Tyrion, è fondamentale che tu dica la tua sul perchè il Pesce Nero dev'essere lì.
Avrei detto piu' o meno quello che hai detto tu. Il mio discorso comunque e' generale, ed e' solo uno: un'opera e' grande proprio perche' in essa ogni minuscolo dettaglio ha un suo senso (c'e' in tutti i manuali di scrittura creativa e di sceneggiatura teatrale e cinematografica - all'accademia te lo incidono nella carne). Nulla e' messo li' "per caso": e' messo li' perche' e' necessario.
Il resto discende da questa verita', che e' assoluta. Chi non l'accetta 1) non sa scrivere, e 2) non sa leggere.
Riguardo al punto 1), mi limito a sottolineare il fatto evidente che Martin sa scrivere.
Il punto 2) e' delicato, perche' si articola nel modo seguente:
a) Lettore cui piace il libro, e capisce perche'.
b) Lettore cui piace il libro, ma non capisce perche'.
c) Lettore cui piace il libro, solo che gli piacerebbe anche la spazzatura quindi non vale.
La mia impressione e' che la stragrande maggioranza della gente sia di tipo b: apprezza le Cronache, ma mica ha capito perche'. Poi c'e' un discreto gruppetto di c. E b e c in genere si trovano d'accordo nel dire che certi dettagli sono "poco importanti" (i primi perche' manco si sono accorti della loro utilita', pur godendone inconsciamente gli effetti, e i secondi perche' hanno saltato le parti "noiose" per raggiungere piu' in fretta la prossima scena di sangue & sesso). In genere li si riconosce perche' continuano ad apprezzare la traduzione di Altieri, anche dopo essere stati informati delle modifiche intenzionali che Altieri ha imposto al testo originale.
Nonnèvvero, io la vorrò vedere insieme a Tyrion :)
Mi prenoto, voglio vedere la serie con te! ^_^ ^_^ ^_^
Anche io mi sono meravigliato per la scelta di cambiare nome al pupillo di Lysa. Lunica spiegazione logica possibile, che secondo me giustificherebbe l'intervento, é che ci sono dei dialoghi nei quali compaiono sia Robert il re, che Robert il ragazzo, e probabilmente questi dialoghi sono fuorvianti. Almeno lo spero. ^_^
Riguardo alla comparsa o no di Brynden nella prima serie sono abbastanza scettico. Dan e David, dovranno inventarsi qualcosa di MOLTO credibile per giustificare questo stravolgimento.
Tuttavia, non dimentichiamoci che il telespettatore che non conosce le cronache, si vedrá travolto da una quantitá impressionante di nomi, personaggi ed eventi, invece noi lettori abbiamo letto le cronache in un centinaio (?) di ore e quindi abbiamo avuto tutto il tempo necessario per digerire la trama, e interessarci dei vari background. Per questo motivo rispetto i tentativi di Dan e David, di rendere piu fluida e meno intricata la trama (compito tutt'altro che facile, ma dopotutto la bici l'hanno voluta loro... e quindi che pedalino!). Comunque ripeto: dovranno inventarsi qualcosa di MOLTO credibile per non scontentare i lettori, che alla fine saranno una bella fetta del pubblico televisivo.
La serie TV non è A SONG OF ICE AND FIRE, ma è l'adattamento televisivo di A SONG OF ICE AND FIRE.
Il target della HBO non sono i lettori della saga. Anzi, mi vien da pensare che i lettori della saga siano quasi un fastidio per la HBO, dal momento che saranno quelli che in giro per il web porteranno il sacro fuoco del loro sdegno per gli adattamenti apportati nella versione su pellicola.
Credo sia necessario, per evitarsi sangue acido in seguito, arrivare ad accettare il fatto che la serie TV sarà semplicemente qualcosa di ispirato ad ASOIAF, e nulla più. Personalmente è dai tempi dello script del pilota e dell'abominevole dialogo tra Jaime e Ned che non mi aspetto altro.
La serie TV potrà essere piacevole, interessante, ben fatta... ma non sarà ASOIAF, solo qualcosa che ci va più o meno vicino.
Chi crea la serie TV ha a disposizione mezzi differenti e ha obiettivi differenti rispetto a chi scrive un libro.
Con un libro è facile (ancora di più con un e-book) tornare indietro di 500 pagine per ritrovare il punto in cui appare Brynden. Con una serie TV lo è meno, anche avendo a disposizione le puntate su DVD.
Un libro ha un certo costo e un certo target di vendite per essere considerato un successo. Una serie TV ha un costo enormemente superiore e un target di audience altrettanto enormemente più alto per essere un successo.
Gli adattamenti servono per rendere più digeribile la serie al grande pubblico; i lettori della saga sono una minoranza per certi versi già fidelizzata, quindi possono essere "trattati male" sfregiando l'opera originale.
Questo è commercialmente inevitabile, quindi take it easy. ^_^
Comunque ripeto: dovranno inventarsi qualcosa di MOLTO credibile per non scontentare i lettori, che alla fine saranno una bella fetta del pubblico televisivo.
Infatti e' proprio per i lettori che si fa la serie. Quando un libro diventa un best seller, si fa un film semplicemente perche' si conta sul fatto che almeno i lettori (milioni) lo andranno a vedere.
"Il profumo" era un libro fantastico: ne hanno fatto un film. Il film e' una porcheria, ma non importa: perche' vende lo stesso.
"Le memorie di una geisha" e' un libro fantastico: idem come sopra.
A volte, raramente, succede che anche il film (pur con tutte le modifiche necessarie per l'adattamento cinematografico) e' un capolavoro. Al momento non mi viene in mente nulla, ma di esempi ce ne sono di sicuro.
La serie TV non è A SONG OF ICE AND FIRE, ma è l'adattamento televisivo di A SONG OF ICE AND FIRE.
Il target della HBO non sono i lettori della saga. Anzi, mi vien da pensare che i lettori della saga siano quasi un fastidio per la HBO, dal momento che saranno quelli che in giro per il web porteranno il sacro fuoco del loro sdegno per gli adattamenti apportati nella versione su pellicola.
Credo sia necessario, per evitarsi sangue acido in seguito, arrivare ad accettare il fatto che la serie TV sarà semplicemente qualcosa di ispirato ad ASOIAF, e nulla più. Personalmente è dai tempi dello script del pilota e dell'abominevole dialogo tra Jaime e Ned che non mi aspetto altro.
La serie TV potrà essere piacevole, interessante, ben fatta... ma non sarà ASOIAF, solo qualcosa che ci va più o meno vicino.
Chi crea la serie TV ha a disposizione mezzi differenti e ha obiettivi differenti rispetto a chi scrive un libro.
Con un libro è facile (ancora di più con un e-book) tornare indietro di 500 pagine per ritrovare il punto in cui appare Brynden. Con una serie TV lo è meno, anche avendo a disposizione le puntate su DVD.
Un libro ha un certo costo e un certo target di vendite per essere considerato un successo. Una serie TV ha un costo enormemente superiore e un target di audience altrettanto enormemente più alto per essere un successo.
Gli adattamenti servono per rendere più digeribile la serie al grande pubblico; i lettori della saga sono una minoranza per certi versi già fidelizzata, quindi possono essere "trattati male" sfregiando l'opera originale.
Questo è commercialmente inevitabile, quindi take it easy. ^_^
Eh che dire, quoto. Se vi aspettate di guardare la serie tv col libro aperto in mano declamando le battute degli attori, dovrete ricredervi :P
E' praticamente impossibile traslare su una serie tv un ciclo letterario pari pari, gli adattamenti sono obbligati, e molti saranno anche radicali. Cercate di farvene una ragione. O così o niente, fino a prova contraria.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Infatti e' proprio per i lettori che si fa la serie.
Di questo non sono affatto convinto: si conta sul fatto che almeno i lettori lo guarderanno, ma se fose per loro che lo fanno, allora sarebbe facile fare trasposizioni televisive/cinematografiche.
Io concordo con Lord Beric: al di la' di considerazioni economiche, un personaggio che compare 5 minuti e poi scompare per interi episodi (perche' qui si parla di episodi, cioe' settimane) e' quasi impossibile che il grosso del pubblico lo ricordi. Non fanno la serie per onorare Martin e il suo genio (quello, forse, in futuro), ma per essere di intrattenimento per milioni di persone.
Investimenti del genere hanno le loro regole, e molte di queste le ha decise il pubblico stesso 'democraticamente' tramite la selezione naturale dei successi e dei flop degli ultimi anni.
Dire che si fa la serie proprio per i lettori mi pare esagerato, tuttavia mi sembra che sottovalutiate l'importanza del lettore come spettatore di GOT.
I lettori sono quelli che creando hype e "rumore" via internet, e possono influire (secondo me tantissimo) sulla buona partenza o no di una serite TV. E a quanto sembra, non si é mai creata tanta attesa in internet, per nessuna altra serie TV, come per la nostra GOT.
Inoltre i lettori sono quelli che si comprano i cofanetti DVD originali, altro fattore importantissimo (magari per decidere se produrre una seconda stagione).
Infine, i lettori sono quelli che fanno pubblicitá gratuita al prodotto. Per merito mio ci saranno almeno 5 persone in piu che seguiranno la serie, e che si sono appassionati tanto da seguire il casting su WIC, anche se non hanno (ancora) letto i libri e se io inizio a parlar male della serie, col cappero che perderanno del tempo per guardarla. ^_^
@Tyrion: certo che se non ti é piaciuta la trasposizione del profumo... :) (IMHO, una delle trasposizioni piu riuscite DELLA STORIA, assieme al Nome della Rosa di Umberto Eco). Diciamola cosí; sei un tipo esigente! ^_^
Il punto 2) e' delicato, perche' si articola nel modo seguente:
a) Lettore cui piace il libro, e capisce perche'.
b) Lettore cui piace il libro, ma non capisce perche'.
c) Lettore cui piace il libro, solo che gli piacerebbe anche la spazzatura quindi non vale.
La mia impressione e' che la stragrande maggioranza della gente sia di tipo b: apprezza le Cronache, ma mica ha capito perche'. Poi c'e' un discreto gruppetto di c. E b e c in genere si trovano d'accordo nel dire che certi dettagli sono "poco importanti" (i primi perche' manco si sono accorti della loro utilita', pur godendone inconsciamente gli effetti, e i secondi perche' hanno saltato le parti "noiose" per raggiungere piu' in fretta la prossima scena di sangue & sesso).
^_^ .....io probabilmente faccio parte del gruppo B......lo dico senza problemi,forse perchè non gli dò la stessa connotazione negativa che gli dai te... ^_^
Per curiosità,tu in quale delle tre ti collocheresti? :)
Comunque se iniziate a flammare adesso che non abbiamo ancora sotto mano nemmeno 1 minuto di girato,non oso immaginare quello che sucecderà quando avremo la serie completa.....vado a preparare l'archibugio del nonno... ^_^
A volte, raramente, succede che anche il film (pur con tutte le modifiche necessarie per l'adattamento cinematografico) e' un capolavoro. Al momento non mi viene in mente nulla, ma di esempi ce ne sono di sicuro.
A me un paio vengono in mente:Il Mago di Oz e (in misura minore e pur con qualche pecca) Il Signore degli Anelli.
certo che se non ti é piaciuta la trasposizione del profumo...
Diciamo che da quel punto di vista lo strumento cinematografico ancora limitato..... ^_^ .....appena può,però,James Cameron ha promesso che si inventerà qualcosa... ^_^
Dire che si fa la serie proprio per i lettori mi pare esagerato, tuttavia mi sembra che sottovalutiate l'importanza del lettore come spettatore di GOT.
I lettori sono quelli che creando hype e "rumore" via internet, e possono influire (secondo me tantissimo) sulla buona partenza o no di una serite TV. E a quanto sembra, non si é mai creata tanta attesa in internet, per nessuna altra serie TV, come per la nostra GOT.
Inoltre i lettori sono quelli che si comprano i cofanetti DVD originali, altro fattore importantissimo (magari per decidere se produrre una seconda stagione).
Infine, i lettori sono quelli che fanno pubblicitá gratuita al prodotto. Per merito mio ci saranno almeno 5 persone in piu che seguiranno la serie, e che si sono appassionati tanto da seguire il casting su WIC, anche se non hanno (ancora) letto i libri e se io inizio a parlar male della serie, col cappero che perderanno del tempo per guardarla. ^_^
Non metto in dubbio questi aspetti, ma credo sia necessario parlare anche in termini di numeri: in Italia dubito che un titolo di Martin abbia superato le 100.000 copie vendute (sicuramente la somma dei libri della saga l'ha fatto, ma credo che il singolo libro sia più significativo in termini di audience), e se lo ha fatto non credo abbia superato di molto tale cifra.
Una serie TV che abbia come target principale i lettori non ha speranze di sopravvivere.
LOST era costantemente sopra il milione di spettatori in Italia, e a volte questo non gli era sufficiente per essere il programma più visto della serata. Per dire, UN MEDICO IN FAMIGLIA faceva risultati anche superiori.
Con un rapporto 1:10 non è pensabile puntare ai lettori, anche tenendo conto della pubblicità che possono fare in rete. ^_^
I numeri che ho dato sono ovviamente approssimati, in special modo quelli delle vendite dei libri di Martin per i quali non ho a disposizione numeri precisi... ma gli ordini di grandezza sono grosso modo questi. Dispostissimo a ricredermi se verranno fuori statistiche più precise. :)
Anche io mi sono meravigliato per la scelta di cambiare nome al pupillo di Lysa. Lunica spiegazione logica possibile, che secondo me giustificherebbe l'intervento, é che ci sono dei dialoghi nei quali compaiono sia Robert il re, che Robert il ragazzo, e probabilmente questi dialoghi sono fuorvianti. Almeno lo spero. ^_^
Riguardo alla comparsa o no di Brynden nella prima serie sono abbastanza scettico. Dan e David, dovranno inventarsi qualcosa di MOLTO credibile per giustificare questo stravolgimento.
Tuttavia, non dimentichiamoci che il telespettatore che non conosce le cronache, si vedrá travolto da una quantitá impressionante di nomi, personaggi ed eventi, invece noi lettori abbiamo letto le cronache in un centinaio (?) di ore e quindi abbiamo avuto tutto il tempo necessario per digerire la trama, e interessarci dei vari background. Per questo motivo rispetto i tentativi di Dan e David, di rendere piu fluida e meno intricata la trama (compito tutt'altro che facile, ma dopotutto la bici l'hanno voluta loro... e quindi che pedalino!). Comunque ripeto: dovranno inventarsi qualcosa di MOLTO credibile per non scontentare i lettori, che alla fine saranno una bella fetta del pubblico televisivo.
Però non credo proprio che lo spostamento del Pesce Nero nella seconda stagione, sia sufficiente ad allontanare i fans. A me pare poi che i produttori abbiano ben presente questo aspetto, tant'è che hanno tentato un continuo contatto verso i lettori. Ogni tanto gli sceneggiatori hanno parlato su Westeros.org, Martin fa annunci continui, alcuni casting sono stati ispirati dai fan stessi, etc.... e infatti quando è uscita la sceneggiatura pilota la soddisfazione è stata decisamente alta, considerando quanto il fanbase sia di solito poco benevolo verso la trasposizione di opere cartacee. A questo aggiungo che HBO non ci sta nascondendo praticamente nulla, ci informa costantemente delle decisioni che vengono prese e mi sembra quindi ben consapevole dell'importanza del pubblico che legge.
Diverso sarà il discorso se la saga avrà successo. Allora è molto probabile che i produttori si facciano più audaci e modifichino di più l'impianto generale dell'opera, perchè a quel punto avrebbero già un pubblico più vasto e il fanbase letterario sarebbe solo una piccola parte del franchise.
Segnalo infine questo articolo che parla delle ricadute economiche che potrebbero derivare da GOT: Link
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Tyrion Hill non capisco perchè tutto questo flame, io apprezzo le cronache e so perchè, mi disturbano le altierate ma non posso farci nulla quindi sopporto e mi godo comunque il resto.
Stessa cosa per il telefilm, mi dispiace che ci siano delle modifiche ma le sopporto per vedere il telefilm, se non sei in grado di sopportare modifiche così insignificanti ti consiglio di non guardare la serie perchè questa non sarà di certo l'ultima modifica che faranno, e in futuro potrebbero essere anche peggiori.
Io sono tipologia c; infatti mi piacciono anche Cornwell, Whyte, Guillou, Severin e tutte queste saghe avventuroso-medievaleggianti.
I dettagli sono interessanti, ma Altieri non ha modificati più dell'1%... massimo 2%.
se voglio un libro in cui apprezzare la squisita cura per il particolare mi leggo D'Annunzio o Mann.
non esaltiamo troppo Martin in questo senso, nell'ambito fantasy-avventura-cappa e spada è una spanna sopra gli altri, ma in assoluto non è niente di speciale.
avanti con la storia, e chissenefrega se il fuolard di Dany era del colore dei suoi occhi o dei suoi capelli.
sul possibile pubblico delle Cronache... occhio a non sottovalutare la pirateria informatica.
i fan delle cronache sono in maggioranza giovani, e dunque poco affidabili da questo punto di vista.
imho o la serie riesce ad accattivarsi le simpatie di un pubblico più vasto, o non reggerà mai con il solo supporto di fan letterari.
di ottime (per non dire eccezionali ) trasposizioni cinematografiche di grandi libri ce ne sono a volontà: non è un paese per vecchi, i duellanti, ma gli androidi sognano percore elettriche (blade runner), oliver twist...
Essendo una serie HBO la prima puntata sarà seguita da molte persone, poi dipenderà dalla trama se il telefilm avrà successo o meno, di certo una volta che si iniziano le cronache è difficile smettere.
sul possibile pubblico delle Cronache... occhio a non sottovalutare la pirateria informatica.
i fan delle cronache sono in maggioranza giovani, e dunque poco affidabili da questo punto di vista.
imho o la serie riesce ad accattivarsi le simpatie di un pubblico più vasto, o non reggerà mai con il solo supporto di fan letterari.
Se anche io (ipotetico <<) scaricassi le puntate appena uscite in inglese (o poco dopo sottotitolate) non penso influirebbe più di tanto: se le puntate uscissero solo in paytv non le vedrei ugualmente (per quanto fan non farei certo l'abbonamento solo per quelle) e se uscissero dopo 'anta anni in tv le vedrei lo stesso..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
sul possibile pubblico delle Cronache... occhio a non sottovalutare la pirateria informatica.
Non ci avevo pensato......cosi il pubblico possibile aumenta esponenzialmente.... ^_^ :) ^_^ ^_^ ^_^