C'è una differenza enorme. Ho diritto di trovare negativo qualcosa, di essere più contenta se non c'è, ma la volontà di impedirlo è qualcosa di molto diverso. Io ho votato contro Berlusconi, ma non sto organizzando un attentato per eliminarlo visto che il mio desiderio non è stato esaudito.
La gente ha il diritto di fare quello che vuole, ma io ho il diritto di pensare quello che voglio. Mi dispiace che Martin abbia fatto mille tour anzichè scrivere? Certo, secondo me non doveva proprio farli. Ma non gli impedirei mai di fare quello che vuole, non c'è niente di dittatoriale nel non essere contenti di qualcosa.
Desiderare che le cose vadano in un certo modo perchè ci sembra meglio mi sembra una cosa civilissima.
Il punto è che il "tuo" meglio impedisce la realizzazione della libertà altrui di vedere il telefilm, il meglio di coloro che sperano nella realizzazione del telefilm non lede la libertà altrui di non guardarlo. ^_^
Con altri esempi, sperando di non scatenare un flame visti i temi trattati, forse riesco ad essere più chiaro. Io desidero che nessuno possa adoperare l'eutanasia. È un mio desiderio legittimo, ma la sua realizzazione lede la libera scelta di altre persone. Al contrario, la realizzazione dell'opzione inversa non lede il diritto di nessuno, a meno che uno non consideri proprio diritto il fatto che gli altri si comportino come lui desidera.
Certamente sei libera di pensare quello che vuoi. Il mio era un commento sul tuo pensiero, cosa che non ne scalfisce minimamente la sua legittimità.
Io non intendo applicare i miei gusti a nessuno. Da dove salta fuori questo?
Spero che non lo facciano, secondo me non andrebbe fatto, sarò più contenta se lasciano perdere...
Non è che se vogliamo qualcosa ci impegniamo automaticamente a realizzarlo (o lo faremmo se solo potessimo). Questo vale per noi. Ma non significa che ci è proibito avere un'idea di cosa hanno fatto gli altri. Posso non essere d'accordo sullo sport che hai scelto, dire che secondo me era meglio se ne facevi un altro. In che modo questo significa volerti proibire di allenarti?
Ricapitoliamo. Il tuo desiderio è che il telefilm non si faccia. Perché? Perché ritieni che sarebbe brutto.
Ora, in primo luogo il concetto di brutto è squisitamente soggettivo, quindi il tuo desiderio che il telefilm non si faccia consiste già di per sé all'applicazione oggettiva del tuo concetto soggettivo di bellezza.
Secondariamente, l'effetto immediato del tuo desiderio è l'inesistenza del telefilm, ovvero l'impossibilità non solo per te, ma per tutti di guardarlo. Per alcuni, questo potrebbe anche essere un "danno", nel senso che avrebbero tratto piacere dal guardare il telefilm.
Verissimo il discorso tra l'augurarsi una cosa e l'impegnarsi per metterla in pratica, ma, se noti, qui siamo ad un livello precedente.
Sostanzialmente tu ti auguri una cosa, ma al tempo stesso, a quanto leggo, non vuoi l'effetto di quella cosa.
Ora, desiderare una cosa (il telefilm non si fa) e non desiderarne la diretta e inevitabile conseguenza (nessuno può guardare il telefilm) a me pare bizzarro.
Infine, sul tuo esempio dello sport, mi pare decisamente interessante.
Provo a circoscriverlo: di certo non ti riferisci al caso in cui tu magari sai cose che io non so (che so, hai visto la mia cartella clinica e sai che continuando con lo sport che mi piace avrei problemi in futuro, mentre io non lo so). In quel caso tu trasmetti un'informazione concreta, sulla base della quale io potrei cambiare idea; non è questione di gusti, quindi non mi pare il caso.
Se tu invece mi dici "dovresti fare bocce invece che curling perché mi piace il movimento aggraziato del lancio del boccino", il tuo pensiero sarebbe più che legittimo, ma l'effetto immediato del tuo ragionamento sarebbe che io dovrei scegliere qualcosa che non avevo scelto...
Perché dovrei farlo?
La prima idea sarebbe augurarsi che io arrivi a scegliere le bocce di mia iniziativa, ma non mi pare qui il caso.
La seconda sarebbe augurarsi che il curling non esista così che io possa scegliere le bocce. Francamente il caso mi pare proprio questo.
Ti auguri che il telefilm non esista. Se non esiste, nessuno può guardarlo. Da che la logica delle implicazioni esiste, desiderare la causa e non desiderare l'effetto provoca sempre qualche scompenso. :unsure:
Inoltre non voglio educarli e proteggerli. Dico che se non sono educati si arrangiano, non si svilisce qualcosa per fargli mangiare lo stesso la pappa. E voglio proteggere me come lettrice di fantasy dall'etichetta di appassionata di letteratura di genere commerciale di basso livello.
E che te ne frega del giudizio altrui?
Per quanto mi riguarda, se qualcuno mi guarda male in treno perché leggo HP7, mi spiace soltanto per lui, perché ha una mentalità che non gli permette di godersi una cosa che magari troverebbe bella, se la provasse.
Inoltre, non mi è chiaro perché consideri il libro e il telefilm come la stessa opera. Per me sono chiaramente due opere diverse, una ispirata all'altra, proprio come la traduzione di Altieri rispetto all'originale.
Perché parti prevenuta dicendo che tanto lo faranno male?Perchè il formato richiede di spezzare la trama, semplificarla, non se ne può isolare una storia parallela rispetto alle altre senza perdere molto, perchè ci sono troppi personaggi principali e troppo poche facce di attori che li incarnino al meglio. Già solo nel nostro topic sul casting ne sono venute fuori di agghiaccianti.
La serietà può starci tutta, ma se il mezzo ha questi limiti (o l'originale ha dei limiti verso questo mezzo) non c'è molto da fare. E poi imho non è una scelta artistica ma fanservice. "Voglio vedere dal vivo i miei idoli!" e non "Esprimo la mia visione del mondo di Martin".
Ma questi sono tutti ottimi motivi per non guardare la serie, non per evitarne la realizzazione...
Qual'è il problema?
Hai scritto, rimarcando la differenza tra film e telefilm, che "un film è l'opera di un regista, che dice qualcosa attraverso un lavoro in sè compiuto. Si ispira a un libro, comunica la propria visione, è qualcosa di suo. Il Regista è l'Autore."
A questo punto non capisco le critiche verso la trasposizione cinematografica di "Memorie di una Geisha", che, cito a braccio, ha completamente snaturato lo spirito del libro...
In merito a tutto questo, io credo semplicemente che sia un bene se faranno la serie. Non è scritto da nessuna parte che quella debba essere poi la bibbia delle Cronache. Sarà anche rimaneggiata, ma basta che sia apprezzabile. Va considerata come una interpretazione integrativa. Per definizione sarà una cosa DIVERSA rispetto al libero.
E ricordiamoci che auspicare una serie PERFETTA è solo un'utopia dei puristi, perchè se il mezzo di comunicazione è diverso, anche ciò che si comunia è, per forza di cose, diverso. Nè più brutto nè più bello. Ma non per questo sarà per forza da buttare nel ce**o, secondo me.
E poi se iniziano a fare la serie, Martin avrà più voglia di finire la saga, cosa che in questo periodo non mi pare così scontata! ;) :(
EDIT: Ho letto nelle pagine precedenti che la BBC ha deciso di co-produrre il progetto. Si sa niente di nuovo a proposito? La puntata pilota per esempio, non ricordo dove, ma ho letto che è stata già girata per la presentazione alla produzione.
Ps Comunque ripensando bene a quale sarà la struttura del telefilm, mi è venuto in mente che uno dei problemi più gravi potrebbe essere mantenere sotto contratto gli attori per molte serie successive. Se faranno 7 stagioni (tante quante saranno i libri) dovranno fare un contratto lunghissimo per i personaggi principali, vedi Jon, Tyron, Dany...mi sembra una cosa alquanto difficile se vogliono puntare su attori non proprio sconosciuti..BAh staremo a vedere
La puntata pilota per esempio, non ricordo dove, ma ho letto che è stata già girata per la presentazione alla produzione.
non vorrei sbagliare ma non era la puntata pilota, ma solo lo script che tra l'altro l'hanno anche dovuto rifare...
Se faranno 7 stagioni (tante quante saranno i libri) dovranno fare un contratto lunghissimo per i personaggi principali, vedi Jon, Tyron, Dany...
meno male che per altri ci ha pensato il caro zio ad accorciare i contratti.... ;)
La puntata pilota per esempio, non ricordo dove, ma ho letto che è stata già girata per la presentazione alla produzione.
non vorrei sbagliare ma non era la puntata pilota, ma solo lo script che tra l'altro l'hanno anche dovuto rifare...
QUindi siamo ancora lontanissimi da una realizzazione della puntata pilota. Il possibile cast non è stato ancora contattato.. ;)
Se faranno 7 stagioni (tante quante saranno i libri) dovranno fare un contratto lunghissimo per i personaggi principali, vedi Jon, Tyron, Dany...
meno male che per altri ci ha pensato il caro zio ad accorciare i contratti.... :D
Si ma anche considerando il taglio di piccoli ruoli, come Edd Tollett e gli amici sulla Barriera, Lord beric e i Bravi camerati, e le morti costanti che rinnovano il parco attori; per Jon, Arya, Sansa, Bran, Dany, Catelyn, Varys, Ditocorto, Jaime e qualche altro, sarà comunque un'impresa non da poco trovare i giusti volti sconosciuti e legarli al nome della serie a tempo indefinito. :(
Insomma, guarda come va a finire nei telefilm che durano 3-4 stagioni. Alla 2° un attore chiede di andarsene e fanno finta che muore, alla 3° l'altro decide che non ne vuole più sapere e e parte per un viaggio intorno al mondo. Immagina per 7 stagioni quanti problemi ci potrebbero essere.
Secondo me, potrebbero ridurre tutto a un 4-5 stagioni, anche perchè AFfC potrebbe essere riassunto in meno di mezza stagione (i capitoli di Jaime, Cersei, Brienne narrano gli stessi eventi da molti punti di vista).
Comunque dove è possibile trovare delle notizie sulla serie?
Si ma anche considerando il taglio di piccoli ruoli, come Edd Tollett e gli amici sulla Barriera, Lord beric e i Bravi camerati, e le morti costanti che rinnovano il parco attori; per Jon, Arya, Sansa, Bran, Dany, Catelyn, Varys, Ditocorto, Jaime e qualche altro, sarà comunque un'impresa non da poco trovare i giusti volti sconosciuti e legarli al nome della serie a tempo indefinito. :lol:
Insomma, guarda come va a finire nei telefilm che durano 3-4 stagioni. Alla 2° un attore chiede di andarsene e fanno finta che muore, alla 3° l'altro decide che non ne vuole più sapere e e parte per un viaggio intorno al mondo. Immagina per 7 stagioni quanti problemi ci potrebbero essere.
Secondo me, potrebbero ridurre tutto a un 4-5 stagioni, anche perchè AFfC potrebbe essere riassunto in meno di mezza stagione (i capitoli di Jaime, Cersei, Brienne narrano gli stessi eventi da molti punti di vista).
Comunque dove è possibile trovare delle notizie sulla serie?
Vabbè dai, ci sono anche esempi di serie che sono riuscite a mantenere una certa stabilità nel cast per varie stagioni... C'è anche da dire che sicuramente verranno utilizzati attori sconosciuti, quindi tutte le fantasticherie sui volti noti rimangonon appunto tali... Ciò però rende più facile legare l'attore fino al termine. Friends ad esempio: ok nella decima stagione li hanno pagati un botto di soldi perchè ormai erano famosi, però almeno sono arrivati a 10! Anche in Lost arriveranno a sei stagioni con quasi tutto il cast iniziale. In CSI si è avuto il primo abbandono all'ottava stagione.
Certo, in asoiaf i personaggi sono tantissimi e se gli attori dopo un po si montano la testa...
il problema è che nella maggior parte dei telefilm è possibile cambiare la trama in corsa, mentre per Asianf non è possibile...
Sarà molto dura, sia che realizzino più film, sia che ne facciano una trasposizione televisiva... Sinceramente io opterei per una serie di film. L'alto budget previsto solitamente per i fantasy e presumibilmente il ritorno economico di quest'ultimo, mi fanno propendere per il fatto che realizeranno più film, il che credo renda anche meno complicato il tutto. E' ovvio che dei tagli sono necessari, almeno le vicende minori, per i tempi cinematografici. Però potrebbe uscirne qualcosa di veramente interessante...
Vabbè dai, ci sono anche esempi di serie che sono riuscite a mantenere una certa stabilità nel cast per varie stagioni... C'è anche da dire che sicuramente verranno utilizzati attori sconosciuti, quindi tutte le fantasticherie sui volti noti rimangonon appunto tali... Ciò però rende più facile legare l'attore fino al termine. Friends ad esempio: ok nella decima stagione li hanno pagati un botto di soldi perchè ormai erano famosi, però almeno sono arrivati a 10! Anche in Lost arriveranno a sei stagioni con quasi tutto il cast iniziale. In CSI si è avuto il primo abbandono all'ottava stagione.
Certo, in asoiaf i personaggi sono tantissimi e se gli attori dopo un po si montano la testa...
Il problema è che come dice Balon, la storia è già scritta, non si può cambiare in base agli attori che chiedono di non girare la stagione successiva. Ne basta uno per mandare a monte tutto.
E poi parliamoci chiaro. I produttori non sono missionari. Quando iniziano a girare una serie fanno una puntata pilota, poi se va bene la prima stagione fanno la seconda, ecc lasciandosi sempre la possibilità di chiudere quando calano gli ascolti, ma se iniziassero la trasposizione e chiudessero per poca audience alla 2° stagione come la prendereste?
Stesso discorso per i film o la serie di film. A me spaventa non tanto il fatto che possano rovinare ASoIaF, perchè nella mia mente i personaggi sono tutti lì "vivi". La cosa che mi darebbe fastidio, da appassionato di telefilm, sarebbe non vedere la fine della trasposizione, o vedere un rimaneggiamento enorme degli eventi, per motivi puramente economici. Un pò come successe qualche anno fa per la terza serie di Dark Angel, in programma ma mai girata, perchè James Cameron aveva chiesto un budget troppo elevato per le possibilità dell'epoca. Mettici la crescita delle richieste di Jessica Alba e tutto è sfumato. :lol:
Vabbè dai, ci sono anche esempi di serie che sono riuscite a mantenere una certa stabilità nel cast per varie stagioni... C'è anche da dire che sicuramente verranno utilizzati attori sconosciuti, quindi tutte le fantasticherie sui volti noti rimangonon appunto tali... Ciò però rende più facile legare l'attore fino al termine. Friends ad esempio: ok nella decima stagione li hanno pagati un botto di soldi perchè ormai erano famosi, però almeno sono arrivati a 10! Anche in Lost arriveranno a sei stagioni con quasi tutto il cast iniziale. In CSI si è avuto il primo abbandono all'ottava stagione.
Certo, in asoiaf i personaggi sono tantissimi e se gli attori dopo un po si montano la testa...
Il problema è che come dice Balon, la storia è già scritta, non si può cambiare in base agli attori che chiedono di non girare la stagione successiva. Ne basta uno per mandare a monte tutto.
E poi parliamoci chiaro. I produttori non sono missionari. Quando iniziano a girare una serie fanno una puntata pilota, poi se va bene la prima stagione fanno la seconda, ecc lasciandosi sempre la possibilità di chiudere quando calano gli ascolti, ma se iniziassero la trasposizione e chiudessero per poca audience alla 2° stagione come la prendereste?
Stesso discorso per i film o la serie di film. A me spaventa non tanto il fatto che possano rovinare ASoIaF, perchè nella mia mente i personaggi sono tutti lì "vivi". La cosa che mi darebbe fastidio, da appassionato di telefilm, sarebbe non vedere la fine della trasposizione, o vedere un rimaneggiamento enorme degli eventi, per motivi puramente economici. Un pò come successe qualche anno fa per la terza serie di Dark Angel, in programma ma mai girata, perchè James Cameron aveva chiesto un budget troppo elevato per le possibilità dell'epoca. Mettici la crescita delle richieste di Jessica Alba e tutto è sfumato. :lol:
In ogni caso è sicuramente impossibile trasporre asoiaf in film al cinema, la serie tv rimane l'unico mezzo audiovisivo per farlo. Però hai pienamente ragione, basta un qualche impiccio che va tutto a monte, per non parlare poi degli indici di ascolto... Un sacco di serie vengono cancellate ogni anno anche se hanno indici sufficienti. Ma infatti poi certe volte esagerano, basta che una puntata cala di audience che subito si mette in discussione il proseguimento, poi la puntata dopo aumenta e allora richiedono altre 10000 serie e se i creatori non le vogliono fare si va pure a litigare. Spesso queste cose vanno come tira il vento. Anche a Lost è successo, prima non si sapeva se l'avrebbero rinnovata perchè qualche episodio della 3° stagione non andò bene, poi dopo si riprese e allora a litigare perchè l'emittente voleva altre 4 o 5 stagioni e i creatori invece avevano già in mente come procedere e concludere. E' un po come le squadre di calcio, una domenica campioni, quella dopo scamorze.
Concludendo, io fossi in loro non la farei neanche asoiaf, farei re artù che secondo me gli frutta di più. Poi ovvio che da appassionato spero facciano la trasposizione dei nostri romanzi preferiti ;)
Al meeting in Portogallo pare che Martin abbia parlato anche della serie TV. Si è discusso:
1. Del fatto che con l'arrivo della BBC il budget aumenterà
2. Che le possibili locations sono l'Irlanda, la Repubblica Ceca e la Nuova Zelanda o in alternativa qualche altro posto più economico
3. Dovrebbe essere fatto un episodio pilota
4. Ogni libro dovrebbe corrispondere a una stagione della durata di 12 ore con dubbi però su ASOS che è piuttosto lungo
La fonte è Westeros.org
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Quindi saranno 18 puntate da 40 minuti + pilota. :lol:
Martin avrebbe detto anche un'altra cosa che non piacerà molto. Egli non ha alcun ruolo nella produzione della serie nè nella scelta del cast. La decisione se fare o no la serie sarà fatta dopo aver visto l'episodio pilota: se piacerà allora la serie si farà.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
questa poi... ma non eri uno di quelli che criticava Martin perchè non si chiudeva nel suo studio, si legava alla sedia come l'Alfieri, buttava la chiave del lucchetto e finiva il libro entro tempi brevi, invece di dedicarsi ad altri quindicimila progetti (compresa evidentemente la serie tv)?
questa poi... ma non eri uno di quelli che criticava Martin perchè non si chiudeva nel suo studio, si legava alla sedia come l'Alfieri, buttava la chiave del lucchetto e finiva il libro entro tempi brevi, invece di dedicarsi ad altri quindicimila progetti (compresa evidentemente la serie tv)?
Non ho detto che non piacerà a me ma che non piacerà in generale. Chi vuole il telefilm potrebbe pensare che ora ne verrà fuori una porcata perchè Martin ci dedicherà poco tempo. Non mi sembra di aver detto nulla di stravagante :lol:
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »