per me quello è amore ! Non è riproduzione nè tantomeno semplice piacere
Non mi pare che qualcuno abbia detto che sia semplice piacere, o simili
Semplicemente, il cattolicesimo, come detto, presenta un concetto di amore che è differente da quello carnale, e un cattolico questo dovrebbe seguire; se uno dei precetti del cattolicesimo fosse di arrivare vergini all'altare, allora un cattolico dovrebbe attenercisi. Proprio per analoghe questioni sono "nate" altre religioni, staccatesi dal cattolicesimo. E c'è anche da chiedersi quanti "cattolici" non si adeguino a quel precetto per questioni di comodo (non sto parlando di te, è un discorso generale)...
Sicuramente puoi pensarla in modo diverso, ma, in un simile caso, non saresti propriamente cattolica, ma qualcosa di un po' diverso
La Chiesa riguardo al sesso proibisce la lussuria, ovvero l'atto sessuale senza amore
Sicura che non proibisca in toto l'atto sessuale prima del matrimonio?
Se non si seguono i dogmi, i precetti, della religione cattolica, tecnicamente non si è cattolici, no?
Beh è ammesso anche sbagliare,l'importante è non farlo nella speranza del perdono.Nella Chiesa cattolica comunque vi son diverse correnti di pensiero riguardo a molti aspetti della vita quotidiana;correnti che pur restando fermamente cattoliche vedono alcune cose sotto occhi diversi.E' bene che esistano e non han di certo bisogno di fondare una nuova chiesa per giustificare la loro ragion d'essere.Pensare ad un Papa che da sempre invoca l'unità dei cristiani tutti,come un condannatore ed esiliatore di chi nella sua Chiesa la pensa in modo diverso su alcune tematiche senza metterne in discussioni i sacramenti fondanti,mi pare solo denigratorio.In fondo Cristo nei vangeli condanna solo un comportamento sessuale,l'adulterio (peccato già ampiamente condannato dai Comandamenti).Le Scritture e l'opera dei Sui apostoli condannano anche incesti e atti omosessuali,anche se " Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali innate. Costoro non scelgono la loro condizione omosessuale; essa costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. "art 2358 del Catechismo Cattolico.
Quanto a temi quali il divorzio mi dispiace leggere certe interpretazioni alquanto faziose. Art 2383 del Catechismo Cattolico: La separazione degli sposi con la permanenza del vincolo matrimoniale può essere legittima in certi casi contemplati dal Diritto canonico [Cf Codice di Diritto Canonico, 1151-1155].
Se il divorzio civile rimane l'unico modo possibile di assicurare certi diritti legittimi, quali la cura dei figli o la tutela del patrimonio, può essere tollerato, senza che costituisca una colpa morale.
Mi pare di trarne una condanna solo se è fatto di comodo quindi.Se motivato perchè lesivo dei diritti propri della persona e dei figli,addirittura diventa tollerabile persiono quello civile.
Quanto ad altri concetti,penso abbia risposto xay in maniera adeguata.Non mi resta che aggiungere"La teologia dice già chiaramente che l’uso del sesso è per la procreazione, nel matrimonio, e per sedare la concupiscenza. Saggiamente, però, la Chiesa non ha stabilito alcun dogma in proposito, affidandosi alla teologia e alla coscienza dei cristiani; ma la teologia cresciuta nell’ottica della demonizzazione e la coscienza o troppo vincolata ad essa o eccessivamente liberatasene, hanno ancora davanti un camino da indagare e da percorrere."Tratto da un discorso di padre Taddei,che mi pare chiarisca alcune imprecisioni.
perchè una delle principali attributi di dio è la compassione, e poi distrugge sodoma e gomorra?
E' un discorso lunghetto,anticipato in parte correttamente da Mornon.Di fatto col Nuovo Testamento si è sancito un "Nuovo Patto".Inoltre lo stesso Gesù Cristo ci ha insegnato a riassumere l'antico testamento con "amate Dio e il prossimo".E nell'Antico stesso,fatti salvo due grandi esempi (Sodoma e Gomorra e il Diluvio)atti a simbolizzare la potenza Dio si rivela come un'entità assai misericordiosa.Ad esempio risparmiò Ninive e Amorea,e diede 120 anni di tempo per ravvedersi agli uomini,prima di scatenare il diluvio.
è ammesso anche sbagliare,l'importante è non farlo nella speranza del perdono
Sicuramente, come ho detto io stesso
un cattolico si riconosce in quanto segue la religione cattolica, con i suoi dogmi e tutto (religione in cui i sacerdoti interpretano le Sacre Scritture), cerca di non uscirne, e se ne esce cerca di redimersi (confessione)
Ser Loras Tyrell:
Le Scritture e l'opera dei Sui apostoli condannano anche incesti e atti omosessuali,anche se " Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali innate. Costoro non scelgono la loro condizione omosessuale; essa costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. "art 2358 del Catechismo Cattolico
Vero; ma nel cattolicesimo non è condannata l'omosessualità, ma la sua "applicazione", a quanto ne so.
Quanto a temi quali il divorzio mi dispiace leggere certe interpretazioni alquanto faziose. Art 2383 del Catechismo Cattolico: La separazione degli sposi con la permanenza del vincolo matrimoniale può essere legittima in certi casi contemplati dal Diritto canonico [Cf Codice di Diritto Canonico, 1151-1155]
"Con la permanenza del vincolo matrimoniale", mi pare sia una separazione fisica, non giuridica, comunque restano sposati.
nell'Antico stesso,fatti salvo due grandi esempi (Sodoma e Gomorra e il Diluvio)atti a simbolizzare la potenza Dio si rivela come un'entità assai misericordiosa
Le Piaghe d'Egitto le aggiungerei alla lista, comunque... anche perché, per come scritto, mi sembra che Dio prima abbia portato al rifiuto del Faraone, e dopo lo abbia punito per questo rifiuto (mi pare sia detto che fu Dio a rendere ostinato il Faraone); e simili esempi.
Per mio punto di vista, il matrimonio è assolutamente importantissimo, ed essendo io cristiana, non lo vedo come un atto puramente convenzionale e sociale, ma come un valore davvero profondo..Sono contraria alla convivenza senza matrimonio. Al massimo posso accettare una convivenza in previsione di un matrimonio..ma senza matrimonio non mi piace.
Giusto ieri sono stata ad un matrimonio (di mio zio ndr) ed è stata una conferma a quello che già pensavo. Ieri ho visto come tutti quanti erano felici e molto molto emozionati, sopratutto gli sposi, ma in un certo senso.. anche io ero molto emozionata
La cosa più bella cmq erano gli sposi, che nonostante l'emozione erano davvero raggianti e sicuri della scelta che facevano, la scelta di vivere insieme, di vivere le stesse emozioni e gli stessi dolori insieme.. e sicuramente erano ben consapevoli del genere di promessa che facevano; penso che chiunque decide di sposarsi (o almeno, chi lo fa in chiesa) si prenda la responsabilità di quel gesto e per me è una delle promesse piu belle che ci si possano fare quando si è davvero innamorati l’uno dell’altra.
Ma ovviamente... sono punti di vista. Se una coppia decide di convivere senza il matrimonio come obiettivo, è libera di farlo (anche se io non lo condivido minimante), anche se cmq anche se non è irresponsabile, vuol dire che sotto sotto c’è la paura di sposarsi e di rendere l’unione della coppia una cosa più stabile e concreta.
Vero; ma nel cattolicesimo non è condannata l'omosessualità, ma la sua "applicazione", a quanto ne so.
Si,l'atto omosessuale è contestato,non l'essere omosessuali che viene vista come una prova alla persona.Mi sembra una cosa ben diversa.
"Con la permanenza del vincolo matrimoniale", mi pare sia una separazione fisica, non giuridica, comunque restano sposati.
La Chiesa tramite la Sacra Rota consente anche l'annullamento del vincolo matrimoniale per dati motivi,non di certo perchè ci si alza un giorno e si decide che va di moda divorziare e ci si separa.E' infatti stato da me ripresa la citazione che il catechismo fa del diritto canonico.Inoltre l'articolo 2383 mi pare chiarisca parecchi dubbi:si arriva a tollerare persino quello civile,mi sembra veramente una grande apertura.
Le Piaghe d'Egitto le aggiungerei alla lista, comunque... anche perché, per come scritto, mi sembra che Dio prima abbia portato al rifiuto del Faraone, e dopo lo abbia punito per questo rifiuto (mi pare sia detto che fu Dio a rendere ostinato il Faraone);
Sempre Antico Testamento,impregnato di simbologie.Sta di fatto che Dio lasciò anche li tempo e modo per cambiare,ma vi fu un rifiuto categorico dall'altra parte.Che poi Dio plagi la mente umana per portarla contro la sua volontà è alquanto blasfemo.Ti potrei citare altrettanti esempi di misericordia,ma onestamente penso si finisca ot.E non son certo esempi citati a casaccio a dare un sincero contributo alla discussione in sè,nè vanno a cambiare il significato del Nuovo Patto.
erano davvero raggianti e sicuri della scelta che facevano, la scelta di vivere insieme, di vivere le stesse emozioni e gli stessi dolori insieme
Mi pare di vedere le stesse cose nella convivenza... nonostante io non sia di base contrario al matrimonio, direi che quanto da te detto, quelle scelte, possono essere (e sono) fatte anche in caso di convivenza, per farle non serve il matrimonio.
vuol dire che sotto sotto c’è la paura di sposarsi e di rendere l’unione della coppia una cosa più stabile e concreta
Non condivido: il matrimonio può essere una resa "piú stabile e concreta" dell'unione di coppia nell'ottica cristiana; se uno scegliesse di non sposarsi potrebbe essere per mille motivi, non ultimo la non condivisione della religione cristiana, senza andare in paure o altro. Uno può anche non sposarsi semplicemente perché non condivide l'idea di matrimonio, no?
Un matrimonio è piú stabile di una convivenza? Perché? Solo perché è piú difficile scioglierlo, non vedo altro, i ripensamenti non penso vengano resi meno probabili da un "sí"... Un matrimonio è piú concreto di una convivenza? A me paiono concreti entrambi, non so quanta concretezza possa aggiungere un "sí" (che, se non si è credenti, non è nemmeno di fronte a Dio). Del resto, non penso che semplicemente vedendo una coppia si possa dire se conviva o se sia sposata, vedendo quale concretezza abbia il rapporto.
l'articolo 2383 mi pare chiarisca parecchi dubbi
Quello stesso articolo però dice "con la permanenza del vincolo matrimoniale", non vuol dire che, in ogni caso, il matrimonio resta valido?
Sempre Antico Testamento
Sicuramente
Che poi Dio plagi la mente umana per portarla contro la sua volontà è alquanto blasfemo
Non dico di no, ma mi pare sia detto una cosa del tipo "Dio rese ostinato il cuore del Faraone", e che per quella ostinazione non lasciò partire gli Ebrei... mi pare che nell'ostinazione ci sia almeno una causa nel non lasciar partire, e se l'ostinazione viene da Dio... come altro interpretare quel passo?
Ti potrei citare altrettanti esempi di misericordia
Non dico di no, né dico che Dio non sia misericordioso; solo, a quanto ne so ci sono anche esempi come sopra.
nè vanno a cambiare il significato del Nuovo Patto
Sicuramente
Ragazzi, opinione personale: siamo finiti in una discussione puramente religiosa.
Anche le questioni matrimoniali, sono diventate questioni tecniche interne ai precetti religiosi...
Insomma, quando me ne sono andata a farmi una vodka si stava parlando di tutt'altro!
Il 3d parla delle nostre opinioni riguardo al matrimonio e alla convivenza, visto che a qualcuno interessa molto la questione religiosa si potrebbe aprire un 3d apposta e continuare di là.
Tnx Khellendros, troppo gentile.
erano davvero raggianti e sicuri della scelta che facevano, la scelta di vivere insieme, di vivere le stesse emozioni e gli stessi dolori insieme
Mi pare di vedere le stesse cose nella convivenza... nonostante io non sia di base contrario al matrimonio, direi che quanto da te detto, quelle scelte, possono essere (e sono) fatte anche in caso di convivenza, per farle non serve il matrimonio.
Quello è un mio punto di vista e basta.... Sicuro si è felici anche se si convive e basta... se uno lo vuole davvero
Ho detto quello soltanto per dire che anche chi si sposa in chiesa, per esempio, è felice e raggiante, ecc . e quindi per dire che secondo me il matrimonio non è solo una cosa Legale!
ma ovviamente sono punti di vista perchè magari chi non crede, lo vede come una cosa legale
era solo x esprimere il mio pensiero
bè, il matrimonio religioso E' un discorso puramente religioso, quindi mi sembra giusto discorrere anche sotto questo punto di vista riguardo matrimonio, divorzio e atti sessuali. Si può parlare anche di legge, riguardo il matrimonio civile, ma io non ne so nulla in materia quindi taccio XD
Comunque è importante stare attenti a non interpretare i fatti narrati nella bibbia come realmente accaduti, sono puramente simbolici e di interpretazione più difficile di quanto si possa credere. Poi ovviamente non si deve dilagare :P
Quello che credo intendesse Isk è che non è il caso trasformare una discussione incentrata sul matrimonio in un topic puramente religioso...
Ovvio che poi l'aspetto religioso sia fondamentale per chi si ritiene credente...
Tornando in topic, vorrei domandare quale aspetto del matrimonio (a parte quello religioso, ovviamente!!) lo rende superiore, in molte opinioni, alla convivenza...
IMHO, le responsabilità che derivano dalla decisione di intraprendere una vita di coppia non aumentano né diminuiscono dalla formalizzazione apportata dal matrimonio...
I vincoli stretti con l'altra persona credo trascendano qualunque "contratto".
Aye, uno dei punti di vista del "matrimonio sì-matrimonio no" è appunto il dargli o meno una valenza religiosa. Da questo punto di vista si è perfettamente in topic.
L'unica cosa è non infilarsi in dibattiti sull'interpretazione dei precetti di una certa religione in materia di matrimonio, qua mi sembra proprio OT.
Il discorso è generale: sì/no al matrimonio perchè ha/non ha valore religioso. A prescindere dalla religione in cui uno si riconosce. Se ci fossero dei musulmani sulla Barriera, sarebbero favorevoli al matrimonio sulla base dello stesso assunto dei cattolici. Quindi dibattere internamente alle regole di una religione mi sembra OT.
Inoltre spiegare che si è pro-matrimonio perchè la propria religione dice questo, quello e quell'altro non è spiegare perchè si è pro-matrimonio, ma perchè si ha aderito alla tale religione, ed è OT. ^^
Mat, forse è una questione puramente etica ed estremamente variabile. HO già detto la mia opinione in riguardo, l'ho ripetuta almeno tre volte Oppure potrei riassumere con : l'idea del matrimonio mi piace di più. Semplice e superficiale ma vero XD e potrei non sapere perchè, come non so perchè mi piace dormire XD /me fa esempi idioti
Uhm bè, spiegare che si è pro matrimonio perchè la propria religione dice questo non mi sembra spiegare perchè si ha aderito a quella religione anzi mi sembra abbastanza insensato ti spiego perchè seguo una certa corrente religiosa quando ti dico i concetti base, non quando ti racconto cosa dice questa riguardo ai matrimoni :\
Tnx Fulmine, interpretazione corretta
D'altra parte questi sono temi enormi che toccano altri temi enormi, vien facile sconfinare in discorsi su cui ci si può stare ore e dire milioni di cose... e dimenticarsi facilmente da dove si era partiti.
Imho è fondamentalmente una questione di QUANTITA' di spazio che si prende un argomento non strettamente in topic ma che serve cmq per spiegare le proprie posizioni. Common sense rulez (<-- anzi no, la vodka bastava e avanzava)
il matrimonio religioso E' un discorso puramente religioso
Idealmente sí, oggi onestamente non saprei: quanti sono che lo affrontano ancora per questioni puramente religiose?
è importante stare attenti a non interpretare i fatti narrati nella bibbia come realmente accaduti, sono puramente simbolici e di interpretazione più difficile di quanto si possa credere
Vero; ma nella religione cattolica l'interpretazione non è del singolo fedele, no?
spiegare che si è pro-matrimonio perchè la propria religione dice questo, quello e quell'altro non è spiegare perchè si è pro-matrimonio, ma perchè si ha aderito alla tale religione
Scusa? Se io fossi cattolico e fossi pro-matrimonio perché la mia religione dice quello spiegherei i miei motivi, non il perché dell'adesione a quella religione; adesione che non necessariamente sarebbe motivata dai dettami sul matrimonio, anche perché non so quante adesioni si hanno in base ai dettami matrimoniali. Ho frainteso cosa volevi dire?
Waz, sono riuscita a spiegarmi in modo proprio fumoso, eh?
Ho un futuro nell'ufficio stampa di qualche politico...
Ok, ci riprovo : se uno è pro-matrimonio perchè è religioso, dice che è per quel motivo. Poi ok che spiega che cosa dice la sua religione al riguardo, basta che da qui non si passi poi a illustrare i fondamenti della la propria religione, magari con l'idea di spiegarsi ancora meglio facendo un discorso generale, perchè si va OT.
E' più chiaro?