Da ragazzetto ho visto alcune puntate dei Simpson e ho sempre trovato la loro comicitá molto divertente e intrigante, ma non sono mai riuscito a sopportare la volgaritá di linguaggio (se non ricordo male presente soprattutto nelle prime stagioni) e per questo non lo seguivo con molto interesse. Ci ho messo qualche anno a capire che l'ambiguitá tra linguaggio e apparente destinatario (i bambini/ragazzini) era dovuta solo alla programmazione di mediaset e non ad una colpa intrinseca della serie, ma a quel punto avevo altri interessi e non ho mai sentito il desiderio di recuperare.
Ho dato uno sguardo alla nuova serie Team Seal e devo dire che l' ho mollata dopo una ventina di minuti. Si parla di un unità d' elite dei navy seals e quindi siamo sulla falsariga del film zero dark thirty e del devgru o meglio noto come seal team six https://it.wikipedia.org/wiki/United_States_Naval_Special_Warfare_Development_Group . C' è da dire che la scena d' apertura rovina tutto con le mitragliate a pallottole infinite.. I personaggi sono i soliti visti nei vari telefilm e non ho idea del successo della serie. E' anche vero che serie tv da me ritenute brutte sono andate avanti per parecchie stagioni..
Vabbè, è una serie in cui soldati/agenti americani danno la caccia/contrastano i terroristi.
Andrà avanti come minimo 5 o 6 stagioni.
Sto guardando al momento Bordertown. L'ho scelta perché sulla carta sembrava ispirarsi un pó a Fortitude, ma in realtá, sebbene ne condivida alcuni aspetti (lentezza, cupezza) ne é molto lontana sotto tutti gli altri.
In particolare, la trovo estremamente noiosa, e penso che non la termineró: allo spettatore deve sempre essere dato qualcosa da fare, in un film o in una serie: se il passo é lento, devi dargli belle immagini da ammirare (2001), o un mistero su cui riflettere (fortitude) o una paura da coltivare (A quiet place).
Qua invece, semplicemente non accade nulla, e i personaggi sono davvero poco interessanti.
Non so se qualcuno l’ha segnalata in precedenza, potrei quindi ripetere qualcosa di già detto, ma ormai da qualche mese ho avuto occasione di visionare una serie di produzione francese, Les Revenants, della quale è stata poi realizzata una trasposizione americana, che però pare non abbia mantenuto lo stesso fascino dell’originale transalpino.
È un prodotto a mio avviso qualitativamente notevole, con una trama misteriosa ed accattivante fin dalla prima inquadratura, paesaggi maestosi che fanno da sfondo alle storie - forti - di personaggi a prima vista ordinari; una comunità le cui vite sono state sconvolte in un passato non troppo lontano da eventi catastrofici e che all’improvviso diventa teatro di ritorni, appunto.
Atmosfere disturbanti che inizialmente mi ricordavano Twin Peaks, tematiche difficili, protagonisti la cui caratterizzazione coincide con storie personali tutt’altro che scontate, colonna sonora interamente composta dai Mogwai, la consiglio.
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
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"Dreams don't mean anything, Dolores. They're just noise, they're not real." "What is real?" "That wich is irreplaceable."
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"Gli umani sono strane creature, ogni loro azione è guidata dal desiderio, i loro caratteri forgiati dalla sofferenza. Per quanto essi provino, non potranno mai liberarsi dall'essere eternamente schiavi dei loro sentimenti. Finchè la tempesta li sconvolgerà dall'interno non riusciranno a trovare pace. Né da vivi, né da morti. E quindi, giorno dopo giorno, faranno ciò che è necessario.
La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
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Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
Io ho visto su netflix la versione americana The Returned. Mi era piaciuta, peccato che l'abbiano cancellata.
2 hours fa, porcelain.ivory.steel dice:Non so se qualcuno l’ha segnalata in precedenza, potrei quindi ripetere qualcosa di già detto, ma ormai da qualche mese ho avuto occasione di visionare una serie di produzione francese, Les Revenants, della quale è stata poi realizzata una trasposizione americana, che però pare non abbia mantenuto lo stesso fascino dell’originale transalpino.
È un prodotto a mio avviso qualitativamente notevole, con una trama misteriosa ed accattivante fin dalla prima inquadratura, paesaggi maestosi che fanno da sfondo alle storie - forti - di personaggi a prima vista ordinari; una comunità le cui vite sono state sconvolte in un passato non troppo lontano da eventi catastrofici e che all’improvviso diventa teatro di ritorni, appunto.
Atmosfere disturbanti che inizialmente mi ricordavano Twin Peaks, tematiche difficili, protagonisti la cui caratterizzazione coincide con storie personali tutt’altro che scontate, colonna sonora interamente composta dai Mogwai, la consiglio.
Ne avevamo parlato qualche tempo fa, serie di altissima qualità.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Ho visto il primo episodio di Tom Clancy’s Jack Ryan e per il momento è guardabile. Il personaggio di jack ryan è conosciuto da parecchio prima nei libri e poi sul grande schermo. In questa serie tv non ci sono grandi scossoni di trama. Nel primo episodio ci sono un pò di chicche quali:
jack recuperato con un elicottero mentre si trova ad una festa, la base segreta americana perfettamente conosciuta dalle milizie locali, io sono un' analista è la frase ripetuta più volte salvo poi interrogare un prigioniero molto pericoloso, la base segreta americana che viene assaltata senza problemi..
Penso che guarderò anche il secondo episodio ma temo l' effetto beutiful.. in pratica dopo un pò di episodi la trama del film di spionaggio si trasforma in qualcosa di molto simile a quella di beutiful e l' unica cosa da fare è mollare la serie tv..
Era un po' che volevo chiedervi di Jack Ryan, quindi si può guardare, bene!
Guardare si può guardare ma io ho deciso di mollarla..
Credo che Ryan continuerò a ricordarmelo con la faccia di Alec Baldwin e di Harrison Ford. E per il resto, giù coi libri...
Sto iniziando a vedere Disincanto e volevo dire qualcosa di intelligente, ma vedo che il prode @Menevyn mi ha preceduto.
Vabbè, è una serie carina, con uno stile visivo ripreso da Futurama e una comicità non geniale (Groening non fa cose geniali dalle prime stagioni di Futurama) ma godereccia, direi che la consiglio. Inoltre mi fa troppo ridere che in italiano (io seguo tutto in italiano, of course) la voce del demone sia di Alessandro Quarta, lo stesso doppiatore di Anthony DiNozzo di NCIS.
Ovviamente sul discorso Simpson condivido in toto Menevyn, ma sul discorso Griffin condivido l'opinione di @MezzoUomo, è una serie che merita di essere guardata (soprattutto fino alla stagione 10, poi c'è il declino, con scene sempre più trucide e dialoghi sempre più volgari).
Ho dato uno sguardo agli interpreti di jack ryan sul grande e piccolo schermo e sono pochi come i film. Curioso.. Pensavo che il filone fosse stato sfruttato maggiornente.
Effettivamente Ryan è protagonista di 17 o 18 libri, credo, i film sono tuttosommato pochini, in confronto. Comunque, con la situazione geopolitica attuale, è un personaggio che può far fortuna, sia al cinema che in tv.
Io preferisco i film degli anni '80/'90, comunque.
Saranno 17-18 libri ma gli ultimi buoni solo per il macero. Degli altri, Hunt for Red October capolavoro, The Cardinal of Kremlin e The Sum of All Fear ampiamente sopra la media del genere, il resto mediocre.
I Griffin declinano perché declina l'America, McFarlane ha uno sguardo veramente crudele sulla sua gente (tipo Brian, la crudeltà di un personaggio del genere è rara)
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