Su tutte però c'è un solo amore assoluto, ovvero la Lancia FULVIA, per cui non ho parola alcuna.
lo sai che adesso esce "la nuova Fulvia Coupè"?
bella ne?
Mezzuomo rispondo alla veloce
Le Lambo, Miura esclusa perchè Marcello Gandini disegnò la più bella auto della storia, non le ho mai amate particolarmente, si vede che erano pensate da un uomo come Ferruccio Lamborghini, dal grandissimo cuore, ma che non contemplava la parola classe nel proprio vocabolario ('nsomma, nu poco esagerate...), la Murcielago è bella ma, in fondo, è un'Audi.
Concordo in pieno e sottoscrivo.Poca classe e mooolta voglia di apparire
a Ferrari, appunto, attualmente costruisce miti. A me piaceva di più quando costruiva auto, sono un appassionato di auto d'epoca, per cui la mia affermazione valutala in quest'ottica
Perfetto capito il contesto e concordo in parte
Porsche - Ferrari è una diatriba vecchia come il cucco, inutile starci su. Guarda però i risultati delle sfide in pista nei vari challenge, e guarda su 4R di questo mese cosa si dice a proposito dello scambio Carrera GT - Enzo tra i collaudatori delle 2 case.....
Ultima cosa: la 550 maranello è bella, ma per la pista è troppo pesante, una GT3 (nemmeno una GT2) non la vede nemmeno, d'altra parte non vede nemmeno la sorellina 360...
Eheheh beh qui si potrebbe discutere parecchio.Però fa pensare che la massima tecnologia porsche si fermi ai challange (campo in cui la casa tedesca investe molto) mentre non arrivi in f1 Si il problema della 550 è il peso,ma metterre a confronto con la gt3 anche il 360 modena mi pare una forzatura.Mettiamo allora la boxter contro il 360 modena e vediamo chi ha la meglio? Quanto a confronto porsche carrera gt-ferrari Enzo è una bella lotta,ma la Enzo è avanti comunque.La spunterà di poco da 0a100 ma la spunta(3.6 enzo 3.9 carrera gt),e le velocità di punta sono pressochè identiche(330 enzo 330 carrera).Sarà più equilibrata,ma è ancora leggermente indietro.Grandissima stima per chi comunque è riuscito a creare un bolide con oltre 612 cv e farlo pesare solamente 1380 kg però conta poi che la Enzo è derivata direttamente dalla f1 (vedi le teste ad esempio,camera di combustione pentroof,il collettore di aspirazione a geometria variabile,il telaio ecc ).Porsche ha comunque ideato una macchina favolosa,un sogno ma non un sogno e mito al contempo,come invece è riuscita a fare la ferrari con al enzo.Quanto ai challange la ferrari sta guadagnando strada grazie alle ultime evoluzioni.Vedremo il prossimo anno.Almeno però la sfida è eccitante La porsche comunque è l'unica casa crucca che apprezzi realmente (tranne boxster ),nonostante dal mieo precedente post possa sembrare il contrario
FRANZ SOSTIENIMI!!!
Fiat Tempra SW rulla abbesta 150000 km mai un cavolo di problema
Mik credimi il fascino crucco della SL ti passa quando devi metterle le mani sulle centraline guaste Cugino docet ! Tsè,auto elettriche
lo sai che adesso esce "la nuova Fulvia Coupè"?
esce?sul serio? Avevo sentito che il progetto era stato abbandonato,e il prototipo sarebbe rimasto l'unico esemplare Spero davvero che tu abbia ragione E' una macchina fantastica..come la granturismo stilnovo,che però dubito troverà mai distribuzione commerciale La lancia sta producendo grandi automobili e di gran classe Speriamo continui così
lo sai che adesso esce "la nuova Fulvia Coupè"?
esce?sul serio? Avevo sentito che il progetto era stato abbandonato,e il prototipo sarebbe rimasto l'unico esemplare Spero davvero che tu abbia ragione E' una macchina fantastica..come la granturismo stilnovo,che però dubito troverà mai distribuzione commerciale La lancia sta producendo grandi automobili e di gran classe Speriamo continui così
ti posto l'articolo
Lancia Fulvia Coupé
Elegante sportività
Forse dopo 40 anni dalla presentazione della prima Fulvia Coupé 1.2, la due posti "secchi" di Casa Lancia potrebbe rivivere con versione in chiave Post-Modern del concetto e degli stilemi originali
Lancia è una delle poche Case automobilistiche che può vantare appassionati esigenti, amanti della bellezza e, al tempo stesso, profondi conoscitori della tecnologia più sofisticata. Del resto, esiste un fil rouge che lega tutte le vetture Lancia: la ricerca continua dell'innovazione abbinata alla più esclusiva artigianalità italiana. È, dunque, una ricerca essenziale non solo allo spirito della Lancia ma anche al progresso stesso dell'automobile. Centinaia di brevetti depositati, geniali invenzioni, realizzazioni pratiche messe a punto dalla Lancia in quasi un secolo di storia stanno lì a testimoniarlo.
Era il 1965. Al Salone di Ginevra Lancia presenta la Fulvia Coupé 1.2, una vettura potente, equilibrata e assolutamente unica per le soluzioni meccaniche adottate. Infatti, punti di forza del modello erano il motore 4 cilindri a "V" stretto; il telaio ausiliario anteriore che ospitava il gruppo motopropulsore; la sospensione anteriore a quadrilateri; e l'impianto frenante a 4 dischi con doppio circuito idraulico e servofreno.
La Fulvia Coupé era un bell'esempio di quella "elegante sportività" che da sempre caratterizza alcuni modelli della produzione Lancia. Infatti, bastavano pochissimi ritocchi per trasformare la vettura da strada in un'automobile da corsa. Tanto che ancora oggi il pubblico definisce indistintamente con la sigla HF il modello Fulvia Coupé, senza distinguere i modelli propriamente destinati alle attività sportive. E il ricordo va subito alla "mitica" Fulvia Coupé Rallye 1.6 HF che nel 1972 vince il Rally di Montecarlo con Sandro Munari e conquista il Campionato del mondo Marche.
L'anno successivo il modello Lancia lascia le gare ufficiali e nel 1976 la Lancia Fulvia Coupé esce di produzione dopo essere stata costruita in 140 mila esemplari. Oggi, a quarant'anni dal debutto della prima Fulvia berlina e a trentuno dalla vittoria di Munari, Lancia ha voluto realizzare un prototipo celebrativo di uno dei modelli che l'hanno resa famosa nel mondo.
Del resto per i designer del Centro Stile Lancia è sempre stato un po' il sogno nel cassetto: riproporre la Fulvia Coupé come se idealmente la sua evoluzione stilistica non si fosse mai interrotta. Dunque, l'approccio al progetto è stato fin da subito molto chiaro: nessuna indulgenza nostalgica, ma una rilettura in chiave Post-Modern del concetto e degli stilemi originali.
La freschezza e il dinamismo della linea dovevano essere al primo posto, senza però tradire il feeling che era capace di trasmettere la Fulvia disegnata da Castagnero nel 1965, un raffinatissimo mix di eccentricità, eleganza, pulizia estetica e sportività.
Quindi un coupé assolutamente moderno, anzi occasione per esplorare soluzioni estetico-ingegneristiche capaci di improntare anche la futura produzione Lancia, ma portatore di una grande forza evocativa per chi all'epoca l'aveva desiderata e sognata.
Le dimensioni e l'architettura tre volumi della show car Fulvia Coupé sono praticamente sovrapponibili a quelli della precedente ma con una carreggiata allargata per dare più stabilità e una maggiore robustezza alla vettura. L'impianto generale richiama quello dei motoscafi Riva dell'epoca, caratterizzati dalla coda tronca, da un volume estremamente dinamico e da una prua fendente. Il motivo stilistico più connotativo, cioè la fascia costante a "ferro di cavallo" che abbracciava tutta la carrozzeria con un "effetto uscente" sulla coda, è stato interpretato conferendogli un carattere più dinamico ed un andamento affusolato. Il punto di massima tensione è sulla ruota anteriore, dove si concentra anche tutto il peso visuale dell'automobile, a sottolineare la trazione e il motore anteriori, con un risultato finale che esprime la sensazione di "tirare" tutta la vettura. Anche l'andamento "a goccia" della pianta, con la massima larghezza nella parte anteriore e una tendenza a rastremarsi verso la coda tronca, contribuisce a dare questo effetto. Completano il trattamento dei volumi, un lungo cofano, una green-house di dimensioni contenute e una particolare distribuzione delle masse.
La Fulvia Coupé del '65 era connotata da una caratteristica leggerezza del volume, ancora più evidente nella parte posteriore, mentre la nuova show car ha un aspetto più muscoloso, ma alleggerito da un trattamento della parte inferiore della vettura "sfuggente" verso la coda.
Il frontale, dall'aspetto aggressivo, è connotato da un ampio cofano smussato, e da fari costituiti da moduli hi-tech e da una "palpebra" dal profilo alare, che estende visivamente il profilo del cofano al di sotto del trasparente.
La griglia metallica brunita, su cui campeggia il grande scudo Lancia, ha un aspetto sportivo e tridimensionale, volutamente de-costruito e semplificato rispetto a quello delle "sorelle" meno aggressive, per enfatizzarne la funzione di presa d'aria e creare un certo rapporto pieni-vuoti tra gli elementi del frontale, più in sintonia con quello del modello precedente.
Il tutto è completato da linee che, fluendo dal cofano verso il paraurti, si "raccolgono" intorno alla bocca inferiore, dove quattro cilindri quadrangolari "flottanti" citano le quattro prese d'aria del modello degli anni Settanta. La fiancata ha una superficie pulita, giocata sul susseguirsi di superfici concavo e convesse, e su una spalla robusta.
La coda rappresenta, invece, la logica conclusione di tutto il trattamento formale dell'oggetto, restituendone per così dire la "sezione": non poteva mancare la citazione del famoso "specchio di poppa" così fortemente connotativo nel modello precedente, che sottolinea la "sgusciata" della coda e racchiude senza fronzoli i fanali a sviluppo verticale. Questi, compenetrati dai due cilindri che attraversano idealmente la carrozzeria come fossero terminali di scarico, sono giocati su effetti di trasparenza, che lasciano intravedere due elementi a sbalzo dal profilo alare (citazione discreta degli "occhi" espressivi della vettura precedente).
Il colore di carrozzeria "Avorio tristrato" contrasta armoniosamente con il "Testa di Moro" della pelle che avvolge tutto l'abitacolo. Quest'ultimo ha una chiara impronta anni Settanta, grazie ai particolari realizzati al tornio a controllo numerico che ricordano i comandi iridescenti degli hi-fi dell'epoca, e all'essenza che riveste l'inserto centrale della plancia e il ponte sul tunnel, il Tanganika Frisé, un legno dall'aspetto "setoso" e dalle cangianze metalliche.
L'interno, a "due posti secchi" con vano bagagli addizionale sotto cappelliera, si ispira esteticamente a quello originale, sempre con un approccio Post-Modern ed essenziale, senza venir meno alla raffinatezza e al tocco di sportività che competono ad una Lancia di questo genere. Come dimostra un esclusivo set di borse realizzato appositamente per la show car da Trussardi, utilizzando pellami pregiati e originali, che rappresentano la combinazione perfetta tra mood e funzionalità.
La plancia, formata da due gusci contrapposti sellati a mano che abbracciano l'inserto in legno, appare circondata da un guscio che si distende morbidamente fino alla parte posteriore dei pannelli delle porta, sottolineando la pianta a goccia di derivazione nautica. Mentre il tunnel è in realtà l'estensione del rivestimento in cuoio "Testa di Moro" del pavimento che fluidamente si innalza a formare i braccioli, simmetricamente a quelli delle porte. Si tratta di un concetto ispirato alla sella, che caratterizza il linguaggio formale di tutto l'interno. Una semplice "sfettata" sul volume del tunnel e su quello dei braccioli laterali consente di far emergere: nel centro, un ponte longitudinale in legno dove trova posto la leva del cambio (arricchito da particolari in alluminio); e sulle porte, le "barre" tiraporta passanti.
Completano il tutto una strumentazione analogica a tre quadranti dal disegno di ispirazione nautica e dal color perlato (simile a quello della nuova Ypsilon), e una "piastra" metallica di interfaccia che raccoglie tutte le funzioni infotainment e climatizzatore come per le altre vetture della gamma Lancia.
Il volante a tre razze metalliche presenta un modulo air-bag cilindrico e una corona sellata in pelle. Infine i sedili, dal profilo sportivo ed ergonomico, richiamano quelli della Fulvia Coupé per l'effetto avvolgente dato dalla "fascia" a ferro di cavallo, che abbraccia lo schienale offrendo un ampio supporto laterale. L'operazione di stile su Fulvia Coupé non va però considerata un puro esercizio di design. Infatti, tutti i particolari esterni della vettura sono stati studiati per contenere il coefficiente aerodinamico. Il lavoro svolto è testimoniato dal buon valore di velocità massima 213 km/h, ottenuto partendo da una potenza alquanto contenuta per il tipo di veicolo: 140 CV (103 kW) a 6400 giri/min.
Dallo stile alla leggerezza. Quest'ultima è garantita dall'impiego dell'alluminio per la realizzazione della carrozzeria. Infatti, come nelle più moderne vetture sportive - ma già la Fulvia Coupé degli anni Settanta prevedeva cofano e portiere in alluminio per alcune versioni HF - tutti i pannelli esterni della carrozzeria sono realizzati con questo materiale. Si tratta di una vera e propria tecnologia che è stata ripresa ricorrendo alla migliore tradizione artigianale italiana nel campo della battitura manuale delle lamiere e che qui trova una magistrale esecuzione da parte del costruttore del modello, cioè la CECOMP.
Inoltre, l'attenzione alla leggerezza ha consentito di contenere il peso sotto i 1000 kg. La show car Fulvia Coupé pesa esattamente 990 kg, un valore di assoluto rilievo per il tipo di veicolo e che le garantisce un eccellente rapporto peso/potenza (7 kg/CV) ed un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi. Tutto ciò, ovviamente, si traduce anche in una riduzione dei consumi: per esempio, nel ciclo combinato non superano mai i 7,3 l/100 km.
Infine, il prototipo Lancia è equipaggiato con un "4 cilindri" 1.8 16v dotato di variatore di fase e adotta una sospensione anteriore McPherson, con montanti telescopici, molle elicoidali coassiali e bracci inferiori. La geometria, pur relativamente semplice, permette insieme ai pneumatici Pirelli PZero Nero, di assicurare un comportamento dinamico di prim'ordine. Completa il quadro tecnico la sospensione posteriore a bracci longitudinali con barra antirollio, l'impianto frenante a 4 freni a disco con gli anteriori autoventilanti e l'impianto antibloccagggio dei freni.
Non sono stati introdotti altri "congegni" elettronici di assistenza quali antislittamento e controllo della stabilità, per non compromettere la purezza di una guida sportiva "old style" estremamente accattivante. Insomma, la Fulvia Coupé entra a pieno diritto nell'immaginario collettivo di quanti sanno apprezzare una vettura, seppure sperimentale, di grande personalità e fascino. E ancora oggi i "lancisti" si riconoscono per quella straordinaria passione ed entusiasmo che condividono con chi progetta, sperimenta e produce una vettura Lancia.
a me piacciono si le auto italiane, vedi alfa 156 gt o anke le ferrari, indubbiamente dei capolavori di estetica, ma amo molto anke le auto di importazione giapponese, prime fra tutte la mitsubishi eclipse e la nissan skyline....anke se è un modo completamente diverso di intendere l'auto.....
...sono inoltre un forte appassionato di auto usa degli anni 50 fino ai 70, le cosiddette "muscle cars" !!! prime fra tutte la dodge charger, la plymouth roadrunner e la cadillac eldorado !!!!!!!!
WOOOOWW KE FAVOLA !!! NN SO COSA DAREI X VENIRE A SCUOLA CON UNO DI QUEI BOLIDI !!!!!!!!!
cmq nella realta mi dovro accontentare, dopo aver finito la patente (sto studiando teoria ora, di guidare un carrozzone fiat verde bottiglia, la cara fiat tempra sw 1.8) !!!!!!!!!!!
Ehehehe ho saputo che i lancisti si stanno mobilitando per proporre a Montezemolo di commercializzare quel piccolo gioiello del sul quale hai postato una recensione Ti linko nel caso ti interessi E' la lettera che i lancisti del forum stanno per inviare a Montezemolo Hanno il mio appoggio
http://www.viva-lancia.com/lancia_fora/rea...p?f=132&i=1&t=1
la cara fiat tempra sw 1.8
Che rulla abbestia Dai ci impari a guidare e poi cambi,come ho fatto io con la mia Puntina (ora la tempra è in mano ai miei e rulla lo stesso ..solo una 156 sportwagon potrà sostituirla )
la cara fiat tempra sw 1.8
Che rulla abbestia Dai ci impari a guidare e poi cambi,come ho fatto io con la mia Puntina (ora la tempra è in mano ai miei e rulla lo stesso ..solo una 156 sportwagon potrà sostituirla )
si fia ma pare un carro da morto !!!
anke se ammettto ke elaborata un pochettino sarebbe un gioiellino....te la immagini....leggermente abbassata, cerchi maggiorati, vetri un poco scuri, piccolo spoiler posteriore................
..........anke se fa un po molto da calabrese !!!
EBBENE SI RULLA SUL SERIO !!!
si fia ma pare un carro da morto !!!
Eheheh ora capisci perchè una mano la devi tenere salda sul volante e l'altra salda da qualche altra parte?
Uhmm non sono molto quello dei miglioramenti estetici eccessivi Preferisco quelli meccanici Cmq i cerchiozzi in lega non li hai?
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Uhmm non sono molto quello dei miglioramenti estetici eccessivi Preferisco quelli meccanici Cmq i cerchiozzi in lega non li hai?
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si li ho....4 razze con logo fiat al centro.....va bene se saranno da 14 o 15 pollici..........
certo anke una rimappatura della centralina ci sta bene...........giusto x qlc cavallo in piu e per la coppia........
Ecco bravo!Una rimappatura della centralina credo andrebbe già bene Anche se se la macchina la tieni poco non credo comunque che ti convenga Sono circa 250 euro,e dipende molto anche dal preparatore.Guadagneresti in cavalli e pure i consumi risulterebbero inferiori Il che per un 1.8 benzina non sarebbe male Ma si via
Ferrari,porche,maserati........che nomi grossi......io mi accontenterei di molto meno,che so,una peugeot 206 gti,oppure la vecchia escort cosswort 2000i......
Se poi proprio volete dei nomi grossi......niente ferrari o roba simile,io ADORO nel vero senso della parola la fantastica Lamborghini countach 5000 4 valvole...... altra roba ragazzi,ve lo assicuro........nn ho la foto,ma è sublime.......Ciao!
Ferrari,porche,maserati........che nomi grossi......
Ehehehe beh si parlava di macchine da sogno,si tira in ballo il meglio (ah le porche le danno come optional sulla macchina? bwhahaha scusa non ho resistito )
Valida la vecchia escort,anche se oramai ha fatto il suo tempo,la peugeot gti aveva già fatto il suo tempo ancora prima di uscire...con un telaio del genere e con delle sospensioni simili è una macchina di morte Mai capite ste cose... E poi è troppo plasticotta
Sulla Lamborghini in generale mi sono già espresso
Cià
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Ferrari,porche,maserati........che nomi grossi......
Ehehehe beh si parlava di macchine da sogno,si tira in ballo il meglio (ah le porche le danno come optional sulla macchina? bwhahaha scusa non ho resistito )
che testa che hai Loras...Tyrell fino al midollo...
Ehehehe beh si parlava di macchine da sogno,si tira in ballo il meglio (ah le porche le danno come optional sulla macchina? bwhahaha scusa non ho resistito )
Fra è una mia impressione o in questi ultimi giorni stiamo facendo davvero danno?
Prima non ne sparavamo tante...o almeno non sempre
(ah le porche le danno come optional sulla macchina? bwhahaha scusa non ho resistito )
Si,le trovi direttamente nel bagagliaio!!!!Però si pagano,e care........
La peugeot gti,è vero che ha un telaio un pò scavolone,ma nn devo mica andare in pista a maranello!!!!è una gran bella macchina!Per quel che riguarda la Escort,mi riferivo soprattutto al motore Cosworth.Il mio ragazzo ha il Sierra e ti assicuro che è una bomba!!!!!Poi continuando a parlare di macchine potenti,potrei sognare di tutto,da una Subaru impreza wrc,ad una Mitsubishi evo 7 o anche l'ultima la 8...... mica male!!!Ah! la mitica 206 wrc...... ritonfo sempre li,ma è una macchina che ho nel cuore,seguo i rally,e mi ha fatto sognare........Bellissima e ignorantissima quando sfreccia sullo sterrato e sbandiera in curva facendo il pendolino ad arte......(merito anche di un buon pilota). Macchina corta che nn scappa di coda ed è velocissima sia nel misto che in rettilineo......una sassata!!!!!!
Ciauz!!!!!
Il mio ragazzo ha il Sierra e ti assicuro che è una bomba!!!!!
Respect
Subaru impreza wrc
Questa si che è un mezzo
La Evo 8 non mi piace granchè,già con la evo 7 a mio parere la Mitsubishi aveva perso qualcosa...l'ultima grande per me resta la mitica Evo 6 Si la 206 nei wrc si è imposta soprattutto per la compatezza della vetura in se,e per lo squadrone che si è ritrovata dietro!Anche se sono convinto che se la Delta avesse avuto un erede degno di tale nome non ci sarebbe stata storia per i francesi Peccato non avere assistito ad uno scontro "erede delta" vs "vetture rally odierne" !
Ora la peugeot sta tentando un'operazione di marketing,con al 307 wrc..che non sta dando tutti i frutti sperati quella macchina è troooopo pesante Anche se il regolamento è stranamente un po' venuto in contro ai francesini
Si,le trovi direttamente nel bagagliaio!!!!Però si pagano,e care........
Azz..avevo sperato in un optional di serie
Byez