Tu hai detto "ditemi se mi sbaglio" e io ho detto "se mi sbaglio" ^^
la sua realizzazione si fonda su altre basi...
Questa la devo quotare o incorniciare?
Fanya-chan, ti dedico il mio primo tentativo riuscito di fare un quote!
Nella vita non ci sono certezze assolute sul domani, ma delle certezze di fondo sì: quelle si evolvono nella crescita e poi si stabilizzano. E' quella coerenza di fondo di cui parlavo.
E cmq nel momento in cui scegli l'uni dovresti avere un progetto di vita davanti, anche se chiaramente non definito al dettaglio (sai che noia se no? )
E appunto ci sono scelte totalizzanti che escludono le altre, cioè se le fai come scelte principali non lasciano materialmente spazio ad altre scelte della stessa "grossezza". Fra queste c'è la famiglia, ma non è la sola nè l'obbligatoria. Per fortuna.
E' quella coerenza di fondo di cui parlavo.
/me legge le opinioni del ghiacciolo, poi guarda l'ultima frase della sua firma...
Nico, ho capito cosa intendi, la tua posizione mi sembra piuttosto vicina a quella di Alessia, e mi pare che la differenza tra matrimonio e convivenza si sia ridotta (come mi sembra corretto) ad una semplice questione di scelta personale...
Premesso che la scala di valori di una persona è insindacabile e non mi permetterei mai di criticarla, Ila, potresti dire quali sono le scelte che poni come alternative alla famiglia, o più in generale alla condivisione della tua vita con un'altra persona?
Scusa Mat, ti stimo e sei simpatico... ma non mi sono potuta trattenere.
La frase non è riferita a una persona di cui sono innamorata. In compenso è riferito a qualcosa sotto gli occhi di tutti e di cui nessuno si rende conto. Probabilmente non è molto comprensibile quindi la chiudo qui.
Scusa Mat, ti stimo e sei simpatico... ma non mi sono potuta trattenere.
Figurati.... Però faceva ridere vedere una promessa di matrimonio nella tua firma e poi leggere i tuoi post in merito... Indipendentemente da quello che per te significa quella frase...
E a questo proposito, meglio chiudere e non andare OT, direi...
/me prende un bel respiro per smettere di ridere
/me comincia a scrivere il post serio di risposta alla domanda di Mat
/me ha comunque un sorriso divertito in faccia che non si riesce a togliere (fa niente ^^)
Punto primo:
Alternative: vita interamente dedicata al management e al kung fu. Non posso fare figli e allenarmi agonisticamente nel contempo, badare alla casa e lavorare 10-12 ore al giorno come i top manager.
Eppure è tutto questo che mi rende felice. Preferirei morire che fare il cambio con qualsiasi altra cosa.
Inoltre non mi piacciono i bambini, non sopporto di cucinare e mille altre cose non incontrano il mio gusto e le mie aspirazioni, quindi non è neanche una rinuncia forzata ma qualcosa che cmq non avrei mai scelto.
Punto secondo:
No alla vita di coppia: per natura sono poco incline alla convivenza con chiunque, amo profondamente la solitudine e il silenzio... e cmq avendo un caratterino spiccato è praticamente impossibile che io venga a compromessi sulle cose in cui bisogna mediare con i propri "coinquilini". Inoltre sono convinta che la frequentazione assidua rovini il rapporto. Per me è così, sia per le amicizie che per i ragazzi. E questo Mat penso che tu lo sappia già dai numerosi discorsi interessanti che abbiamo fatto al riguardo.
Tutto qui.
IO ODIO IL MATRIMONIO!!!!!
io voglio rimanere libero e metallaro fino a 90 anni
dei valori di fondo immutabili ce li abbiamo tutti
Questa sarebbe un'altra bella discussione: tutti abbiamo dei valori immutabili, o dei valori che crediamo immutabili?
ti dedico il mio primo tentativo riuscito di fare un quote
Mi era passato di mente
Se ti interessasse, per fare una citazione con autore e tutto io faccio cosí: apro la finestra "Citazione" (pulsante "Citaz."), scrivo qualcosa nello spazio della risposta (qualunque cosa, anche "aaaaaaaaa"), poi faccio "Anteprima": nello spazio per scrivere la risposta apparirà il testo del messaggio citato con tutti i dati, pronto per essere spezzettato
nel momento in cui scegli l'uni dovresti avere un progetto di vita davanti, anche se chiaramente non definito al dettaglio
Scegliere l'università semplicemente perché ti piace quella materia/specializzazione, senza particolari progetti?
Nella vita non ci sono certezze assolute sul domani, ma delle certezze di fondo sì: quelle si evolvono nella crescita e poi si stabilizzano.
questa mi ha fatto riflettere, non per il post ma proprio per il discorso generale, che è venuto fuori in diverse persone. Il fatto è che mi sembra una cosa totalizzante e poco accertabile con sicurezza: quando la crescita finisce e le certezze di fondo si stabilizzano? Ad esempio, c'è chi a 25 anni preferisce il matrimonio ma poi a 30 non lo preferisce più, e viceversa. D'altronde fa parte della crescita intellettiva di una persona, avere delle opinioni e poi cambiarle o rafforzarle in base agli eventi nuovi. Domani potrei essere più certo di quello che dico, ma potrei anche cambiar completamente idea: e questo non farebbe di me un idiota, se cambiassi idea per dei motivi razionali che sono sopraggiunti. Quindi non penso che sia definitiva la scelta di una persona di vent'anni che dica no al matrimonio, così come quella di un quindicenne che dica di si. Cambiare idea o rafforzarle in maniera razionale è per me sinonimo di intelligenza, quasi più che stabilizzarle in idee fisse e immutabili, e difenderle a spada tratta solo perchè si crede che sia simbolo di coerenza con se stessa. Questa cosa è per me controproducente, si perdono tante cose che la vita e il mondo possono dare. Il dialogo tra vari punti di vista serve anche a crescere, e se arriverete a 60 e cambierete idea sul mondo...vorrà dire che per 60 anni non vi siete mai (intellettualmente) fermati e che state ancora crescendo, e potrete andare orgogliosi di voi stessi
una persona che per 40 anni mantiene le solite idee o è dio (che già dall'adolescenza aveva le idee più razionali, utili o apparentemente giuste) o è un completo idiota, a mio parere.
scusate il piccolo OT :P
dei valori di fondo immutabili ce li abbiamo tutti
Questa sarebbe un'altra bella discussione: tutti abbiamo dei valori immutabili, o dei valori che crediamo immutabili?
ecco, come al solito trovo dei post mentre sto postando :PP
cmq son completamente d'accordo. ed ovviamente (almeno parlando per chi conosce le mie seghe mentali) punto sulla seconda ipotesi
Non posso fare figli e allenarmi agonisticamente nel contempo, badare alla casa e lavorare 10-12 ore al giorno come i top manager
Cioè la tua aspirazione alternativa al matrimonio sono l'agonismo e lavorare quanto quei manager? A livello di società, di rapporti con il prossimo, non hai aspirazioni (non matrimonio, convivenza o simili, in generale )?
P.S.: del resto, sposarsi non implica necessariamente badare alla casa
D'altronde fa parte della crescita intellettiva di una persona, avere delle opinioni e poi cambiarle o rafforzarle in base agli eventi nuovi. Domani potrei essere più certo di quello che dico, ma potrei anche cambiar completamente idea: e questo non farebbe di me un idiota, se cambiassi idea per dei motivi razionali che sono sopraggiunti
Condivido Come disse qualcuno, solo gli stupidi non cambiano mai idea
A scanso di equivoci: non sto dicendo che se uno non cambia idea sul matrimonio (o altro) sia stupido, può benissimo cambiarla su altre cose
Del resto, penso che il mondo sia pieno di gente che arriva anche a età avanzata con idee che pensa radicate, per cui magari si batte anche, e poi per qualche motivo le cambia
come al solito trovo dei post mentre sto postando
Idem, per fortuna questa volta ho aggiornato prima di mandare
son completamente d'accordo. ed ovviamente [...] punto sulla seconda ipotesi
Questa volta ci troviamo d'accordo, allora
/Me scrive esempi di valori immutabili:
RISPETTO vs gli altri e soprattutto se stessi, perchè se lo si ha per se stessi lo si ha anke per gli altri
AMORE...nn smetterò mai di credere nell'amore, nemmeno se nn troverò la persona giusta...e poi nnintendo solo amore di coppia...ma amore verso la natura, verso la lettura, la poesia, l'arte, l'amore che mia madre ha neimiei confronti...ecc...
Nella vita non ci sono certezze assolute sul domani, ma delle certezze di fondo sì: quelle si evolvono nella crescita e poi si stabilizzano.
questa mi ha fatto riflettere, non per il post ma proprio per il discorso generale, che è venuto fuori in diverse persone. Il fatto è che mi sembra una cosa totalizzante e poco accertabile con sicurezza: quando la crescita finisce e le certezze di fondo si stabilizzano? Ad esempio, c'è chi a 25 anni preferisce il matrimonio ma poi a 30 non lo preferisce più, e viceversa. D'altronde fa parte della crescita intellettiva di una persona, avere delle opinioni e poi cambiarle o rafforzarle in base agli eventi nuovi. Domani potrei essere più certo di quello che dico, ma potrei anche cambiar completamente idea: e questo non farebbe di me un idiota, se cambiassi idea per dei motivi razionali che sono sopraggiunti. Quindi non penso che sia definitiva la scelta di una persona di vent'anni che dica no al matrimonio, così come quella di un quindicenne che dica di si. Cambiare idea o rafforzarle in maniera razionale è per me sinonimo di intelligenza, quasi più che stabilizzarle in idee fisse e immutabili, e difenderle a spada tratta solo perchè si crede che sia simbolo di coerenza con se stessa. Questa cosa è per me controproducente, si perdono tante cose che la vita e il mondo possono dare. Il dialogo tra vari punti di vista serve anche a crescere, e se arriverete a 60 e cambierete idea sul mondo...vorrà dire che per 60 anni non vi siete mai (intellettualmente) fermati e che state ancora crescendo, e potrete andare orgogliosi di voi stessi
una persona che per 40 anni mantiene le solite idee o è dio (che già dall'adolescenza aveva le idee più razionali, utili o apparentemente giuste) o è un completo idiota, a mio parere.
scusate il piccolo OT :P
Non credo che Iskall intendesse questo. Piuttosto lei sta crescendo e modellando la sua vita in cio che crede attualmente. Non nega che in futuro le cose possano cambiare, ma attualmente è certa che non accadrà, perchè fino ad ora l'esperienza di vita l'ha portata a credere questo. Lei si conosce (o crede di conoscersi ), sa cosa vuole "adesso" quindi cerca di costruire il suo futuro su queste basi. Il futuro? credo che nessuno lo possa prevedere, però possiamo sperarci o immaginarlo a seconda di come lo vorremmo. Lei lo vuole così oggi. Domani potrà cambiare idea oppure no. La vita riserva tante sorprese, ma se per lei va bene così, se vuole che il suo futuro sia questo perchè non accettare l'idea e basta?
la sua realizzazione si fonda su altre basi...
Questa la devo quotare o incorniciare?
Fanya-chan, ti dedico il mio primo tentativo riuscito di fare un quote!
waw /me onorata