Si alcuni errori ci sono..ma nel complesso é abbastanza buona...prova a vedere quella de "I fuochi del cielo " di Jordan (by Valeria Ciocci) e noterai la differenzaNon ho avuto modo, ma nella traduzione delle Cronache, anche tralasciando gli errori che inficiano la comprensione (e che non si capisce da dove arrivino, come un before tradotto "e"), ci sono aggiunte ed eliminazioni arbitrarie; errori non da poco, purtroppo :(
Guarda che quando in inglese mettono i corsivi su certe parole questo non significa che nella traduzione italiana debba succedere automaticamente la stessa cosaComunque, nell'esempio da te portato l'enfasi potrebbe rimanere anche su "partirò"; personalmente, ma premetto fin da subito che non sono pratico delle consuetudini inglesi, se volessi specificare che partirò con una persona (tu mi dici "Parti con X", io sono disposto a partire solo con te) scriverei I'll leave with you; mentre se volessi mettere peso sul fatto che partirò (tu devi partire, io non voglio partire, tu stai facendo una filippica sul perché dovrei, e mentre la fai sbotto dicendo che lo farò) scriverei I'll leave with you. In Italiano userei le stesse convenzioni, perché spostare l'enfasi cambia di significato la frase. Per questo, tradurre I'll leave with you con "Partirò con te" a mio parere può essere un errore, almeno in determinate situazioni.
In realtà, per quanto strao possa sembrare, dovresti fare l'esatto contrario. A ogni modo, hai pienamente ragione di arrabbiarti per il modo indecoroso con cui è stata condotta la traduzione. Molti di noi saprebbero fare di meglio. :unsure:
Sorge spontanea la domanda....ma chi sceglie a che traduttori affidare il lavoro?
insomma siamo in anni in cui l'inglese lo DEVI sapere,in cui si discute di queste cose nei forum....perchè scegliere una persona che può solo far fare brutta figura alla Mondadori?
Sorge spontanea la domanda....ma chi sceglie a che traduttori affidare il lavoro?insomma siamo in anni in cui l'inglese lo DEVI sapere,in cui si discute di queste cose nei forum....perchè scegliere una persona che può solo far fare brutta figura alla Mondadori?
In realtà, a quanto ne so io Altieri è considerato un ottimo traduttore, tra i migliori del genere fantasy/fantascienza.
Il problema imho non è che lui non sappia tradurre: è che lo fa di fretta, portando avanti ventimila altri progetti, e non c'è nessuno che corregga le sue bozze.
In realtà, a quanto ne so io Altieri è considerato un ottimo traduttore,
Da chi? oltre che da é stesso, intendo...
In realtà, a quanto ne so io Altieri è considerato un ottimo traduttore,Da chi? oltre che da é stesso, intendo...
beh, se le cronache restano molto belle anche in italiano lo dobbiamo anche a lui.....
fa parecchi errori, ma bisogna riconoscere che è bravo... diamo ad altieri quel (poco) che è di altieri
In realtà, per quanto strao possa sembrare, dovresti fare l'esatto contrario
Non discuto, può essere che gli americani abbiano deciso una convenzione simile (del resto, si sa, come tutti gli anglofoni sono gente strana :unsure: ), personalmente mi sembra assurdo, in quanto l'enfasi su una parola, banalmente, enfatizza quella parola; a questo punto, se l'autore inglese volesse veramente mettere l'enfasi su "con te" (nel tuo esempio) come dovrebbe fare, per far sí che tale rimanga? Metterla su leave (ironia non rivolta a te, ovviamente :) )? :(
chi sceglie a che traduttori affidare il lavoro?
Dovrebbe essere la casa editrice; però a volte viene fatto, a quanto ne so, non sempre sulla base di capacità...
Il problema imho non è che lui non sappia tradurre: è che lo fa di fretta, portando avanti ventimila altri progetti, e non c'è nessuno che corregga le sue bozze
Questo può essere, a volte ci sono però degli errori che mi fanno chiedere come sia possibile farli (per esempio, il sometimes tradotto "anche se a volte", il We Do Not Sow tradotto "noi non sappiamo tessere"; posso capire - diciamo cosí - che abbia letto We Do Not Sew, ma "noi non sappiamo tessere" sarebbe We Do Not Know How to Sew, decisamente diverso... questo senza contare che nei primi libri era sbagliato, in quelli in mezzo giusto, e ora è tornato sbagliato)...
Di Martin in lingua originale ho letto solo "The Armageddon Rag" e alcuni brani sparsi dele Cronache e devo dire che il suo vocabolario, anche nelle Cronache, è molto meno ricercato di quanto potrebbe apparire a chi conoscesse solo la traduzione italiana. Un traduttore deve riflettere un testo, non abbellirlo, emendarlo o imbruttirlo: Altieri non doveva rendere le Cronache più belle o più brutte di quanto siano in realtà.
In realtà, a quanto ne so io Altieri è considerato un ottimo traduttore,
Da chi? oltre che da é stesso, intendo...
Tempo fa avevo letto su Internet il commento di una traduttrice di fantascienza, fan di Martin, che diceva che Altieri era molto quotato come traduttore e si sorprendeva delle critiche che gli venivano fatte... naturalmente lei leggeva in inglese :)
Il problema imho non è che lui non sappia tradurre: è che lo fa di fretta, portando avanti ventimila altri progetti, e non c'è nessuno che corregga le sue bozzeQuesto può essere, a volte ci sono però degli errori che mi fanno chiedere come sia possibile farli (per esempio, il sometimes tradotto "anche se a volte", il We Do Not Sow tradotto "noi non sappiamo tessere"; posso capire - diciamo cosí - che abbia letto We Do Not Sew, ma "noi non sappiamo tessere" sarebbe We Do Not Know Hot to Sew, decisamente diverso... questo senza contare che nei primi libri era sbagliato, in quelli in mezzo giusto, e ora è tornato sbagliato)...
Senza dubbio <_<
La mia è solo un'impressione, naturalmente.
Mi rendo conto che la situazione non è ben paragonabile con quella di un professionista, ma quando a me capita di tradurre qualcosa e vado di fretta faccio errori anche molto banali: molto semplicemente, leggo distrattamente le frasi in inglese, le capisco poco, figurarsi se riesco a renderle correttamente in italiano :(
A parte questa considerazione, mi pare che proprio l'ultima cosa che tu citi, la differenza tra un punto e l'altro dei libri (che a me personalmente dà molto ma molto fastidio) sia indice di disattenzione e/o di trascuratezza, più che di incapacità.
Detto questo, non è che sto facendo una difesa d'ufficio, eh: sono uno dei tanti che ormai legge la saga in inglese, e francamente faccio fatica a tornare all'italiano, anche perché non so mai se fidarmi di quello che leggo :unsure:
mi pare che proprio l'ultima cosa che tu citi, la differenza tra un punto e l'altro dei libri (che a me personalmente dà molto ma molto fastidio) sia indice di disattenzione e/o di trascuratezza, più che di incapacità
Non è solo questione di differenza tra punti dei libri (come potrebbe essere la "tenzone di re", che piú avanti diventa "acclamazione di re"), ma del tornare a un errore una volta che lo si è corretto :(
Poi, che sappia la lingua è chiaro; solo, veramente non capisco come si possa arrivare a certi errori...
sono uno dei tanti che ormai legge la saga in inglese, e francamente faccio fatica a tornare all'italiano, anche perché non so mai se fidarmi di quello che leggo
Stesso motivo per cui dal prossimo penso di passare all'Inglese :unsure:
A parte questa considerazione, mi pare che proprio l'ultima cosa che tu citi, la differenza tra un punto e l'altro dei libri (che a me personalmente dà molto ma molto fastidio) sia indice di disattenzione e/o di trascuratezza, più che di incapacità.
Per me è indice di cattiva traduzione. L'attenzione alla coesione la trovo ancora più importante che la correzione letterale, perché richiede meno sforzo e dunque me l'aspetto in grado maggiore.
Per me è indice di cattiva traduzione.
Ma su questo non c'è alcun dubbio, non mi sono mai sognato di dire il contrario :D
Anzi, ti dirò che difetti di questo genere a me danno più fastidio di altri... al limite arriverei ad accettare una traduzione libera scritta bene, piuttosto :D
L'attenzione alla coesione la trovo ancora più importante che la correzione letterale, perché richiede meno sforzo e dunque me l'aspetto in grado maggiore.
Sul fatto che richieda meno sforzo ho forti dubbi, sinceramente. Richiede senz'altro meno capacità tecniche, ma molta più attenzione e concentrazione, come dicevo sopra.
Dovremmo intenderci su cosa intendiamo per sforzo, allora :D
Anzi, ti dirò che difetti di questo genere a me danno più fastidio di altri... al limite arriverei ad accettare una traduzione libera scritta bene, piuttosto
Da quanto leggo sembra che la traduzione degli ultimi due volumi italiani (che non ho acquistato, ci tengo sempre a dirlo) sia molto diversa da quella dei sette precedenti. Prima la traduzione era molto libera, talmente libera e piena di aggiunte/tagli che qualcuno di noi ha definito le cronache tradotte un'opera non più del solo Martin, ma anche di Altieri (e qui il tempo era proprio l'unica cosa a non mancare, non si allunga il brodo se si va di fretta).
Ora, a parte qualche eccezione, sono sparite le rivisitazioni pesanti ma rimaste e forse aumentate le imprecisioni o le incoerenze, ovvero i difetti presenti nella maggior parte delle opere fantasy di importazione. Mi sembra evidente che questo significhi un cambio a livello di traduttore, no?
Anzi, ti dirò che difetti di questo genere a me danno più fastidio di altri... al limite arriverei ad accettare una traduzione libera scritta bene, piuttostoDa quanto leggo sembra che la traduzione degli ultimi due volumi italiani (che non ho acquistato, ci tengo sempre a dirlo) sia molto diversa da quella dei sette precedenti. Prima la traduzione era molto libera, talmente libera e piena di aggiunte/tagli che qualcuno di noi ha definito le cronache tradotte un'opera non più del solo Martin, ma anche di Altieri (e qui il tempo era proprio l'unica cosa a non mancare, non si allunga il brodo se si va di fretta).
Ora, a parte qualche eccezione, sono sparite le rivisitazioni pesanti ma rimaste e forse aumentate le imprecisioni o le incoerenze, ovvero i difetti presenti nella maggior parte delle opere fantasy di importazione. Mi sembra evidente che questo significhi un cambio a livello di traduttore, no?
Se ti riferisci a quello che dicevo io... non ho letto gli ultimi due libri in italiano, quindi posso solo fare riferimento agli errori segnalati qui.
E no, non mi pare che la parte sulle "disattenzioni" sia particolarmente peggiorata: purtroppo, imprecisioni ed incoerenze erano all'ordine del giorno anche nei precedenti, che invece ho letto - solo che per i lettori vale la stessa regola che dicevo prima: se uno è distratto non se ne accorge nemmeno.
Sulle invenzioni, non sparei dirti: mi pare però che dire che Cersei propone a Kevan di diventare lord di Castel Granito sia prendersi una bella libertà :D
Quanto al traduttore, mi risulta che negli ultimi due libri Altieri sia stato affiancato da un'altra. Avevo sentito dire che fosse un appoggio molto limitato, ma secondo me non si può escludere il contrario.
Sulle invenzioni, non sparei dirti: mi pare però che dire che Cersei propone a Kevan di diventare lord di Castel Granito sia prendersi una bella libertà
È un brutto errore, probabilmente chi ha tradotto non conosceva il significato di castellano o ha avuto un attimo di black-out, ma non lo crocifiggerei per questo non vedendoci intenzionalità. Idem per Lyn che diventa Lyonel o viceversa piuttosto che un corsivo non segnalato. Gli errori capitano a tutti, la revisione non è stata impeccabile e questo ne è il risultato.
Con libertà mi riferivo invece non a termini tradotti erroneamente, ma alle frasi e agli aggettivi aggiunti di sana pianta dal nulla. Se questo non si vede più (o quasi, perché ne "la seppur magnifica Margaery" ci vedo ancora l'ombra dell'altierazione), già si è fatto un passo in avanti.
Ho già letto AFFC in inglese, ma ho ugualmente comprato Il Dominio in economica xkè li ho tutti in qsta edizione..cmq volevo segnalarvi un ennesimo errore, probabilmente di cui già siete a conoscenza, ma che cmq è molto infelice: c'è un capitolo su Arianne Martell che nell'edizione inglese è intitolato "The Queenmaker" (se non sbaglio eh). In italiano è stato tradotto "il creaTORE di regine", quindi maschile, nonostante sia palese che Arianne è una donna. Altieri ma cosa combini???