Non si può confrontare due autori così diversi, un conto è confrontare Martin con Paolini che vivono nel medesimo angolo di mondo e nella stessa epoca e quindi possono attingere ad una base linguistica e socioculturale simile, un altro è confrontare per esempio Eco con Seneca...
Cioè che non è questo quello che interessa i lettori!
Il punto non è questo, fermo restando che ci sono stati diversi post sull'argomento, anche in altre discussioni. Il punto è che esistono diverse categorie di lettori, a seconda di ciò che questi ultimi cercano in un'opera scritta. E questo è un fatto, non un'opinione...
Questa frase io la interpreto così: Ci sono lettori di serie A, come me, che analizzano il valore letterario ecc... e ci sono lettori di serie B, come te, che leggono un libro giusto per leggerlo
Mi sbaglio?
Ovviamente, sei libero di interpretarla come vuoi...però secondo me ti sbagli.
La mia intenzione non era affatto quella di dividere i lettori in serie A e B, nè conferire meriti o demeriti per chi appartiene all'una, anzichè all'altra.
Era solo una risposta alla tua considerazione secondo la quale al lettore non interessa la distinzione tra valore letterario e piacere di lettura, fermo restando che queste due qualità possono benissimo coesistere.
Con questo voglio dire che è un dato oggettivo il fatto che esistano lettori che cercano in un'opera scritta un maggiore impegno, inteso come una ricerca di temi di riflessione più profondi.
Se tu sei fra questi o tra quegli altri francamente mi interessa poco, ma non puoi generalizzare dicendo che la distinzione non interessa ad alcuno, anche perchè nella discussione molti messaggi dimostrano il contrario.
sulla serie A e B, si, ti sbagli: dove sta scritto che leggere analizzando il valore letterario è superiore a cercarvi il divertimento o la frase memorabile o l'evasione o delle idee per i disegni?
Io infatti no credo in questa cosa, dico solo che Lord Lupo, a mio parere, ha voluto fare, non scrivendelo ma lasciandola sottointesa, questa distinzione
Non si può confrontare due autori così diversi, un conto è confrontare Martin con Paolini che vivono nel medesimo angolo di mondo e nella stessa epoca e quindi possono attingere ad una base linguistica e socioculturale simile, un altro è confrontare per esempio Eco con Seneca...
Basta!!!
Ma perchè on la smettete di dire che Tolkien e Martin non si possono confrontare?
Per confronto intendo anche solo dire vi è piaciuto più Martin o Tolkien
Ti sembra che dire mi è piaciuto più... non si possibile?
Non si può confrontare due autori così diversi, un conto è confrontare Martin con Paolini che vivono nel medesimo angolo di mondo e nella stessa epoca e quindi possono attingere ad una base linguistica e socioculturale simile, un altro è confrontare per esempio Eco con Seneca...
Basta!!!
Ma perchè on la smettete di dire che Tolkien e Martin non si possono confrontare?
Per confronto intendo anche solo dire vi è piaciuto più Martin o Tolkien
Ti sembra che dire mi è piaciuto più... non si possibile?
Visto che c'è libertà di opinione, possono dirlo.
Ciascuno è libero di intendere "confronto" come meglio crede, ciascuno è libero di ritenere rilevanti per un confronto gli elementi che pensa più opportuni... E ciascuno, se tale è il suo pensiero, può ritenere non confrontabili due autori, soprattutto se lo fa in maniera civile e argomentata.
Su quale base? Il suo messaggio non contiene nulla che implichi una simile distinzione. E questo anche tralasciando che l'ha esplicitamente esclusoinfatti no credo in questa cosa, dico solo che Lord Lupo, a mio parere, ha voluto fare, non scrivendelo ma lasciandola sottointesa, questa distinzione
Per qualcuno, evidentemente no; mi sfugge il perché della tua reazione: aprendo una discussione di confronto è ovvio che ci saranno persone che non si sentono di confrontarli, quale che sia il motivo, e se si vuole discutere dell'argomento non ha senso tagliare fuori il loro parere, o reagire stizziti quando lo danno. Sarebbe come se uno pro-Tolkien (o Martin) reagisse "Basta!!!" quando qualcuno scriva "È meglio Martin (o Tolkien)"... che senso avrebbe?Basta!!!
Ma perchè on la smettete di dire che Tolkien e Martin non si possono confrontare?
Per confronto intendo anche solo dire vi è piaciuto più Martin o Tolkien
Ti sembra che dire mi è piaciuto più... non si possibile?
Se non la smettono, forse è perché la loro idea, e sei stato tu a chiedere la loro idea, è che non si possano confrontare.
Su quale base? Il suo messaggio non contiene nulla che implichi una simile distinzione. E questo anche tralasciando che l'ha esplicitamente esclusoinfatti no credo in questa cosa, dico solo che Lord Lupo, a mio parere, ha voluto fare, non scrivendelo ma lasciandola sottointesa, questa distinzione
" />
Per qualcuno, evidentemente no; mi sfugge il perché della tua reazione: aprendo una discussione di confronto è ovvio che ci saranno persone che non si sentono di confrontarli, quale che sia il motivo, e se si vuole discutere dell'argomento non ha senso tagliare fuori il loro parere, o reagire stizziti quando lo danno. Sarebbe come se uno pro-Tolkien (o Martin) reagisse "Basta!!!" quando qualcuno scriva "È meglio Martin (o Tolkien)"... che senso avrebbe?Basta!!!
Ma perchè on la smettete di dire che Tolkien e Martin non si possono confrontare?
Per confronto intendo anche solo dire vi è piaciuto più Martin o Tolkien
Ti sembra che dire mi è piaciuto più... non si possibile?
" />
Se non la smettono, forse è perché la loro idea, e sei stato tu a chiedere la loro idea, è che non si possano confrontare.
Per quanto riguarda la prima cosa, era solo una mia idea, ma se vuoi farò ricerche approfondite.
Per qunto rigurda la seconda, mi sono solo stancato di sentire persone che ripetono ininterrottamente "Il confronto non è possibile" se non era possibile potevano anche non scriverlo all'infinito
Lo so che è un loro diritto, dico solo che...
È proprio questo il punto: è ovvio che sarà detto, visto che è ovvio che ci siano persone che lo pensano. A questo punto, seguendo il tuo ragionamento io potrei dire «mi sono solo stancato di sentire persone che ripetono ininterrottamente "Martin/Tolkien è migliore"; se è migliore potevano anche non scriverlo all'infinito»; è la stessa cosa, ma allora dove va a finire la discussione?Per qunto rigurda la seconda, mi sono solo stancato di sentire persone che ripetono ininterrottamente "Il confronto non è possibile" se non era possibile potevano anche non scriverlo all'infinito
Comunque, teniamo presente una cosa, già detta e a mio parere estremamente importante: l'opera di Martin non è finita. Se la facesse finire a tarallucci e vino, se da ora in avanti nessuno dei protagonisti morisse piú (esempi estremi, lo so), la considerereste ancora cosí elevata? Per un confronto completo dovremmo avere l'opera completa, piaccia o no...
È proprio questo il punto: è ovvio che sarà detto, visto che è ovvio che ci siano persone che lo pensano. A questo punto, seguendo il tuo ragionamento io potrei dire «mi sono solo stancato di sentire persone che ripetono ininterrottamente "Martin/Tolkien è migliore"; se è migliore potevano anche non scriverlo all'infinito»; è la stessa cosa, ma allora dove va a finire la discussione?Per qunto rigurda la seconda, mi sono solo stancato di sentire persone che ripetono ininterrottamente "Il confronto non è possibile" se non era possibile potevano anche non scriverlo all'infinito
" />
Comunque, teniamo presente una cosa, già detta e a mio parere estremamente importante: l'opera di Martin non è finita. Se la facesse finire a tarallucci e vino, se da ora in avanti nessuno dei protagonisti morisse piú (esempi estremi, lo so), la considerereste ancora cosí elevata? Per un confronto completo dovremmo avere l'opera completa, piaccia o no...
Va bene, hai ragione, ma ho la netta sensazione che Martin non farà finire tutto a tarallucci e vino
Questo anch'io, mi scadrebbe decisamente visto l'andazzo attuale " />
Questo anch'io, mi scadrebbe decisamente visto l'andazzo attuale
" />
Beh, comunque tu dicevi che l'opera di Martin non avrebbe lo stesso valore se finisse a tarallucci e vino.
allora ti chiedo "Il Signore degli Anelli" non è forse finito a tarallucci e vino f4b6514ee7dca275026e2d8b19f5c8b5'f4b6514ee7dca275026e2d8b19f5c8b5
con l'unica morte di Boromir e Denethor, che però sono personaggi non del tutto buoni
allora ti chiedo "Il Signore degli Anelli" non è forse finito a tarallucci e vino
(ma davvero serve segnalare lo spoiler sulla fine di LOTR???)
19320ee355388639ee9feb52377cf0ab'19320ee355388639ee9feb52377cf0ab
Pochi morti ma molti addii per l'eternità, l'infrangersi di quasi tutte le illusioni d'innocenza e la fine di un'intera era
...un po' più malinconico dell'atmosfera che si associa di solito ai tarallucci e al vino direi ">
A me la fine di LOTR, tutto sembra fuorchè "tarallucci e vino"...
anche il Silmarillion è tutt'altro che una storia alla taralluci e vino...