Non capisco tutti questi paragoni con il signore degli anelli, le cronache sono completamente diverse, c'è pochissima magia e pochissimi effetti speciali, la parte più difficile sarà ricreare le fortezze e le città ma non essendo in movimento con un minimo di cg si fa in fretta, servono solo tante comparse che non essendo famose non sono costosissime, la parte più difficile sono i draghi e i metalupi, persino i non morti sono ormai facili da fare per il mondo del cinema, Martin ha creato le cronache con lo stile di un telefilm e sarà lui stesso a supervisionare
allora:
budget per Sda - 300milioni per 9 ore
budget per le crociate - 130 milioni per 2 ore
budget per alexander - 150 milioni per 3 ore
budget per troy - 180 milioni per 2.5 ore
l'ultimo samurai - 140 milioni per 2 ore
di questi film si può dire che siano belli o brutti, ma la cura per l'ambientazioni e le ricostruzioni, le scenografie, le scene di massa e il respiro epico delle battaglie, delle fortezze, dei combattimenti sono veramente ottimi.
E' il massimo livello raggiunto dal cinema.
Rome - 100 milioni per 22 episodi da un'ora, 22 ore... è ovvio e palese che la qualità dell'impatto visivo sia infinitamente più bassa.
Poi si possono fare grandi cose anche con 1 milione di dollari, come Quentin TArantino con "Le iene"... ma se le cronache perdono l'epicità, la complessità, la grandiosità dell'affresco, il numero dei protagonisti e delle comparse e dei luoghi, perdono quasi tutto.
Almeno per come vivo io le cronache. Intrighi e amorazzi... necessari, ma non sufficienti.
Molti dei soldi di quei Kolossal vanno nei cachet degli attori ultrafamosi che ci hanno recitato, non negli effetti speciali ne nelle povere comparse.
Togli i vari Brad Pitt, Orlando Bloom, Tom Cruise, e le cifre si ridimensionano un bel pò.
Oltretutto, ed è stato già detto anche da Bronn, il paragone con SDA è incorretto.
Nelle Cronache c'è molta meno magia, molti meno mostri, molto meno fantasy puro.
E molta della CG del Signore degli Anelli riguarda proprio certe cose: Il Balrog e tutta Moria, Lorien, i Nazgul, il Kraken, migliaia di Orchi ed Uruk Hai, ecc...
Molti dei soldi di quei Kolossal vanno nei cachet degli attori ultrafamosi che ci hanno recitato, non negli effetti speciali ne nelle povere comparse.
Togli i vari Brad Pitt, Orlando Bloom, Tom Cruise, e le cifre si ridimensionano un bel pò.
Oltretutto, ed è stato già detto anche da Bronn, il paragone con SDA è incorretto.
Nelle Cronache c'è molta meno magia, molti meno mostri, molto meno fantasy puro.
E molta della CG del Signore degli Anelli riguarda proprio certe cose: Il Balrog e tutta Moria, Lorien, i Nazgul, il Kraken, migliaia di Orchi ed Uruk Hai, ecc...
D'accordissimo con te. Solo una precisazione: ai tempi di ISdA, Orlando Bloom era appena uscito dall'accademia di Recitazione inglese, quindi dubito che il suo salario fosse molto alto. Parte della formula "vincente" di ISdA è stato affidarsi a un cast di attori semi-sconosciuti, con qualche eccezione (vedi Cate Blanchett, Liv Tyler, Christopher Lee). Ciò comporta un notevole risparmio, spendibile in altre cose.
Non sono sicuro che l'impatto visivo di Rome sia minore di quello di un film. Innazitutto, cambia la piattaforma mediatica, il che è già molto condizionante. Poi, si è scelto di raccontare la storia di due personaggi fittizi, non di fare un resoconto delle grandi battaglie che segnarono al fine della Repubblica Romana e la nascita dell'Impero.
Secondo me, è un esperimento riuscito, che riesce a trasporre l'epico sul piccolos chermo rendendogli giustizia.
La speranza è che ASOIAF stabilisca un nuovo temrine di paragone, anche se dovesse seguire los tesso destino delle altre grandi serie che l'ahanno preceduta (Rome e Band of Brothers per dirne due)
Con film d'intrattenimento intendo il 90% dei film d'azione e/o fantasy che abbiamo visto negli ultimi 5 anni, tanto per non andare troppo indietro.
Quindi tu sei colto se sai scrivere nome e cognome, visto che tutti gli altri sono analfabeti?
Chi beve vino in cartone è raffinato perchè la maggior parte beve bibite a tavola?
Proviamo a usare poco cgi e giovani emergenti del teatro. Quanti ce ne vogliono? Non si può evidentemente caratterizzare tutti i pov più gli altri pg principali, perchè una quarantina di protagonisti approfonditi è impensabile sullo schermo. Che cosa resta?
Proviamo a usare poco cgi e giovani emergenti del teatro. Quanti ce ne vogliono? Non si può evidentemente caratterizzare tutti i pov più gli altri pg principali, perchè una quarantina di protagonisti approfonditi è impensabile sullo schermo. Che cosa resta?
E' ovvio che andrebbero fatti dei tagli, come vengono fatti in TUTTI gli adattamenti da libro a film, anche quelli più riusciti.
E cmq, per rispondere alla tua ironia, si dice che l'orbo sia Re nel paese dei ciechi.
Se reputi (tu, non io), cosi scadente il mercato cinematografico degli ultimi anni, inutile poi venire a rimpiangere che faranno la Serie TV invece che 10 film da due ore e mezzo.
Perchè a seguire il tuo ragionemento questo sarebbe ancora peggio.
Il concetto che appare chiaro da una mera constatazione della realtà, è che la Serie TV non è DI PER SE un mezzo inferiore al film, dipende tutto da come entrambi vengono realizzati.
Se faranno ASOIAF con la stessa cura di Lost o Battlestar Galactica (e in entrambe queste serie ci sono almeno una ventina di protagonisti tutti ben caratterizzati e resi), io esulterò.
Nei primi due libri in italiano, AGOT in inglese, di protagonisti da mettere su schermo ce ne sono anche meno.
E parlo di protagonisti, non di comprimari anche interessanti come può essere chessò un Brynden Tully o Loras Tyrell, che possono benissimo venir liquidati da un qualunque caratterista, data la ristrettezza delle loro parti.
E se è vero che faranno una stagione per ogni libro in inglese, e che con le varie morti c'è una sorta di ricambio tra i personaggi, bè, il numero dei protagonisti resterà sempre invariato.
I protagonisti delle cronache sono solo quelli che hanno un punto di vista, gli altri sono per lo più comparse più o meno importanti che vanno e vengono da un punto di vista all'altro, sono convinto che a parte la poca magia e le scene di massa, nelle cronache sono pochissime quelle vissute direttamente da un protagonista, se faranno una cosa tipo i Tudor verrà più che bene
P.S.: io non ho mai visto niente di epico nelle cronache, secondo me sono belle per gli intrecci narrativi e per la caratterizzazione dei personaggi oltre che per l'imprevedibilità
epica in senso emozionate, di grandissimo respiro, che ti fa venire i brividi giù per la schiena... non epico come l'ultima scena di Braveheart, ma in senso più ampio... anche il duello tra Waymar è l'Estraneo è "epico"...
comunque lungi da me distogliervi dal vedere le cronache formato telefilm a basso costo... semplicemente io non accetterei mai di vederle ridotte "più che bene".
O sono perfette, o niente.
comunque lungi da me distogliervi dal vedere le cronache formato telefilm a basso costo... semplicemente io non accetterei mai di vederle ridotte "più che bene".
O sono perfette, o niente.
Se aspetti la perfezione Balon, fai prima a non accendere mai la TV e a non andare mai al cinema.
E poi, chi ti dice che saranno a basso costo?
Se la BBC ha deciso di supportare la produzione vuol dire che di soldi ne avranno eccome.
Oltretutto, finchè non esce almeno la prima puntata, nessuno può dire che siano tirate via, inutile anzi deleterio partire già pessimisti su qualcosa che neanche si conosce.
Penso che per perfette intendesse qualcosa di curato e rifinito fin nei dettagli, pulito.
Io ho i making of del SdA e nei video sui vestiti e le architetture si sono presi la briga di rifinire dettagli che nessuno noterà mai. E' sottopelle che l'effetto finale risulta eccellente anche per questo.
E poi se una serie di cui non esiste nè libro nè niente non è perfetta, si butta via. Se fanno la serie di una saga di rilievo non è che si fa finta di niente se la serie è raffazzonata...
Si ma ancora non è chiaro su che elementi affermate che sarà raffazzonata.
Se è solo perchè è una serie TV, è una generalizzazione piuttosto imprecisa, ed in più casi smentita nei fatti.
Io dico aspettiamo e vediamo, prima anche solo di pensare di poter iniziare a giudicare.
Quindi, qui ti preoccupi del fatto che la gente, in base al telefilm, possa farsi un'idea sbagliata di ASOIAF, non più del fatto che un film cancellerebbe le immagini mentali che ti sei costruita.La prima è una cosa che non posso evitare, la seconda la evito con una semplice scelta.
Fammi capire: sei preoccupata dell'idea che altre persone, di cui sostanzialmente non ti importa nulla di nulla, possono farsi delle Cronache. Giusto?
Ora... Io immagino questo scenario:
- niente telefilm: le Cronache resteranno appannaggio degli appassionati di fantasy, in sostanza di chi apprezza e capisce il genere il genere
- con telefilm: oltre agli appassionati presenti e potenziali, la serie TV verrà vista da persone che mai si sarebbero sognate di andare di loro volontà verso il libro. Ora, per la stragrande maggioranza di queste le Cronache resteranno per sempre quelle della serie TV, altre invece ne saranno incuriosite e si avvicineranno al libro.
In sostanza, c'è un guadagno in termini di appassionati, no?
E per le persone che giudicheranno le Cronache in base alla serie, ripeto: che ti tange di loro?
Il problema, quindi, al massimo potrebbe essere lo svilimento in generale delle Cronache, a cui rispondo sotto.
Tuttavia, parafrasando un altro tuo post... "Con tutto il rispetto, che cosa importa del grande pubblico"?Loro avranno una più o meno piacevole serie medievalfantasy più o meno correlata con la saga di Martin, i fan dello stesso avranno una serie che potranno giudicare in base al libro e trovare più o meno ben fatta.
Del grande pubblico non mi importa nel senso che non abbasso qualcosa di proposito per fargli piacere. Leggono solo brevi pagine in linguaggio sms? Non sintetizzo le Cronache a suon di "xkè" pur di fargliele leggere. Per contro non credo proprio che la massa farà il tuo ragionamento: ignoreranno il libro, o lo compreranno buttandolo in un angolo dopo qualche pagina, e chi non sa cosa sia il fantasy si sarà fatto l'idea che sia un romanzetto da telefilm.
La traduzione in italiano di Martin è un abbassamento colossale rispetto all'opera originaria, come testimoniano topic stracolmi di invettive verso Altieri.
Secondo il tuo ragionamento i libri non dovrebbero mai essere tradotti, visto che la trasposizione in un'altra lingua comporta sempre e necessariamente dei peggioramenti (giochi di parole, malintesi fonetici, figure retoriche, modi di dire, slang, eccetera eccetera).
Perché dovresti essere più "permissiva" verso un deterioramento dell'opera piuttosto che un altro?
Per Tizio che non sa/non ha tempo/non può/non vuole imparare l'inglese, c'è la traduzione in italiano.
Per Caio che non sa/non ha tempo/non può/non vuole leggere le Cronache , faranno il telefilm.
Dove sta il problema?
Le Cronache tradotte in italiano, come ho già avuto modo di dire, sono un'opera completamente diversa dall'originale. Se io leggo AGOT, mi aspetto di leggere un libro di Martin. Se io leggo Il Trono di Spade e Il Grande Inverno, invece, mi aspetto di leggere un libro di Martin/Altieri. Se guarderò la serie TV, mi aspetterò di vedere l'opera di Martin/Mr.HBO.
Martin ha lavorato per il cinema e la televisione alla fine degli anni '80, e francamente si vede parecchio.I suoi capitoli sono espressamente "scene" cinematografiche, flash su episodi salienti della trama, e sono decisamente molto più trasponibili a video, per dire, dell'attraversamento delle Paludi Morte del Signore degli Anelli.
Se prendiamo le descrizioni di luoghi e fatti è sicuramente vero. Ma Tolkien è questo, non introspezione dei personaggi e caratteri con mille sfumature contraddittorie. Se nel telefilm viene fuori una saga "epica" a base di stendardi, battaglie, bei vestiti ed enormi muri di ghiaccio, per me si è perso molto.
Se prendi i draghi, nel contesto di Martin sono una delle componenti ma nel telefilm puoi far vedere quelli molto più della psicologia di Jaime. Rischiamo di trovarci un tizio grosso con la mazza ferrata, un figone biondo e scintillante, tre enormi draghi sputafuoco, la bella principessa con la gonna e i suoi sogni... queste cose non si può negare che siano di Martin, ma sono le sole che si possono rappresentare. E prese così fanno tutt'altro effetto. L'alternativa secondo me è farne una saga di complottistica familiare, ma qui manca del tutto il senso della tragedia incombente e comunque ne abbiamo viste tante.
Tolkien è tutto fuorché quello che hai detto. In Tolkien la dimensione temporale, l'abisso di tempo che costituisce l'esilio dei Noldor, è una costante riproposta mille volte. La nostalgia per un passato che non c'è più, la sensazione di sconfitta pur nella vittoria, la predestinazione per ogni cosa bella della vita ad appassirsi e sfiorire nel film sono state lasciate a casa. Né poteva essere altrimenti.
Il film del Signore degli Anelli è una riduzione pazzesca rispetto al libro.
A parte questo, che rende quindi il paragone con la trasposizione cinematografica ti TLOTR fuori luogo come già sosteneva Ser Bronn, leggo tra le tue parole "rischiamo di...".
Ora, il fatto che si rischi di avere un brutto risultato, è forse un buon motivo per non rischiare?
Nella vita tutto può andare storto. Non mi pare si rinunci a tutto.
Un discorso diverso potrebbe invece essere il seguente: il fan sfegatato di Martin e la HBO hanno la stessa concezione di "buon prodotto"? La HBO si impegnerà al massimo a fare del suo meglio. Bene. Ma il suo meglio e il mio meglio, coincidono? Boh. Non lo so. Ma non vedo il motivo di desiderare che la HBO non realizzi la serie. Se non mi piace, non la guarderò. Altri la guarderanno e se a loro piacerà, non vedo quale sia il problema.
Secondo Me la trasposizione non è così complicata, sia la HBO sia il ruolo di supervisore di Martin sono grosse garanzie, io le cronache le ho viste sempre
una cosa tipo i Tudor
ricostruzione storica, intrighi di corte, varii intrecci = prodotto godibilissimo e ben riuscito.
:stralol: :stralol:
non vorrei esagerare, ma mi sembra vi stiate scannando su qualcosa... che non esiste.
Al momento la serie è tuttora in fase di "famo o non Famo?"
Quando (e se) decideranno di farla, i più pessimisti potrebbero essere letteralmente rapiti dall'ispirata visione del regista che ne trarrà qualcosa di unico, imparagonabile ed anche superiore ai libri.
Quando (e se) decideranno di farla, i più ottimisti potrebbero essere shoccati di vedere Ghiaccio riprodotta con gommapiuma e carta stagnola, arya combattere in stile Buffy, e Sansa/Paris Hilton strusciarsi lasciva su Joff.
Vi state scannando senza neppure avere un'indicazione delle idee di fondo, dei budget, del cast.
Senza sapere se si farà o meno.
Ecco, ho trovato il paragone perfetto: avete visto il film "l'ultima legione"? una bella storia di base, un ottimo cast, ma un budget decisamente inferiore ai film che ho elencato prima. Le ambientazioni, gli esterni, i combattimenti, per quanto realizzati benino, sfigurano rispetto a quelli degli altri kolossal.
il budget era 67milioni per ora e 40... e credetemi, la differenza si vede... i costumi sono anonimi, troppo "nuovi", le ambientazioni carine ma è chiaro che hanno preso un pratone e ci hanno girato la battaglia... ora questo può anche andare bene, perchè da un tocco di "barbarico", ma le cronache sono tutto fuor che barbarico, e mi aspetterei ambientazioni non dico fantasy, ma almeno rifinite e uniche (ricreare un mondo come ha fatto Peter Jackson)...e un sacco di altri difettucci e difettoni.
Ora, il budget per ora delle cronache sarà ancora inferiore... quindi è logico aspettarsi un prodotto (in certi campi) di qualità inferiore.