Un giapponese che vive a New York sta creando e
vendendo gatti, che si chiamano BONSAI CATS (Gatti Bonsai).Fino a qui
sembra
che non ci sia nulla di strano,ma...ai gatti viene somministrato un
restringente muscolare,dopodichè vengono inseriti in ampolle di vetro,
VIVI!!! E lì dentro vivono per tutta la vita,sigillati. Respirano
attraverso
un piccolo buco e gli danno da mangiare attraverso un tubicino.Le ossa
del
gatto si adattano alla forma dell'ampolla perche quando vengono
inseriti
sono ancora molto piccoli.Questa cosa terribile va molto di moda a New
York,in Indonesia e in Cina.
eccovi il sito:gatti bonsai
penso che si debba fargliela smettere. Questo non è maltrattamento è malattia mentale.
Vedo che questo scherzo continua a mietere vittime
Per quanto magari di cattivo gusto, l'intero sito è un falso (era apparso su Focus e su vari altre fonti; un giornale - non ricordo quale - ci aveva fatto un articolo sopra, per poi ammettere che non si era informata bene, e riconoscerlo come falso), quindi non preoccupatevi
Per maggiori informazioni, http://www.attivissimo.net/antibufala/bons...onsaikitten.htm
ci sono cascato ma subito dopo ho fatto una ricerca e
quanto sono scemo....
mod potete chiudere questa discussione...
quanto sono scemo
Tranquillo, non è strano, anche l'FBI ha aperto un'indagine in merito. Senza contare quei giornalisti che ci hanno fatto sopra due articoli, poi esultando della chiusura della versione italiana perché i mostri avevano battuto in ritirata, oppure che, a un anno dalla scoperta che di uno scherzo si trattava, ancora ci hanno fatto sopra un articolo
Di solito non mi intrometto nel merito morale delle bufale sulle quali indago, ma questa è particolarmente controversa. Burla o meno, c'è chi argomenta che il sito istiga comunque alla crudeltà verso gli animali.
Tuttavia non posso fare a meno di considerare che la crudeltà verso gli animali esiste da molto prima che nascesse Internet. So di attirarmi molte reazioni adirate, ma non è un po' come dire che i siti pornografici istigano allo stupro? E anche in questo caso, mi tocca notare con tristezza che lo stupro esiste da molto prima dell'invenzione della Rete, e che i diritti delle donne sono calpestati più brutalmente nei paesi in cui Internet e la pornografia manco sanno cosa sono. Per non parlare del fatto che le edicole italiane sono piene di pornografia, messa all'altezza degli occhi dei bambini, eppure nessuno organizza petizioni o denunce in Procura in proposito. Come mai?
Un'altra considerazione sollevata da questo sito-burla è il fatto che ci inalberiamo per un ipotetico gattino in bottiglia ma mangiamo disinvoltamente polli allevati in batteria (in gabbie in cui non possono nemmeno girarsi, non molto più grandi delle bottiglie di Bonsaikitten.com). Forse lo scopo del sito-burla è indurci a riflettere sulla nostra coerenza morale prima di trinciare giudizi su cosa è crudele e cosa non lo è. Ha senso commuoversi per un film come Babe e continuare a mangiare prosciutto?
Infine c'è da ponderare il concetto della tentata censura al sito: anche quando viene usata per scopi discutibilissimi, la libertà di espressione e di satira è uno dei capisaldi della nostra cultura. E' considerato un diritto fondamentale. Ha senso mandare al diavolo questo principio e stabilire un precedente pericolosissimo?
quoto questo pezzo, perchè spiega piuttosto bene quel che mi fa veramente incavolare della situazione
quanto sono scemo....
cose che capitano, tranquillo... sono in tanti
ale sei riuscito a fregarmi,nn ci avevo mai pensato,forse perchè il pollo fà parte del nostro regime alimentare(anche il gatto fino a poco tempo fà!)ma in effetti nn ci avrebbe mai fatto questo effetto la notizia...
non volevo fregarti era il pezzo dell'articolo di mornon
bè alla fine forse è un discorso che si ricollega ai vecchi post sugli animali...
Un'altra considerazione sollevata da questo sito-burla è il fatto che ci inalberiamo per un ipotetico gattino in bottiglia ma mangiamo disinvoltamente polli allevati in batteria (in gabbie in cui non possono nemmeno girarsi, non molto più grandi delle bottiglie di Bonsaikitten.com). Forse lo scopo del sito-burla è indurci a riflettere sulla nostra coerenza morale prima di trinciare giudizi su cosa è crudele e cosa non lo è. Ha senso commuoversi per un film come Babe e continuare a mangiare prosciutto?
beh, è anche abbastanza naturale.
Un uomo si può identificare in un gattino, quindi si "shocka" se vede una cosa simile, ma difficilmente si identificherà in un pollo (lol)..
quindi..
nn ci avevo mai pensato,forse perchè il pollo fà parte del nostro regime alimentare(anche il gatto fino a poco tempo fà!)ma in effetti nn ci avrebbe mai fatto questo effetto la notizia
È il solito discorso dell'identificazione (che tra parentesi porta molti a dire che per gli ambientalisti la vita inizia dai gatti/uccelli in su): "Non mangio carne perché non voglio uccidere!". Spiacente di deludere, ma piaccia o no anche le piante sono vive.
Nessun intento polemico verso i vegetariani, sia chiaro, semplicemente l'Uomo tende a identificarsi con gli animali e non con le piante (o batteri, ecc.), e soprattutto in certi animali, per questioni storico-affettive (il cane, ci viviamo insieme da migliaia di anni), e ci sono degli animali che, culturalmente, sono destinati a fornire carne, mentre per altri pare quasi immorale un simile scopo. E in altre culture vale il contrario, vedi dove le mucche sono sacre, oppure dove mangiano cani.
era il pezzo dell'articolo di mornon
Di Paolo Attivissimo, io l'ho solo indicato
è anche abbastanza naturale.Un uomo si può identificare in un gattino, quindi si "shocka" se vede una cosa simile, ma difficilmente si identificherà in un pollo
Penso sia anche questione di abitudine: se per diecimila anni vedessimo i gatti in quelle condizioni, alla fine ci farebbe ancora tanto effetto? Inoltre, entra in gioco il fatto che non tutti - anzi - sanno cosa significhi un allevamento intensivo, e molti di quelli che lo sanno non ci pensano - consciamente o no.
I polli... da quanto è che li mangiamo? Ormai, siamo abituati a vederli come derrate alimentari...
mah...sarà anche stato x fare umorismo, ma è di pessimo gusto...poi quella foto del gatto inscatolato col bimbo sopra bello bello che gioca....bah..........
quoto ale e mornon. Sinceramente l'avevo già sentita anni fa questa storia e sapevo che era falsa (anche perchè se guardate la gallery del sito non ci sono immagini che diano veridicità alla cosa...sono foto qualsiasi di un gatto infliato per un pò in un barattolo di vetro...cosa simili le faccio anche io a otchi ogni tanto XD)
Comunque mi lascia perplessa il vedere che chiunque sia vittima di preconcetti secondo cui : gatto più importante di pesce - coniglio più importante di mucca...
Mio padre una volta mi ha detto che non mangia selvaggina, poi gli ho fatto notare che una volta aveva mangiato ragù di cinghiale e mi ha risposto "e ma lì non si vedeva."
.......
un indiano probabilmente si sconvolge quando gli dicono che qui mangiamo mucche e magari ci reputano dei mostri, esattamente come noi reputiamo mostri i coreani che mangiano cani e gatti....
perchè non ci scandalizziamo per tutti gli animali?
È il solito discorso dell'identificazione (che tra parentesi porta molti a dire che per gli ambientalisti la vita inizia dai gatti/uccelli in su): "Non mangio carne perché non voglio uccidere!". Spiacente di deludere, ma piaccia o no anche le piante sono vive.Nessun intento polemico verso i vegetariani, sia chiaro, semplicemente l'Uomo tende a identificarsi con gli animali e non con le piante (o batteri, ecc.)
l'uomo E' un animale. Regno animali, tipo cordati, sottotipo craniati, classe mammiferi, ordine primati, sottordine catarrine, superfamiglia ominoidei, famiglia ominidi, sottofamiglia ominini, genere Homo, specie sapiens. (a memoria, ma potrei fornire classificazioni più accurate, cladistiche se preferite.)
Il discorso da farsi è quello di Calinn, quella del diverso rispetto a forme di vita diverse (un gatto è meglio di una mucca che è meglio di un pollo che è meglio di un pesce che è meglio di un ragno che è meglio di un'erbaccia che è meglio di un batterio staffilococco? E l'uomo è meglio di tutti?) geneticamente non c'è ragione per tali distinzioni.
Basta, mi fermo, so che le mie opinioni sono troppo... fuori per essere postate qua. Ma in parole povere diciamo che a far la differenza è la sofferenza dell'essere che conta, per me, e che divide il morale dall'immorale.
Raga sn stanco, scusate...