3) ma credete davvero che il traduttore delle Cronache non abbia letto i topic che lo riguardavano? Io scommetto invece che l'abbia fatto eccome.
Delle due l'una: o si interessa di quel che scrive la gente, o non si interessa. Se si interessa e legge i topic, allora dovrebbe colpirlo una lettera di lamentele. Se non si interessa, non vedo perché dovrebbe aver letto i topic, quindi informarlo di prima persona dovrebbe essere una buona mossa.
Raya, sono d'accordo nel pensare che qualche decina di lettori che firmano una lettera - nomi che, per quanto ne sa lui, sono inventati, anche se potrebbe benissimo controllare; ma ovviamente non lo farà - non avrà grande effetto. Ma sono convinto che non far nulla produrrà un effetto ancora minore :huh: anche i piccoli gesti contano, eccome.
In quanto alla gente che legge in inglese, è tuttora poca, ma io noto che un po' per le traduzioni e un po' per i ritardi editoriali, sono sempre di più. Se la Mondadori è furba ci penserà un secondino.
Sinceramente, che cosa vi aspettate? (non è una domanda retorica, è proprio uno spunto di riflessione).
Vediamo....personalmente mi levo dalla scarpa il sassolino di dirgli una buona volta quel che penso di lui e del suo lavoro, anche se in modo più gentile di quanto vorrei. Poi vale il discorso di Khal: una protesta così farà poco, ma nessuna protesta farà meno di nulla, e sono ancora uno di quelli che crede che la goccia scavi la pietra...ci si mette una vita, ma un risultato lo si raggiunge.
Credimi, il messaggio a lui è già arrivato benissimo.
perfetto, allora che si regoli di consguenza. Che abbia il coraggo e l'onestà morale di venirci a dire "ho visto quel che scrivete e non me ne importa un bel nulla" o che spieghi perchè ha ritenuto meglio fare a modo suo...fermo restando che dovrebbe accettare tutte le proteste e le contestazioni. Se non ce l'ha, oltre a poterlo ritenere intellettualmente disonesto, ho tutte le ragioni per regolarmi di conseguenza...magari faccio uno squillo a "Le Iene"...
Se il messaggio non gli è arrivato, se lo ha preso sottogambe, se è abbastanza onesto da ammettere di aver fatto una marea di errori e cavolate, allora potrebbe servire salvare almeno il séguito delle traduzioni della saga...
A questo punto, scrivete due righe a Martin - tanto è in ottimi rapporti con questo forum - per far presente anche a lui quale sia il problema. Risultati concreti non ce ne saranno, ma se parlaimo di toglierci delle soddisfazioni, allora credo valga la pena di mettergli sotto al naso almeno le peggio castronate con cui il traduttore italiano ha infierito sulla sua opera. :huh:
In effetti mandare una lettera anche al BVZM mi sembra ottima, almeno a lui del gradimento dei fan dovrebbe importare...
Sono d'accordo che saranno poche voci sul totale delle vendite, ma è meglio questo che stare a lamentarsi senza fare niente, oltre al cavarsi il famoso sassolino. E poi mai dire mai.
Sui tempi, fretta drammatica non ne abbiamo. Se ci organizziamo bene non dovrebbe nemmeno succedere che si trascini per mesi e mesi, anche perchè chi vuole firmare firma e basta. Ognuno ha un po' di amici che leggono Martin, conosce dei forum in cui è utente abituale... se ci sono posti e persone dove pensiamo possa esserci adesione, o c'è subito o è inutile aspettare a vuoto.
Cmq aggiungo: squalling child - squallida bimba anziche bimba strillante (o come rendete meglio voi).
a me piace l'idea di segnalare che i lettori si stanno orientando a leggere in originale: in tutta onestà non potrei firmare la lettera di protesta sul Dominio visto che in italiano ho letto solo i Fiumi (credo) :huh:
Ma firmerei volentieri come esempio di chi non compra proprio più le traduzioni schifose in generale...e con nome e cognome, quando si protesta si protesta bene!
Consiglio a titolo personale: il modo migliore per diffondere un'iniziativa del genere, senza presentarla come un prodotto di Barriera (cosa che al momento in effetti NON è), credo sia quello di creare la lettera su un ambiente web esterno a tutti i forum organizzati, e poi diffonderla su tali forum con un topic che ne riporti il link.
In tal modo, la presenza di una struttura "altra", svincolerebbe la lettera dal suo luogo di origine dandole un carattere molto più generale.
Quoto alla lettera.
Dato che non sono un'esperta del genere, mi limito a riproporre la mia idea
non è più ragionevole mettere la lettera online tipo petizione con raccolta firme?
Poi non so se una cosa del genere si possa stampare, perchè secondo me la raccomandata con ricevuta di ritorno è almeno per la mondadori il mezzo più adatto.
In ogni caso ci vorrebbe anche la traduzione inglese della lettera, così il bvzm può leggerla (altra cosa che trovo importantissima).
Prima però di pensare a che spazio web ospita la petizione e come glie la mandiamo, perchè non stabiliamo una versione DEFINITIVA della lettera?
Giusto per non "allungare i tempi a dismisura" come temuto...
Unica cosa che mi verrebbe da aggiungere è per il sito web che ospiterebbe la petizione.
E' puramente teorico non ho la più pallida idea di come funzioni, ma ci sarebbe questo sito...
L'idea è buona, vediamo magari di rifinire la forma... :singing:
"Spett. sig. Altieri,
Le inviamo questa nota in quanto lettori ed amanti dell'opera di G.R.R.Martin, per segnalarLe la profonda delusione da parte nostra di vedere il lavoro dello scrittore danneggiato non solo da una cattiva traduzione, ma anche da cambiamenti e stravolgimenti arbitrari che ne hanno alterato il senso originale.
Non cominciamo con l'aggredirlo... gli stiamo segnalando gli errori, non quanto siamo arrabbiati. Se gli diamo del cattivo traduttore che ha stravolto le cose si chiuderà a cozza e non leggerà oltre. Può essere più cortese un "segnalarLe le evidenti discrepanze tra il testo originale inglese di A Feast For Crows e la traduzione italiana Il Dominio della Regina".
Parte di noi ha avuto la possibilità di leggerlo in lingua originale, e si è trovata "spiazzata" nel notare le divergenze con il libro in italiano; altri, che hanno potuto leggerlo solamente in italiano, non hanno gradito la resa e, venuti a conoscenza del reale significato del testo, si sono sentiti defraudati.Comprendiamo che quello del traduttore sia un lavoro difficile, ma riteniamo che il lettore voglia leggere quanto scritto dall'autore del libro, senza alterazioni, adattamenti, tagli, cambi, aggiunte o modifiche di sorta.
Facciamo attenzione a non suonare emotivi. Propongo "si sono dispiaciuti", ha un tono meno risentito.
Poi, scegliamo poche parole che indichino errori precisi, non un insieme di altierazioni. Ci andrebbero "significativi errori di traduzione, adattamenti arbitari e rese differenti dal resto dei libri pubblicati finora". Questo per non dimenticare che stiamo parlando del Dominio, e non dei precedenti.
Le alleghiamo la lista di tutto ciò che abbiamo potuto identificare fino ad ora[...]
in fede
FIRME"
Direi "tutto ciò che abbiamo identificato". Dà l'idea di un lavoro accurato e preciso, ben definito, senza incertezze e limitazioni temporali.
Non abbiate fretta di sbattergli in faccia le cose, se riusciamo a indurlo a leggere la lista si renderà conto da solo di quanto facciano arrossire certi strafalcioni. :unsure:
Grazie Eddard per la bozza, qualcuno ha altro da aggiungere?
mi sembra molto più urbana della precedente. Io sinceramente la addolcirei ancor di più. Cerchiamo di renderla estremamente propositiva e mai amaramente critica verso il lavoro di Altieri. (chissà che nell'edizione economica non incorporino i nostri suggerimenti!)
Ok, allora.....ecco una versione "definitiva". Quanto all'addolcirla ancora per non sembrare amaramente critici....io SONO amaramente critico verso Altieri, e faccio già uno sforzo per non scrivergli URBANAMENTE di cambiare mestiere...
"Spett. sig. Altieri,
Le inviamo questa nota in quanto lettori ed amanti dell'opera di G.R.R.Martin, per segnalarLe evidenti discrepanze tra il testo originale in lingua inglese e la traduzione italiana - differenze che in alcuni casi hanno alterato il senso originale del testo.
Parte di noi, che ha avuto la possibilità di leggerlo in lingua originale, e si è trovata "spiazzata" nel notare le divergenze con il libro in italiano; altri, che hanno potuto leggerlo solamente in italiano e sono stati informati al riguardo, se ne sono a loro volta profondamente risentiti. Comprendiamo che quello del traduttore sia un lavoro difficile, ma riteniamo che il lettore voglia leggere quanto scrigtto dall'autore del libro, senza significativi - quando non macroscopici - errori di traduzione, modifiche arbitrarie, aggiunte, tagli, e rese drasticamente differenti dall'originale.
Dopo la rilettura, infatti, diversi di noi hanno deciso di non tollerare ulteriormente una traduzione ritenuta "infedele", e conseguentemente di non acquistare più i libri di Martin tradotti in italiano, ma di rivolgersi direttamente alla sola edizione originale.
A conclusione, Le alleghiamo la lista di tutto ciò che abbiamo identificato fino ad ora
[...]
in fede"
Vi lascio alle vostre decisioni burocratiche, ma prima vorrei segnalarvi la mia disponibilità a firmare la lettera!! E' una buona idea e anche se non otterrà nessun risultato, almeno moralmente ci sentiremo meglio... è una questione di principio
Rileggendo il dominio ho trovato questa perla,
in italiano pag 68:...tranne il viso diventato nero come la mano di Joffrey al suo banchetto di nozze.
Vi suona strano?E certo, perchè in realtà è
in inglese pag 73 ed. economica Bantam:...save for her face, wich had turned as black as Joff's HAD at his wedding feast.
Ci vogliono far credere che Joffrey si è strozzato al polso. :unsure:
Rileggendo il dominio ho trovato questa perla,
in italiano pag 68:...tranne il viso diventato nero come la mano di Joffrey al suo banchetto di nozze.
Ci vogliono far credere che Joffrey si è strozzato al polso. :angry:
Qando lo hai scritto non ci credevo. Non so se è il top degli errori, ma ci si avvicina parecchio.
^_^ ^_^ ^_^ :shock: :shock:
Ma quando traducono non cercano un minimo di senso?
Bah..
Comprendiamo che quello del traduttore sia un lavoro difficile, ma riteniamo che il lettore voglia leggere quanto scrigtto dall'autore del libro
Faccio notare la "g" di troppo nella parola che ho evidenziato in grassetto.
Colgo l'occasione per risvegliare il topic e comunicare che anch'io sono disposto a firmare. Sono anch'io tra quelli che il più presto possibile comprerà le versioni originali dei libri.
Dai, diamo un segnale della nostra presenza. ^_^
Lo sto leggendo in Italiano, senza prima averlo letto in Inglese; mi sta facendo voglia di comprare i prossimi (L'Ombra della Profezia escluso, visto che l'ho già preso) in Inglese... ignorando cose come quando va a capo anche se in originale non è cosí,
Pag. 12: "ferro in oro", in originale è gold for iron (e visto a cosa si riferisce ha piú senso); notare che l'originale usa anche gold into iron, quindi una distinzione voluta.
Pag. 12: "benché l'arcimaestro Benedict ribadisse che, da quando Renly Baratheon era stato assassinato e Balon Greyjoy si era autoinconorato, non era mai esistita alcuna guerra dei Cinque re"; a parte le maiuscole messe a caso (posso capire "Guerra dei Cinque Re", "guerra dei cinque re", anche "guerra dei Cinque Re"; ma "guerra dei Cinque re"?), ho letto la frase tre o quattro volte nel tentativo di trovarle un senso, al che sono andato a cercare la versione originale: although Archmaester Benedict insisted that there had never been a war of five kings, since Renly Baratheon had been slain before Balon Greyjoy had crowned himself. Tra anche ignorando since, tra before e and c'è un abisso...
Pag. 46: "Ricordo il giorno in cui partí per Approdo del Re"; He reminded me of that the day he left for King’s Landing.
Pag. 427: il motto dei Greyjoy sembra essere "Noi non sappiamo tessere". La cosa assurda è che ne Il Trono di Spade era tradotto cosí, poi l'hanno corretto in "Noi Non Seminiamo", e ora è tornato all'errore. "Noi non sappiamo tessere"?! ;)
"Noi non sappiamo tradurre" è il motto di Altieri. Si spedisce la lettera?