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Per tutti i fan di Daenerys
J di Jingizu Lannister
creato il 07 giugno 2003

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Aegon Targaryen
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Aegon Targaryen
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Inviato il 14 giugno 2003 14:13

Ser Barristan sarà  anche morto di vecchiaia tra 5 anni, ma anche un breve periodo con lui gioverà  sicuramente alla crescita personale di Daenerys.

 

La sua vicinaza non potrà  che farle bene dandole consapevolezza su quello che deve fare se davvero deciderà  di tornare nei Sette Regni, cosa abbastanza scontata per adesso, e su come si dovrà  comportare nel breve periodo nei confronti di sudditi e consiglieri vari.


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Visna
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Visna
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Inviato il 14 giugno 2003 16:31

Mi sono concessa un sabato pomeriggio per leggere con attenzione tuuto quello che è stato scritto (ho il fidanzato a Monaco, di solito passo il mio tempo diversamente) e credo di essere pronta per rispondere...

 

Allora, Viserion non odiarmi, prima di leggere questo post Daeny mi stava cordialmente antipatica, una fanciullina spocchiosa e che ogni tanto se la tira e che non capisce che la vera forza di un re non sta nel difendere l'orgoglio, ma nel concedere il perdono, solo gli dei e i grandi uomini sanno anche perdonare senza rischiare di passare per deboli e lei non ha saputo perdonare Mormont, lei è così preoccupata di essere seria e credibile talvolta che finisce col fare la figura dell'idiota... ora però sento di dovermi schierare con forza dalla parte dell'unica legittima erede del trono... per diritto di sangue e di stirpe... lei è SANGUE DI DRAGO... :unsure: Qui non si tratta di vincere o perdere qui si tratta di strappare agli usurpatori un trono che un suo avo aveva conquistato, certo con i draghi e allora????

 

Ma che sapete voi dei draghi??? Vi faccio un riassuntino (anni e anni di studio) i draghi sono le più straordinarie tra le creature, non solo regali e bellissime, magiche e antiche, fiere ed intelligenti, capaci di rubare la luce al sole... forti ed indipendenti... solo uno spirito superiore può accostarsi ad un drago e cmq i draghi non saranno mai schiavi di una fragile creatura mortale, i draghi sono nobili e impareggiabili guerrieri...

 

Capisco che voi del comitato anti-drago, terrorizzati come omuncoli medievali e chiusi nel vostro invincibile oscurantismo, non riusciate a coglierne la bellezza, ma su uscite dalle tane in cui tremanti vi siete nascosti e ammirateli volare, fosse anche l'ultima cosa che fate vederli riempirà  di senso la vostra vita... non mi stupisco che cerchiate un campione per abbatterli (San Giorgio); beh Daeny non sarà  granchè, ma in quel fuoco ci è entrata e lei li ha risvegliati, lei non ha paura di loro e almeno quella è una battaglia che ha combattuto.

 

Ragazzi ci sono azioni onorevoli e azioni disonorevoli, certamente quella di Astapor non è tra le prime, ma ci sono nemici onorevoli e nemici disonorevoli... e lascio a voi decidere come fossero gli schiavi. Vi ricordo che gli Achei a tr**a sono entrati con l'inganno di colui che è l'eroe e l'uomo per eccelenza nella storia della letteratura occidentale e con lui il giudizio è solitamente più clemente... :lol::huh:


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Jingizu Lannister
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Jingizu Lannister
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Inviato il 14 giugno 2003 18:32 Autore

Sì, ma Ulisse si era rotto perchè da 10 anni non vedeva la moglie!! :huh:

 

 

I draghi delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco non mi sembrano rispondere ai canoni tradizionali della letteratura fantasy.

 

Non mi sembrano particolarmente intelligenti (è vero che hanno pochi mesi, ma nelle storie sui draghi non sono creature sagge, sono dei semplici sputafuoco).

 

A me sembrano degli animali MOLTO intelligenti, ma comunque degli animali. Affettuosi con Dany, ma credo che non avranno uno spessore psicologico.

Sono solo uno strumento, e i poveri uomini medievali già  imprecano... :unsure:

 

Per quanto riguarda il sangue di drago...beh...consideriamolo estinto. :lol:


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Howland Reed
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Howland Reed
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Inviato il 14 giugno 2003 18:37

in alcune saghe i draghi sono addirittura semidei o sono particolarmente intelligenti.


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Jingizu Lannister
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Jingizu Lannister
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Inviato il 14 giugno 2003 18:46 Autore

Voglio proprio vedere tra l'altro come sarà  contenta la gente di avere sul trono una tipa che ha appena raso al suolo 14 castelli e bruciato 200:000 persone!

 

(ehi! mica è ancora successo! :unsure: )


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Visna
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Visna
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Inviato il 14 giugno 2003 21:31

Io aspettereio di farli crescere i cuccciolotti e vedere come crescono, ma non penso che saranno animaletti da poter tenere al guinzaglio... :unsure:


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foggy1981
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foggy1981
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Inviato il 15 giugno 2003 3:30

Allora Visna, vedo che non sei con noi. Di conseguenza... AXL Ti ricordi ancora come funziona quel giochino "guarda le falangi, ora ci sono, ora non più"? :unsure:

 

Qui non si tratta di vincere o perdere qui si tratta di strappare agli usurpatori un trono che un suo avo aveva conquistato, certo con i draghi e allora????

 

Sembra che non si riesca a capire una cosa aritmetica come la successione al trono: io non sono un super fan di Stannis (come il confratello AXL); ma quando si tratta di capire chi OGGETTIVAMENTE è l'erede al Trono di Spade, non serve essere fan di nessuno. I Targaryen hanno legittimato il loro dominio con il ferro delle armi e con il fuoco dei draghi, in altre parole con la guerra. E con la guerra l'hanno perso. Ora, la casa Baratheon ha legittimato il proprio dominio con l'acciaio delle spade. Re Robert ha CONQUISTATO il trono, come fece Aegon a suo tempo. Morto Robert, non avendo egli figli legittimi, ecco che il trono spetta al fratello Stannis, il primo nella linea di successione.

I Targaryen sono fuori dai giochi: hanno perso. Possono riguadagnare il trono solo con la guerra, ma fino quando non ci sarà  un nuovo conflitto che finisca con una loro eventuale vittoria, non possono accampare alcun diritto sul più alto seggio di westeros.

Questa non è un opinione, ma un dato di fatto, sangue del drago o no, piaccia o no.

 

Ma che sapete voi dei draghi???

 

E adesso te lo dico.

 

Vi faccio un riassuntino (anni e anni di studio) i draghi sono le più straordinarie tra le creature, non solo regali e bellissime, magiche e antiche, fiere ed intelligenti, capaci di rubare la luce al sole... forti ed indipendenti... solo uno spirito superiore può accostarsi ad un drago e cmq i draghi non saranno mai schiavi di una fragile creatura mortale, i draghi sono nobili e impareggiabili guerrieri...

 

Dipende. Forse vale per una parte della letteratura.

Esistono diversi casi letterari, dove i draghi sono tutto meno quello che quello che dici tu. Non è certo una novità : non dubito, quindi, che durante i tuoi anni e anni di studio lo avrai imparato ma dopo anni e anni di studio magari hai dimenticato.

 

Nell'Apocalisse di San Giovanni Il Drago altri non è che Satana. Regale? Bellissimo? Nobile? Guerriero? Nulla di tutto questo, Satana è il Diavolo, cioè il Divisore, è il Corruttore, è il principe dell'inganno e della menzogna

 

Questa visione è mantenuta per l'intero medioevo.Esiste tutta una serie di leggende in cui santi uccidono draghi, che sono l'incarnazioni del male. Per citarni alcuni: San Giorgio (il più celebre); ma anche San Leonardo o San Giulio.

 

Anche nel Silmarillion si trovano difficilmente gli aggettivi che hai citato tu. Spoiler Silmarillion (J.R.R. Tolkien)

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Tolkien (e non sto certo citando l'ultimo arrivato) non descrive affatto i draghi nel modo che suggerisci tu. Sono malvagità  allo stato puro, aberrazioni nate dai neri pensieri di Melkor. Sono avidi, terribili, infidi, malvagi e spaventosi. Nient'altro che armi create dall'Oscuro Nemico del Mondo, armi per aiutarlo gettare il suo nero giogo di schiavitù sulla terra di mezzo. Sono insani esseri asserviti al potere di Morgoth, incapaci di liberarsi dalla loro catena di malvagità , neppure dopo la rovina del loro padrone. Non possono apparire belli, poichè intrisi, quasi rivestiti di nequizia. Il loro fetore è insopportabile, hanno l'alito stesso di Angband e Utumno. Sono privi della minima parvenza di purezza.Sono bestie assetate di sangue, per nulla nobili, nè impareggiabili, anch'essi cadono in battaglia. Non sono esseri nè antichi nè saggi. Gli elfi li precedono di molti anni, e benchè non tutti gli elfi abbiano sempre dimostrato saggezza, nessun drago è più saggio di un elfo. . Nonostante tutto però, sono dotati di furbizia, intelligenza e di parola. Ma anche queste caratteristiche, non sono altro che strumenti di malvagità .

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Se hai letto lo spoiler, e\o letto il Silmarillion, si vede inequivocabilmente che non sempre i draghi sono quello che tu hai descritto.

Non solo non lo sono in tutta la tradizione paleocristiana e medievale, ma neanche (in molti casi) nella fantasy moderna.

 

Non sostengo che i draghi siano per forza l'incarnazione del male, ogni autore può pensarli come vuole, ma non vedo da quale pulpito si possa tentare di imporre uno stereotipo, per quanto condiviso da molti autori, come verità  di fede e dogma assoluto. Considerando, tra l'altro, che vi sono famosissimi esempi in contrasto con la tua tesi

 

Tornando a Martin.

I Draghi di questa saga sono, per quello che hanno dimostrato fin'ora:

 

- Docili

- Affettuosi

- Servili

(con i Targaryen)

 

- Tutt'altro che spiriti liberi (armi in mano ai vari Aegon & C.)

- Bellissimi (questo lo passo, non posso negare che quanti li vedono ne ammirino la bellezza)

- Bestie sputafuoco, che non hanno molta più intelligenza di un buon cavallo da guerra

 

Non mi sembra che questi draghi, i tre di Aegon ed i tre di Daenerys, rientrino nel modello da te proposto, se non per pochi caratteri. Ed è soprattutto il loro stato di servilismo che li rende in qualche modo personaggi piatti, completamente diversi da come dici, in un certo senso sembrano quelli del Silmarilion, ma non sono altrettanto complessi... neppure parlano. Non sono i Signori del Cielo, forti (se non in mero senso fisico) ed indipendenti.

Non sono nient'altro che i cani da guardia dei Targaryen.

 

In alcuni casi il drago può essere quello che descrivi tu. Anzi, ti esorto a scrivere un tuo racconto\libro e ad infondere nel drago quelle belle caratteristiche di cui hai parlato. Allora sarò felice di farmi rapire con te dal Drago! Ma non illuderti, non sono questi i draghi che sogni!!! Questi sono animali, niente di più.

 

Capisco che voi del comitato anti-drago, terrorizzati come omuncoli medievali e chiusi nel vostro invincibile oscurantismo, non riusciate a coglierne la bellezza, ma su uscite dalle tane in cui tremanti vi siete nascosti e ammirateli volare, fosse anche l'ultima cosa che fate vederli riempirà  di senso la vostra vita... non mi stupisco che cerchiate un campione per abbatterli (San Giorgio); beh Daeny non sarà  granchè, ma in quel fuoco ci è entrata e lei li ha risvegliati, lei non ha paura di loro e almeno quella è una battaglia che ha combattuto.

 

Grazie per gli omuncoli e per l'oscurantismo. Ma soprattutto grazie per L'Invincibile.

 

Io riesco a coglierne perfettamente la bellezza.

 

Sono belli, anzi bellissimi. Tra le bestie più belle del mondo di Martin. E anche le loro uova erano belle, più belle delle pietre più belle. Belli quanto il più raro dei diamanti. Ma un diamante, per quanto bello, resta un sasso. E questi draghi, per quanto belli, restano bestie.

Questo non toglie che siano certamente i più bei cani da guardia dell'est e dell'ovest. Syrio Forrel non farebbe che darmi ragione. Li guarderebbe e vedrebbe in loro solo quello che c'è da vedere. Animali sputafuoco, niente di più.

 

Vi ricordo che gli Achei a tr**a sono entrati con l'inganno di colui che è l'eroe e l'uomo per eccelenza nella storia della letteratura occidentale e con lui il giudizio è solitamente più clemente... 

 

Non è per quello che ha dovuto girare per 20 anni (o 10 quant'erano) per il mediterraneo, invece che tornare a Itaca?

(Tra l'altro vi sono forti indizi che portano a pensare che il mediterraneo dell'odissea potrebbe essere in realtà  il Baltico, lo sapevate? Se qualcuno ne sa di più e sa dove posso trovare maggiori info riguardo mi mandi un mp)

 

Francis :huh:

 

Wow,

mi ci son volute 2 ore per terminare e rifinire questo post. Non potrai dire che non mi sono battuto con valore

 

Ho dato una ulteriore risistemata, siamo a 2 ore e mezza. potrei aggiungere battuto con nobiltà 

 

Ochei, terza revisione, 3 ore. Ma adesso basta. Mi sono battuto con onore

 

Spero solo che non mi facciano poi una filastrocca con il finale uguale quella su Raeghar

 

E siccome è tardissimo, perdonatemi eventuali errori.

 

Francis :lol:;):D:o:mellow: (ci voleva)


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Visna
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Inviato il 15 giugno 2003 10:54

Prima di tutto caro Francis... ti devo una birra, estendo l'invito anche a Jinz e ad Axl, mi piace di più discutere a voce e dopo il tuo post... pago io...

 

Scusa per omuncoli, a volte mi lascio trasportare e non lo penso, tutt'altro... :mellow: quanto ad oscurantismo... sapevo che quanti guardano con sospetto e preoccupazione i draghi solitamente sono influenzati dalle immagini e dalle allegorie medievali, che so bene non essere affatto un periodo oscuro (credimi sono una filosofa medievalista...); ma vengo da anni di dragonlance e ho sempre voluto un drago azzurro come compagno.

 

Certo che il Maestro (Tolkien) ha descritto i draghi come creature malvagie, ma è proprio a quella tradizione cristiano-medievale a cui ha attinto per dare un sostrato teologico e filosofico all'universo che ha creato, per farlo non ha dovuto nemmeno introdurre una religione, ma nell'Apocalisse, nella vita dei Santi e nelle storielle della buona notte per bambini :mellow: i draghi sono solo allegorie del male, creature fittizie che incarnano la malvagità  stessa perchè menti deboli devono in qualche modo dare forma ad una sostanza, il male, troppo volatile per essere afferrata... il pensare invece che si tratti di una creatura comunque vivente, reale, abbattibile fa pensare che si possa esercitare un controllo, che si possa dstruggere e con lei il male... :lol:

 

Tolkien ha creato il fantasy, e per questo è inarrivabile, come una saga medievale, non cercando solo lo straordinario o la letteratura di evasione, non credo che a lui importasse un discorso commerciale, ma ricreando evocazioni, spiritualità  e tensioni dell'animo che non appartengono agli altri cloni della fantasy... nemmeno a Martin, semplicemente il suo scopo è altro, ora proprio perchè Torlkien si rifaceva a quell'universo lontano 8 o 9 secoli, ne ha recuperato le immagini e i suoi draghi sono quelli del medioevo, sono portatori di morte, non solo fisica, ma anche spirituale. ;):unsure:

 

Perdonami, ma i draghi di Martin non sono questo, credo che si inseriscano in una dimensione più puramente fantasy e per questo meno filosofica, diciamo più laica... ora sulla loro bellezza ci simo, quanto all'intelligenza sonoestremamente percetivi... riconoscono il pericolo e i personaggi pericolosi per Daeny, non sono forieri di morte, ma di vita, la loro rinascita, ha salvato Daeny e non solo fisicamente, ha salvato il suo spirito, le ha dato un nuovo amore, dei nuovi figli, uno scopo e sì forse ha un seguito perchè ci sono i draghi, ma i draghi sono lei stessa, una parte di lei, quasi la trasfigurazione della sua forza... Non sono docili certo, ma credo che non seguano pedissequamente qualunque Targaryen... mi pare che qualche drago abbia elimintao quale Trag pazzo... riconoscono la Madre e la rispettano perchè lei non li teme....

:D

 

A proposito di sputafuoco... non dimentichiamo cosa rappresenta il fuoco, anche in una evocazione medievale... il fuoco è uno strumento purificatore, liberatore del male e spesso accompagnato a immagini di rinascita... secondo me i draghi, non riesco a non pensarli possenti e meravigliosi, rappresentano una nuova alba... :o

 

Ma veniamo alle cose importanti... Aegon il Conquistatore arriva in una terra divisa in tante piccole fazioni e con l'acciaio e il fuoco costituisce il suo regno.... regno a statuto monarchico, dinastico ereditario.... i Targ come nella più antica tradizione egiziana si sposano tra loro, insomma sono sangue di drago, e ogni tanto nasce qualcuno con qualche difetto qua e là , un pò di pazzia per esempio o che so un nanetto (va beh qui sto esagerando); e così regnano, fino a quando un simpatico re folle, padre però di un uomo straordinario, non viene ucciso a tradimento dai suoi sudditi... ora io non sono monarchica, direi il contrariom, e probabilmente Robert ha fatto la cosa giusta, ma ha usurpato il trono al suo Re, verso il quale era legato a vincoli di onore e da qualche guramento qua e là ... vi ricordo cosa pensate del tradimento di Theon... lo so, lo so... gli Stark sono buoni e i Targ cattivi..., ma un re è un re eil tradimento è tradimento... Daeny è (forse) l'ultima Trag, ha diritto a cercare di riconquistare il trono...e poi scuste ma nessno mi togli dalla mente che suo fratello Raeghar sarebbe potuto essere un re migliore di quel cinghiale ubriaco di Robert.... :huh:

 

Il MEDITERRANEO è il MEDITERRANEO, sorry, ma se leggi l'Odissea e ne ripercorri i luoghi, gli itinerari sono descritti con sistematicità  e dovizia di dettagli, ogni altra teoria è veramente infondata e capziosa... Schliemann ha trovato tr**a ripercorrendo il viaggio di Ulisse e non dimentichiamo che Omero( o chi per lui, la questione omerica è complessa e cmq poco importante in questo contesto) era greco e quando nell'ottavo secolo av. Cristo riunisce i racconti orali che costituiranno l'Iliade e l'Odissea sta quardando nascere città  e colonie nel mediterraneo e una nuova civiltà , cui vuole dare un passato comune... la Grecia, con le sue polis e i suoi particolarismi... se vuoi approfondiamo, ma è il Mediterraneo, lo scenario del viaggio, non può essere altrimenti e potrei passare giorni a parlarne... se non ti fidi lo faccio, magari in privato perchè non so a quanti potrebbe interessare.

 

Ulisse non ha vagato per 10 anni per aver ordito l'inganno del cavallo, ma per aver peccato di ubris, di arroganza nei confronti del dio dei mari Poseidone, prima dicendo di essere migliore degli dei e poi accecando suo figio che chiede vendetta al padre.... era un pò borioso prima di arrivaread Itaca il buon Odisseo... pensa che Aiace, il più grande degli eroi achei dopo Achille si suicida per colpa sua... ma questa è un'altra storia...

 

Viserion dove sei???? Mi hai abbandonata???? Me fragile creatura a combattere contro questi signori che vogliono abbattere i draghetti???? AIUTO!!! :wub:


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Jingizu Lannister
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Jingizu Lannister
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Inviato il 15 giugno 2003 11:07 Autore

Omuncoli è la definizione perfetta!

 

Pensa a noi come i lord di un bel castello nella nostra saletta comoda a sorseggiare vino davanti al fuoco sicuri che i 200 soldati che paghiamo ci tengano al sicuro dagli altri lord di un altro bel castello. :lol:

 

A un certo punto il solito servitore rompipalle entra terrorizzato dicendo:

<Signore, stanno arrivando 3 draghi sputafuoco lunghi 40 metri!> :unsure:

 

Le bestemmie e la birra di traverso sono il minimo! :huh:

 

I draghi sono l'incognita che ribalta da sola i rapporti di forza.

Con 3 draghi vinci tutte le battaglie anche quelle che dovrersti perdere.

 

E noi omuncoli che tifiamo per i lord come Stannis, Tommen, Renly, Robb e Company abbiamo MOLTA paura!


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Jingizu Lannister
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Jingizu Lannister
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Inviato il 15 giugno 2003 11:12 Autore

Per l'Odissea ha ragione Visna (è inutile discutere su fatti mai esistit.....ehm...questo forum è fatto apposta... :unsure: ).

 

Il fuoco invece ha anche i suoi lati negativi: pensa all'altofuoco che ha ucciso il padre di Ned e che doveva bruciare Approdo del Re.

E se fossi in te non direi al Mastino che il fuoco è purificatore! :huh:

 

 

I draghi secondo me non son da ritenere nè animali nè esseri superiori.

 

Sono un po' come i meta-lupi degli Stark.


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foggy1981
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foggy1981
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Inviato il 15 giugno 2003 17:47
Prima di tutto caro Francis... ti devo una birra, estendo l'invito anche a Jinz e ad Axl, mi piace di più discutere a voce e dopo il tuo post... pago io...

 

Quando vuoi.

 

quanto ad oscurantismo... sapevo che quanti guardano con sospetto e preoccupazione i draghi solitamente sono influenzati dalle immagini e dalle allegorie medievali,

Non mi sembra di aver detto che i draghi di Martin siano quelli medievali o di Tolkien. Se dall'apocalisse al Silmarillion (che non è poi vecchissimo come libro) i draghi sono, in un modo o nell'altro incarnazioni di Satana, in ASoIaF sono semplici animali.

Ho detto che somigliano in un certo senso a quelli del silmarillion, perchè sono strumenti dei Targaryen, e nel Silmarillion sono strumenti di Morgoth. Questo non significa affatto che Dany sia l'Oscuro nemico del Mondo. Ma sia i draghi Tolkeniani che quelli Martiniani sono strumenti di qualcuno.

Gli altri aggettivi che ho dato ai draghi di Martin sono difficilmente ritrovabili in quelli di Tolkien.

 

(credimi sono una filosofa medievalista...); 

 

Non è giusto! io sono solo un Enologo. Anzi, neanche laureato, sono solo un Perito Agrario e mi tocca discutere con Filosofi. Ho neanche la metà  delle vostre frecce nella mia faretra, mi tocca compensare con l'abilità  di tiro.

 

ma vengo da anni di dragonlance e ho sempre voluto un drago azzurro come compagno.

Mi ha sempre spaventato il n° di libri della saga, quanti sono? Da dove si inizia?

 

non sono forieri di morte, ma di vita,

 

Perchè non lo chiedi alle genti piegate da Aeogon il Conquistatore? (tra l'altro mi ricorda Guglielmo il conquistatore, non so perchè).

Secondo me portano quello che il loro padrone decide di portare, possono portare la guerra, o mantenere la pace del re.

E' innegabile che sono state uno degli esempi di pet-terapy meglio riusciti!!! (parlo del discorso di Dany)

 

A proposito di sputafuoco... non dimentichiamo cosa rappresenta il fuoco, anche in una evocazione medievale... il fuoco è uno strumento purificatore, liberatore del male e spesso accompagnato a immagini di rinascita...

Non sono un filosofo medievalista, ma posso dire che non è del tutto vero. Vi sono altre visioni: Il fuoco è uno dei simboli dello Spirito Santo: negli atti degli apostoli, nel racconto della pentecoste, Egli posa sui dodici in guisa di lingue di fuoco. E lo Spirito Santo non è il purificatore, ma i Paraclito.

D'altro canto, il fuoco dell' inferno non purifica dal peccato ma è l'eterno castigo. Non vi è possibilità  di redenzione tra le fiamme della Geenna. E con il senso del peccato, che da S. Agostino in poi pervade l'intera cultura medievale (fino all'avvento dell'Acquinate); di certo questo non poteva essere dimenticato.

Quindi certamente può essere una rinascita, come nel caso della pentecoste, ma allo stesso tempo è segno della dannazione eterna. Questo per parlare di che cosa può rappresentare il fuoco.

 

(Vedi che però non vale, tu sei filosofa medievalista e studi 'ste robe, io invece, oltre a farmi il mazzo per i miei vari studi, devo trovare il tempo per leggere, e per documentarmi come posso sulla storia, sulla filosofia e quant'altro serva ad interpretare ciò che leggo. E' questo che intendo quando dico di avere una faretra con poche frecce: mi devo rifare alle poche conoscenze che ho. Aprirò un topic "Prove di vinificazione su cloni di vari vitigni in un azienda di Dorne", e allora mi diverto io... :huh: )

 

Il fuoco può essere anche semplicemente quello che è: una rapida reazione di combustione che comporta un'elevada produzione di calore e di fotoni. Se serve a far luce o a bruciare, questo dipende da quanto è grossa la fiamma, e da quanto c'è da bruciare. Ricolrdo che Martin è poco incline all'allegoria. Con lo zio George, si deve vedere solo quello che c'è da vedere. Lo dice lo zio stesso, per bocca di Syrio Forel.

 

 

Ma veniamo alle cose importanti... Aegon il Conquistatore...
ecc.ecc.

 

Niente da fare? Non la capiamo? Altro non posso fare che spiegare i fatti. Raeghar, che non si sa se sarebbe stato meglio di Robert, si è schierato dalla parte che è stata poi sconfitta. Tra l'altro Re Robert ha saputo, volontariamente o no, mantenere 15 anni di pace. Raeghar, che sarà  il grande cavaliere che pensi, al contrario ha causato la guerra e la rovina della sua famiglia. Ha combattuto valorosamente, ha combattuto nobilmente, ha combattuto con onore e Raeghar è morto.

Con la vittoria in guerra, Robert ha resettato tutto, per spiegarsi in termini informatici ha preso un computer di seconda mano, ha fatto un backup, ha formattato il disco fisso, e ha reinstallato solo quello che voleva, ha aggiunto un paio di programmini ed un paio di schede che gli piacievano, ed ha fatto il Suo computer Ha fondato egli stesso una monrchia ecc. ecc. ecc.

E' una cosa così ovvia, non riesco a capire perchè non ti entra in testa.

 

Francis :unsure:


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Daenerys Noin
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Daenerys Noin
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Inviato il 15 giugno 2003 18:19
secondo me i draghi, non riesco a non pensarli possenti e meravigliosi, rappresentano una nuova alba...

Anch'io non riesco a pensare ad un drago senza pensare alla loro bellezza, intelligenza e saggezza.

In un libro, "La valle dei draghi", i draghi sono divisi in due specie, i draghi senza intelligenza, istintivi, resistenti al freddo (nn sputano fuoco); feroci. e i draghi intelligenti, saggi, belli, (sputano fuoco) e in rovina. :unsure:

 

Secondo me non si può confrontare il drago di uno scrittore con il drago di un altro perchè i draghi sono creature individuali. :lol:

 

Ciauz :huh:


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Howland Reed
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Inviato il 15 giugno 2003 19:05

ogni autore da ai draghi una connotazione diversa.


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Daenerys Noin
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Inviato il 15 giugno 2003 19:41

Parlando dell'argomento originario di qst discussione,

Mi piace questo personaggio, perchè è forte e femminile insieme. E' una donna vera, non sembra inserita in un romanzo di fantasy, ma in una storia dei giorni nostri, naturalmente mettendo a parte i draghi, i miei meravigliosi draghetti.

Regalmente accetto che non è lecito pretendere di essere simpatici a tutti, nè è possibile

io sono d'accordo con Daenerys, un personaggio non può piacere a tutti e personalmente a me Dany piace, infatti è uno dei miei personaggi preferiti insieme a jon Snow ed a Arya (io volevo chiamarmi Arya Stark ma qst nickname era già  usato :unsure: ).

E poi Dany è una ragazzina forte e coraggiosa ;) (come Arya del resto) che diventa un personaggio diverso dai tipici personaggi femminili del medioevo ma mantiene la sua femminilità 

:lol: Qst è tutto:

 

Ciauz ciauz

 

PS: cos'è qst faccina????: :huh: (scusate la mia ignoranza)


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Inviato il 15 giugno 2003 22:30

dany ha suscitato emozioni differenti tra i lettori: è un personaggio che semina zizzania.


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