@Feanor_Turambar Ecco, vedi? Questo intendevo quando ho parlato di distrazione . Siamo arrivati fino all'ultimo episodio disponibile su Netflix e neppure ho fatto caso se fosse o meno l'intera seconda stagione 

Adesso è tutto chiaro 

Comunque anche a me non sta entusiasmando: purtroppo è quel tipo di fantascienza tutta luci ed effetti speciali ma poco arrosto, che sarà pure uno spettacolo per gli occhi ma non riesce a prendermi né dal punto di vista emotivo né tantomeno intellettivo 

Esattamente: é tutto plasticoso (sceneggiatura compresa) ma non c'é un vero dramma e i personaggi sono sí dei "tipi", ma hanno una personalitá abbastanza piatta (basta vedere la tipa con il taglio di capelli strano - la navigatrice, forse?) che viene inquadrata solo quando il capitano dá un ordine di manovra, e la risposta é sempre qualcosa come "agli ordini capitano" con uno ambiguo sorriso soddisfatto stampato in faccia 

É tutto molto didascalico, come quando

Ma si sa quando escono gli altri episodi?

Su Netflix rilasciano un episodio ogni venerdì, proprio oggi hanno caricato il sesto.

6 hours fa, Feanor_Turambar dice:

Comunque anche a me non sta entusiasmando: purtroppo è quel tipo di fantascienza tutta luci ed effetti speciali ma poco arrosto, che sarà pure uno spettacolo per gli occhi ma non riesce a prendermi né dal punto di vista emotivo né tantomeno intellettivo

Beh, sono rincuorato. A diversi miei amici sta piacendo molto, a me è venuto da piangere già solo a vedere i restyling dei Klingon (in certe scene sembrava di essere in Castlevania più che in ST), e la prima stagione mi ha lasciato un'amaro in bocca che guai... Ripongo qualche speranza nella nuova serie con Picard, ma anche Star Trek non sta messo granchè bene.

DS9 e Voyager ormai sono solo un ricordo...

Più che altro son tutti episodi autoconclusivi, la trama orizzontale c'è solo vagamente e la trama verticale tende sempre verso il finale tarallucci e vino. Visto il trailer della prossima puntata non escludo che si entri finalmente nel vivo (o almeno ci spero)

Ma Star Trek è sempre stato così: episodi autoconclusivi in cui l'equipaggio si trova di fronte a una minaccia sconosciuta, ci mette un po' per capire di cosa si tratta e infine la scampa grazie al proprio eroismo e alla propria inventiva. Ovviamente nel 2019 non potevano ancora riproporre pari pari gli stessi schemi di TOS o TNG ma nemmeno snaturare troppo la saga facendone un'unica grande narrazione orizzontale à la The Expanse, stanno cercando una via di mezzo inserendo le varie "missioni della settimana" in una trama più ampia e per ora mi sembra che stiano facendo, nel complesso, un lavoro soddisfacente. I problemi della serie sono altri.

Il 23/2/2019 at 14:58, Feanor_Turambar dice:

Ovviamente nel 2019 non potevano ancora riproporre pari pari gli stessi schemi di TOS o TNG ma nemmeno snaturare troppo la saga facendone un'unica grande narrazione orizzontale à la The Expanse

Perché no, scusa?

Le serie tv sono cambiate completamente ormai dagli anni 90 e da Lost in poi non si puó far finta che nulla sia accaduto. Ci sono su netflix qualcosa come centinaia (!!) di episodi di Star Trek tratti da 4 o 5 serie diverse negli ultimi 30 anni. 

Penso che dopo tutto questo tempo (e un reboot cinematografico che mamma mia ) sia anche possibile considerare variazioni sul tema 

Veramente è dai Soprano in poi, non diamo a Lost meriti che non ha 

Comunque mi riferivo semplicemente alla questione della trama verticale e dell'autoconclusività degli episodi, che alcuni vorrebbero semplicemente vedere sparire mentre secondo me, per il tipo di fantascienza che è Star Trek, ci sta che rimanga. Anche perché il fondamento della saga è l'esplorazione di nuovi mondi e non possono fare una stagione per pianeta 

Infatti ho pure scritto che il modo in cui finora hanno coniugato orizzontalità e verticalità (prima con la guerra Klingon, ora con la caccia a Spock e all'angelo rosso) mi sta piacendo.

2 hours fa, Feanor_Turambar dice:

Veramente è dai Soprano in poi, non diamo a Lost meriti che non h

A me pareva che dopo la rivoluzione del linguaggio con serie come Twin Peaks e X-Files, sia con Lost che ci si é definitivamente accorti che la bilancia cinema/tv stava piano piano inclinandosi. Ma potrei anche sbagliarmi 

Non sono un appassionato di Star Trek: mai visto alcuna delle serie vecchie e l'unico film che mi sia davvero piaciuto é stato Rotta verso la terra (il meno star trekkiano di tutti), quindi ci sta che magari la natura slegata degli episodi sia tanto radicata da essere imprescindibile. A me, personalmente, qualcosa di meno giocattoloso e molto piú "profondo" sarebbe piaciuto maggiormente (da non confondersi con la cupa e deprimente atmosfera del giá citato Expanse).

EDIT: ad esempio, i Klingon. Sul serio? Nel 2019? Piatti come fresbee - buu, federazione cattiva che ci impedisce di progredire nell'autoraelizzazione personale, intesa come razza e cultura, imponendoci uno stile di vita a noi estraneo, non conforme con le nostre tradizioni basate sul celodurismo tra razze e clan. 

Appena terminata la visione dell'episodio finale di True Detective Season 3: superba.

SPOILER S3

2 hours fa, Manifredde dice:

 

A me pareva che dopo la rivoluzione del linguaggio con serie come Twin Peaks e X-Files, sia con Lost che ci si é definitivamente accorti che la bilancia cinema/tv stava piano piano inclinandosi. Ma potrei anche sbagliarmi 

Non sono un appassionato di Star Trek: mai visto alcuna delle serie vecchie e l'unico film che mi sia davvero piaciuto é stato Rotta verso la terra (il meno star trekkiano di tutti), quindi ci sta che magari la natura slegata degli episodi sia tanto radicata da essere imprescindibile. A me, personalmente, qualcosa di meno giocattoloso e molto piú "profondo" sarebbe piaciuto maggiormente (da non confondersi con la cupa e deprimente atmosfera del giá citato Expanse).

 

EDIT: ad esempio, i Klingon. Sul serio? Nel 2019? Piatti come fresbee - buu, federazione cattiva che ci impedisce di progredire nell'autoraelizzazione personale, intesa come razza e cultura, imponendoci uno stile di vita a noi estraneo, non conforme con le nostre tradizioni basate sul celodurismo tra razze e clan. 

Diciamo che quando nel 2004 uscì Lost la HBO era già nel pieno della rivoluzione con i Soprano, Oz, The Wire e Carnivàle (e quell'anno stesso iniziò pure Deadwood). Forse in Italia abbiamo una percezione diversa perché Lost da noi è arrivato praticamente subito e ha ottenuto un successo enorme e immediato, mentre le serie HBO sono passate in sordina (nel caso specifico dei Soprano grazie anche alla pubblicità negativa di chi ci ha visto dentro un insulto stereotipato al mondo italiano). Ma la maggior parte dei critici (almeno statunitensi) è concorde nel dire che i Soprano siano stati la serie più importante e influente dell'ultimo ventennio e che abbiano gettato buona parte dei pilastri su cui si regge tanta serialità moderna, fino a Breaking Bad e Mad Men e lo stesso Game of Thrones.

Su Star Trek Discovery: purtroppo sono gli sceneggiatori e gli autori che evidentemente non sanno creare storie che vadano oltre le lucine e gli effetti speciali. Nemmeno io ho visto tutte le vecchie serie di Star Trek, ma ricordo episodi della serie originale che, al di là della povertà estetica allucinante e della recitazione non proprio da Emmy, affrontavano tematiche tutt'altro che banali: magari non erano sceneggiature ai livelli di Dick o di Asimov, ma era fantascienza vera, quella che si serve dello spazio, delle astronavi e degli alieni per riflettere sull'attualità e sui grandi problemi esistenziali.  In Discovery più che episodi del genere vedo qualche spunto interessante buttato qua e là e non sfruttato a dovere.

Condivido tutto, tra le serie HBO di svolta non dimenticherei SixFeetUnder, di difficile approccio ma anche di magistrale realizzazione.

Lost è stata (enormemente) significativa per il suo incredibile impatto globale (in questo vera antesignana di GoT) e per l'audacia visionaria del soggetto e del suo sviluppo, che coniugava un testo di (quasi) puro intrattenimento con un sottotesto molto complesso, forse anche un po' confuso, ma certamente di grande fascino e suggestione. L'esecuzione invece è sempre stata, a mio avviso, di livello medio e nulla più.

Resta comunque una pietra miliare (e che pietra miliare).

https://altadefinizione.hdblog.it/2019/02/27/star-trek-discovery-3-stagione-ufficiale-rinnovo/

Discovery rinnovata per una terza stagione.

(Volendo essere proprio precisi, prima ancora dei Soprano, c'è da ricordare Babylon 5 come serie che valorizzò la trama orizzontale).

Volendo essere proprio pignoli pignoli, già nel 1976 Alla conquista del West mostrava una narrazione che sostanzialmente era un unico arco narrativo e non una serie di episodi autoconclusivi con scarsa continuità. E nel '91 c'era Twin Peaks, che innalzava tantissimo l'asticella della qualità (del resto era opera di un regista cinematografico del calibro di Lynch). Più che un discorso di priorità cronologica è un discorso di influenza sul media televisivo: prima del 2000 circa le serie orizzontali o "miste" erano pochissime, dopo la rivoluzione HBO dei Soprano e compagni sono diventate, almeno sulle cable e le piattaforme streaming, la norma.