese recentemente ed aveva i separatori arricciolati e colorati ...).
3 hours fa, Neshira dice:I gialli NON si comprano per principio, è difficile che uno se li legga più di due volte : P
Questo lo dice lei, signorina Io 10 piccoli Indiani lo leggo mediamente una volta all'anno.
Comunque concordo con Sara, la Christie la trovi tranquillamente in tutte le biblioteche: Poirot sul Nilo, Assassinio sull'Orient Express, Assassinio allo Specchio, L'assassino vien per Posta, macabro Quiz etc etc et. Insomma, hai parecchio da leggere se inizi.
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La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Io pure Poirot sul Nilo e il Mastino dei Baskerville, in effetti
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Altro libro letto "di recente" (più o meno...): Tanti piccoli fuochi di Celeste Ng.
La storia si svolge a Shaker Heights, Clevealand (Ohio - USA) una di quelle cittadine "da cartolina" con le case tutte bianche, i giardini ben curati, la piscina e il barbecue sul retro. Qui tutta la comunità si adopera attivamente per dar vita a una sorta di paradiso in terra, fatto di superficiale ricchezza e solidi valori sbandierati. Una mattina molto presto Elena Richardson è costretta a fuggire dalla sua bellissima casa che sta andando a fuoco. Piccoli fuochi sono stati accesi ovunque e, in poco tempo, le fiamme hanno invaso tutto. Mentre guarda la sua casa bruciare Elena si chiede quando e perché la sua perfetta esistenza è andata in pezzi. Circondata dalla sua famiglia si accorge della mancanza della figlia più piccola Izzy, la figlia ribelle, la "pecora nera", che non era in casa e non è lì fuori e diventa subito l'indiziata numero uno.
A questo punto, la storia fa un balzo indietro di alcuni mesi e precisamente all'arrivo dell'eclettica artista Mia e della figlia Pearl. L'arrivo delle due donne travolge e stravolge la tranquillità dei Richardson, costringendo involontariamente ogni membro della famiglia a fare i conti con una realtà molto meno idilliaca di quella che conoscono.
Tanti piccoli fuochi è una storia che mette in risalto le contraddizioni di una società basata sull'apparenza. Offre un ritratto dettagliato di una comunità apparentemente perfetta, fatta di persone dalle vite apparentemente perfette, che seppelliscono i propri segreti, piccoli e grandi, nel dolore e nella confusione dei ricordi oppure sotto una patina di superficialità e indolenza. E' una storia di conflitto generazionale, di genere, di classe sociale in cui si parla anche di immigrazione, di abbandono di minore, di diritti civili e del doloroso bisogno di essere genitore che porta spesso verso gesti estremi.
Consigliatissimo anche in previsione della prossima uscita della serie con Reese Whiterspoon e Kerry Washington.
Interessante, sapevo della serie tv, non che fosse tratta da un libro.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
L'ho letto anch'io dopo che Maya lo aveva consigliato in chat, molto bello
Anzi, colgo l'occasione per ringraziare del consiglio