Riprendo da dove mi sono fermata ieri.

Visto che l'idea di stare lontani non era neanche lontanamente concepibile, siamo andati a vivere insieme, anche se la casa che lui aveva appena comprato non aveva cose di una certa importanza come l'allacciatura del gas (per una settimana abbiamo scroccato tutti i pasti ai suoi genitori) o lo specchio del bagno (e se uno si deve fare la barba direi che ha la sua importanza).

In questi mesi di convivenza il nostro legame, per quanto possa sembrare incredibile considerando che fin dal primo istante tutto è sempre stato meraviglioso, non ha fatto altro che diventare più solido.

E dato che in passato sono stata con altri ragazzi, non credo proprio che la mia sia una semplice infatuazione. I tempi sono stati realmente molto ridotti, ed io per prima ne sono stupita, ma quello che c'è tra noi è talmente forte da far passare in secondo piano tutto il resto. Se parlo del mio amore è perché lui è il mio amore.

Non credo che una firma su un pezzo di carta possa portare nulla di più, come non credo che nulla potrà mai distruggere quello che proviamo. Abbiamo tantissime cose in comune, e tanti interessi.

La prima volta che ci siamo visti eravamo a casa di un'amica comune. I "maschietti" avevano iniziato a parlare di Formula 1, e ad un certo punto hanno citato la vittoria di mezzo punto di Lauda ai danni di Prost. Loro non ricordavano l'anno, io sì, e così, anche se di solito nelle conversazioni di gruppo tendo a confondermi con la tappezzeria, mi sono unita a loro. E l'ho folgorato. A quanto pare il colpo di fulmine esiste, anche se otto mesi fa non ci credevo. Qualche giorno dopo, non ricordo perché, mi ha raccontato di una finale del Master vinta da Becker dopo una durissima battaglia con Lendl, al tie-break del quinto set. Prima che potesse dirlo lui ho detto io che l'ultimo punto è finito grazie ad una deviazione vincente del nastro in favore di Becker. (la faccina, anche se non sono mai stata una tifosa di Lendl, indica ciò che penso dei nastri colpiti da Becker).

Con questo non voglio dire che so a memoria statistiche e risultati sportivi, ma che, nella maggior parte dei casi, seguiamo gli stessi sport e che, anche se non ci conoscevamo, abbiamo ricordi comuni. Va bene, a lui piace il calcio e a me no, ma visto che non è un fanatico e si limita a guardare i risultati la sera la cosa non mi crea problemi. Se volesse andare allo stadio forse potrei essere infastidita, ma è una cosa che non fa da anni. A lui non piace il pattinaggio, ma quando io ne ho guardato uno show per lui non c'erano problemi.

Tra l'altro giochiamo entrambi a tennis, e ad entrambi piace andare in bicicletta. In passato molte persone gli dicevano che quando avesse avuto una ragazza avrebbe potuto scordarsi le pedalate che faceva abitualmente, e anche le sue passeggiate. Non solo mi piace andare in bici su percorsi in salita, ma quando siamo in discesa lo stacco pure! Basta solo che non ci sia il vento contrario, altrimenti muoio. E le passeggiate vanno benissimo, purché non incontriamo cani, come ci è successo, perché ne abbiamo paura entrambi.

Non leggiamo gli stessi libri, ma siamo entrambi lettori. Da quando lo conosco leggo meno, perché ho meno tempo, ma è una mia scelta. Preferisco fare altre cose, e comunque in questi mesi ho letto 25 libri. E non è una cifra buttata a caso: ne sono assolutamente sicura perché schedo ogni libro che leggo. Lui non lo fa, ma in compenso scheda i CD. Se le nostre fisse a volte non sono proprio uguali si somigliano parecchio... E... visto che io leggo fantasy ha stabilito che non può essere letteratura di serie B, come molti sembrano pensare. Ha iniziato recentemente un libro di storia alternativa, e gli sta pure piacendo! :smack: E dopo che un suo collega lo ha guardato come se stesse leggendo delle porcherie, mi ha detto che ha capito perché sono tanto infastidita dai pregiudizi di chi legge altri generi, o addirittura non legge niente.

Gli ho parlato anche di voi. Sa di diverse discussioni presenti su questo forum, mi ha vista inserire messaggi sui libri, e dopo che ho inserito alcune risposte nel Super Fantasy Quiz mi ha chiesto se erano giuste. è dal suo studio che ho scaricato i file inseriti da Gil Galad su "La ruota del tempo", ed è sempre da lì che ho inserito la prima traduzione. Sa che ne sto facendo un'altra, e ogni tanto mi chiede come me la cavo.

Musicalmente abbiamo gusti molto diversi, ma per me può ascoltare quello che gli pare, tanto non mi da fastidio, neanche se sto leggendo, e quando siamo insieme io non sento la necessità di ascoltare musica. Non ne ho mai ascoltata molta, quindi non è che mi sacrifichi per non infastidirlo. Semplicemente faccio altro. C'è anche capitato di fare viaggi in auto di 4 ore, e non abbiamo mai acceso l'autoradio. Perché avremmo dovuto farlo? Ci avrebbe soltanto dato fastidio nella conversazione! Gli argomenti non ci sono mai mancati. Mai avuto un attimo di noia o imbarazzo.

Lui è un cinefilo. Io sono abbastanza ignorante, ma quasi tutti i film che mi ha fatto vedere mi sono piaciuti. Spesso film impegnati, che da sola non avrei mai guardato. Ingmar Bergman, ma anche registi che non avevo mai sentito nominare.

Io non mi sono laureata, ma ho una conoscenza dell'arte italiana abbastanza buona. A parte la scena improbabile (ma vera) di me che dico "la mia città preferita è Siena" e di lui che mi chiede se lo sto prendendo in giro perché è anche la sua città preferita, abbiamo visitato parecchi luoghi d'arte, con me in veste di guida. Massa marittima, San Galgano (entrambi volevamo andarci da anni, ma per motivi diversi non l'avevamo mai fatto), Volterra, San Gimignano (due ore solo nella Collegiata, e lui che dice che non si è neanche accorto del tempo che passava. Io sarei rimasta volentieri dentro un'altra oretta, ma a parte la mia amica Daniela non avevo mai incontrato nessuno con una simile resistenza: la maggior parte delle persone tende ad uscire da un posto del genere dopo una ventina di minuti), Populonia, Campiglia Marittima, Siena, e poi diversi musei di Milano.

Quindi ci scambiamo competenze e passioni.

Discoteca? La odiamo entrambi. Non abbiamo ancora trovato una cosa che uno di noi due ama e che l'altro odia. Al massimo non la conosce.

Lavori domestici? Il suo studio è vicino a casa, quindi lui riesce a rientrare sempre per mangiare. Se io faccio apertura preparo la cena, se faccio chiusura preparo il pranzo, se faccio il centrale prepara lui la cena. Se uno dei due arriva mentre l'altro sta cucinando gli da una mano. Entrambi laviamo i piatti, e facciamo la spesa insieme. Io non ho mai passato l'aspirapolvere, ma in compenso mi occupo della biancheria. è così con tutto: entrambi abbiamo due mani, ed entrambi le utilizziamo. Secondo uno studio di qualche tempo fa la maggior parte dei divorzi sono causati da avvenimenti di importanza fondamentale, quali ad esempio "ha schiacciato il tubetto del dentifricio dal mezzo e non dal fondo!" Ma come si fa a perdersi dietro a queste cose? Secondo me molte persone vogliono vedere problemi anche dove non ce ne sono, o sono totalmente prive di tolleranza. A lui piace il dentifricio alla menta, mentre io odio quel sapore. Dov'è il problema? Abbiamo due tubetti di dentifricio diversi.

Se una cosa non mi piace posso sempre parlare. Fino ad ora non ne ho praticamente avuta la necessità. Visto che ogni volta che lavava qualcosa prendeva uon straccio diverso e poi lo lasciava in giro, gli ho nascosto gli stracci. Adesso non può più lasciarli dappertutto. Problema risolto abbastanza tranquillamente, direi. E dopo che glie l'ho detto, lascia sparsi per casa meno fazzoletti. Ci prova, poi se non si ricorda... posso sempre buttarli io. Non è una cosa che mi uccide.

Se vado avanti così potrei continuare per ore. Abbiamo idee molto simili sulla vita, l'amore, la politica, la religione, gli stessi principi... Chi ci conosce dice che "ci siamo trovati".

è vero. Ci sono voluti parecchi anni, ma è vero.

Altro che tomba dell'amore. La convivenza per noi è stato un passo necessario. Perché sposarci, allora? Probabilmente perché, pur non definendomi cattolica, sono cresciuta in questo tipo di cultura. Mi sono resa conto anni fa che è in quest'ambiente che mi sono formata. Sono insofferente verso molti aspetti della Chiesa, ma questo non significa che io non creda in Dio. Da un certo punto di vista professarsi agnostici può essere una soluzione molto di comodo, ma il Dio in cui credo è talmente più grande di me che può capire la mia confusione, e giustificarla. Comodo? Può darsi, ma non m'importa. Un matrimonio civile non mi sembrerebbe un vero matrimonio, quindi sarà in chiesa che ci sposeremo. Anche se, come ho detto, non è questo che ci unirà di più. Sarà semplicemente un giorno di festa, uno dei tanti giorni della nostra meraviglisa vita insieme.

A me non interessa, ma se qualcuno vuole saperlo l'atteggiamento della Chiesa sulla convivenza sta cambiando: se è preparatoria al matrimonio è accettata. Non consigliata, ma accettata sì.

Un'ultima cosa: sposatevi. Se poi doveste divorziare... beh, anche gli avvocati hanno diritto a vivere. Il mio amore è un penalista, ma si occupa anche di divorzi! :smack: E vi garantisco che prima di conoscerlo avevo una quantità di pregiudizi sugli avvocati che la metà bastava...

Kindra, se sei felice va benissimo e spero che continuerà tutto nello stesso modo in cui descrivi che sta andando ora.

Personalmente a metà del tuo post avevo l'emicrania da sdolcinerie e ho saltato tonnellate di righe.... Bwaahh

Wow Kindra!!

Un brindisi al vostro amore allora!!

Il mio rapporto con la mia lei è abbastanza simile al tuo, stesse esigenze stessi bisogni, ecc.

Abbiamo anche noi tanti interessi comuni, e quelli no li accettiamo, anche questo fa parte della convivenza (inteso come vivere insieme ovviamente)!

L'importante è il rispetto! sia della persona sia degli spazi!

Per adesso non ho il tempo di leggere tutta la discussione, quindi rispondo alla domanda iniziale:

Il matrimonio. imho, è, anche ai giorni nostri, una cosa seria. Solo bisogna vedere con che spirito li si affronta (da ambo le parti o da una sola delle due).

Mi sposerò? forse, ma devo ancora trovare la persona con cui potrei pensare di farlo (o forse l'ho trovata, solo che lei non lo sa, ed è meglio così).

L'unica cosa che mi chiedo è: tanti anni di convivenza pre-matrimoniale fanno bene o male? la logica direbbe bene, si ha il tempo di conoscersi; eppure ho la sensazione che l'effetto sia contraro (e poi in amore si sà la razionalità conta poco).

Voi che ne pensate?

ultima notazione. Secondo me non è il matrimonio che ai giorni nostri è meno serio di prima, è la parola amore che non viene più presa sul serio, quasi se ne avesse paura!

Congratulazioni Kindra a te e al tuo lui !!

parte la scena improbabile (ma vera) di me che dico "la mia città preferita è Siena" e di lui che mi chiede se lo sto prendendo in giro perché è anche la sua città preferita

L'ho sempre detto che Siena rende grandi amatori

Personalmente a metà del tuo post avevo l'emicrania da sdolcinerie e ho saltato tonnellate di righe....

Mai letto un Harmony?

L'unica cosa che mi chiedo è: tanti anni di convivenza pre-matrimoniale fanno bene o male? la logica direbbe bene, si ha il tempo di conoscersi; eppure ho la sensazione che l'effetto sia contraro (e poi in amore si sà la razionalità conta poco).

Penso che dipenda da coppia a coppia. Ad alcuni fa bene, ad altri fa male. Per alcuni è inutile, per altri è l'unica scelta possibile :smack:

Mai letto un Harmony? 

Hanno un tasso di glucosio superiore a quello del post di Kindra? :smack:

/me aggiunge Harmony al referto positivo del test allergologico

Il matrimonio è una cosa che ti devi sentire dentro, una scelta che non fai tu ma che ti viene dai tuoi sentimenti, dal tuo modo di essere e da ciò che sei e anche dal tipo di rapporto che hai con l'altra persona.

Il matrimonio non è nè giusto nè sbagliato è solo una cosa che se avviene, deve avvenire naturalmente e non perchè è giusto fare cosi'

Il matrimonio è sbagliato quando diventa una scelta di interesse forzata da altri o fatta perchè " fanno quasi tutti cosi'"

Per quanto mi riguarda al momento non mi sento nè pronto nè desideroso di mettere su famiglia. Poi si vedrà se le cose cambieranno dentro di me.

Kindra, se sei felice va benissimo e spero che continuerà tutto nello stesso modo in cui descrivi che sta andando ora.

 

Personalmente a metà del tuo post avevo l'emicrania da sdolcinerie e ho saltato tonnellate di righe....  Bwaahh 

 

 

Per problemi di tempo sono stata costretta a dividere il mio post in due parti. Hai letto anche la prima? Dico che capisco la tua scelta. Se non avessi incontrato il mio amore avrebbe potuto essere anche la mia. E spiego che se metto questa faccina :smack: quando parlo del mio amore è perché l'idea mi diverte, ma non ho smesso di usare il cervello solo perché sono innamorata. Se non parlo di lui i miei messaggi attuali sono simili a quelli che scrivevo otto mesi fa. Va bene, ne scrivevo meno, ma ragiono sempre allo stesso modo.

QUOTE (xaytar @ Feb 22 2005, 02:18 PM)

Mai letto un Harmony? 

 

 

Hanno un tasso di glucosio superiore a quello del post di Kindra?

/me aggiunge Harmony al referto positivo del test allergologico

Sono innamorata, ma penso che neanch'io potrei sopravvivere alla lettura di un Harmony.

Ieri sera il mio amore è venuto al lavoro a prendermi (in bicicletta, ovviamente. Il fatto che ieri abbia nevicato non è una giustificazione sufficiente per cambiare le nostre abitudini ). Avevo appena finito di postare il messaggio in cui parlo di noi, così glie l'ho fatto leggere. Si è messo a ridere, dicendo che era tutto vero. E mi ha chiesto degli stracci...

Entro di soppiatto nella discussione per dire che entro 3 anni mi sposo.

L'ho deciso ora.

Se non manterrò la parola vi autorizzo ad eliminarmi.

Dan

Me pronto all'eliminazione!!

:smack:

Dan... ne hai parlato con Milo-san, vero? Mi auguro abbiate considerato attentamente la questione.

Certo Ila, lui sarà uno dei testimoni ovviamente (anche se avrei preferito che celebrasse la funzione... ma mia mamma è contaria)

Dan

e come pensi di convincermi in questi tre anni, dan?