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L'invasione degli Estranei...
R di Re Arbor
creato il 13 maggio 2005

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Mornon
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Mornon
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Inviato il 26 maggio 2005 17:27
secondo voi "NESSUNO E' BUONO E NESSUNO E' CATTIVO"

 

Oppure, senza andare in questo, il punto di vista umano non è necessariamente assoluto. Su quali basi oggettive tale punto di vista dovrebbe essere quello giusto?

 

 

personalmente credo in certi valori "assoluti" e penso ke non tutto sia sempre giustificabile

 

Su quali basi sarebbero assoluti, e perché proprio quelli, inoltre decisi dall'Uomo e non dalla natura, e non altri?

 

 

non intendevo "Cattivi" come malvagi (beh sì, un po' anke quello) ma come "antagonisti". Almeno questo me lo concederete

 

Quello sà­, se non implica che l'antagonista è necessariamente malvagio, cattivo :sbav:


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Ser Arstan
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Ser Arstan
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Inviato il 26 maggio 2005 18:17
Per quel che ne so, c'è gente a cui gli orchi e i goblin piacciono.

Eccone uno :sbav:


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rhox
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rhox
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Inviato il 26 maggio 2005 18:52
con la temperatura umida s percepisce d solito almeno il 40% + de valore assoluto della temperatura ideale

 

Dove lo hai letto?

nei miei libri d geologia..

 

peace rhox


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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 26 maggio 2005 19:58
Oppure, senza andare in questo, il punto di vista umano non è necessariamente assoluto. Su quali basi oggettive tale punto di vista dovrebbe essere quello giusto?

 

xkè è l'UNICO E SOLO punto di vista che abbiamo (nella vita reale e pure nelle cronache)


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Mornon
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Inviato il 26 maggio 2005 20:01
xkè è l'UNICO E SOLO punto di vista che abbiamo (nella vita reale e pure nelle cronache)

 

Il che non lo rende assolutamente quello giusto, al massimo lo rende il piຠfacile da capire, da interpretare, da usare. Ma che sia l'unico che si abbia (che poi non è unico, tra parentesi) non implica che sia quello giusto. E saper analizzare qualcosa in modo oggettivo richiede proprio di cercare (e di riuscire, almeno in una certa qual misura) di astrarsi da un punto di vista che, per quanto comodo, è obiettivamente soggettivo, e quindi non assoluto.



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 26 maggio 2005 20:04
Oppure, senza andare in questo, il punto di vista umano non è necessariamente assoluto. Su quali basi oggettive tale punto di vista dovrebbe essere quello giusto?

 

xkè è l'UNICO E SOLO punto di vista che abbiamo (nella vita reale e pure nelle cronache)

Questo vuol dire che perché siamo umani tutto quello che facciamo è giusto?


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Malkex
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Malkex
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Inviato il 26 maggio 2005 23:51

I punti di vista sono totalmente soggettivi.Ma in certi aspetti del vivere comune e della società  i punti di vista devono per forza venire meno e lasciare spazio a un'obiettività  giusta.


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Mornon
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Inviato il 26 maggio 2005 23:56
I punti di vista sono totalmente soggettivi.Ma in certi aspetti del vivere comune e della società  i punti di vista devono per forza venire meno e lasciare spazio a un'obiettività  giusta

 

Non sarebbe un'oggettività  giusta, ma soggettivo secondo la soggettività  della società  e della cultura; ossia, altre culture, altre società , avranno altri valori "giusti" :lol:



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 26 maggio 2005 23:57

Esattamente Malkex. Sforzandosi, e non è già  detto che si riesca, è possibile trovare dei punti comuni all'interno di una comunità , o civiltà , o magari addirittura razza, che ci permettono di identificare il bene e il male per quella comunità -civiltà -razza.

 

Ma simili valori come possono sopportare il confronto con quelli di un ambiente completamente estraneo?

Entrambi a mio avviso devono perdere il loro valore assoluto.


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Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
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Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
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[George R. R. Martin]

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rhox
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Inviato il 27 maggio 2005 0:21

allora.. avevo scritto un po' d robe.. poi nn me le ha messe.. quindi vedo d fare un riassunto..

 

sinceramente nn vedo gil uomini come unico punto d vista nelle cronache. la presenza seppur discreta d draghie metalupi(o meglio.. metamorfi) fa sì che il punto d vista piano piano scemi in una cosa + "generale" e meno umana..

 

il fatto che martin nn abbia ancora detto nulla d specifico sugli estranei m fa pensare che lui stesso nn sappai bene come definirli e che ruolo dargli..e quindi credo che adesso sia azzardatissimo giudicarli in modo troppo rigido..

 

sinceramente nn li giudico nè male nè bene.. li conosco poco.. però il fatto d conoscerli poco m da la speranza che in fondo nn siano come gli uomini che descrive martin come abitanti dei 7 regni..

 

credo che il fantasy seguito e letto stando fissi solo sul punto d vista dell'autore sia limitante.. il fantasy serve per liberare l'immaginario.. per poter vedere in modo distaccato problematiche, su uno sfondo diverso.. se c s limita semplicemente a leggere delle parole e nn a ponderarle, nn a cercare qualcosa sotto e a stimolare la propria immaginazione.. è come leggere al guida telefonica(diventa un semplice svago..)..

 

martin con gil estranei per me vuole anche sottolineare come c siano degli "altriù" diversi, forse in competizione con noi.. e che bisogna affrontare e trovare il modo per prevalere o accordarsi..

 

sinceramente aspetterei a giudicarli..

e soprattutto nn direi che martin scrive solo come punto d vista degil umani..

 

peace rhox


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Mornon
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Inviato il 27 maggio 2005 0:25
sinceramente nn vedo gil uomini come unico punto d vista nelle cronache. la presenza seppur discreta d draghie  metalupi(o meglio.. metamorfi)

 

Però il punto di vista dei metamorfi è comunque mediato da un Umano, no?

 

 

è come leggere al guida telefonica(diventa un semplice svago..)

 

Hai uno strano concetto di svago :lol:


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Iskall Ytterligare
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Iskall Ytterligare
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Inviato il 27 maggio 2005 0:27
Ma simili valori come possono sopportare il confronto con quelli di un ambiente completamente Estraneo?

Concordo :figo:

 

 

 

 

:lol:



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 27 maggio 2005 0:36

Ahahahahaha, non vale!! La mia "e" non era maiuscola e soprattutto quella frase presa da sola diventa molto più estremista!! :lol:


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Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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rhox
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rhox
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Inviato il 27 maggio 2005 1:00
sinceramente nn vedo gil uomini come unico punto d vista nelle cronache. la presenza seppur discreta d draghie  metalupi(o meglio.. metamorfi)

 

Però il punto di vista dei metamorfi è comunque mediato da un Umano, no?

 

 

beh.. ad esempio

 

 

spoiler

 

 

 

 

 

 

 

bran all'inizio nn riesce a controllare estate..

 

e arya vede solo attraverso nymeria..

 

quella nn è mediazione..

 

 

 

fine spoiler

 

è come leggere al guida telefonica(diventa un semplice svago..)

 

Hai uno strano concetto di svago :lol:

 

eheheh a volte trovo le pagine gialle è interessanti d certi libri..

 

peace rhox


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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 27 maggio 2005 14:49
Questo vuol dire che perché siamo umani tutto quello che facciamo è giusto?

 

 

Proprio così. Basta ke un uomo nn danneggi direttamente o indirettamente un altro uomo.

 

Poi, tutto il resto è GIUSTO. Noi uomini siamo una razza superiore, tutte le altre specie valgono meno di niente. Questo nella vita reale

 

 

Questo discorso è applicabile anke alle cronache, visto ke tutti i personaggi sn umani e a differenza della maggior parte dei fantasy sn incentrate esclusivamente sull'uomo (niente elfi, nani, spettri e folletti).

 

 

 

Certo ci sarebbero anke gli Estranei, ma cercare di "capirli" è impossibile. Semplicemente, nn abbiamo informazioni. O meglio le uniche informazioni ke abbiamo sn filtrate dalla mente di personaggi UMANI.

 

 

Finké Martin nn ci dirà  di +, l'unico metro di giudizio ke abbiamo è quello dei personaggi umani.

 

Io vorrei essere "oggettivo" ma x ora nn posso


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