I flame scaldano
Isky abbiamo capito che dia fastidio essere accumunata all'italiano medio, ma ciò non significa che tu non abbia atteggiamenti e comportamenti da italiano medio, tra cui il piangersi addosso.
Adesso ti faccio una domanda davvero seria: cosa fai ancora qui in Italia? Ti hanno legato?
Tu non capisci come si faccia a gioire per le cose fatte da una squadra sportiva, da un team di ricerca, ecc. senza farne parte. Vedila così, se io tifo una squadra e mi abbono o semplicemente pago un biglietto per andare a vederla in minima parte partecipo alla sua riuscita (i soldi del mio biglietto o abbonamento servono a pagare gli atleti). Non è un apporto fondamentale, ma comunque un apporto.
Io vivo in Italia, pago le tasse in Italia, quelle tasse sono usate per pagare la ricerca scientifica che si fa in Italia ed ecco che anch'io con il mio lavoro ho contribuito allo sviluppo scientifico.
Certo non sono apporti decisivi, ma la somma di tutti è un apporto decisivo.
Inoltre l'Italia è stata fatta anche con il sudore e il lavoro di mio padre, di mia madre, dei miei nonni, ecc. e ai miei parenti io sono affezionato, quindi gioisco quando fanno qualcosa di importante.
Questo a patto di capire che comunque tu la veda l'uomo resta un animale sociale.
cosa fai ancora qui in Italia?
Finisco l'università e nel frattempo metto da parte i soldi necessari a traslocare.
Seriamente, sono anni che pianifico la partenza, ma mi servono una qualifica di lavoro accettata all'estero e un gruzzolo da parte per vivere mentre trovo lavoro altrove.
Non è un apporto fondamentale, ma comunque un apporto.
Secondo me è veramente poco. E cmq mi darebbe fastidio che qualcuno fosse orgoglioso di una mia medaglia solo perchè è venuto a vedermi gareggiare.
Io vivo in Italia, pago le tasse in Italia
Se fosse per me quei soldi sarebbero usati in tutt'altro modo, ma siccome devo allora pago lo stesso.
Inoltre l'Italia è stata fatta anche con il sudore e il lavoro di mio padre, di mia madre, dei miei nonni, ecc.
Se fossero nati in un qualunque altro paese avrebbero dato lo stesso tributo di sudore e lavoro, non è l'essere italiani che li ha resi capaci di fare dei risultati.
Questo a patto di capire che comunque tu la veda l'uomo resta un animale sociale.
Sicuramente lo è. Proprio perchè lo penso in senso decisamente biologico non riesco a trovare sensato sdilinquirsi in amore per una concezione teorica elaborata a posteriori: cibo, branco, territorio, è questo che ci unisce, non l'amore per una riga sulla cartina.
Appunto, l'amore per il branco, che allargato è quello italiano (in questo caso, come lo è il "branco" nigeriano, non ci sono differenze).
Che alla base ci sia una questione di convenienza, non c'è dubbio.
Se fossero nati in un qualunque altro paese avrebbero dato lo stesso tributo di sudore e lavoro, non è l'essere italiani che li ha resi capaci di fare dei risultati.
Cioè ogni cosa è geneticamente determinata? Io non credo (anche i fatti penso dicano la stessa cosa). Il contesto è profondamente influente, soprattutto quando ormai l'evoluzione sembra lavorare più sui caratteri sociali e culturali che su quelli fisici (escludendo le malattie geneticamente trasmissibili). Insomma, tu sei così, anche con il tuo "odio" per l'Italia, in gran parte perchè gli stimoli "italiani" (della cultura italiana, dell'italiano medio, delle istituzioni etc etc) ti hanno portato ad essere così, interagendo con le tue caratteristiche genetiche.
Quindi, al minimo, dovresti essere grata all'Italia perchè ti ha dato modo di valutarla con obiettività
E questo non è così scontato come sembra
Ciauz
Secondo me è veramente poco. E cmq mi darebbe fastidio che qualcuno fosse orgoglioso di una mia medaglia solo perchè è venuto a vedermi gareggiare.
So che questo diventa un OT, ma devo farti una domanda, sei mai andata ad assistere un evento sportivo di massa? Quindi una gara di serie A di uno sport un minimo diffuso.
Io vado regolarmente a vedere partite di pallavolo e ti assicuro che l'apporto del pubblico conta. Non trasforma una squadra di incapaci in una di fenomeni, ma in certi momenti può essere decisivo.
Forse ha più valore in uno sport dove conta molto la condizione psicologica, ma ha comunque valore.
E allora se tu sai che l'essere stato lì a fare il tifo e che il tuo applauso assieme a quello di altre migliaia di persone ha permesso alla squadra di vincere è giusto che tu gioisca. Ovviamente si tratta di una gioia ridotta, come il tuo apporto.
Fine OT
Sono poi come al solito d'accordo con Damien, un po' su tutto...
dannato mik...mi ha rubato le parole di bocca XDD
se noi oggi siamo qui a chiederci se l'italia è bella o buona è soprattutto merito della cultura italiana.
in alcune culture è molto più difficile "permettersi" di dissentire rispetto ad un "patriottismo" che è quello più generalmente accettatto dalla cultura.
questo vuol dire poco o niente, però è importante secondo me che siano permessi pareri discordanti nelle civiltà dominanti (che spesso e volentieri critico ma qui adulo )
Sul fare parte di un altro sistema... mi basterebbe non fare parte di questo. Potrei anche essere apolide e andrebbe bene. Quanto basta per non andare soggetta ai pregiudizi che accompagnano la nazionalità italiana.
fermo restando che hai tutte le ragioni e i diritti di preferire un altro paese, non penso che i pregiudizi dovrebbero essere parte di queste ragioni...cioè possono, ognuno è libero, tuttavia volevo dire una cosa: chi considera un italiano solamente mafia e pizza è indubbiamente un ignorante (nel senso che ignora), quindi perchè rodersi per i giudizi di un ignorante? fregatene dei giudizi della gente che ti dimostra di non saper giudicare in maniera seria un membro di un altra cultura... ovviamente anche tra gli italiani ci sono ignoranti di altre culture che le giudicano sbrigatamente, tuttavia non penso che dovremmo basarci su questi giudizi :P
in ordine a tutto quello che trovo di valore ci sono molti posti infinitamente più avanti dell'italia e non capisco perchè devo starmene per forza qui o peggio farmelo piacere solo perchè ci sono nata
Non potresti, allora, essere patriota verso un'altra patria? Come detto, non so se il patriottismo si limiti al luogo di nascita...
E' il concetto stesso di patria che considero un'invenzione retorica...
Ci deve per forza essere una patria?
Beh, mi sembra una domanda for dummies, quindi suppongo di non averla capita (a meno di essermi sbagliato sul tuo conto finora).
Patria = paese natale
Quindi sì, tendenzialmente c'è sempre un paese natale
Ciauz
Se la patria è il posto che la tua carta di identità indica come località in cui è avvenuto un parto, allora non è nulla di importante, no?
A meno che non si attribuisca a "paese natale" un qualche significato... sinceramente non ce ne trovo.
Patria e' il paese natale, dove si e' nati.
Il concetto puo' essere tranquillamente esteso oltre i confini si uno stato.
Un esempio cosi' un po' futuristico....se uno nascesse su marte la sua patria sarebbe marte......
Forse il concetto esteso di patria non piu' racchiuso da confini geografici ma comprendente l'intero genere umano si avvicina all'idea di Iskall.
Non sono un filosofo e non so se il passaggio logico si puo' fare, ma se invece di considerare patria solo una parte, una porzione geografica della terra, si considerasse patria, la culla, l'intero genere umano sparso geograficamente, allora quello che dice Iskall e' lecito o no?
Per quanto mi riguarda se dovessi sedermi davanti ad un carroarmato non lo farei per l'italia o la francia o per un paese x, lo farei per difendere l'idea di repubblica, di democrazia e liberta'.
Kiss sparsi
peace brothers
Mi sento legata all'Italia perchè sono italiana. E' come quando sei legato alla tua casa perchè ci hai vissuto per tanti anni, o alla tua famiglia perchè ci sei cresciuto assieme. Questo indipendentemente dalle radici dell'Italia, dalle persone che ci abitano o dalla cultura italiana. E' un sentimento di affetto, non di orgoglio; se fossi francese penserei lo stesso della Francia.
Patria e' il paese natale, dove si e' nati.Il concetto puo' essere tranquillamente esteso oltre i confini si uno stato.
Un esempio cosi' un po' futuristico....se uno nascesse su marte la sua patria sarebbe marte......
Forse il concetto esteso di patria non piu' racchiuso da confini geografici ma comprendente l'intero genere umano si avvicina all'idea di Iskall.
Non sono un filosofo e non so se il passaggio logico si puo' fare, ma se invece di considerare patria solo una parte, una porzione geografica della terra, si considerasse patria, la culla, l'intero genere umano sparso geograficamente, allora quello che dice Iskall e' lecito o no?
Per quanto mi riguarda se dovessi sedermi davanti ad un carroarmato non lo farei per l'italia o la francia o per un paese x, lo farei per difendere l'idea di repubblica, di democrazia e liberta'.
Kiss sparsi
peace brothers
Quoto.
non capisco. La patria esiste, quello che può mancare è l'AMOR PATRIO. Ma sono due concetti differenti, non vedo perchè li stiate mescolando.
Tu, Isk, non hai amor patrio. E sia. Il che non toglie quello che dicevamo prima io e ale e a cui non è stata data risposta. Sviare il discorso porta solo la discussione fuori tema, imho, anche e soprattutto se è fatto volutamente.
Ciauz
Io sono stato perfettamente rispettoso dell'interiezza di tutti quanti, dato che ho espresso un giudizio perfettamente a senso unico, senza indicare nessuno e soprattutto senza insultare nessuno.
Il mio intervento era da moderatore.Se son intervenuto a quel modo è perchè se ne è verificata l'esigenza,e altro non agigungo.Il resto dell'intervento è personale,.
Se ti senti tirato in ballo mi dispiace, ma non era questo il mio obiettivo, non volevo darti del "vacuo di spirito" ( anche se forse con la tua risposta qualche dubbio me lo dai ).
Cos'è getti il sasso e nascondi la mano?In che senso chi crede in qualcosa di diverso da quello in cui credi tu è vacuo di spirito o ti autorizza ad avere dubbi in tal senso su una persona che manco conosci?Anche perchè questo mi sembra palesemente pregiudizio..tipico di una data mentalità povera.Chiarisci sto punto e vedrai che le cose andranno meglio.
La prox volta prima di darmi dell'irrispettoso cerca di leggere attentamente, forse è meglio
Dalle repliche che hai ricevuto evidentemente quello che avrebbe dovuto rileggere un poco il proprio post non sono io.E forse si,sarebbe stato meglio.
se dovessi dare retta a tutto quello che si dice, probabilmente mi troverei daccordo con voi, e non in contrasto. Tu stai discutendo su una piccolezza che io ho gia' in precedenza chiarito, non intendevo offendere nessuno ed esprimevo ed esprimo le mie idee civilmente e senza prendere di petto nessuno. Xkè invece di dirmi di rileggere quello che scrivo non provi tu a leggerlo e a magari a dirmi perchè secondo me ho torto? Sarebbe adorabile, veramente, perchè nessuno lo ha fatto ancora. Io non voglio avere ragione, cerco solamente una discussione intelligente che ancora non cè
P.S. : il tuo intervento sembrava tutto fuorchè di un moderatore super partes
E tu cosa ne sai di quello che io immagino? Io non difendo una bandiera, ma semplicemente dò a Cesare quello che è di Cesare.Adesso dimmi cosa ti manca per dire che qui non stai bene? Ti si è esaurita la ricarica del cellulare? Devi fare il pieno alla macchina? Non prenderai più di 29 al prossimo esame?
Perchè se quelli sono i tuoi problemi sappi che stai bene.
Dai a Cesare quel che è di Cesare ?
Che intendi ? Quello che ho fin'ora ce l'ho grazie a chi mi ha generato. Non mischiamo patria e famiglia, anche se è quello che stai facendo.
QUOTE (^EraseR^ @ Jun 7 2005, 10:00 PM)
Un conto e' ricordare chi e' morto per noi, un conto e' capire che ognuno e' un individio singolo e solo che costruisce solo con le proprie forze quello che sara'
Non mi pare che questo contrasti con l'avere un sentimento patriottico, c'è qualcosa che mi sfugge del tuo messaggio?
Sai che cè ? E' la tua di domanda ad essere totalmente priva di senso, non ci avevo ancora pensato ma rileggendola attentamente parecchie volte sono giunto a questa conclusione
Qua' chiudo definitivamente ogni mio ulteriore intervento dato che mi trovo a dover discutere con chi risponde a domande con altre domande e manca totalmente di una tesi che sia sdoganalizzata da frasi fatte e concetti estremamente poveri. Quando ne avrete formulata una decente fatemi un fischio
Non puoi ritirarti dalla discussione solo perchè non ti piacciono le risposte che ti danno. Se dici che non ti hanno capito, rispiega il tuo punto di vista....
Cioè ovviamente puoi ma secondo me non è molto costruttivo.