Diciamo che io sono portato ad analizzare minuziosamente ogni informazione che mi capita in un libro, e questo rende la lettura più farraginosa.
Non è mica un trattato scientifico comunque sia se trovi la lettura ostica non è colpa del libro ma del fatto che hai aspettative che non si accordano con esso.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
21 hours fa, Lyra Stark dice:Non è mica un trattato scientifico
Non è questo. È che sono proprio portato a scandagliare un libro in ogni minimo particolare. Ecco perché ASOIAF mi piace così tanto.
Comunque sono arrivato al capitolo 9 e mi sono reso conto che Feanor non mi piace.
Ma come, è uno dei personaggi più belli, intensi e tragici creati da Tolkien!
Forse è dovuto al fatto che non ho ancora terminato, ma
ammazza gli Elfi che non volevano dargli le navi, poi tradisce una parte del suo seguito e brucia le navi.
O forse sono io che non riesco ad entrare nello spirito dell'opera. Può succedere.
Effettivamente il massacro di Alqualonde è una delle pagine più brutte di tutta la storia elfica, se non la peggiore, e Feanor sta abbastanza antipatico anche a me. Alla faccia degli Elfi simpatici e canterini
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Il Silmarillion di John Ronald Reuel Tolkien
Ho letto l'edizione rilegata della Bompiani tradotta da Francesco Saba Sardi, curata dalla Società Tolkeniana Italiana (credo che la traduzione di un'opera simile sia stata un lavoro dannatamente arduo) e con le illustrazioni di Ted Nasmith. È l'opera definitiva di Tolkien, da lui in realtà mai veramente terminata durante la sua vita (ci ha pensato il figlio Christopher a sistemarla). È un'opera assolutamente favolosa, una vera e propria Bibbia, ma anche opera epica, lavoro filosofico, canto antico. Credo che il capitolo finale sulla Guerra dell'Ira sia tra le cose più epiche che abbia mai letto. Ma anche il racconto su ascesa e caduta di Númenor, l'Akallabêth, è veramente favoloso, una rielaborazione del mito di Atlantide con riferimenti alla morale cristiana sull'orgoglio e la tentazione, in cui Sauron sostituisce degnamente il suo padrone Melkor/Morgoth. Molto gustoso anche il capitolo finale sulla Seconda e Terza Era. Riguardo la Terza Era, se ne parla ovviamente ne Il Signore degli Anelli; ma riguardo la Seconda Era avrei tanto voluto che Tolkien ne parlasse più diffusamente.
In ogni caso un'opera monumentale.
Voto: 10 e lode
Wow hai scelto l'edizione migliore e più sontuosa! Complimenti!!
Felici che tu l'abbia apprezzato cogliendo pure molto (altrimenti non l'avresti apprezzato tanto del resto ).
È valsa la pena tenere duro e finirlo
E adesso scuci i 100 euro
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
%d/%m/%Y %i:%s, Lyra Stark dice:E adesso scuci i 100 euro
Non mi ricordavo avessimo scommesso.
%d/%m/%Y %i:%s, Lyra Stark dice:Felici che tu l'abbia apprezzato cogliendo pure molto (altrimenti non l'avresti apprezzato tanto del resto
Le cose che ho più colto sono state le evidenti analogie con il Vecchio Testamento, frutto anche della mia educazione cattolica. Morgoth è palesemente Lucifero, l'angelo dannato che vuole sempre più potere e perverte la sua intelligenza al Male e all'Egosimo. I Valar sono gli Angeli, Manwë però ha anche analogie con Odino. Gli uomini si comportano proprio come gli uomini nella Bibbia: sanno essere coraggiosi e leali all'occorrenza, ma sono anche facilmente seducibili dal Male perché hanno paura della morte (fraintendendo che è un dono da parte di Eru e non una maledizione) e vogliono sempre di più a causa dell'ambizione. In questo senso la vicenda di Númenor e il disastro di Ar-Pharazôn sono emblematici. Gli Elfi invece sono il più delle volte retti, ma anche loro si fanno prendere dall'orgoglio talvolta e diventano causa del proprio male, come dimostra la storia di Fëanor e dei suoi figli debosciati.
L'aspetto linguistico invece mi è completamente sfuggito perché non è il mio campo, avendo io una formazione scientifica. Paradossalmente la mia forma mentis analitica mi ha aiutato e ostacolato allo stesso tempo nella comprensione del testo, perché ricordare tutte le genealogie mi è risultato impossibile ma riuscivo a cogliere i riferimenti più culturali.
In ogni caso è stata una bella cavalcata.
Su Feanor ti sei già espresso, e invece della vicenda di Turin che ne pensi? A me ha colpito molto anche quella.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
La vicenda di Túrin è emblematica di quanto siano potenti e definitive le maledizioni nel mondo di Tolkien. Alla fine la sua è una vita senza respiro e dal finale amaro. Comunque leggo che la sua vicenda è approfondita nei Racconti Incompiuti, e per quanto voglia bene a Tolkien non penso lo leggerò.
%d/%m/%Y %i:%s, Euron Gioiagrigia dice:Alla fine la sua è una vita senza respiro e dal finale amaro
Tra l'altro non solo la sua ma quella di tutti coloro che hanno la sfiga di averci a che fare come la sorella e la povera Finduilas.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
La storia di Tùrin piace molto anche a me, ha delle somiglianze con la storia di Sigfrido (e la saga dei Nibelunghi è un'altra delle fonti alle quali Tolkien ha verosimilmente attinto).
BioDiving. Ambienti e organismi nel Mediterraneo di Francesca Notari e Beatrice Rivoira
Libro pensato per chi vuole fare escursioni come sub nel Mediterraneo. Premetto che non è assolutamente il mio settore né tanto meno un hobby, l'ho letto solo perché da ragazzino ero appassionato di biologia e ho voluto risvegliare questa mia passione. Il libro è ben scritto ed è diviso per sezioni: una prima che parla in generale del mondo marino, una seconda che parla degli organismi marini nello specifico (alghe, poriferi, cnidari, platelminti, anellidi, echiuridi, molluschi, crostacei, briozoi, echinodermi, tunicati, pesci), e una terza con una serie di accortezze da prendere nell'esplorazione del mondo marino. Nel complesso sono rimasto soddisfatto dalla lettura, anche perché il libro ha uno spiccato spirito ecologista.
Voto: 8
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )