Credo che quelle da voi citate sono le città più grandi e famose ma sicuramente i Sette Regni sono piene di centinaia di piccole città fortificate altrimenti sarebbe come essere nella steppa
si si ma queste sono posti come saltpans, Maidenpool, Oxcross, Ashford... poco più che villaggi con una fortezza spesso nei pressi... senza alcuna fortificazione o con fortificazioni che non possono sperare di reggere l'impatto con un'orda Dothraki neppure per un giorno...
Su questo non so che dirti, Martin non si dilunga troppo sulle città minori
in THK si parla abbastanza di Ashford, e in AFFC 958e97829a24519497fc0a929b16646e'958e97829a24519497fc0a929b16646e
di Maidenpool e Saltpans...
L'impressione che ho avuto non ho certo di potere e grandiosità :sbav:
Bronn,
io MI RIFERIVO a due eserciti al massimo delle potenzialità, le considerazioni che ho fatto erano in più per rispondere ad un' osservazione di Robb che mi aveva colpito.
Allora, un esercito come quello dei Dothraki ha un arma formidabile, che è la velocità. E' in grado di colpire con decisione quasi istantaneamente (ricordi il "solo, rapido colpo" della dottrina Tarkin in Guerre Stellari?).
Sul territorio di Westeros, i soli che potrebbero fronteggiarli sono i cavalieri pesanti... Ma quanti sono i cavalieri pesanti? Come potrebbero fronteggiare un orda inferocita che dedica tutta la sua esistenza soltanto alla guerra?
Ripeto, mi pare inconferente che sul territorio ci sono molte citta 1) perché non tutte fortificate 2) perché ci sono vestigia di città fortificate... e bruciate... anche nel mare dei Dorthraki.
In realtà la cavalleria leggera non la prendi con la cavalleria pesante, che è più lenta.
Non direttamente almeno.
L'ho detto e lo ripeto: l'alleato migliore dei Sette Regni è il terreno di scontro.
E i suoi Generali dovrebbero sfruttare proprio questo.
Arcieri dall'arco lungo, con maggiore gittata rispetto agli archi corti avversari (i Dothraki non portano armature, praticamente sarebbe una freccia un morto) e picchieri (che abbiano entrambi scudi da usare mentre ricaricano o mentre sono in attesa), posizionati in territorio collinoso o paludoso, o comunque aspro e non pianeggiante.
Poi quando i Dothraki esauriscono la spinta, caricare con la cavalleria pesante.
nota: ad Ain Jalut i mamelucchi di Baybars oltre alla disciplina ferrea della cavalleria della fursiya schierano anche armi da fuoco...
non ho ancora capito una cosa, perchè all'inizio il rapporto westeros è stato fatto con Roma...westeros è medievale con la sua cultura militare, casomai direi francia o SRI...
Gengis Khan si è scontrato ad occidente solo con gli ungheresi ed alcuni staterelli germanici privi di un vero genio militare, contro l'esercito imperiale nel cuore della germania o contro i francesi in francia non avrebbero potuto che perdere dato che il limite di approvigionamento dei cavalli termina nell'alfold, la pianura ungherese...
nota: ad Ain Jalut i mamelucchi di Baybars oltre alla disciplina ferrea della cavalleria della fursiya schierano anche armi da fuoco...
non ho ancora capito una cosa, perchè all'inizio il rapporto westeros è stato fatto con Roma...westeros è medievale con la sua cultura militare, casomai direi francia o SRI...
Gengis Khan si è scontrato ad occidente solo con gli ungheresi ed alcuni staterelli germanici privi di un vero genio militare, contro l'esercito imperiale nel cuore della germania o contro i francesi in francia non avrebbero potuto che perdere dato che il limite di approvigionamento dei cavalli termina nell'alfold, la pianura ungherese...
Ti do pienamnete ragione
I Mongoli annientarono fortuitamnete un armata congiunta di Polacchi e Cavalieri Teutonici
ma se fossero andati più avanti....avrebbero perso
Arcieri dall'arco lungo, con maggiore gittata rispetto agli archi corti avversari (i Dothraki non portano armature, praticamente sarebbe una freccia un morto) e picchieri (che abbiano entrambi scudi da usare mentre ricaricano o mentre sono in attesa), posizionati in territorio collinoso o paludoso, o comunque aspro e non pianeggiante.
Poi quando i Dothraki esauriscono la spinta, caricare con la cavalleria pesante.
Gli archi compositi mongoli avevano una gittata doppia rispetto agli archi lunghi inglesi: 200 m i secondi, fino a più di 500 i primi. E la cavalleria leggera non carica i picchieri, è evidentemente una mossa suicida. Inoltre, anche senza armatura, ci sarebbe un morto ogni quattro frecce: non tutte le frecce colpiscono e non tutte prendono punti vitali.
Come tu dici, la cavalleria leggera è più veloce della pesante e riuscirebbe a ritirarsi e riorganizzarsi.
Gengis Khan si è scontrato ad occidente solo con gli ungheresi ed alcuni staterelli germanici privi di un vero genio militare, contro l'esercito imperiale nel cuore della germania o contro i francesi in francia non avrebbero potuto che perdere dato che il limite di approvigionamento dei cavalli termina nell'alfold, la pianura ungherese...
Vero, senza un vero genio militare da contrapporre a Subedei. Ma la cavalleria ungherese era al pari di quella francese o tedesca. Le vittorie militari dei Mongoli in Europa sono state chiare e significative. Come anche in tutta l'Asia.
I cavalli potevano benissimo arrivare fino all'Atlantico, in ogni caso. In Asia sono arrivati ovunque, e non ci sono solo steppe.
I Mongoli annientarono fortuitamnete un armata congiunta di Polacchi e Cavalieri Teutonici
ma se fossero andati più avanti....avrebbero perso
Fortuitamente?
Battaglie vinte con grande genio tattico, in grande inferiorità numerica, contro una delle migliori cavallerie pesanti d'Europa. Niente, niente, niente di fortuito.
:stralol:
cose che potete facilmente controllare in qualche fonte storica adeguata; Wikipedia potrebbe bastare. Consiglio la versione inglese: le principali battaglie per l'avanzata mongola sono quella del fiume Kalka, di Legnica e di Mohi.
Domanda: ma davvero credete che l'impero che ha conquistato l'intera Asia con imperi quale Cina e Chowaresm non sarebbe stato in grado di battere l'Europa, divisa in staterelli estremamente divisi? Sinceramente credo che sotto a una visione simile ci sia solo arrogante eurocentrismo, dato che i fatti parlano chiaro e tondo contro.
Annotazione finale: tutto questo ha senso (ed è IT) se facciamo valere l'equazione Mongoli = Dothraki / Westeros = Europa. Immagino che ad alcuni non sarà ancora chiaro, ma che l'impero di Gengiz Khan era una potenza militare imbattibile al suo tempo è un fatto storico. A questo punto sarebbe necessario discutere delle analogie e differenze (e perché no omologie) tra Dothraki e impero mongolo; e tra Europa e Westeros.
Gli archi compositi mongoli avevano una gittata doppia rispetto agli archi lunghi inglesi: 200 m i secondi, fino a più di 500 i primi. E la cavalleria leggera non carica i picchieri,è evidentemente una mossa suicida.
Premessa: l'ho già detto e lo ripeto, per una marea di aspetti, i Mongoli sono estremamente superiori ai Dothraki dal punto di vista bellico, e non solo in quanto ad armi e armature, ma soprattutto in quanto a mentalità bellica.
Come vedremo palesemente poco più avanti.
Questo per dire che non ha senso parlare dei Dothraki equiparandoli ai Mongoli.
Riguardo alle gittate degli archi, forse non hai considerato la mia premessa generale: il terreno collinoso.
Gli arcieri con arco lungo li posizioni su un punto rialzato, e vedrai che gli archi compositi, tirando dal basso verso l'alto, a 500 metri non ci arrivano neanche piangendo.
Mentre a 300 metri di distanza gli arcieri Inglesi MACELLAVANO i cavalieri Francesi che erano ricoperti d'acciaio dalla testa ai piedi, figurati te quale scempio farebbero di uomini NUDI.
Ma non è questo il punto, leggendo la frase da me messa in grassetto mi sembra che tu dimentichi la storia e la mentalità di questo popolo.
Il nome Khal Temmo dice niente?
La cavalleria leggera Dothraki CARICA ECCOME i picchieri, con quella che tu stesso hai definito una "mossa suicida".
E giustamente l'hai definitita tale indipendentemente da che picchieri siano, Immacolati o meno.
Per DICIOTTO volte li hanno caricati, i furbissimi Dothraki, tanto gli uomini a piedi sono fatti per essere schiacciati sotto gli zoccoli no?
Anche se sono armati con picche lunghe 4 metri che ti infilzano come un tordo, a te e al tuo cavallo.
E non pensate che soldati professionisti non siano in grado di mantenere la formazione sotto una carica, perchè sono addestrati per questo.
Ma loro sono i Dothraki, gli invincibili Signori dei Cavalli, e per diciotto volte ecco che li caricano.
E per DICIOTTO volte hanno preso delle sonore bastonate nei denti.
Basta una sola carica, che si infrange contro un muro di picchieri, e nel tempo che i sopravvissuti si riorganizzano li fai caricare ai fianchi dalla cavalleria pesante, e dopo, quando le due cavallerie sono ingaggiate in corpo a corpo, mandi nella mischia la fanteria corazzata.
E addio Dothraki.
Sono d'accordo con Sir Rhaegar. Il più grande errore che si può fare è sottovalutarli, ma se affrontati nel modo giusto verrebbero ridotti velocemente a mal partito. Diversamente andrebbe se accettassero di far da mercenari, ma non mi pare che siano molti disposti a militare nelle file di qualche lord.
Scusate, ma non credo che si possa dedurre l'inadeguatezza delle tattiche di un popolo da un singolo episodio di stupidità militare.
Nessuno sostiene che la cavalleria aveva l'abitudine di caricare le postazioni di artiglieria ben difese da una nutrita guarnigione di fanteria solo perché una testa di --- beeep---- di ufficiale inglese ha ordinato la carica di Balaclava, nella guerra anglo-russa. Clausewitz, ad esempio, mi pare dica una cosa diversa.
La carica reiterata 18 volte vuole dice solo che c'è stato un Kahl idiota come l'ufficiale inglese di Balaclava. Nulla di più.
Se ci atteniamo ai fatti, cioè a quello che ci dice Martin (che NON comprende le tattiche di guerra dei Dothraki: per quanto ci riguarda potrebbero avere una disciplina ragguagliabile a quella degli Immacolati), desumiamo che
1) hanno passato tutta la loro storia ad addestrarsi alla guerra ed a combattere. Sanno fare solo questo. Mi pare quanto meno verosimile che sappiano farlo abbastanza bene
2) hanno conquistato e raso al suolo città fortificate (le rovine del Mare dei Dothraki), cosa che è difficile fare utilizzando solo la tattica "VIULEEEENZAAAA" senza un piano tattico efficace.
Io non sto dicendo che se un'armata Dothraki sbarca a Westeros, ne fa un sol boccone. Dico solo che secondo me la partita è tutta da giocare, e che i vantaggi degli strateghi dei 7 regni (conoscenza del territorio, rifornimenti, ecc.) sono i NORMALI vantaggi che hanno i difensori davanti ad un armata di invasione (per giunta, che viene dal mare).
Io condivido la visione di Sir Rhaegar, i Dothraki non hanno disciplina, l'esempio fatto da Megatron è buono se si parte dal presupposto che un esercito abbia un minimo di disciplina ma questi barbari non hanno ne quella ne tattica se non lanciarsi al galoppo.
Le rovine del mare dothraki IMHO son dovute al fatto che probabilmente non avevano in tali luoghi una minima preparazione militare, cosa che gli ha impedito di affrontare al meglio una minaccia come la cavalleria leggera.
Sono in accordo con Lord Rhaegar e Lord Darry, se serve una carica fine a se stessa, o vero a portare confusione ed a rompere le linee nemiche, tutto bene, ma non li vedo a marciare in ordine, a schierarsi a NON depredare le terre, (nemiche o alleate), a preparare imboscate nei boschi, (che non sanno cosa sono), ecc....
é vero, che avrebbero alleati,ma...
Facciamo una cosa mei Lord, mandatemi un resoconto di truppa: ovvero quanti e quali forze la regina dei draghi ha a disposizione, (dothraki, immacolati, mercenari, ecc...) ed il loro numero. Io mi impegnerò a sviluppare una strategia il più verosimile possibile, dallo sbarco sul continente, alla presa della Fortezza Rossa.
Se ai miei Lord compiace...
:unsure:
spada vostra
Ombra della Notte.
;)
Ma quanti soldati sarebbero in termini numerici un esercito di tutti i dothraki contro un esercito unificato dei Sette Regni?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ottima domanda Sheringan. Un' idea del numero?
I Sette regni io li stimo intorno a 250.000-300.000 soldati, dai discretamente equipaggiati con cotta di maglia e lancia , ai possenti cavlaieri corazzati
i dotrak i non si può dire