Io direi che usare un tono aggressivo in effetti non ci porterebbe a nulla, ma essere "semplicemente" dispiaciuti neanche...perchè in questo modo sembrerebbe solo un nostro desiderio di fargli presente che non ha fatto un buon lavoro, quasi autorizzandolo a fare come ha fatto finora.
Bisognerebbe essere costruttivi, senza troppa amarezza ma senza essere troppo permissivi.
Non vi pare?
Lodevole iniziativa, ma non avrà mai seguito. Altieri sa degli errori, lui stesso ha ammesso che ha inserito unicorno al posto di cervo perchè "faceva più fantasy".
Altieri é stato pagato come traduttore per svolgere un lavoro, il lavoro l'ha fatto ed é stato pagato, punto. Fare una riedizione con le sue correzioni, comporterebbe una spesa per la mondadori, perchè dovrebbe cmq pagarlo ancora. E dal momento che il libro continua a vendere così com'è, dubito che la mondadori penserà a una riedizione corretta.
Lodevole iniziativa, ma non avrà mai seguito
Scusa Karplus...ma questo è l'eterno discorso di quelli che non fanno nulla perchè "tanto non servirà a nulla". Qualcuno diceva che un cammino di mille leghe comincia con un solo passo...
"se vi va bene bene se no arrangiatevi, tanto è l'editore che mi paga".
Bene, allora spediamo 2 copie, di cui almeno la seconda per conoscenza direttamente al direttore della Mondadori...o direttamente ad Arcore? ^_^
Dovrebbe sembrare che siamo aperti e disponibili a un sereno confronto, così poi lui si legge tutto l'elenco delle correzioni. A quel punto stai certo che si rende conto del pasticcio...
Non lo so...non mi sembra un tipo disponibile da questo punto di vista, e qui effettivamente potrebbe aver ragione Karplus. Però si potrebbe aggiungere questa frase, alla bozza, specie se mandiamo due copie:
"Dopo la rilettura, purtroppo, diversi di noi hanno deciso di non acquistare più i libri di Martin tradotti in italiano, ma di rivolgersi direttamente alla sola edizione originale, e questo a séguito delle modifiche e degli stravolgimenti segnalati"
O almeno, io non comprerò più le traduzioni di Altieri...voi non so.
Ok ok ottimo.
Quella frase finale e una copia alla direzione della mondadori dovrebbero pesare come si deve.
Visto che il testo originale della lettera è tuo, ti va di riscriverla con tutte le variazioni che abbiamo apportato?
Quoto l'atteggiamento di Visenya, vediamo di tirar fuori un testo
senza troppa amarezza ma senza essere troppo permissivi
karplus magari non avremo una riedizione, ma prima di tradurre il resto di feast e i successivi una battuta d'arresto la faranno...
karplus magari non avremo una riedizione, ma prima di tradurre il resto di feast e i successivi una battuta d'arresto la faranno...
Sentendosi bistrattato magari farà più attenzione nelle prossime edizioni questo si, ma sperare in una riedizione a breve termine secondo me é impossibile, perchè mai la mondadori dovrebbe ripagare altieri solo a causa di alcune mail di protesta? Discorsi di semplice convenienza economica...
karplus magari non avremo una riedizione, ma prima di tradurre il resto di feast e i successivi una battuta d'arresto la faranno...
Sentendosi bistrattato magari farà più attenzione nelle prossime edizioni questo si, ma sperare in una riedizione a breve termine secondo me é impossibile, perchè mai la mondadori dovrebbe ripagare altieri solo a causa di alcune mail di protesta? Discorsi di semplice convenienza economica...
una riedizione è impossibile e (credo) nessuno la vuole, quello in cui si spera è una maggiore attenzione nei
prossimi libri....
Benissimo Iskall, a me l'onore di scrivere la lettera, a te l'onere di raccogliere tutte le firme, a Khal quello di segnalare tutti gli strafalcioni principali che entreranno nell'elenco.
Il punto , inviamo una email o una bella lettera raccomandata? Nel qual caso chi se ne incarica?
..sempre più delusa dal lavoro dei traduttori oggi...ma già in un altro forum su shannara, era stata inviata un' e-mail simile a un traduttore a cui era stato affidato per la prima volta la traduzione della saga..non dico cosa ne era uscito fuori!non dico rileggersi per intero la saga,ok, è lunga e hai molti impegni lavorativi ma informarsi un minimo...e la cosa più triste è che questi strafalcioni non succedono ai primi libri ma all'ottavo nel caso di Martin o al dodicesimo(circa) di Shannara,ma quando ormai la saga è avviata e il nome dell'autore conosciuto..e sanno benissimo che già questo comporta la vendita assicurata e a nessuno interessa più che il lavoro sia fatto bene!!e sinceramente ritrovarmi a spendere 18€ per una copertina rigida che non rispecchia neanche lontanamente i contenuti della storia e una traduzione(ok,ok,scusate la volgarità ma la cosa mi da veramente fastidio)fatta con il c**o mi scoccia terribilmente!
Tutta questa pappardella per dire che firmo più che volentieri con nome e cognome!
(piccolo dubbio: ma posso farlo tranquillamente anche se minorenne vero?)
Benissimo Iskall, a me l'onore di scrivere la lettera, a te l'onere di raccogliere tutte le firme, a Khal quello di segnalare tutti gli strafalcioni principali che entreranno nell'elenco.
Certo, io continuerò a segnalare su questo forum gli errori di traduzione per permettere una migliore fruizione delle cronache agli utenti "italocostretti". Sinora non ho dato il minimo segno di voler partecipare all'iniziativa, puntualizziamo (né segno contrario, precisiamo).
...comunque non resisto alla tentazione di mettere il becco:
"Dopo la rilettura, purtroppo, diversi di noi hanno deciso di non acquistare più i libri di Martin tradotti in italiano, ma di rivolgersi direttamente alla sola edizione originale, e questo a séguito delle modifiche e degli stravolgimenti segnalati"
O almeno, io non comprerò più le traduzioni di Altieri...voi non so.
"Segnaliamo il rischio concreto e in parte già concretizzato che molte persone decidano di non più tollerare una traduzione ritenuta infedele e di affrontare lo sforzo di rivolgersi alle edizioni originali inglesi"
"Segnaliamo il rischio concreto e in parte già concretizzato che molte persone decidano di non più tollerare una traduzione ritenuta infedele e di affrontare lo sforzo di rivolgersi alle edizioni originali inglesi"
ti dirò.... mi piace ^_^ ^_^
Uhm, sul raccogliere le firme mi pare una bella responsabilità... non è più ragionevole mettere la lettera online tipo petizione con raccolta firme? Così evitiamo che si crei una lista di nick + nome reale, con tanti saluti alla privacy.
Inoltre questa è una lettera scritta dai lettori, non dai barrieristi & amici. Andrebbe fatta girare in vari forum, mandata via mail... se no è quasi una cosa di Barriera e potrebbe essere presa come l'azione di un gruppo precostituito di fan... invece quello che vogliamo comunicare è il dissenso dei lettori.
E poi non possiamo firmare solo noi perchè siamo in pochi, cioè una piccola percentuale irrilevante del fatturato della Mondadori su Martin... se vogliamo farla girare non possiamo dire agli amici "ciao sul forum della Barriera è nata questa cosa, se per te è ok comunico anche il tuo nome che un'utente metterà nella lista firme" perchè è di nuovo una cosa da gruppo di fan e dovrebbe avere carattere ufficiale. Meglio segnalare a chi legge Martin che se non è contento c'è on line una petizione da firmare che verrà inviata ad Altieri e alla Mondadori.
Mi è venuto un piccolo flash..e se, nella nostra mail/lettera/petizione, non riportassimo solo l'ottavo libro di Martin ma riportassimo anche altri esempi, informandosi in giro?
Prenderebbe più spessore, ci sarebbe più possibilità che più gente aderisca e forse un minimo di pese glielo darebbe anche...editando molti libri, dubito che la mondadori dia tanto peso a una mail firmata da qualche fan per un solo libro..
Curiosità:
l'anno scorso, quando diversi utenti di questo forum hanno incontrato faccia a faccia Martin (e mangiato e bevuto abbondantemente, da quel che ho capito... ^_^ ) gli hanno fatto presente il modo in cui la traduzione italiana sta venendo eseguita e le libertà che il traduttore si permette?
Piccolo appunto da avvocato del diavolo:
Si arrivasse anche a raccogliere qualche migliaio di firme e a spedirle a Mondadori, il risultato sarebbe pari a zero, perché
1) il numero di italiani in grado di leggere anche in inglese - e quindi di boicottare il prodotto italiano - è molto scarso. Per diretta conseguenza, Mondadori non rischia cali di vendite.
2) il traduttore in questione opera anche ad altri livelli editoriali. Un conto è criticare un giovane Pinco Pallo alle prime armi - che verrebbe tranquillamente silurato, altro criticare (e con tutti i più sacrosanti diritti) chi ha un peso rilevante. In soldoni: è matematico che non cambierà nulla.
3) ma credete davvero che il traduttore delle Cronache non abbia letto i topic che lo riguardavano? Io scommetto invece che l'abbia fatto eccome.
^_^
Inoltre questa è una lettera scritta dai lettori, non dai barrieristi & amici. Andrebbe fatta girare in vari forum, mandata via mail...
Non rischiamo di allungare i tempi oltre misura?
2) il traduttore in questione opera anche ad altri livelli editoriali. Un conto è criticare un giovane Pinco Pallo alle prime armi - che verrebbe tranquillamente silurato, altro criticare (e con tutti i più sacrosanti diritti) chi ha un peso rilevante. In soldoni: è matematico che non cambierà nulla.3) ma credete davvero che il traduttore delle Cronache non abbia letto i topic che lo riguardavano? Io scommetto invece che l'abbia fatto eccome.
Scusa, ma in entrambi i casi le cose, a mio avviso, costituiscono un'aggravante: prima di tutto perchè non è il pincopallo qualsiasi alle prime armi, al quale si potrebbe anche perdonare qualche strafalcione, e secondariamente perchè se davvero opera ad altri livelli ha maggiori responsabilità nei confronti dei lettori e della'autore: verso l'autore perchè dovrebbe riscrivere quel che l'autore ha scritto prima di lui, verso i lettori per fre il lavoro migliore e non stravolgere il testo.
Se poi davvero si è letto i topic e non ne ha tenuto conto, e neppure ha pensato di dare uno straccio di spiegazione (cosa che prima di lui hanno fatto traduttori di calibro ben diverso) allora io ho tutte le ragioni ed i dirittidi dirgli in faccia cosa penso del suo lavoro e della sua arroganza...
il numero di italiani in grado di leggere anche in inglese - e quindi di boicottare il prodotto italiano - è molto scarso.
Rispetto all'intera distribuzione sì...ma rispetto ai lettori di questa particolare saga? Credo che le percentuali si alterino un poco, e così anche gli introiti economici.
Scusa, ma in entrambi i casi le cose, a mio avviso, costituiscono un'aggravante: prima di tutto perchè non è il pincopallo qualsiasi alle prime armi, al quale si potrebbe anche perdonare qualche strafalcione, e secondariamente perchè se davvero opera ad altri livelli ha maggiori responsabilità nei confronti dei lettori e della'autore: verso l'autore perchè dovrebbe riscrivere quel che l'autore ha scritto prima di lui, verso i lettori per fre il lavoro migliore e non stravolgere il testo.
Se poi davvero si è letto i topic e non ne ha tenuto conto, e neppure ha pensato di dare uno straccio di spiegazione (cosa che prima di lui hanno fatto traduttori di calibro ben diverso) allora io ho tutte le ragioni ed i dirittidi dirgli in faccia cosa penso del suo lavoro e della sua arroganza...
Il fatto che la persona in questione non sia un semplice traduttore, ma abbia responsabilità e incarichi ben più articolati all'interno di quella casa editrice, ti fa capire che Mondadori gli abbia dato carta bianca, che la gestione editoriale delle Cronache, per quel che riguarda l'Italia, è a sua discrezione.
Io non approvo il lavoro che ha fatto, l'ho già espresso chiaramente in altri topic precedenti, ma - perdona l'onestà - non posso essere così ingenua da pensare che una lettera firmata abbia per lui un qualche valore o conduca a un qualche cambio di rotta. :huh:
Sinceramente, che cosa vi aspettate? (non è una domanda retorica, è proprio uno spunto di riflessione).
Già, a mio avviso, nei mesi scorsi è stato raggiunto un grosso risultato, cioè quello di mostrare testo alla mano ai frequentatori del forum di Altieri le più grosse incongruenze e i passaggi peggiori. Credimi, il messaggio a lui è già arrivato benissimo.
Quello che era giusto - e possibile - fare è già stato fatto.
Quando ti chiedi quanti lettori di Martin mastichino libri in inglese, beh...io penso che la risposta sia proprio in questo forum. Basta contare in quanti abbiamo postato e discusso nella Torre del Re. Qualche decina su un migliaio di utenti.