se potessi scegliere la location più comoda direi sicuramente napoli...ma mi rendo conto che per i ragazzi a nord e per quelli delle isole è molto più complicato raggiungere la mia città!!!!
Quindi.....direi che la soluzione più logica sia Roma...perchè non comporta immensi sacrifici da parte di nessuno, essendo al centro, e poi credo che se uno ha veramente voglia di conoscere qualcuno può anke sopportare di fare 4-5 ore di viaggio...Milano, altra meta facilmente raggiungibile, è obbiettivamente distante per chi come me viene da napoli e dintorni......io sarei disposta a venire lo stesso a milano, perchè il mio desiderio e conoscere alcuni di voi...però vorrei capire perchè dobbiamo essere sempre noi ad adattarci....credo che se una volta cercassimo di accontentare tutti, e non solo la famosa maggioranza(manco foste 500 contro 10 del sud) sarebbe una gran bella cosa...certo la mia è solo un'opinione....
Ornella.
Adesso amici miei,io vorrei farvi notare come il tempo abbia iniziato a scardinare un'unità fino a poco tempo fa assoluta,come il ghiaccio della nostra Barriera stia iniziando,nemmeno tanto lentamente,a sciogliersi.Il primo raduno era stata una felice occasione per tutti di incontrarsi di persona,di approfondire e stringere legami già forti in partenza,era stata un nemmeno necessaria ma bellissima affermazione di quanto già saputo,ovvero che tutti i membri della comunità si consideravano allo stesso elivello e si rispettavano da pari.Adesso,e qua mi rivolgo agli ormai veterani,a coloro che hanno asssistito a tutti i raduni,dal primo all'ultimo,e non necessariamente di persona,sapreste spiegare che cosa è cambiato da allora?>Sapreste darmi una spiegazione plausibile allo stravolgimento totale e forse definitivo dei valori che hanno accompagnato questo forum nella sua fase iniziale?Quei valori e quell'unità che gli hanno permesso di diventare un'istituzione a tutti gli effetti,quegli stessi valori che io vedo ogni giorno calpestati.Calpestati poi da chi?O da cosa?Io credo che si tratti di una malattia.Una grave malattia che ha infettato questo forum in principio tanto forte e ora ridotto all'ombra della sua iniziale grandezza.Una malattia che può essere e va curata ma la reazione deve essere da parte di tutti gli organi di questo grande organismo,utenti,moderatori,amministratori,tutti,ciascuno deve sapere con precisione quale è il suo ruolo e quale quello degli altri,ciascuno deve fare del suo meglio per mantenere viva la diversità di opinioni difendendo però con ogni mezzo la libertà di espressione che troppe volte viene soffocata.Questo non è un rimprovero per nessuno ma una semplice constatazione dell'attuale momento,momento la cui esistenza non va negata per il semplice fatto che ci sembra troppo bello e comodo vivere nei ricordi del tempo in cui tutto andava bene,momento la cui realtà va affrontata e presa di petto,il problema c'è e va trovata la soluzione,darsi allo sciacallaggio servirà a poco e niente,placare gli animi(e qua mi rivolgo soprattutto a me),mettere da parte le divergenze e le faide personali invece attesterà un nuovo livello di crescita della comunità e la aiuterà ad unscire dal periodo più nero che abbia mai dovuto affrontare,il cambiamento non sempre è male,è solo cambimento,va affrontato e preso com'è.Questo è quanto.
Io ritengo opportuno non privare della possibilità di prendere parte ad un'attività comune elementi della comunità colpevoli solo di abitare in zone a bassa concentrazione di utenti loro pari.Se dunque è possibile trovare una soluzione che penalizzi o,perchè no,favorisca tutti nella stessa misura,perchènon sfruttarla?Se ogni utente va considerato pari all'altro in quanto a diritti e considerazione,perchè mai alcuni pari dovebbero essere trattati volutamente in diverso modo da altri pari?Che a ciascuno vengano date le stesse possibilità,sarà poi compito dell'individuo adoperarsi affinchè queste possibilità dategli risultino sufficienti ad uno sfruttamento completo e totale delle stesse.
In conclusione,bisogna trovare una soluzione che vada mediamente bene o male per tutti,dunque un posto in zona centrale e facilmente raggiungibile e,fino a prova contraria,questo posto è Roma,la nostra risposta è Roma.
E con questo concludo,spero di aver placato gli animi e anzi sfrutto l'occasione per invitare,in via ancora preventiva,nuovamente alla calma,la discussione è ancora entro termini civili ma ha tutti i presupposti per sfociare in qualcosa di ben più sgradevole,io adesso,con questo discorso,mi impegno ufficialmente,nei limiti del possibile,a far rispettare i termini civili nella mia discussione.Credo non ci sia altro da aggiungere.
Ciao
Premettendo che per un raduno al Nord credo sia da favorire Milano rispetto a Bologna, sia perchè x chi dovesse venire in aereo è + facile da raggiungere, che per un motivo che nessuno o quasi ha considerato: a Milano e in zona, per quanto ne so, ci sono parecchi barrieristi che hanno disponibilità di accogliere ospiti x la notte (è impensabile un raduno globale di un giorno soltanto).
Fatta questa premessa credo che l'unico luogo che permetta di organizzare un raduno nazionale rimane Roma. Malgrado la maggior parte dei barrieristi sia del centro-nord, Roma è, credo, l'unica città facilmente (+ o -) raggiungibile da TUTTI, e da quanto mi è parso di capire le intenzioni di Italo sono proprio quelle di organizzare un raduno in cui tutti i barrieristi abbiano buone possibilità di esserci. Personalmente con un buon preavviso a Roma potrei andare senza troppi problemi, malgrado Milano, Torino o Bologna siano molto + vicine.
Se però si decide (ed egoisticamente preferirei) di organizzare a Milano ricordo a tutti quelli che vengono da fuori che io posso ospitare gente... that means no pagare albergo/ostello/campeggio...
E in ogni caso ricordiamo una cosa: per i raduni "parziali" ci sono sempre un sacco di opportunità (es. Polgara che viene a Milano fra qualche mese) ed è relativamente facile organizzarli, ma volete mettere la soddisfazione, una volta, di riuscire a vederci in tanti tutti assieme e non in sedi separate? L'anno scorso a Roma non c'era troppa gente del nord, questa volta, se si farà a Roma, cerchiamo di muoverci in massa!
Io non capisco una cosa
Derfel perchè hai aperto questa discussione se cmq non potrai venire al raduno anche si facesse a Roma?
E' logico che la città che si trova al centro dell'Italia è Roma.... ma se poi i barrieristi del Sud (tu in primis) la considerano cmq lontana e irraggiugibile che senso ha?
Questa discussione è stata aperta perchè si ha voglia davvero di fare un raduno o per discutere di quale sia la città che geograficamente sia più comoda a tutti indipendentemente da quanta gente voglia e possa andarci?
Sono un pò spiazzato.
Allora,chiariamo dei punti:
1ho solo detto che probabilmente non potrò venire
2non è che la consideri lontana e irraggiungibile,ci mancherebbe,solo che ho 16anni e i miei non fremono all'idea di farmi fare il viaggio da solo con gente che non conoscono...
3ho già spiegato per quale motivo lo propongo comunque nonostante una mia probabile assenza
4se ci fosse anche una sola persona in difficoltà credo che sarebbe compito di ognuno di noi venirle incontro
5il senso della discussione è stabilire di comune accordo la meta più logica per il prossimo raduno,meta che deve però tenere conto delle esigenze di tutti e non solo di una parte dell'insieme,perchè quella si chiama oligarchia,e dubito fortemente che sia obiettivo di una comunità paritaria instaurare tale reggime...
6quando io parlo per favore non tenete conto della mia persona,tenete conto solo del concetto da me espresso,se a dire le stesse cose fosse stato uno del nord quali argomentazioni avreste sfruttato?Non si può raggiungere l'obiettività se si tiene conto del concetto in funzione dell'individuo che lo esprime
Allora,chiariamo dei punti:1ho solo detto che probabilmente non potrò venire
2non è che la consideri lontana e irraggiungibile,ci mancherebbe,solo che ho 16anni e i miei non fremono all'idea di farmi fare il viaggio da solo con gente che non conoscono...
3ho già spiegato per quale motivo lo propongo comunque nonostante una mia probabile assenza
4se ci fosse anche una sola persona in difficoltà credo che sarebbe compito di ognuno di noi venirle incontro
5il senso della discussione è stabilire di comune accordo la meta più logica per il prossimo raduno,meta che deve però tenere conto delle esigenze di tutti e non solo di una parte dell'insieme,perchè quella si chiama oligarchia,e dubito fortemente che sia obiettivo di una comunità paritaria instaurare tale reggime...
6quando io parlo per favore non tenete conto della mia persona,tenete conto solo del concetto da me espresso,se a dire le stesse cose fosse stato uno del nord quali argomentazioni avreste sfruttato?Non si può raggiungere l'obiettività se si tiene conto del concetto in funzione dell'individuo che lo esprime
Derfel....
e se ci fosse anche una sola persona in difficoltà a raggiungere Roma?
è naturale che la meta più logica sia Roma...ma bisognerebbe capire se è la più funzionale.... se 10 persone fossero disposte ad andare a Roma e 20 persone fossero disposte ad andare a Milano o Palermo che si farebbe? Si andrebbe a Roma perchè è il luogo più logico??? Non credo proprio!!!
se qualcuno del "Nord" avesse scritto quello che hai scritto avrei fatto le stesse considerazioni
Comunque se si deve dare una risposta la meta più logica è senza dubbio Roma!!!
Comprendo il tuo punto di vista e replico dicendo che è appunto per porre tutti nelle stesse condizioni che si opta per Roma,insomma,se a uno Roma venisse troppo scomoda non ci sarebbe niente da fare perchè Roma è esattamente al centro,impossibile trovare un posto più neutrale con la stessa quantità e qualità di servizi.In linea di massima il centro pone tutti nelle stesse condizioni,non capisco perchè il Nord si debba lamentare della distanza che lo separa dalla Capitale quando questa è la stessa per il Sud,con la differenza che l'estremo Sud,con il suo isolotto,pone anche il problema dell'impossibilità di camminare sulle acque.
Dunque se è possibile per il Sud perchè non può esserlo per il Nord?
Posto nuovamente per dire che ho votato, la nona preferenza per Roma è la mia non che avessi dubbi in precedenza, ma è una questione talmente sfaccettata che non avevo dubbi avrei perso di vista alcuni aspetti.
Leggendo il resto della discussione poi mi si è chiarito un fatto, a cui credo si sia girato intorno a lungo senza palesarlo.
Italo ha giustamente, imho, aperto una discussione su un raduno nazionale (come quello che si fece a Roma lo scorso anno a cui erano presenti dai Siciliani,Vis, ai comaschi, Arya, ai Sardi, Olimpia e Sansa. Oltre ai "centristi") che sarebbe bello ripetere, anche perchè riempito di uno spirito diverso, imho, da quelli parziali del Nord o del Sud.
Quello che invece mi sembra molto in dubbio è la volontà di impegnarsi per rendere possibile un raduno nazionale. Ognuno di noi è TENUTO a farsi i conti in tasca e da lì partire per decidere cosa è disposto a fare per partecipare a questo raduno. Non si può limitare il proprio impegno dicendo "Io posso arrivare fin qui, facciamolo qui quindi", è ipocrisia pura perchè si prescinde dal fatto che altri potrebbero fare lo stesso discorso e finire così a non combinare nulla.
Roma è OGGETTIVAMENTE la città migliore dove organizzare il raduno NAZIONALE (qualsiasi argomentazione credo sia superflua o, in ogni caso, deviata da considerazioni egoistiche). E' altresì evidente che non tutti sono disposti a fare gli stessi sacrfici (economici, di tempo speso nel viaggio etc etc) per partecipare a quel raduno, o sono impediti da altre considerazioni (vedi i problemi di Italo con la famiglia che, giustamente, non manda un ragazzo di 16 anni a Roma in mezzo a sconosciuti).
Questo però non impedisce di collaborare per cercare il miglior modo per incontrarsi.
Chi non è quindi disposto a sforzarsi (o ha dei limiti insuperabili imposti) per partecipare attivamente al raduno può, oltre a crucciarsi per non potervi far parte, fare 2 cose,imho:
1) Cercare di aiutare chi può partecipare a quel raduno come può, nell'ottica più realistica evitare di lamentarsi e riflettere su quel che viene proposto nella maniera più oggettiva possibile. In maniera da non far crucciare, incavolare o dispiacere (perchè dire "Facciamo il raduno QUI, anche se Tizio non può venire" non è qualcosa che faccia piacere dire).
2) Organizzare il prima possibile un raduno di zona, se è davvero suo desiderio parteciparvi, senza aspettare che qualcun altro proponga le proprie condizioni per poi rompergli le scatole, nuovamente, lamentandosi.
Venire incontro a tutti non crea nulla di buono, bisogna ancorarsi a dei punti fermi, altrimenti non si organizzerà mai nulla. La stessa diatriba spero non si ripeterà quando si tratterà di scegliere la data, altrimenti davvero qui nessuno legge i post degli altri...
Questo solo per chiarire il fatto che prima di aprire bocca per dargli aria sarebbe bello collegare il cervello, ascoltare (o leggere) quel che hanno detto gli altri, elaborare un proprio pensiero sulla cosa, pensare a quello che si vuol dire e poi, se il nostro pensiero porta un qualche vantaggio all'UNIVERSO tutto, dirlo.
Beh, forse così è un po' esagerato facciamo a TUTTA la Barriera.
Che non so se avete notato si estende da Nord a Sud invece che da Est a Ovest
Mi sono scordato una parte che volevo inserire, se mi viene in mente correggo il post
Ciauz
Ok ho votato anch'io: Roma e con questo do forfait alla discussione... troppa polemica !!!!
IMHO state alzando un polverone per niente!
Sono contento che tu abbia finalmente deciso per Roma,mko,e ti ringrazio,ma vorrei cogliere l'occasione per chiarire che questa discussione nasce appunto per evitare polemiche,o meglio,per evitare che in futuro ce ne possano essere.Insomma,so già che se si dovesse organizzare un raduno da qualche parte senza aver prima analizzato la il problema nascerebbero una serie di risentimenti che,ora come ora,porterebbero la Barriera alla sua fine.Dunque evitiamo problemi per il futuro,affrontiamo la situazione ora,e senza polemizzare troppo,mi rendo conto di come possa sembrare che ora si stia solo facendo polemica ma ritengo che i termini siano ancora accettabili,e finchè sarà così spero che si continui a discutere,per quanto accesamente...
Sono nuovo di questo sito e non so se verro', visto ke conosco pochi di voi.... MA vorrei dire ke comunque sara la votazione a decidere la locazione del sito.... Certo, a me andrebbe bene sia Milano, visto ke lavoro a Torino, sia Roma, visto ke sono di Napoli.... Ma comunque, sarebbe bene ke si rispettasse semplicemente la volonta' dei ''confratelli'' del sito... Anke se si dovesse decidere per Pechino...
Uhm...non riesco a capire in che senso bisognerebbe rispettare la volontà dei "confratelli" del sito,stiamo decidendo tramite votazione comune il luogo più logico che permetterebbe a tutti di presenziare ad un raduno che,secondo me,sta assumendo un significato più grande di quello che si sono proposti gli altri fino ad ora...
Ragazzi cerchiamo di evitare le polemiche perchè prima di tutto sono inutili e poi non fanno bene a nessuno!
Ognuno dica dove vorrebbe o pensa che sia meglio fare il raduno, voti e STOP!!
Purtroppo siamo sparsi in tutta italia e non, quindi non credo che nessuna delle proproste vada bene a tutti, cerchiamo di capire quella dove riusciamo a vederci in più persone possibili e organizziamo.
Polgara
Per prima cosa: state 'bboni, non mi pare il caso di infiammarsi per una discussione di questo tipo ... sembra di tornare a quando avevo 17 anni e ci scannavamo tra amici per decidere dove andare in vacanza ehehe
Seconda cosa: per me il luogo è sostanzialmente indefferente, non ho problemi a prendere la macchina o il treno per andare da qualche parte anche lontano da Como. Invece sarà il QUANDO che mi potrà creare qualche problema visto che mi aspetta un autunno piuttosto incasinato ^^
Insomma decidete voi, ma con tranquillità
Ciao!
Jaq
visto che quasi l' 80% degli utenti o sono del Nord Italia o sono più comodi a raggiungere Bologna piuttosto che Roma mi sembra MOLTO più logico che il 20% rimanente si adegui alla maggioranza e non il contrario.........da tenere conto inoltre che non tutti potranno venire al raduno.......le cifre parlano...fate voi!
e la città più sensata non è per nulla Roma.
e con questo porgo i miei saluti a tutti.